Leggendo i vari post, appare sempre che in italia tutti studiano, tutti si laureano ecc.....
poi poi escono questi risultati qui....
E come si vede non mi sembra sia proprio cosi...
ma tant'e'.....
Ah forse e' un gomblotto.... gomunista.....
secondo me, l'unica l'unica vera cosa che manca a noi... e' una politica economica "decente" che permetta di potersi esprimere, realizzare ecc eccc...
anche perche non mi pare che in svezia, norvegia ecc ecc... sian tutti lavoratori sudatori boscaioli.....
dato che.... "che i giovani d'oggi... non han voglia di lavorare" parafrasando il pensiero espresso in un altro topic.....
invece, nonostante io anche a questo giro ci credessi, pure in quest'ennesima manovra, vi sono tagli random, aumenti random... ma di politiche evolutive per riprendersi nun ne vedo...
e dire che quando ero dentro quel gabiotto con la matita in mano, mi echeggiavano nelle orecchie le parole "riforme.. riforme..." ma poi son comparsi i mangiabambini che han bloccato tutto...
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http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...truzione.shtml
Ocse: "L'Italia spende poco per l'istruzione"
Lo rivela il rapporto annuale sull'educazione. Pochi anche i diplomati: il 70,3% della popolazione tra i 25 e i 34 anni, contro una media Ocse dell'(1,5%
foto LaPresse
11:54 - Italia in coda per spesa nella scuola, stipendi degli insegnanti e numero di laureati: lo rivela il rapporto Ocse sull'educazione. Il nostro Paese riserva infatti alla scuola il 4,8% del Pil, mentre in media i paesi Ocse le garantiscono il 6,1%. Inoltre sono ancora pochi in Italia i giovani che si diplomano alla scuola superiore. Rappresentano circa il 70,3% del totale della popolazione tra i 25-34 anni, contro una media Ocse dell'81,5%.
L'Italia si attesta cos? al 29esimo posto per gli investimenti nel campo dell'istruzione, peggio fanno solo la Slovacchia (4% del Pil) e la Repubblica Ceca (4,5%). Tra il 2000 e il 2008, la spesa nella Penisola per la scuola primaria, secondaria e post-secondaria non universitaria ? inoltre aumentata solo del 6% contro la media Ocse del 34%, facendo segnare il penultimo incremento tra i Paesi avanzati. La spesa per studente universitario ? aumentata solo di 8 punti percentuali contro i 14 della media Ocse.
Numero di diplomati sotto la media Ocse
Nonostante nel corso degli anni la percentuale di diplomati in Italia sia andata aumentando, sono ancora pochi coloro che terminano la scuola superiore secondaria: circa il 70,3% del totale della popolazione tra i 25-34 anni, contro una media Ocse dell'81,5%. Il tasso di diploma, cio? il numero di diplomati tra coloro che cominciano la scuola superiore, ? comunque ancora pi? basso rispetto a quello della media Ocse: 80,8% contro 82,2%.
Pochi anche i laureati
Il rapporto evidenzia anche la scarsit? di laureati: sono il 14% della popolazione adulta (solo Turchia e Brasile ne hanno meno) e il 20% della fascia di et? 25-34 anni contro 37% della media Ocse (il che relega l'Italia al 34esimo posto su un totale di 37 Paesi considerati).
Il tasso di occupazione dei laureati italiani ? del 79% contro l'84% Ocse, ma ? di 28 punti pi? alto rispetto a chi non ha concluso gli studi superiori. Nel corso della sua vita, inoltre, un laureato in Italia pu? guadagnare oltre 300mila dollari in pi? rispetto a un diplomato (contro la media Ocse di 175mila dollari), uno dei livelli massimi dell'Ocse (va meglio solo a portoghesi e americani).
Per gli insegnanti stipendi bassi
Gli stipendi della scuola italiana "sono relativamente bassi", indica l'Ocse spiegando che nella Penisola professori e maestri guadagnano circa il 40% in meno dei lavoratori con un analogo grado di istruzione. Ci vogliono poi molti anni per arrivare al top del salario: un professore delle medie ci arriva dopo 35 anni, 11 anni pi? della media Ocse e gli stipendi degli insegnanti tra il 2000 e il 2009 in Italia sono diminuiti dell'1% in termini reali, mentre la media Ocse ha registrato un aumento del 7%.
poi poi escono questi risultati qui....
E come si vede non mi sembra sia proprio cosi...
ma tant'e'.....
Ah forse e' un gomblotto.... gomunista.....
secondo me, l'unica l'unica vera cosa che manca a noi... e' una politica economica "decente" che permetta di potersi esprimere, realizzare ecc eccc...
anche perche non mi pare che in svezia, norvegia ecc ecc... sian tutti lavoratori sudatori boscaioli.....
dato che.... "che i giovani d'oggi... non han voglia di lavorare" parafrasando il pensiero espresso in un altro topic.....
invece, nonostante io anche a questo giro ci credessi, pure in quest'ennesima manovra, vi sono tagli random, aumenti random... ma di politiche evolutive per riprendersi nun ne vedo...
e dire che quando ero dentro quel gabiotto con la matita in mano, mi echeggiavano nelle orecchie le parole "riforme.. riforme..." ma poi son comparsi i mangiabambini che han bloccato tutto...
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http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...truzione.shtml
Ocse: "L'Italia spende poco per l'istruzione"
Lo rivela il rapporto annuale sull'educazione. Pochi anche i diplomati: il 70,3% della popolazione tra i 25 e i 34 anni, contro una media Ocse dell'(1,5%
foto LaPresse
11:54 - Italia in coda per spesa nella scuola, stipendi degli insegnanti e numero di laureati: lo rivela il rapporto Ocse sull'educazione. Il nostro Paese riserva infatti alla scuola il 4,8% del Pil, mentre in media i paesi Ocse le garantiscono il 6,1%. Inoltre sono ancora pochi in Italia i giovani che si diplomano alla scuola superiore. Rappresentano circa il 70,3% del totale della popolazione tra i 25-34 anni, contro una media Ocse dell'81,5%.
L'Italia si attesta cos? al 29esimo posto per gli investimenti nel campo dell'istruzione, peggio fanno solo la Slovacchia (4% del Pil) e la Repubblica Ceca (4,5%). Tra il 2000 e il 2008, la spesa nella Penisola per la scuola primaria, secondaria e post-secondaria non universitaria ? inoltre aumentata solo del 6% contro la media Ocse del 34%, facendo segnare il penultimo incremento tra i Paesi avanzati. La spesa per studente universitario ? aumentata solo di 8 punti percentuali contro i 14 della media Ocse.
Numero di diplomati sotto la media Ocse
Nonostante nel corso degli anni la percentuale di diplomati in Italia sia andata aumentando, sono ancora pochi coloro che terminano la scuola superiore secondaria: circa il 70,3% del totale della popolazione tra i 25-34 anni, contro una media Ocse dell'81,5%. Il tasso di diploma, cio? il numero di diplomati tra coloro che cominciano la scuola superiore, ? comunque ancora pi? basso rispetto a quello della media Ocse: 80,8% contro 82,2%.
Pochi anche i laureati
Il rapporto evidenzia anche la scarsit? di laureati: sono il 14% della popolazione adulta (solo Turchia e Brasile ne hanno meno) e il 20% della fascia di et? 25-34 anni contro 37% della media Ocse (il che relega l'Italia al 34esimo posto su un totale di 37 Paesi considerati).
Il tasso di occupazione dei laureati italiani ? del 79% contro l'84% Ocse, ma ? di 28 punti pi? alto rispetto a chi non ha concluso gli studi superiori. Nel corso della sua vita, inoltre, un laureato in Italia pu? guadagnare oltre 300mila dollari in pi? rispetto a un diplomato (contro la media Ocse di 175mila dollari), uno dei livelli massimi dell'Ocse (va meglio solo a portoghesi e americani).
Per gli insegnanti stipendi bassi
Gli stipendi della scuola italiana "sono relativamente bassi", indica l'Ocse spiegando che nella Penisola professori e maestri guadagnano circa il 40% in meno dei lavoratori con un analogo grado di istruzione. Ci vogliono poi molti anni per arrivare al top del salario: un professore delle medie ci arriva dopo 35 anni, 11 anni pi? della media Ocse e gli stipendi degli insegnanti tra il 2000 e il 2009 in Italia sono diminuiti dell'1% in termini reali, mentre la media Ocse ha registrato un aumento del 7%.
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