aborto...cosa ne pensate ?!

[blackbass]

, ma non ? giusto scrivere cose palesemente sbagliate per poi dire scusaci se non siamo tutti informati..

si definisce omicidio quando si toglie una vita.......un aborto LEGALMENTE non ? riconosciuto come omicidio quindi se interpreto la legge vuol dire ke entro un certo tempo l'embrione o come lo vuoi chiamare....LEGALMENTE, non sar? riconosciuto come vita....


scusate se ho sbagliato la forma delle parole...la prossima volta copio e incollo almento non si creano problemi

[alem74]

Forse non ci siamo capiti...Miki, sai che a io apprezzo la tua schiettezza ma ci sono volte che sembri su un altro pianeta. Si ? qui solo per parlare di un argomento delicato. Non si dice "a me piace l'aborto" ma solo "sono o no a favore" e ognuno dice il perch? PENSA cos?.

Tra il dire e il fare poi..c'? di mezzo "E IL" (tanto per allentare un p?... ) ma pensare in un modo o in un altro non ci fa migliori o peggiori. Sono pro aborto, pro eutanasia...vuol dire che sono un killer mancato? Non credo...

E poi...io ci sono passato. Ero giovanissimo e lei pure...E' stato brutto li per li...e forse qualche rimorso ? durato qualche anno ma poi, con la convinzione di aver fatto la scelta giusta, non ci sono rimorsi. Che poi la scelta fosse giusta o meno non sta a nessun altro giudicarlo...

Adesso avrebbe(ro) 19 anni...ma io e lei non stiamo pi? insieme da una vita, e nel frattempo ? passata davvero tanta acqua sotto i ponti...

Non sono e non mi sento un assassino!

[danystoner]

eheh...qui ? un casino........perch? le variabili sono molteplici....


le domande da farsi sarebbero tante....

1) a ke mese di gestazione ci si accorge della patologia ?!
2)quanto ? grave la patologia ?
3) se grave, quanto ivalidante ?! potrebbe avere una vita normale o pseudo tale....o sarebbe una vita da tirare avanti proprio perch? deve essere fatto ?!
4) ke qualit? di vit? avrebbe ?!
5) curabile in qualche modo ?!
6) me la sento di affrontare UNA VITA INTERA AD ACCUDIRE UN FIGLIO MALATO CON TUTTE LE CONSEGUENZE CHE SI SCATURISCONO DA CI? ?!

etc....


insomma...le variabili son tante......impossibile dare una rispsta certa....

certo se a 3 mesi mi dicono ke "MIO" figlio sar? malformato.....non avr? l'uso degli arti inferiori, il cervello ha sofferto e non sar? mai in grado di parlare o esprimersi oltre a non avere un intelligenza paragonabile alla media.....b?...onestamente ci penserei bene perch? anche lui ke qualit? di vita avrebbe anche se andasse in altra famiglia ?!.....per? ? anche vero ke spesso e volentieri queste patologie vengono notate ad uno stato avanzato della gravidanza quindi prendere una decisione ? ancora pi? difficile....

insomma...qui ammetto di non avere un cavolo di freddezza...e anche a parole non so come mi comporterei....

scusa la domanda, rettifico..ha ragione DueRuote, meglio non addentrarsi..? un altro capitolo....e davvero doloroso..

[blackbass]

le hai chiamate tu cos? riferendoti a noi altri e a questo post.
per me non sono chiacchiere da bar.

? certamente un argomento drammatico... fugato il dubbio... siamo al 100% d'accordo della delicatezza e assoluta drammaticit?


fatti quotare ancora e dovr? ucciderti poi. :gaen:

so difendermi :gaen:

[Isa.xox]

io cmq sono contraria.. penso che se davvero non si hanno le possibilit? di crescere un figlio per vari motivi, ci? non giustifichi la sua eliminazione.
dal momento che inizi a far sesso, sai che questo comporta dei rischi. lo sanno tutti.
e dal momento che lo fai ti assumi le tue responsabilit?. e se il figlio non lo vuoi, lo partorisci e lo dai via a chi pu? amarlo davvero.
e son balle quelle della donna che sente il corpo che si trasforma e non se la sente di passare per una gravidanza.. perch?, il figlio se la sente di essere tagliato a pezzi con una lama per esser estratto da dove si trova?

occhei, non lo vuoi tenere, non lo vuoi crescere. partoriscilo, glielo devi dal momento che hai causato l'inizio della sua esistenza. e poi lo dai via a chi lo amer? pi? della propria vita.

eccezion fatta per stupri e malattie gravi.

[MiKiFF]

le hai chiamate tu cos? riferendoti a noi altri e a questo post.

Mi fai la lista dei voi cui mi sono riferito per favore???

Cos?, per aiutarmi a capire cosa volevo dire...



Anzi fammi un piacere, astieniti dal quotarmi o interpretarmi (erroneamente) ed io far? altrettanto.

[danystoner]

io cmq sono contraria.. penso che se davvero non si hanno le possibilit? di crescere un figlio per vari motivi, ci? non giustifichi la sua eliminazione.
dal momento che inizi a far sesso, sai che questo comporta dei rischi. lo sanno tutti.
e dal momento che lo fai ti assumi le tue responsabilit?. e se il figlio non lo vuoi, lo partorisci e lo dai via a chi pu? amarlo davvero.
e son balle quelle della donna che sente il corpo che si trasforma e non se la sente di passare per una gravidanza.. perch?, il figlio se la sente di essere tagliato a pezzi con una lama per esser estratto da dove si trova?

occhei, non lo vuoi tenere, non lo vuoi crescere. partoriscilo, glielo devi dal momento che hai causato l'inizio della sua esistenza. e poi lo dai via a chi lo amer? pi? della propria vita.

eccezion fatta per stupri e malattie gravi.

quando lo tolgono (checch? il modo sia brutto) non ? un bambino, sono cellule difatto. nonostante ti ripeto che siccome amo i bambini..troverei questa cosa parecchio dura
ma apprezzo il tuo discorso 'responsabilit?'.
anche se il resto non mi trova d'accordo in linea di massima. non c'? nulla che sia "una balla" secondo me..? questione di come si vive e come si vuole vivere anche...ho un'amica che non si sente affatto predisposta a fare figli... a sentirei lei .."mai".

se tu ci resti e 'lui' scappa...?
ti ripeto, lascia stare che sei una 'brava' ragazza e che stai con gigi...pensa ad altre situazioni...
nella situazione di un rapporto diverso o se fossi ancora una scolaretta....non so se diresti le stesse cose..

[danystoner]

Anzi fammi un piacere, astieniti dal quotarmi o interpretarmi (erroneamente) ed io far? altrettanto.

absolutely with pleasure

[Dueruote_]

Credo che qualche contrasto ci stia, basta non esagerare. D'altro canto il tema ? dibattuto da tantissimo tempo da politici, teologi, religiosi, medici, filosofi e gente comune senza arrivare a nulla.

Mi sento sicuro di me nell'affermare che nessuno in tutte queste pagine abbia scritto di aver piacere di abortire oppure farlo a "cuor leggero".

E' chiaro che anche solo l'affermazione di tollerarlo oppure il fatto di non escluderlo per se stessi possa sembrare qualcosa di normale per alcuni e terrificante per altri.

Il tema ? spinoso e ci sono implicazioni oggettive, relogiose, etiche e morali. Credo quindi che chi eventualmente fosse a favore (in pratica la legge attuale in Italia) dovrebbe rispettare gli altri punti di vista, ma anche chi ? assolutamente contrario per motivi propri (personali o religiosi) debba trovare la forze di non assalire altri per un pensiero che non viola alcuna legge terrena del nostro (anche di altri) stato.

In generale. Non c'? riferimento particolare ad alcuno. La mia posizione d'altro canto ? neutra. Mi trovo ad essere favorevole per chi lo decide, ma sfavorevole (parlo di interruzione immotivata da fattori medici) per la nostra coppia.

[capello]

e son balle quelle della donna che sente il corpo che si trasforma e non se la sente di passare per una gravidanza..

Isa,perdonami...non ce la faccio a non chiedertelo...proprio non riesco...:

"hai figli?"

[MiKiFF]

Non sono e non mi sento un assassino!

E invece lo sei nell'etimologia del termine di aver posto fine ad una vita...

... e non a caso il rimorso ? durato qualche anno...

... ma questo non cambia di una virgola la stima che ho nei tuoi confronti, anche se non giustifico il gesto ovviamente (presumendo che la gravidanza potesse essere portata a termine senza rischi ed il piccolo ceduto ad una coppia che lotta tutti i giorni per avere una creatura da crescere)...

... ma il reale pericolo della societ? odierna ? quello che in virt? della non violazione di una legge le persone spesso non si pongano manco il problema di coscienza...

... della serie: ? "scritto" che si pu? fare, lo faccio, finita l?...

... completa incomprensione della gravit? delle proprie azioni...

... totale deresponsabilizzazione personale...

... generazioni di individui eticamente indegni.

[Isa.xox]

Isa,perdonami...non ce la faccio a non chiedertelo...proprio non riesco...:

"hai figli?"

no non ne ho. e so bene che il corpo della donna si modifica in modo enorme, ma per evitarlo ti sembra giusto eliminare un bambino?

[danystoner]

Ho visto ieri il film che diceva Gian.

spoiler - se pensate di guardarlo non leggete -
Non ? un 'filmone'..ma ? piacevole e toccante, cmq lascia qualcosa..

Una ragazzina rockettara rimane incinta di un ragazzino tutto precisino, con cui aveva solo fatto sesso. Lui si era mezzo innamorato, per lei era stato solo un gioco.
Senza dubbio va ad abortire..quando si trova sul momento cambia idea..
E decide ti far crescere "il fagiolino", nonostante tutti la guardino come fosse un extra terrestre.
Trova una famiglia che va bene...benestante e dove pare esserci tanto amore tra i coniugi..
Lei vive cos?, in modo 'liberty'..ma ? una ragazzina sveglia e per niente stupida, anche se si esprime 'a modo suo'...dalla sua et?.
Nel corso del film si scopre che la famiglia adottiva non era proprio quello che lei credeva che fosse...In poche parole era lei a cercare un figlio...e misero un inserzione sul giornale....mentre il marito si scopre essere costipato in una vita non sua, che non la ama e che non ? pronto a fare il padre. Quindi la molla e se ne va.

La piccola Juno non sa ancora bene cosa fare, questa cosa la fa soffrire..... intanto il fagiolino sta per nascere...E lei 'rincontra' il ragazzino...e capisce che nonostante sia ai suoi antipodi...lei si ? innamorata di lui.
Lei ha modo di capire (dopo che il marito della donna la lascia)...che quella donna ? davvero gi? madre..anche senza il marito..E che l'idea di famiglia come la sognava lei (come la sua del resto, per niente 'famiglia modello')..non ? detto che esista.
Ma che esiste qualcuno che pu? amare cos? tanto il fagiolino..a prescindere...ed ? gi? una famiglia..

Juno d? alla luce il marmocchietto, sta scena fa piangere, con vicina la matrigna e l'amica 'pazza'..Il ragazzino arriva e le sta vicino coccolandola..
Porgono il fagiolino nelle braccia della mamma adottiva...che mette al posto della prima foto di famiglia che desiderava tanto..un biglietto che Juno le aveva scritto dopo che ha saputo che l'uomo non voleva pi? stare con la donna: "Se ci stai ancora, io ci sto!"

Scena finale: i due giovani suonano un pezzo alla chitarra davanti a casa del bambino e della sua nuova famiglia e vivono nella spensieratezza della loro et?.

[Dueruote_]

... ma il reale pericolo della societ? odierna ? quello che in virt? della non violazione di una legge le persone spesso non si pongano manco il problema di coscienza...

... della serie: ? "scritto" che si pu? fare, lo faccio, finita l?...

... completa incomprensione della gravit? delle proprie azioni...

... totale deresponsabilizzazione personale...

... generazioni di individui eticamente indegni.

Condivido, in parte. Il tema tuttavia ? molto pi? complesso. Ti stai addentrando nella filosofia e questo apre una serie infinita di spunti. Nel terzo mondo muoiono ogni giorno decine di migliaia di bambini. Sono vittime di malattie, ignoranza, guerra e fame. Una parte del mondo tiene ad avere un determinato stile di vita e, dati alla mano, pu? farlo solo perch? la parte del mondo che possiede le risorse ? arretrata. Nessuno ci venderebbe petrolio, rame, oro, diamanti, argento, magnesio, gallio, terre rare ed altri elementi preziosi se non ci fossero dittature a fare il modo che basti arricchire pochi per averle. E' un'estremizzazione, sia chiaro. Non voglio che il discorso sia preso troppo sul serio, ma se davvero si ama la vita nel senso pi? puro... non si pu? approfittare dello stile di vita che abbiamo. Ogni moto che guidiamo ? stata costruita con materiali in buona parte derivanti dalle dittatute e da miniere nelle quali quasi sicuramente sono morti bambini. Non ? un'interruzione commessa volontariamente e direttamente, questo attenua la cosa... ma ? per dirti quanto il discorso possa espandersi una volta entrati nel campo della filosofia e senza parlare delle multinazionali che sfruttano bambino negli impianti mondiali.

La societ? ? gi? quasi priva di principi e gli innocenti in tal senso sono pochi, per non dire che non ci sono.

[MiKiFF]

Condivido, in parte. Il tema tuttavia ? molto pi? complesso. Ti stai addentrando nella filosofia e questo apre una serie infinita di spunti. Nel terzo mondo muoiono ogni giorno decine di migliaia di bambini. Sono vittime di malattie, ignoranza, guerra e fame. Una parte del mondo tiene ad avere un determinato stile di vita e, dati alla mano, pu? farlo solo perch? la parte del mondo che possiede le risorse ? arretrata. Nessuno ci venderebbe petrolio, rame, oro, diamanti, argento, magnesio, gallio, terre rare ed altri elementi preziosi se non ci fossero dittature a fare il modo che basti arricchire pochi per averle. E' un'estremizzazione, sia chiaro. Non voglio che il discorso sia preso troppo sul serio, ma se davvero si ama la vita nel senso pi? puro... non si pu? approfittare dello stile di vita che abbiamo. Ogni moto che guidiamo ? stata costruita con materiali in buona parte derivanti dalle dittatute e da miniere nelle quali quasi sicuramente sono morti bambini. Non ? un'interruzione commessa volontariamente e direttamente, questo attenua la cosa... ma ? per dirti quanto il discorso possa espandersi una volta entrati nel campo della filosofia e senza parlare delle multinazionali che sfruttano bambino negli impianti mondiali.

La societ? ? gi? quasi priva di principi e gli innocenti in tal senso sono pochi, per non dire che non ci sono.

La mia sar? pure filosofia ma ? in tema.



Kmq per risponderti brevemente senza andare troppo OT ti dico che per me vale l'autodeterminazione dei popoli, se quelli non si ribellano non ? colpa di nessuno se non loro, il numero e non le armi fanno la forza, quando lo capiranno faranno la loro rivoluzione come noi abbiamo fatto la nostra tempo addietro.