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....ma se decidete di scordare il cervello a casa, sappiate che non vi salveranno!!
ANDATE PIANO, per strada, per cortesia !!!
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Da Il Messaggero del 12/2
Si schianta contro un palo a folle velocit?
Il motociclista, Giovanni Zingaretti, aveva 33 anni. La Colombo nel caos per ore
di MARCO DE RISI
E? morto schiantandosi con la moto a tutta velocit? contro un palo della luce. Il corpo ? stato dilaniato, spezzato in due per il violento urto. Un dramma che si ? consumato in pochi secondi ieri all?alba sul tratto della via Cristoforo Colombo all?altezza con viale Marconi. Una scena raccapricciante che ha stordito i soccorritori e i tanti automobilisti che si sono trovati a passare.
A morire, a 33 anni, in modo atroce, Giovanni Zingaretti, che risiedeva da pochi mesi ad Acilia dopo aver vissuto per anni in un palazzone di piazzale della Radio. I condomini si sono messi a piangere nel ricordare Giovanni: ?Un bravissimo ragazzo, riservato ed educato con due sorelle e i genitori annientati dal dolore?. Per i vigili urbani s?? trattato di un lavoro sconvolgente, quasi insopportabile, prendere le misure del sinistro. Una vigilessa, accorsa sul luogo dell?incidente pochi minuti dopo lo schianto, ha lavorato tutto il tempo con le lacrime agli occhi mentre una studentessa che passava di l? si ? sentita male.
L?incidente ? accaduto alle 5.30. La Cristoforo Colombo ? stata parzialmente chiusa al traffico in entrambe le direzioni fino alle 9.40 (le corsie centrali) con il risultato di mandare in ?tilt? la circolazione un p? ovunque, per chilometri.
Forse sarebbe stato impossibile fare altrimenti considerato la complessit? dell?incidente. E? certo che Giovanni Zingaretti, in sella alla sua Kawasaki grigia e nera, ha fatto tutto da solo. Da una prima ricostruzione fatta dai vigili del XV gruppo, il centauro, mentre si lasciava alle spalle viale Marconi, stava percorrendo il curvone che termina nella carreggiata laterale della Colombo verso l?Eur. La moto ? sbandata, ha preso in pieno il marciapiede che fa da spartitraffico. La kawasaki ? schizzata via proiettando il giovane contro un palo dell?Acea. Uno schianto violentissimo che ha fatto cadere le due plafoniere da 25 metri d?altezza. Il tronco del centauro ? rimasto sul marciapiede mentre il resto del corpo ? volato a diversi metri di distanza sulla strada. La moto ? stata trovata a 170 metri dal palo della luce. Pochi i dubbi, sempre secondo i vigili, che il motociclista non andasse piano. Anzi.
Il traffico ? rimasto paralizzato per ore fino a porta Capena verso il centro e fuori Roma sulla Colombo e la via Pontina. Per cercare di far defluire il traffico, paralizzatosi nelle ore cruciali di apertura degli uffici e dei negozi, Sono dovuti intervenire gli equipaggi dei vigili del IV, XV, XI e XII e anche del Git0 per decongestionare i blocchi del traffico a piazza Numa Pompilio, sulla via del Mare, sull?Ostiense, sul viadotto della Magliana.
Ieri mattina, nel condominio di piazzale della Radio dove il giovane era cresciuto e vissuto fino a pochi mesi fa erano tutti sconvolti. ?Non ci posso credere - piangeva una condomina del palazzo - Era un ragazzo per bene, misurato, amante degli animali. Tempo fa gestiva un negozio di animali?. ?Ultimamente lavorava - aggiunge un vicino - in una ditta privata. Probabilmente l?incidente l?ha avuto mentre andava al lavoro. I genitori, le sorelle tutta gente per bene. Il padre ? maresciallo. Giovanni da pochi mesi era andato a vivere da solo ad Acilia?.
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Da Il Messaggero del 12/2
Si schianta contro un palo a folle velocit?
Il motociclista, Giovanni Zingaretti, aveva 33 anni. La Colombo nel caos per ore
di MARCO DE RISI
E? morto schiantandosi con la moto a tutta velocit? contro un palo della luce. Il corpo ? stato dilaniato, spezzato in due per il violento urto. Un dramma che si ? consumato in pochi secondi ieri all?alba sul tratto della via Cristoforo Colombo all?altezza con viale Marconi. Una scena raccapricciante che ha stordito i soccorritori e i tanti automobilisti che si sono trovati a passare.
A morire, a 33 anni, in modo atroce, Giovanni Zingaretti, che risiedeva da pochi mesi ad Acilia dopo aver vissuto per anni in un palazzone di piazzale della Radio. I condomini si sono messi a piangere nel ricordare Giovanni: ?Un bravissimo ragazzo, riservato ed educato con due sorelle e i genitori annientati dal dolore?. Per i vigili urbani s?? trattato di un lavoro sconvolgente, quasi insopportabile, prendere le misure del sinistro. Una vigilessa, accorsa sul luogo dell?incidente pochi minuti dopo lo schianto, ha lavorato tutto il tempo con le lacrime agli occhi mentre una studentessa che passava di l? si ? sentita male.
L?incidente ? accaduto alle 5.30. La Cristoforo Colombo ? stata parzialmente chiusa al traffico in entrambe le direzioni fino alle 9.40 (le corsie centrali) con il risultato di mandare in ?tilt? la circolazione un p? ovunque, per chilometri.
Forse sarebbe stato impossibile fare altrimenti considerato la complessit? dell?incidente. E? certo che Giovanni Zingaretti, in sella alla sua Kawasaki grigia e nera, ha fatto tutto da solo. Da una prima ricostruzione fatta dai vigili del XV gruppo, il centauro, mentre si lasciava alle spalle viale Marconi, stava percorrendo il curvone che termina nella carreggiata laterale della Colombo verso l?Eur. La moto ? sbandata, ha preso in pieno il marciapiede che fa da spartitraffico. La kawasaki ? schizzata via proiettando il giovane contro un palo dell?Acea. Uno schianto violentissimo che ha fatto cadere le due plafoniere da 25 metri d?altezza. Il tronco del centauro ? rimasto sul marciapiede mentre il resto del corpo ? volato a diversi metri di distanza sulla strada. La moto ? stata trovata a 170 metri dal palo della luce. Pochi i dubbi, sempre secondo i vigili, che il motociclista non andasse piano. Anzi.
Il traffico ? rimasto paralizzato per ore fino a porta Capena verso il centro e fuori Roma sulla Colombo e la via Pontina. Per cercare di far defluire il traffico, paralizzatosi nelle ore cruciali di apertura degli uffici e dei negozi, Sono dovuti intervenire gli equipaggi dei vigili del IV, XV, XI e XII e anche del Git0 per decongestionare i blocchi del traffico a piazza Numa Pompilio, sulla via del Mare, sull?Ostiense, sul viadotto della Magliana.
Ieri mattina, nel condominio di piazzale della Radio dove il giovane era cresciuto e vissuto fino a pochi mesi fa erano tutti sconvolti. ?Non ci posso credere - piangeva una condomina del palazzo - Era un ragazzo per bene, misurato, amante degli animali. Tempo fa gestiva un negozio di animali?. ?Ultimamente lavorava - aggiunge un vicino - in una ditta privata. Probabilmente l?incidente l?ha avuto mentre andava al lavoro. I genitori, le sorelle tutta gente per bene. Il padre ? maresciallo. Giovanni da pochi mesi era andato a vivere da solo ad Acilia?.
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