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immenso benigni

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    #361
    Originally posted by andry View Post
    Di disarmante ha di sicuro la furbizia ; poi , per carit? , avr? anche cultura ma c'? di meglio e a costi molto pi? bassi .

    Criticare Benigni , cos? come qualsiasi altro, non pu? essere da sciocchi ; ? pienamente legittimo ( direi doveroso per chi si sente di farlo ) e garantito proprio dalla costituzione .

    A proposito di critica ben fatta , mi permetto di riportare un ottimo ( a mio giudizio ) articolo di Marcello Veneziani che di sicuro non tutti hanno letto e che mi pare pu? dare un contributo utile alla discussione :

    " La Costituzione non ? il Vangelo n? la Divina Commedia.

    Per carit?, capisco l'intento pedagogico e m'inchino al successo mediatico della Costituzione narrata dal comico di Stato e mistico delle istituzioni, il Beato Benigni.

    L'avesse raccontata un costituzionalista, non avrebbe avuto neanche l'otto per mille di quegli ascolti. ? giusto ridare fiducia agli italiani, indicare riferimenti positivi, motivare la politica, suscitare dignit? di cittadinanza. Per? lasciatemi scartare la caramella costituzionale di Benigni. Per prima cosa c'? troppo glucosio, troppa retorica stucchevole. C'era un che di forzato e manieristico in quell'euforia da finto-invasato. Esagerati i suoi elogi a pure ovviet? di buon senso o intenzioni magnifiche quanto irrealizzabili. Nel suo fervore mistico, Benigni l'ha paragonata ai Dieci Comandamenti ma per dire che la nostra Carta ? superiore perch? - ha notato il comicostituzionalista - le Tavole dettate dal Signore esprimono solo divieti, mentre la nostra Carta ? positiva, invoglia a desiderare.

    Superato lo choc iperglicemico, mi addentro nello slancio erotico verso la Costituzione, decantata addirittura come la pi? bella del mondo. A proposito d'amor patrio noto una lacuna della nostra Costituzione: di amor patrio non ne accenna affatto. La patria ? citata solo all'art. 52 per la difesa dei confini (poi difesi con le basi Usa): pochino per fondare un patriottismo della Costituzione. Del resto molti Costituenti, con tutto il rispetto, erano patrioti di patrie altrui; per un terzo di loro la patria era l'Unione Sovietica. All'amor patrio, ricordo a Benigni in versione Napolitano, la sinistra ? giunta di recente. Ricordo bene che vari decenni dopo la Costituzione era ancora reazionario e fascista sventolare il tricolore. La scoperta della patria avviene a sinistra soprattutto per mettere in contraddizione il centrodestra con l'alleato leghista. D'altra parte suona un po' grottesco scoprirsi trombettieri della patria mentre si plaude alla perdita della sovranit? nazionale e al nuovo collaborazionismo filo-tedesco che detta leggi, premier e prelievi.

    Ma poi, si sa, non bastano belle costituzioni per fare buone democrazie. Anche l'Urss aveva una Costituzione federale, repubblicana e democratica, se ? per questo. E pensate all'uso giacobino della Dichiarazione dei diritti umani, dalla Carta alla ghigliottina. No, le carte non bastano; non sono atti ma premesse e promesse. Sarebbe lungo l'elenco degli articoli traditi e disattesi. Si pensi alla violazione del diritto costituzionale di scegliersi i propri rappresentanti, con una legge elettorale che non ? stata cambiata. Sarebbe poi penoso ricordare alle vestali che gridano ?Gi? le mani dalla Carta? che la medesima ? stata ritoccata di recente due volte e per due cose che mortificano la sovranit?: le modifiche del titolo quinto e il pareggio di bilancio. Ovvero pi? poteri alle sciagurate regioni e lo scettro in mano agli eurocrati della finanza.

    Avvertite poi Benigni che monarchia non ? sinonimo di tirannide, ci sono monarchie di antica nobilt? che possono dare lezioni di libert? e democrazia a tante smandrappate e sinistrate repubbliche.

    La nostra ? una buona Costituzione, chiara e ben scritta, che risulta davvero un compromesso di alto profilo fra le culture pi? importanti del Paese: la cultura cattolica, laico-liberale, socialista e comunista. Pi? un convitato di pietra che chiamer? la cultura nazionale: nella Costituzione c'? l'umanesimo del lavoro di Gentile, c'? la scuola e la tutela dell'ambiente di Bottai, c'? la Carta del lavoro, il sistema previdenziale e lo Stato sociale, l'intervento pubblico nell'economia, il Concordato e il Codice Rocco.

    Ma dopo aver mangiato la caramella costituzionale di Benigni, ti resta un languore: ma davvero dobbiamo riversare il nostro amor patrio su una Carta, un Dettame? Dire come fa Benigni che la Costituzione ci protegge non ? meno religioso che dire la ******* ci protegge. ? una fede, non un fatto. Sappiamo per esperienza che non bastano n? le leggi n? le preghiere per fermare il degrado, il declino, il malaffare, la malavita, il malessere italiano.

    Mentre il Beato Benigni si allontana, spargendo odore di violetta, vorrei dire: rispettatela di pi? e amatela di meno, questa Costituzione, osservatela di pi? e cantatela di meno. Si ama la patria perch? ? la tua origine, la tua terra, la tua lingua, la tua storia, la tua tradizione, il tuo habitat, i tuoi cari, la tua casa. Non perch? lo prescrivono articoli di legge. Non confondete i sentimenti con i regolamenti. "
    Criticare Beinigni come chiunque altro ? ovviamente lecito e nessuno lo impedisce.
    La critica tuttavia pu? essere o meno condivisibile.

    La critica di Veneziani ? pretestuosa, perch? al di l? delle legittime preferenze su uno stile che avrebbe preferito meno "melenso" di quello usato da Benigni, ? rivolta a chi la Carta l'ha scritta, al fatto che venga disattesa e confonde in modo intellettualmente disonesto gli articoli che enunciano i principi fondamentali con il resto della Carta.
    Ma la cosa pi? incredibile ? che dimostra di non aver capito cosa sia una carta costituzionale.

    Come al solito per l'area culturale di appartenenza, Veneziani, non si ? risparmiato il riferimento alla parola Patria ed al suo (modesto) uso nella nostra Costituzione.

    L'Italia, la nostra Patria, ? definita nei 12 articoli fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e la si ama, la nostra Italia/Patria, conoscendoli e rispettandoli, non sventolando come soldatini bandiere di cui si ignora il significato n? tanto meno andando ad ammazzare qualcun altro ugualmente patriottico.
    Quanto altro tempo ci vorr? alla destra italiana per capirlo ?

    Benigni ha avuto il merito di divulgare i Principi Fondamentali in modo accessibile a milioni di Italiani, ai quali spetta l'onore e l'onere di farli propri e rispettarli.

    Dulcis in fundo, l'Italia ? una Repubblica Democratica e non una monarchia per scelta del Popolo Italiano, i nostalgici della monarchia se ne facciano una ragione.

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      #362
      Originally posted by gluca View Post
      Dulcis in fundo, l'Italia ? una Repubblica Democratica e non una monarchia per scelta del Popolo Italiano, i nostalgici della monarchia se ne facciano una ragione.
      ehm... diciamo che anche l'origine della repubblica non e' che sia proprio granche' chiara eh... non e' una novita' di oggi il fatto che su quel "referendum" ci sia un'ombra piuttosto pesante di brogli.

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        #363
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        ehm... diciamo che anche l'origine della repubblica non e' che sia proprio granche' chiara eh... non e' una novita' di oggi il fatto che su quel "referendum" ci sia un'ombra piuttosto pesante di brogli.
        La verit? storica ? diversa: i dubbi a cui alludi furono espressi da chi perse, i monarchici, ma non ci furono riscontri a sostegno delle loro "ipotesi".

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          #364
          sese certo

          giusto per farti venire qualche dubbio:
          Corriere della Sera - Monarchia o Repubblica: la calda estate del ?46

          ed e' certamente una fonte "moderata" ;-) diciamo che "senza alcun dubbio" e' una frase da usare con molta attenzione in italia ;-)

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            #365
            Originally posted by Larsen_EE View Post
            sese certo

            giusto per farti venire qualche dubbio:
            Corriere della Sera - Monarchia o Repubblica: la calda estate del ?46

            ed e' certamente una fonte "moderata" ;-) diciamo che "senza alcun dubbio" e' una frase da usare con molta attenzione in italia ;-)

            Giusto , e ce ne sono a quintali di scritti e testimonianze al riguardo , altro che solo "dubbi dei vinti" .

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              #366
              Originally posted by gluca View Post
              Criticare Beinigni come chiunque altro ? ovviamente lecito e nessuno lo impedisce.
              La critica tuttavia pu? essere o meno condivisibile.

              La critica di Veneziani ? pretestuosa, perch? al di l? delle legittime preferenze su uno stile che avrebbe preferito meno "melenso" di quello usato da Benigni, ? rivolta a chi la Carta l'ha scritta, al fatto che venga disattesa e confonde in modo intellettualmente disonesto gli articoli che enunciano i principi fondamentali con il resto della Carta.
              Ma la cosa pi? incredibile ? che dimostra di non aver capito cosa sia una carta costituzionale.

              Come al solito per l'area culturale di appartenenza, Veneziani, non si ? risparmiato il riferimento alla parola Patria ed al suo (modesto) uso nella nostra Costituzione.

              L'Italia, la nostra Patria, ? definita nei 12 articoli fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e la si ama, la nostra Italia/Patria, conoscendoli e rispettandoli, non sventolando come soldatini bandiere di cui si ignora il significato n? tanto meno andando ad ammazzare qualcun altro ugualmente patriottico.
              Quanto altro tempo ci vorr? alla destra italiana per capirlo ?

              Benigni ha avuto il merito di divulgare i Principi Fondamentali in modo accessibile a milioni di Italiani, ai quali spetta l'onore e l'onere di farli propri e rispettarli.

              Dulcis in fundo, l'Italia ? una Repubblica Democratica e non una monarchia per scelta del Popolo Italiano, i nostalgici della monarchia se ne facciano una ragione.

              Ovvio che Veneziani si pu? criticare , magari con argomentazione un po' pi? puntuali e convincenti ; ci? non toglie che sia uno dei giornalisti / intellettuali pi? intelligenti , preparati e garbati che abbiamo attualmente ( e questo ? riconosciuto anche da chi non la pensa come lui ) . Lo sa benissimo cosa ? una costituzione e quella italiana la conosce di sicuro meglio di te e di me ( che pur sono laureato in giurisprudenza ).

              Poi scusa , che razza di discorso sarebbe " non sventolando come soldatini bandiere di cui si ignora il significato n? tanto meno andando ad ammazzare qualcun altro ugualmente patriottico." Che significherebbe ? Che uno che si colloca nella destra non sa il significato del tricolore a magari va in giro ad ammazzare la gente ?

              Da ultimo , Veneziani non ha scritto niente di nostalgico della monarchia ; ha solo fatto notare al prof Benigni ( come del resto hanno fatto anche altri ) che monarchia non significa per forza tirannide . Ci? vale per molti casi nel passato ed anche nel presente : in Inghilterra , in Svezia , in Olanda , in Giappone solo per citarne alcuni , non mi risulta ci sia nessun pericoloso dittatore e meno democrazia che in Italia .

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                #367
                Originally posted by andry View Post
                Ovvio che Veneziani si pu? criticare , magari con argomentazione un po' pi? puntuali e convincenti ; ci? non toglie che sia uno dei giornalisti / intellettuali pi? intelligenti , preparati e garbati che abbiamo attualmente ( e questo ? riconosciuto anche da chi non la pensa come lui ) . Lo sa benissimo cosa ? una costituzione e quella italiana la conosce di sicuro meglio di te e di me ( che pur sono laureato in giurisprudenza ).

                Poi scusa , che razza di discorso sarebbe " non sventolando come soldatini bandiere di cui si ignora il significato n? tanto meno andando ad ammazzare qualcun altro ugualmente patriottico." Che significherebbe ? Che uno che si colloca nella destra non sa il significato del tricolore a magari va in giro ad ammazzare la gente ?

                Da ultimo , Veneziani non ha scritto niente di nostalgico della monarchia ; ha solo fatto notare al prof Benigni ( come del resto hanno fatto anche altri ) che monarchia non significa per forza tirannide . Ci? vale per molti casi nel passato ed anche nel presente : in Inghilterra , in Svezia , in Olanda , in Giappone solo per citarne alcuni , non mi risulta ci sia nessun pericoloso dittatore e meno democrazia che in Italia .
                A giudicare da quello che ha scritto ne dubito.

                Ho commentato, l'unica parte di quell'articolo relativa alla trasmissione di Benigni, il resto per quanto mi riguarda, ? solo un'accozzaglia di critiche a chi l'ha scritta, al fatto che venga disattesa, eccetera.

                Ho scritto quella frase che hai riportato in corsivo, poich? trovo veramente fuori luogo, come del resto gran parte dell'articolo di Veneziani, quel lungo paragrafo che ha scritto sul patriottismo infarcito di "amenit?" assortite.

                Ci sono evidenti contraddizioni nell'articolo, cos? come ? del tutto avulsa dalla discussione la forma di stato che l'Italia si ? data e la differenza tra monarchia e repubblica; quello di cui si dibatte in questa discussione ? la trasmissione di Benigni.

                Benigni pu? non piacere anche a prescindere da quanto ha detto in quella trasmissione; ne prendo atto.

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                  #368
                  Certo che un comico che parla di politica crea un topic di 25 pagine , mentre ci vogliono decine di topic per fare 25 pagine di politica senza comico

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                  • Font Size
                    #369
                    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                    Certo che un comico che parla di politica crea un topic di 25 pagine , mentre ci vogliono decine di topic per fare 25 pagine di politica senza comico
                    per? Lele...un comico che parla di politica, italiana, non ? certamente off topic

                    fa pi? strano pensare ad un politico che, in italia, parla di politica

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                      #370
                      Originally posted by Mitoz! View Post
                      per? Lele...un comico che parla di politica, italiana, non ? certamente off topic

                      fa pi? strano pensare ad un politico che, in italia, parla di politica
                      NOn hai tutti i torti nemmeno tu

                      La politica in Italia ? DEVASTATA professionalmente ...

                      Io cmq rimango dell'idea che il problema ? solo che i partiti dovrebbero essere SOLO 2 ... o uno o l'altro . Stop .

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