sopra alla legislazione indiana, e a quella italiana, c'e' quella internazionale.
quella internazionale dice che in caso di "crimini" in acque internazionali, fa fede la legge dello stato di cui batte bandiera l'imbarcazione.
solo che gli indiani appunto vogliono fottersene del diritto internazionale, dicendo: ovunque sia coinvolta una nave indiana, con qualsiasi altra nave, la giurisdizione e' nostra.
enno'... non funziona cosi'...
tra l'altro, come per tutti i crimini che vedono coinvolti dei militari, prima della giustizia civile si deve esprimere quella militare... solo dopo i militari verranno giudicati dalla giustizia civile (questo, di nuovo, vale per tutti a livello internazionale).
mi riferisco ovviamente a presunti reati compiuti nell'esercizio professionale eh...
quella internazionale dice che in caso di "crimini" in acque internazionali, fa fede la legge dello stato di cui batte bandiera l'imbarcazione.
solo che gli indiani appunto vogliono fottersene del diritto internazionale, dicendo: ovunque sia coinvolta una nave indiana, con qualsiasi altra nave, la giurisdizione e' nostra.
enno'... non funziona cosi'...
tra l'altro, come per tutti i crimini che vedono coinvolti dei militari, prima della giustizia civile si deve esprimere quella militare... solo dopo i militari verranno giudicati dalla giustizia civile (questo, di nuovo, vale per tutti a livello internazionale).
mi riferisco ovviamente a presunti reati compiuti nell'esercizio professionale eh...

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