La Mail spedita da Pistalibera.org...
>> IL TESTO <<
Il motociclismo ha una sua dimensione sportiva che si esprime in pista.
L?accessibilit? delle piste ha ripercussioni dirette e importanti su molti temi, primo fra tutti quello della sicurezza stradale per i motivi che ? facile intuire.
Il nostro Paese, pur vantando una grande tradizione in questa disciplina grazie ai successi di piloti e Case costruttrici, successi che ogni anno si rinnovano e accrescono, non ha una quantit? di impianti sufficiente a soddisfare una richiesta che, similmente, ogni anno ? sempre maggiore.
Ma anche se la scarsit? di circuiti ? un grande ostacolo, non ? comunque questo il problema principale di chi ha intenzione di avviarsi alla pista facendo una scelta responsabile, una scelta di sicurezza per s? e per gli altri.
Il problema principale ? rappresentato dai costi dell?accesso ai circuiti che, contrariamente ai principi di democratica partecipazione propri dello Sport, sono in molti casi semplicemente insostenibili da parte degli amatori.
A titolo di esempio citiamo le tariffe dell?autodromo di Vallelunga (RM), che per un turno di prove libere da 25 minuti sono passate dai 45? del 2004 ai 50? attuali: un aumento di oltre il 10% per una cifra che gi? lo scorso anno era proibitiva!
Di fatto, simili spese rendono inaccessibile la pista a molti, specialmente ai pi? giovani che spesso finiscono con il trovare nella strada aperta al traffico l?unico luogo alternativo dove coltivare la propria passione, con gravi rischi per tutti e con la sicura sconfitta per questo Sport cos? amato in Italia.
A questo proposito richiamiamo l?attenzione sullo Statuto (Art.3) della Federazione Motociclistica Italiana: ??La FMI? promuove ed attua tutte le iniziative volte alla propaganda del valore sociale e sportivo del motociclismo ed alla diffusione dell'educazione stradale fra gli utenti".?
Viene da s? che laddove la Federmoto si fa carico di promuovere l?aspetto sportivo del motociclismo, nel rispetto di quanto affermato sempre all?Art. 3 ??La FMI? promuove e disciplina l'attivit? sportiva e ogni altra manifestazione motociclistica e ciclomotoristica, esercitando i poteri sportivi che gli derivano dal CONI e dalla FIM? essa dovrebbe prendere una forte posizione di critica nei confronti di quanto avviene negli Autodromi italiani.
Tanto pi? perch? i poteri che le sono attribuiti provengono dal CONI, il cui Statuto al Titolo I sancisce: ?Il CONI, nell?ambito dell?ordinamento sportivo, detta principi per conciliare la dimensione economica dello sport con la sua inalienabile dimensione popolare, sociale, educativa e culturale.?
Come sportivi e motociclisti, ci chiediamo quali prospettive di accesso alle piste potranno avere gli amatori nel futuro.
Ci aspettiamo una risposta dagli Enti chiamati in causa e dall?ACI, Ente proprietario del circuito di Vallelunga, che nel proprio Statuto si qualifica come ?un ente pubblico non economico senza scopo di lucro?.
PISTALIBERA - www.pistalibera.org
>< >< >< >< >< >< >< >< >< >< >< ><
La Risposta della F.I.M....
Ricevuto dal Sig. Fiorentino - Ufficio Comunicazione
------------------------------------------------------------
Gentile Manuela Reggiori,
rispondo al Vs messaggio.
La FMI si ? occupata a lungo del problema.
Ma, come abbiamo detto pi? volte e anche scritto in risposte pubblicate da
alcuni giornali specializzati o sul ns mensile Motitalia (ultima volta in
ordine di tempo sul numero di maggio 2004) , crediamo che non sia possibile trovare una risposta diretta.
Gli impianti sono strutture private, gestite dai rispettivi proprietari.
La richiesta di utilizzo ? molto elevata, gli impianti disponibili non
riescono a soddisfare la domanda e i proprietari applicano le tariffe che
ritengono opportune.
Abbiamo invece provato ad affrontare il problema da un altro punto di vista.
Abbiamo cos? annunciato, attraverso la stampa e comunque sul sito della FMI (www.federmoto.it) e su Motitalia (settembre 2004), una iniziativa
sperimentale con l'autodromo del Mugello.
In base ad uno specifico accordo con la societ? Promoracing, che organizza prove libere al Mugello, nelle giornate del 19 settembre e del 3 ottobre 2004, i Tesserati FMI in possesso di Licenza Promosport Training hanno potuto usufruire, in via sperimentale, di uno sconto del 10% sulle tariffe ufficiali.
La Licenza Promosport Training ? riservata esclusivamente alla
partecipazione ad allenamenti (comprese le cosiddette ''prove libere''), su
circuiti, piste o percorsi chiusi. Si ottiene attraverso il Comitato
Regionale di appartenenza. Garantisce una copertura assicurativa molto
elevata ed ? ottenibile con una pratica burocratica semplificata.
La fase sperimentale dello scorso anno si ? conclusa positivamente e siamo ormai in grado di annunciare la ripetizione dell'iniziativa, estesa a tutto l'anno 2005, per le prove libere organizzate al Mugello dalla societ?
Promoracing.
Si tratta di un primo risultato, che riesce comunque a ''rompere'' il fronte
degli organizzatori. Ma si tratta anche di un riconoscimento importante del
valore della Tessera FMI e della necessit? che chi partecipa alle prove
libere abbia una adeguata copertura assicurativa.
Il problema ci sta a cuore, dunque, e continuiamo ad occuparcene (con un
risultato 2005 migliore, afronte di quanto ottenuto nel 2004).
Ma senza nasconderci che la soluzione finale di un generale contenimento
delle tariffe praticate ai motociclisti ? ancora difficile da conquistare.
Cordiali saluti
FMI / Ufficio Comunicazione / Massimo Fiorentino
------- End of forwarded message -------
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooo
Bella... direi una risposta che nn risponde a nulla.. anzi, ne approfittano per pubblicizzare la loro iniziativa per incentivare l'aquisizione della licenza (casualmente FIM)....
A voi i comenti...
>> IL TESTO <<
Il motociclismo ha una sua dimensione sportiva che si esprime in pista.
L?accessibilit? delle piste ha ripercussioni dirette e importanti su molti temi, primo fra tutti quello della sicurezza stradale per i motivi che ? facile intuire.
Il nostro Paese, pur vantando una grande tradizione in questa disciplina grazie ai successi di piloti e Case costruttrici, successi che ogni anno si rinnovano e accrescono, non ha una quantit? di impianti sufficiente a soddisfare una richiesta che, similmente, ogni anno ? sempre maggiore.
Ma anche se la scarsit? di circuiti ? un grande ostacolo, non ? comunque questo il problema principale di chi ha intenzione di avviarsi alla pista facendo una scelta responsabile, una scelta di sicurezza per s? e per gli altri.
Il problema principale ? rappresentato dai costi dell?accesso ai circuiti che, contrariamente ai principi di democratica partecipazione propri dello Sport, sono in molti casi semplicemente insostenibili da parte degli amatori.
A titolo di esempio citiamo le tariffe dell?autodromo di Vallelunga (RM), che per un turno di prove libere da 25 minuti sono passate dai 45? del 2004 ai 50? attuali: un aumento di oltre il 10% per una cifra che gi? lo scorso anno era proibitiva!
Di fatto, simili spese rendono inaccessibile la pista a molti, specialmente ai pi? giovani che spesso finiscono con il trovare nella strada aperta al traffico l?unico luogo alternativo dove coltivare la propria passione, con gravi rischi per tutti e con la sicura sconfitta per questo Sport cos? amato in Italia.
A questo proposito richiamiamo l?attenzione sullo Statuto (Art.3) della Federazione Motociclistica Italiana: ??La FMI? promuove ed attua tutte le iniziative volte alla propaganda del valore sociale e sportivo del motociclismo ed alla diffusione dell'educazione stradale fra gli utenti".?
Viene da s? che laddove la Federmoto si fa carico di promuovere l?aspetto sportivo del motociclismo, nel rispetto di quanto affermato sempre all?Art. 3 ??La FMI? promuove e disciplina l'attivit? sportiva e ogni altra manifestazione motociclistica e ciclomotoristica, esercitando i poteri sportivi che gli derivano dal CONI e dalla FIM? essa dovrebbe prendere una forte posizione di critica nei confronti di quanto avviene negli Autodromi italiani.
Tanto pi? perch? i poteri che le sono attribuiti provengono dal CONI, il cui Statuto al Titolo I sancisce: ?Il CONI, nell?ambito dell?ordinamento sportivo, detta principi per conciliare la dimensione economica dello sport con la sua inalienabile dimensione popolare, sociale, educativa e culturale.?
Come sportivi e motociclisti, ci chiediamo quali prospettive di accesso alle piste potranno avere gli amatori nel futuro.
Ci aspettiamo una risposta dagli Enti chiamati in causa e dall?ACI, Ente proprietario del circuito di Vallelunga, che nel proprio Statuto si qualifica come ?un ente pubblico non economico senza scopo di lucro?.
PISTALIBERA - www.pistalibera.org
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La Risposta della F.I.M....
Ricevuto dal Sig. Fiorentino - Ufficio Comunicazione
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Gentile Manuela Reggiori,
rispondo al Vs messaggio.
La FMI si ? occupata a lungo del problema.
Ma, come abbiamo detto pi? volte e anche scritto in risposte pubblicate da
alcuni giornali specializzati o sul ns mensile Motitalia (ultima volta in
ordine di tempo sul numero di maggio 2004) , crediamo che non sia possibile trovare una risposta diretta.
Gli impianti sono strutture private, gestite dai rispettivi proprietari.
La richiesta di utilizzo ? molto elevata, gli impianti disponibili non
riescono a soddisfare la domanda e i proprietari applicano le tariffe che
ritengono opportune.
Abbiamo invece provato ad affrontare il problema da un altro punto di vista.
Abbiamo cos? annunciato, attraverso la stampa e comunque sul sito della FMI (www.federmoto.it) e su Motitalia (settembre 2004), una iniziativa
sperimentale con l'autodromo del Mugello.
In base ad uno specifico accordo con la societ? Promoracing, che organizza prove libere al Mugello, nelle giornate del 19 settembre e del 3 ottobre 2004, i Tesserati FMI in possesso di Licenza Promosport Training hanno potuto usufruire, in via sperimentale, di uno sconto del 10% sulle tariffe ufficiali.
La Licenza Promosport Training ? riservata esclusivamente alla
partecipazione ad allenamenti (comprese le cosiddette ''prove libere''), su
circuiti, piste o percorsi chiusi. Si ottiene attraverso il Comitato
Regionale di appartenenza. Garantisce una copertura assicurativa molto
elevata ed ? ottenibile con una pratica burocratica semplificata.
La fase sperimentale dello scorso anno si ? conclusa positivamente e siamo ormai in grado di annunciare la ripetizione dell'iniziativa, estesa a tutto l'anno 2005, per le prove libere organizzate al Mugello dalla societ?
Promoracing.
Si tratta di un primo risultato, che riesce comunque a ''rompere'' il fronte
degli organizzatori. Ma si tratta anche di un riconoscimento importante del
valore della Tessera FMI e della necessit? che chi partecipa alle prove
libere abbia una adeguata copertura assicurativa.
Il problema ci sta a cuore, dunque, e continuiamo ad occuparcene (con un
risultato 2005 migliore, afronte di quanto ottenuto nel 2004).
Ma senza nasconderci che la soluzione finale di un generale contenimento
delle tariffe praticate ai motociclisti ? ancora difficile da conquistare.
Cordiali saluti
FMI / Ufficio Comunicazione / Massimo Fiorentino
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Bella... direi una risposta che nn risponde a nulla.. anzi, ne approfittano per pubblicizzare la loro iniziativa per incentivare l'aquisizione della licenza (casualmente FIM)....
A voi i comenti...
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