La data ? ufficialmente segreta, ma a fine maggio la carovana
di corridori in incognito passer? da Bari per arrivare fino a Genova
Gumball, la corsa pirata
arriva anche in Italia
Gli organizzatori ai concorrenti: "State attenti alla polizia italiana"
di ALESSANDRO BACCANI
La Gumball, ossia la corsa pi? pazza del mondo, passer? quest'anno anche in Italia. La data ? ufficialmente segreta, ma sappiamo che durante la seconda quindicina di maggio la carovana di corridori "pirati" arriver? nel nostro paese dopo essere partito da Londra ed aver toccato Bruxelles, Praga, Vienna, Dubrovnic.
La tappa italiana prevede lo sbarco a Bari, poi rotta verso la Sicilia per il tracciato della vecchia Targa Florio e quindi il passaggio per Roma, Genova e arrivo a Monte Carlo il giorno del GP di Formula 1.
Le raccomandazioni degli organizzatori sono, ovviamente, quelle di rispettare i vari Codici della Strada e di ricordarsi che la Gumball non ? una gara ma, visto lo spirito dei partecipanti, c'? da giurare che questi ipocriti consigli non saranno ascoltati. Tanto per capire il discorso, gli stessi organizzatori indicano la nostra Polizia come la pi? severa e quindi da evitare il pi? possibile...
La storia della Gumball arriva da lontano. Qualcuno forse ricorda un film dei primi anni ottanta, farcito di star come Burt Reynolds e Roger Moore, chiamato The Cannonball. Era il racconto di una folle corsa coast to coast negli Stati Uniti ad opera di un manipolo di ricchi appassionati che, con le loro supercar infangevano ogni tipo di norma del codice della strada.
Bene, a distanza di trent' anni questa corsa rivive in Europa con il nome di Gumball ed ? organizzata, manco a dirlo, da alcuni inglesi. Sia chiaro, le premesse sono un po' diverse, il codice della strada si ? invitati a rispettarlo e il tutto ? meno circondato da mistero e omert?, ma la particolarit? della cosa resta.
La Gumball nasce nel 1999 con un numero abbastanza esiguo di partecipanti sino a raggiungere nell'edizione del 2004 le duecento vetture che raddoppiano quasi considerando i mezzi di assistenza e per le riprese televisive. Ogni anno con l'aumentare della schiera degli iscritti si ? perfezionato il meccanismo e , adesso, l'organizzazione si avvale perfino di un merchandising di capi di abbigliamentocon il logo ufficiale "Gumball 3000" , nonch? personalizzazioni di servizi durante la corsa.
Le immagini ufficiali o la visita del sito lasciano pochi dubbi sulla tipologia dei partecipanti. C'? di tutto, dalla pornostar americana in Bentley Continental Gt al miliardario giapponese con la Lambo Murci?lago, passando da un inglese in Mini Cooper per sfociare infine nelle folte schiere di Porschisti e Ferraristi ansiosi come al solito di sfidarsi. D'altronde la quota d'iscrizione (10.000,00 sterline inglesi) non fa presupporre di incontrare l'uomo della strada.
Per non annoiare i concorrenti i percorsi variano completamente di anno in anno. L'edizione 2004 ha visto lo start dal blasonato hotel George V di Parigi con meta in Marocco, paese che ha accolto la Gumball nel modo migliore che gli organizzatori potessero sperare. Il re in persona ha dispensato i partecipanti dal rispetto dei locali limiti di velocit?. Tant'?...
(17 marzo 2005)
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Deve essere troppo tamarra sta corsa!!!
di corridori in incognito passer? da Bari per arrivare fino a Genova
Gumball, la corsa pirata
arriva anche in Italia
Gli organizzatori ai concorrenti: "State attenti alla polizia italiana"
di ALESSANDRO BACCANI
La Gumball, ossia la corsa pi? pazza del mondo, passer? quest'anno anche in Italia. La data ? ufficialmente segreta, ma sappiamo che durante la seconda quindicina di maggio la carovana di corridori "pirati" arriver? nel nostro paese dopo essere partito da Londra ed aver toccato Bruxelles, Praga, Vienna, Dubrovnic.
La tappa italiana prevede lo sbarco a Bari, poi rotta verso la Sicilia per il tracciato della vecchia Targa Florio e quindi il passaggio per Roma, Genova e arrivo a Monte Carlo il giorno del GP di Formula 1.
Le raccomandazioni degli organizzatori sono, ovviamente, quelle di rispettare i vari Codici della Strada e di ricordarsi che la Gumball non ? una gara ma, visto lo spirito dei partecipanti, c'? da giurare che questi ipocriti consigli non saranno ascoltati. Tanto per capire il discorso, gli stessi organizzatori indicano la nostra Polizia come la pi? severa e quindi da evitare il pi? possibile...
La storia della Gumball arriva da lontano. Qualcuno forse ricorda un film dei primi anni ottanta, farcito di star come Burt Reynolds e Roger Moore, chiamato The Cannonball. Era il racconto di una folle corsa coast to coast negli Stati Uniti ad opera di un manipolo di ricchi appassionati che, con le loro supercar infangevano ogni tipo di norma del codice della strada.
Bene, a distanza di trent' anni questa corsa rivive in Europa con il nome di Gumball ed ? organizzata, manco a dirlo, da alcuni inglesi. Sia chiaro, le premesse sono un po' diverse, il codice della strada si ? invitati a rispettarlo e il tutto ? meno circondato da mistero e omert?, ma la particolarit? della cosa resta.
La Gumball nasce nel 1999 con un numero abbastanza esiguo di partecipanti sino a raggiungere nell'edizione del 2004 le duecento vetture che raddoppiano quasi considerando i mezzi di assistenza e per le riprese televisive. Ogni anno con l'aumentare della schiera degli iscritti si ? perfezionato il meccanismo e , adesso, l'organizzazione si avvale perfino di un merchandising di capi di abbigliamentocon il logo ufficiale "Gumball 3000" , nonch? personalizzazioni di servizi durante la corsa.
Le immagini ufficiali o la visita del sito lasciano pochi dubbi sulla tipologia dei partecipanti. C'? di tutto, dalla pornostar americana in Bentley Continental Gt al miliardario giapponese con la Lambo Murci?lago, passando da un inglese in Mini Cooper per sfociare infine nelle folte schiere di Porschisti e Ferraristi ansiosi come al solito di sfidarsi. D'altronde la quota d'iscrizione (10.000,00 sterline inglesi) non fa presupporre di incontrare l'uomo della strada.
Per non annoiare i concorrenti i percorsi variano completamente di anno in anno. L'edizione 2004 ha visto lo start dal blasonato hotel George V di Parigi con meta in Marocco, paese che ha accolto la Gumball nel modo migliore che gli organizzatori potessero sperare. Il re in persona ha dispensato i partecipanti dal rispetto dei locali limiti di velocit?. Tant'?...
(17 marzo 2005)
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Deve essere troppo tamarra sta corsa!!!

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