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Pazzia dal 3.11: Patente e libretto di circolazione allo stesso intestatatario!

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    #1

    Pazzia dal 3.11: Patente e libretto di circolazione allo stesso intestatatario!

    https://it.cars.yahoo.com/notizie/li...163150791.html

    Ma qua "stimm' paziann'"

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    #2
    vai a vedere che tra un po mettono la targa pure alle motoseghe..

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      #3
      Originally posted by gianninettis View Post
      vai a vedere che tra un po mettono la targa pure alle motoseghe..
      Ma solo sopra i 49cc.

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        #4
        Ho letto qualcosa ma non ho ancora capito come funzione questo nuovo inculamentottantaeuro del PDPDL ...

        in sintesi cosa accade ?

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          #5
          Tra un po' bisogner? dichiarare quando offri una sizza! rigorosamente fatta a mano perch? quelle gi? rollate sono ormai fuori mercato :gaen:

          Credo sar? un altro balzello verso l'orrido!! :gaen:
          Poi come dimostreranno che l'hai usata per pi? giorni consecutivi se non fermandoti tutti i giorni oppure ... ne bastano un paio o tre a random bah!!! :gaen:

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            #6
            in teoria ? riferito ai soli possessori di leasing o nolo a breve/lungo termine...
            non s? ancora come faranno, ma vorrebbero eliminare i furbetti del noleggio tedesco...che a quanto pare siano un bel p? in italia...

            non penso che sia riferito al signorotto che esce con l'auto della moglie e va a fare benza e comprarsi le sigarete....

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              #7
              "In caso di altri utilizzatori, la registrazione degli stessi dovr? essere fatta alla Motorizzazione e sar? annotato sulla carta di circolazione il nome di chi utilizza in modo costante l’auto di propriet? altrui per oltre 30 giorni."

              Sta cosa non capisco, come si fa a decidere se, in caso non fosse annotato niente sul libretto, si usi l'auto per pi? o meno di 30 gg?

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                #8
                Ma forse ? riferito x i leasing e noleggi a lungo termine, non penso che se uso l auto di mia moglie devo fare tutta la procedura

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                  #9
                  E per le auto aziendali date come benefit? Cio? alla fine basta che sul libretto sia annotato chi ? che guida abitualmente il veicolo. Alla fine non capisco il problema... !!!

                  Forse perch? uno non risulta intestatario di una macchina costosa, e invece cos? risulta che la usa? E io non posso avere un amico buono che mi fa usare il suo macchinone? Mi sa che ? un'altra cosa della serie, non so come dimostrare che hai eluso (non evaso) il fisco, e quindi ti multo sull'ipotesi di evasione.

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                    #10
                    La norma dovrebbe essere di comunicare alla motorizzazione i nomi dei conducenti per pi? di 30gg.
                    Il problema ?: un'azienda che ha 4 furgoni che vengono usati come capita da diversi autisti che fa? Oppure un'azienda che ha 10 autovetture non assegnate in modo fisso.

                    Per me ? la solita italica buffonata.

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                      #11
                      Dal 3 novembre, chi guida per pi? di 30 giorni un'auto non sua deve cambiare il nome della carta di circolazione, pena una multa di 705 euro. Ma la regola non vale per i familiari conviventi: interesser? soprattutto le societ? di autonoleggio
                      Dal 3 novembre sar? obbligatorio annotare sulla carta di circolazione il nome di chi ha a disposizione un veicolo non suo per pi? di 30 giorni. In 47 pagine di circolare, il 10 luglio scorso la direzione generale per la Motorizzazione del ministero dei Trasporti ha infatti pubblicato le norme che, sin dall?ultima riforma del codice della strada nel 2010, dovevano regolare ?l?intestazione temporanea dei veicoli?, e che ora entrano in vigore. L?obiettivo sarebbe quello di individuare pi? facilmente i responsabili delle infrazioni e scoprire le intestazioni fittizie, ma secondo il Centro Studi Promotor, si tratta di ?un adempimento che le esigenze della semplificazione suggerivano quantomeno di rinviare a tempi migliori, come dovrebbe essere per tanti altri adempimenti burocratici di dubbia utilit?, soprattutto in tempi di crisi?.

                      Per mettersi in regola, ? necessario rivolgersi agli sportelli del dipartimento dei Trasporti e aggiornare la carta di circolazione: ogni cambiamento costa 25 euro (16 di imposta di bollo e 9 di diritti di motorizzazione). Se i nomi scritti su patente e libretto non coincideranno, si andr? incontro a una multa salata, 705 euro, e al ritiro della carta di circolazione.

                      Il campo d?applicazione della circolare, comunque, ? meno ampio di quello che si pu? pensare grazie a una serie di esenzioni. Innanzitutto, la norma non riguarda i familiari conviventi, a patto che risiedano allo stesso indirizzo. In generale, molto difficilmente sar? sanzionato chi prende in prestito un?auto privata da a un amico o un parente, perch? questo tipo di accordo non ? accompagnato da documenti che attestino l?inizio della ?locazione gratuita? e conseguentemente la scadenza dei 30 giorni.

                      Inoltre, l?obbligo dell?intestazione temporanea sul libretto non ? retroattiva, dunque chi gi? aveva a disposizione un?auto non di propriet? prima del 3 novembre non ? interessato. L?obbligo, poi, non vale per chi ? iscritto all?Albo autosportatori, per i taxi, i noleggi con conducente e gli autobus. Per le aziende che danno in comodato gratuito ai dipendenti le vetture aziendali e per le flotte stampa e di rappresentanza delle case automobilistiche, inoltre, sar? sufficiente registrare alla Motorizzazione il nome dell?utilizzatore, senza modificare la carta di circolazione.

                      La norma riguarda dunque essenzialmente ?le societ? di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di propriet? di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria?, come ha detto all?Ansa il direttore generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli. Vitelli ha anche precisato che ?il provvedimento prima di essere emanato ? stato oggetto di confronto con tutte le categorie interessate: ministero degli Interni, Aniasa, Assilea, Anfia, Unrae, Unasca e Confarca. E tutte si sono dichiarate soddisfatte delle soluzioni adottate?.

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                        #12
                        Insomma, 'na strunzata.

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                          #13
                          quindi chi ha intestato un mezzo a un amico con residenza diversa non deve dichiarare chi lo usa ???
                          non si capisce bene

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                            #14
                            Soluzione: in caso di controllo basta dichiarare che l'auto ? in uso "occasionale".

                            Per le societ? di nolo: si smazzeranno la pirlata della comunicazione del nome del conducente abituale sopra i 30gg.

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                              #15
                              per com'? scritta ad cazzum sta norma gi? mi vedo le scene quando si viene fermati..

                              - buongiorno, ? sua l'auto ? ( con gia patente e libretto in mano ..)
                              - in che senso ?
                              - la guida pi? di 30 giorni....
                              - ehmmm... 30 giorni in quanto tempo... un anno... una settimana.... nell'arco di vita previsto dell'auto...?
                              - non faccia lo spiritoso...
                              - no... ? che non capisco dove volete andare a parare.... se dico "forse" cosa succede ?
                              - grrrr....
                              - ( impanicato ) ecco... diciamo che ? un utilizzo occasionale ...
                              -allora perch? sul libretto c'? il suo nome ????
                              - ........ occazz.....

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