L?ultimo raggiro sulla Rete che ha gi? colpito migliaia di incauti internauti. Aprendo un allegato di una mail si prende un virus che blocca il computer
?Hai scaricato materiale pedopornografico o musica illegale! Per questi reati rischi fino a 15 anni. Se ? la prima volta, pagando 100 euro, non avrai segnalazioni all?autorit? giudiziaria?. Il minaccioso messaggio nasconde un riscatto per vedersi restituiti i propri file. ? la nuova frontiera delle frodi online che, da circa un mese, sta seminando il panico tra gli internauti italiani. Che si scarichino immagini hot o meno, attraverso una mail ?infetta? nel pc dell?ignaro utente si insinua il noto virus ?Cryptoclocker?, che di fatto blocca i file e impedisce all?utente di poterli utilizzare.E, a questo, si aggiunge la minaccia. Contestualmente o successivamente arriva al malcapitato un altro messaggio in cui viene chiesto il pagamento di circa 300 euro, l'equivalente della somma in Bitcoin, la moneta virtuale non tracciabile, per poter riavere i documenti. Per chi cede all?estorsione, per?, il pagamento del riscatto non serve a riottenere il maltolto. Secondo i dati in possesso della Polizia postale, che indaga sulla banda di hacker che ha messo in piedi la truffa, in tutta Italia, solo nell'ultima settimana, si sono verificati circa 2000 casi al giorno.
?Il grosso attacco del virus - spiega a Il Tempo Marcello La Bella, dirigente del comparto della Polizia postale di Catania - ? gi? cominciato da tanto tempo, ma negli ultimi giorni si ? ha avuta una diffusione massiva. In tutte le regioni c?? stato un innalzamento di querele, telefonate e segnalazioni arrivate ai nostri uffici. Le vittime sono privati cittadini, ma anche aziende e liberi professionisti che, in alcuni casi, hanno pagato il riscatto ma non hanno ottenuto niente in cambio?. Un danno enorme, che pu? gi? essere calcolato in oltre un milione di euro. La Polizia di Stato, nel mettere in allerta gli internauti, ribadisce che ? importantissimo non cedere al ricatto. ?Il virus - spiega ancora l'esperto - arriva dall?estero, si tratta di organizzazioni di hacker molto potenti. Per proteggersi da questo virus ? importante con cliccare sull'allegato della mail o sul link che appare nel messaggio. Inoltre ? fondamentale dotarsi di un antivirus sempre aggiornato e fare il backup dei dati. Negli ultimi giorni sono arrivate anche centinaia di segnalazioni di utenti preoccupati perch? hanno risposto alla mail. In questi casi, per?, non c'? nulla da temere, perch? rispondere al messaggio non comporta pericolo?. Le mail infette sono arrivate anche a siti istituzionali e nei vari domini delle forze dell'ordine o della magistratura. In questi casi, per?, l'attacco da parte degli hacker non ? andato a buon fine perch? l'allegato non ? stato scaricato. La Polizia postale, quindi, invita tutti gli utenti della Rete ad usare la massima attenzione ai messaggi presenti nella casella di posta elettronica. Ecco come agisce il virus: l'ignoto utente di Internet riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce informazioni su presunte spedizioni a suo favore, oppure contenente un link relativo ad un acquisto effettuato online o anche ad altri servizi internet. Cliccando sul link incluso nella mail oppure aprendo un allegato (solitamente un documento pdf) viene iniettata una variante del virus ?Cryptoclocker?. Questo software malevolo, noto anche come ?Ransomware? (nome composto dalle parole inglesi ?ransom?, ricatto, e ?software?) immediatamente rende illeggibili, se non attraverso una procedura di decriptazione possibile soltanto ai criminali informatici responsabili dell'infezione, tutti i documenti presenti sia sul computer attaccato che sugli altri computer ad esso collegati in rete. A questo punto si realizza il ricatto degli hacker: una schermata richiede il pagamento di una somma di danaro di alcune centinaia di euro per riavere indietro i propri documenti.
Mai aprire mail non attese, dunque, che potrebbero nascondere il pericoloso virus in grado di impossessarsi di file, documenti, foto e tutto ci? che ? contenuto all'interno di un personal computer. La banda di criminali informatici, poi, in alcuni casi ha anche minacciato la vittima di aumentare il prezzo del riscatto se la cifra chiesta non fosse arrivata entro breve tempo. ?Ad alcuni utenti - aggiunge La Bella - ? anche arrivato un messaggio in cui veniva detto: se non paghi 300 euro entro questa data la cifra per riavere i tuoi documenti aumenta?. Una cyberwar a tutti gli effetti, dunque, che ha gi? colpito migliaia di persone, aziende e liberi professionisti. La speranza ? che presto arrivi un antivirus in grado di proteggere gli utenti. Per ora la Polizia raccomanda di avere il software installato nel proprio computer sempre aggiornato e munirsi di un buon antivirus. Inoltre ? buona norma avere un backup, ovvero una ?copia d?emergenza? dei propri file, e soprattutto non aprire mail non attese.
Fonte iltempo.it
?Hai scaricato materiale pedopornografico o musica illegale! Per questi reati rischi fino a 15 anni. Se ? la prima volta, pagando 100 euro, non avrai segnalazioni all?autorit? giudiziaria?. Il minaccioso messaggio nasconde un riscatto per vedersi restituiti i propri file. ? la nuova frontiera delle frodi online che, da circa un mese, sta seminando il panico tra gli internauti italiani. Che si scarichino immagini hot o meno, attraverso una mail ?infetta? nel pc dell?ignaro utente si insinua il noto virus ?Cryptoclocker?, che di fatto blocca i file e impedisce all?utente di poterli utilizzare.E, a questo, si aggiunge la minaccia. Contestualmente o successivamente arriva al malcapitato un altro messaggio in cui viene chiesto il pagamento di circa 300 euro, l'equivalente della somma in Bitcoin, la moneta virtuale non tracciabile, per poter riavere i documenti. Per chi cede all?estorsione, per?, il pagamento del riscatto non serve a riottenere il maltolto. Secondo i dati in possesso della Polizia postale, che indaga sulla banda di hacker che ha messo in piedi la truffa, in tutta Italia, solo nell'ultima settimana, si sono verificati circa 2000 casi al giorno.
?Il grosso attacco del virus - spiega a Il Tempo Marcello La Bella, dirigente del comparto della Polizia postale di Catania - ? gi? cominciato da tanto tempo, ma negli ultimi giorni si ? ha avuta una diffusione massiva. In tutte le regioni c?? stato un innalzamento di querele, telefonate e segnalazioni arrivate ai nostri uffici. Le vittime sono privati cittadini, ma anche aziende e liberi professionisti che, in alcuni casi, hanno pagato il riscatto ma non hanno ottenuto niente in cambio?. Un danno enorme, che pu? gi? essere calcolato in oltre un milione di euro. La Polizia di Stato, nel mettere in allerta gli internauti, ribadisce che ? importantissimo non cedere al ricatto. ?Il virus - spiega ancora l'esperto - arriva dall?estero, si tratta di organizzazioni di hacker molto potenti. Per proteggersi da questo virus ? importante con cliccare sull'allegato della mail o sul link che appare nel messaggio. Inoltre ? fondamentale dotarsi di un antivirus sempre aggiornato e fare il backup dei dati. Negli ultimi giorni sono arrivate anche centinaia di segnalazioni di utenti preoccupati perch? hanno risposto alla mail. In questi casi, per?, non c'? nulla da temere, perch? rispondere al messaggio non comporta pericolo?. Le mail infette sono arrivate anche a siti istituzionali e nei vari domini delle forze dell'ordine o della magistratura. In questi casi, per?, l'attacco da parte degli hacker non ? andato a buon fine perch? l'allegato non ? stato scaricato. La Polizia postale, quindi, invita tutti gli utenti della Rete ad usare la massima attenzione ai messaggi presenti nella casella di posta elettronica. Ecco come agisce il virus: l'ignoto utente di Internet riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce informazioni su presunte spedizioni a suo favore, oppure contenente un link relativo ad un acquisto effettuato online o anche ad altri servizi internet. Cliccando sul link incluso nella mail oppure aprendo un allegato (solitamente un documento pdf) viene iniettata una variante del virus ?Cryptoclocker?. Questo software malevolo, noto anche come ?Ransomware? (nome composto dalle parole inglesi ?ransom?, ricatto, e ?software?) immediatamente rende illeggibili, se non attraverso una procedura di decriptazione possibile soltanto ai criminali informatici responsabili dell'infezione, tutti i documenti presenti sia sul computer attaccato che sugli altri computer ad esso collegati in rete. A questo punto si realizza il ricatto degli hacker: una schermata richiede il pagamento di una somma di danaro di alcune centinaia di euro per riavere indietro i propri documenti.
Mai aprire mail non attese, dunque, che potrebbero nascondere il pericoloso virus in grado di impossessarsi di file, documenti, foto e tutto ci? che ? contenuto all'interno di un personal computer. La banda di criminali informatici, poi, in alcuni casi ha anche minacciato la vittima di aumentare il prezzo del riscatto se la cifra chiesta non fosse arrivata entro breve tempo. ?Ad alcuni utenti - aggiunge La Bella - ? anche arrivato un messaggio in cui veniva detto: se non paghi 300 euro entro questa data la cifra per riavere i tuoi documenti aumenta?. Una cyberwar a tutti gli effetti, dunque, che ha gi? colpito migliaia di persone, aziende e liberi professionisti. La speranza ? che presto arrivi un antivirus in grado di proteggere gli utenti. Per ora la Polizia raccomanda di avere il software installato nel proprio computer sempre aggiornato e munirsi di un buon antivirus. Inoltre ? buona norma avere un backup, ovvero una ?copia d?emergenza? dei propri file, e soprattutto non aprire mail non attese.
Fonte iltempo.it
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