ma tanto l'admin delle pass personali non se ne fa nulla: accede come amministratore su ogni macchina con la sua login, e vede tutto cio' che c'e' sulla macchina.
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Password pc aziendale
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Originally posted by Larsen_EE View Postteoricamente, nelle aziende di una certa dimensione, l'amministratore di rete definisce le pass per ogni utente, sia per l'uso della rete, sia per l'uso delle singole stazioni.
e' chiaro che l'admin non puo' e non deve dare la pass di un dipendente ad un collega a caso che la richiede, ma solo se arriva una richiesta dai "piani alti"...
se, come sempre piu' spesso si usa ormai fare, le postazioni non sono altro che terminali, e i dati di lavoro sono tutti sul server interno, la pass del singolo dipendente non serve a nulla, se non per ficcare il naso nelle cose private.
sul pc di lavoro teoricamente non ci dovrebbero essere cose private, ma la mail personale la leggi, a fb accedi, a forum o altri social, e magari fai anche acquisti online: nessuno ti vieta di farlo magari durante la pausa pranzo.
e quelli sono dati dell'utente (del dipendente) non dell'azienda...
e' ovvio che ci deve essere una buona ragione per accedere al terminale e ai dati locali dell'utente, e che l'utente debba esserne informato.Originally posted by HighSide View PostMa ? uno scherzo?
Le password sono scelte dall'utente, al pi? l'admin ne fornisce una per un primo accesso che va immediatamente cambiata ed ? di esclusiva conoscenza del dipendente e non ricostruibile da chicchessia.
Il datore di lavoro o suo incaricato pu? chiedere che sia resa disponibile per i motivi e con le modalit? di sicurezza elencate sopra; normalmente in busta chiusa affkdata a persone note e che solo se indispensabile la aprono dando comunicazione al dipendente.
Comunque se il problema ? la presenza di foto personali non vedo appunto il problema...
Quando esiste ? solo perch? il titolare ? uno sprovveduto .
Io concordo che il titolare non debba ficcare il naso nelle cose private del dipendente . E' altres? vero che il dipendente ? pagato per lavorare e non per cazzeggiare (magari poi lamentandosi dello stipendio ecc ecc) .
Per quanto riguarda l'ambito informatico ? talmente semplice che non capisco dove stia il problema : basta mettere tutte le postazioni di lavoro in modo che siano visibili gli schermi ... cosi il lavoratore non cazzeggia ed il titolare non ficca il naso dove non deve .
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Originally posted by Larsen_EE View Posteh... bello lui si chiama mobbing quello!
Zero cazzeggio = alto rendimento
Voi cazzeggiatori a sbafo cercate sempre il sistema per pararvi il sederinoLast edited by Lele-R1-Crash; 06-08-15, 15:00.
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostQuesto , secondo me ? un finto problema .
Quando esiste ? solo perch? il titolare ? uno sprovveduto .
Io concordo che il titolare non debba ficcare il naso nelle cose private del dipendente . E' altres? vero che il dipendente ? pagato per lavorare e non per cazzeggiare (magari poi lamentandosi dello stipendio ecc ecc) .
Per quanto riguarda l'ambito informatico ? talmente semplice che non capisco dove stia il problema : basta mettere tutte le postazioni di lavoro in modo che siano visibili gli schermi ... cosi il lavoratore non cazzeggia ed il titolare non ficca il naso dove non deve .
Ci? non toglie che gli obblighi di legge valgano per tutti, da un certo punto di vista ancor pi? per le aziende medio-piccole.
Il prodotto del mio lavoro non rimane mai sulla mia macchina, va su uno dei tanti siti aziendali o al limite su una cartella condivisa su cui tanti possono leggere e qualcuno modificare, lasciando traccia. Io normalmente lavoro da casa, in teoria ho una specie di reperibilit? oraria, ma non frega (quasi) niente a nessuno, quello che conta ? la sostanza, il risultato. Ed ? in rete, anche se mi ammalo o vado in ferie non occorre un accesso diretto alla macchina.
Se sei in cinque come mi succedeva da socio di una piccola azienda hai molte pi? cose residenti in locale, ? pi? probabile se mi assento dover "frugare" sulla mia macchina e mi sembra giusto, oltre che obbligo di legge, essere avvertito oltre che si abbia traccia dell'accesso con le MIE CREDENZIALI. Se fai casini deve risultare che la password ? mia ma c'eri tu a farli.
Altra cosa ? il controllo per uso improprio o non uso, l? si va sul disciplinare e la cosa va gestita in modo completamente differente.
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Originally posted by HighSide View PostSi parla di aziende medio-grandi, noi saremo 100.000 sparsi in mezzo mondo, quasi tutti con PC-Tablet-Smartphone con accesso alla rete, audio-videoconferenza, applicativi quasi tutti su web server, gente in ufficio-casa-impianto-cliente-strada...la vedo dura per il CEO guardare tutti gli schermi
Certo , non si pu? rimanere concentrati 9 ore al giorno , ma allora (chiedo io) perch? poi ci si lamenta se viene chiesta mezz'ora di lavoro in pi? ?
La coscienza sporca di aver usato risorse altrui (dell'azienda) per farsi i cazzi propri , suggerisce di bloccare gli account per non farsi sgamare . Occhio non vede , cuor non duole
Originally posted by HighSide View PostCi? non toglie che gli obblighi di legge valgano per tutti, da un certo punto di vista ancor pi? per le aziende medio-piccole.
Il prodotto del mio lavoro non rimane mai sulla mia macchina, va su uno dei tanti siti aziendali o al limite su una cartella condivisa su cui tanti possono leggere e qualcuno modificare, lasciando traccia. Io normalmente lavoro da casa, in teoria ho una specie di reperibilit? oraria, ma non frega (quasi) niente a nessuno, quello che conta ? la sostanza, il risultato. Ed ? in rete, anche se mi ammalo o vado in ferie non occorre un accesso diretto alla macchina.
Se sei in cinque come mi succedeva da socio di una piccola azienda hai molte pi? cose residenti in locale, ? pi? probabile se mi assento dover "frugare" sulla mia macchina e mi sembra giusto, oltre che obbligo di legge, essere avvertito oltre che si abbia traccia dell'accesso con le MIE CREDENZIALI. Se fai casini deve risultare che la password ? mia ma c'eri tu a farli.
Altra cosa ? il controllo per uso improprio o non uso, l? si va sul disciplinare e la cosa va gestita in modo completamente differente.
Cmq io mi riferivo a lavori di concetto dove le distrazioni sono molto dannose e quindi reputo giusto che i video siano visibili a tutti .Last edited by Lele-R1-Crash; 07-08-15, 06:19.
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le pwd che si impostano devono attenersi a delle regole che ne so un carattere maiuscolo numeri caratteri speciali e cos? via....sul pc aziendale non ci devono essere mp3 software senza licenza (scaricati da internet per intenderci) e menate varie.....l'azienda previa comunicazione pu? verificare ogni pc che si trova nel dominio, il pc aziendale non ? personale ? uno strumento di lavoro e come tale dev'essere usato...almeno a mio avviso
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