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Alimentazione e salute

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    #1

    Alimentazione e salute

    Tratto da un post su fb dove si percula vespa

    Visto che molti " scaltri" me lo chiedevano, vi sono pure i link degli studi peer rewiew

    Giorgio Calabrese:
    ''Tu fai terrorismo! Io faccio l'equilibrio scientifico!'' (riferito al Dr Pinelli)
    Bruno Vespa:
    ''Scusi Professore (riferito al Dr Pinelli), se lei va dicendo a milioni di persone che fanno ammalare i figli dandogli il latte e la carne, io uso il termine terrorista, lei si scelga il suo, abbia pazienza. Lei sta dicendo agli italiani che hanno un'alimentazione di base di questo genere da sempre che crescono meglio, che vivono di pi?, lei sta dicendo che fanno ammalare i figli? Ma stiamo scerzando?! Lei ? un medico, io la rispetto e lei se ne assume la responsabilit?! Adesso interrompiano per qualche istante...''
    1. Secondo recenti ed approfonditi studi scientifici, i bambini obesi che cambiano dieta ed adottano un regime alimentare basato su alimenti di origine vegetale come frutta, verdura e cereali integrali, eliminando i prodotti alimentari di origine animale, hanno di gran lunga meno probabilit?, rispetto agli altri bambini, di incorrere in malattie cardiache ed altri serissimi disturbi.
    Fonte:
    Plant-based diet may reduce obese children's risk of heart disease. Science News, February 12, 2015 - http://www.sciencedaily.com/releases...0212065210.htm
    Innumerevoli sono oramai le evidenze sottoposte a quel processo noto all'interno della comunit? scientifica come PEER REVIEW (ovvero REVISIONE TRA PARI...capito prof. Calabrese? PEER REVIEW) che non fanno altro che segnalare inequivocabilmente come l'assunzione di prodotti alimentari di origine animale rappresenti uno dei pi? pericolosi fattori di rischio inerenti ad un vasto spettro di patologie che affliggono l'umano e che una sana ed equilibrata dieta basata esclusivamente su prodotti alimentari di origine vegetale sia la scelta migliore per l'organismo umano.
    2. Ad esempio, questo ? quello che viene indicato dagli esperti ricercatori in fatto di nutrizione e salute riguardo al ''principio di precauzione'' per quanto concerne la prevenzione del cancro:
    ''Si suggeriscono consigli dietetici in cui le prove sufficientemente convincenti includono:
    (1) il limitare o evitare i prodotti lattiero-caseari per ridurre il rischio di cancro alla prostata;
    (2) il limitare o evitare alcool per ridurre il rischio di tumori della bocca, faringe, laringe, esofago, colon, del retto e della mammella;
    (3) l'evitare carne rossa e trasformata per ridurre il rischio di tumori del colon e del retto;
    (4) l'evitare carni alla griglia e fritte per ridurre il rischio di tumori del colon, del retto, della mammella, della prostata, del rene e del pancreas;
    (5) il consumare prodotti di soia durante l'adolescenza per ridurre il rischio di cancro al seno in et? adulta e per ridurre il rischio di recidiva e di mortalit? per le donne precedentemente trattate per il cancro al seno;
    e (6), si sottolinea, il consumo di frutta e verdura per ridurre il rischio di diverse forme comuni di cancro''.
    In parole povere:
    ''evitate come l'Ebola latte, prodotti caseari e carni se non volete rischiare seriamente di beccarvi qualche neoplasia, ma piuttosto mangiate soia, frutta e verdura a volont? per prevenire diverse forme tumorali.''
    Fonte:
    Gonzales, G.F. et al. Applying the precautionary principle to nutrition and cancer. J Am Coll Nutr. 2014;33(3):239-46. doi: 10.1080/07315724.2013.866527. Epub 2014 May 28. Applying the precautionary principle to nutrition and cancer. - PubMed - NCBI
    3. Seguire una dieta ricca di proteine animali porta ad una morte precoce, rispetto alle persone che ne consumano meno, secondo uno studio che ha analizzato i dati di 6.381 adulti americani di et? compresa tra 50 anni e pi? grandi. I partecipanti che hanno consumato pi? proteine di origine animale hanno avuto un aumento del rischio di morte correlata al diabete superiore a 5 volte rispetto agli altri partecipanti. Quelli di et? inferiore ai 65 anni che hanno mangiato pi? proteine animali avevano un aumento di rischio del 74% per morte associata a diverse cause invalidanti di salute ed un incremento di 4 volte maggiore nella morte correlata al cancro, nel corso di un follow-up durato ben 18 anni.
    I rischi per la morte erano ridotti o addirittura assenti quando le fonti proteiche erano di origine vegetale.
    Fonte:
    Levine, M, E. et al. Low protein intake is associated with a major reduction in IGF-1, cancer, and overall mortality in the 65 and younger but not older population. Cell Metab. 2014; 19:407-417 -http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24606898
    4. L'assunzione giornaliera di frutta pu? diminuire il rischio di malattie cardiache di ben il 40%, secondo i dati presentati al Congresso della Societ? Europea di Cardiologia. I ricercatori hanno seguito 451.681 partecipanti per sette anni, e hanno scoperto che oltre a ridurre il rischio di malattie cardiache, il consumo giornaliero di frutta riduce il rischio di morte per malattie cardiache ed ictus rispettivamente del 27% e 40%, rispetto ad un consumo minore. L'assunzione giornaliera di frutta ha diminuito inoltre il rischio di morte complessivo del 32% durante il follow-up. Questo studio sottolinea l'efficacia della frutta come prevenzione e trattamento delle malattie.
    Fonte:
    Du, H. et al. Fresh fruit consumption, blood pressure and cardiovascular disease risk: a prospective cohort study of 0.5 million adults in the China Kadoorie Biobank. Report presented at: European Society of Cardiology Congress 2014; September 1, 2014: Barcelona, Spain - Fruit consumption cuts CVD risk by up to 40%
    5. Frutta e verdura riducono il rischio di morte prematura, secondo quanto emerso dai risultati di una meta-analisi pubblicata sul British Medical Journal (BMJ). I ricercatori hanno analizzato 16 studi separati, di cui uno con 833 mila e 234 partecipanti, e hanno scoperto che ogni porzione di frutta e verdura in pi? diminuisce il rischio di morte rispettivamente del 6 e del 5%.
    Dallo studio in questione:
    ''Questa meta-analisi fornisce ulteriori prove del fatto che un maggior consumo di frutta e verdura ? associato ad un minor rischio di mortalit? per tutte le cause associate a malattie, in particolare per quanto riguarda la mortalit? cardiovascolare.''
    Fonte:
    Wang, X. et al. Fruit and vegetable consumption and mortality from all causes, cardiovascular disease, and cancer: systematic review and dose-response meta-analysis of prospective cohort studies. BMJ. 2014;349:g4490 - Fruit and vegetable consumption and mortality from all causes, cardiovascular disease, and cancer: systematic review and dose-response meta-analysi... - PubMed - NCBI
    6. Un recentissimo studio scientifico comparativo che ha preso in esame le seguenti diete alimentari: Vegana, Vegetariana, Semi-Vegetariana, Pesco-Vegetariana ed Onnivora, ha rilevato come la dieta vegana sia quella che apporta maggiori benefici nutrizionali all'organismo umano.
    Riferiscono gli autori della predetta pubblicazione scientifica:
    ''La dieta vegan ha ricevuto i pi? alti valori di indice di salute alimentare e quella onnivora i pi? bassi [...] L'utilizzo di sistemi di indicizzazione, la stima della qualit? della dieta complessiva in base ai diversi aspetti dei modelli alimentari salutari (...) hanno indicato costantemente la dieta vegana come la pi? sana.''
    Fonte:
    Clarys, P. et al. Comparison of Nutritional Quality of the Vegan, Vegetarian, Semi-Vegetarian, Pesco-Vegetarian and Omnivorous Diet. Nutrients. Mar 2014; 6(3): 1318?1332. Published online Mar 24, 2014. doi: 10.3390/nu6031318 - Comparison of Nutritional Quality of the Vegan, Vegetarian, Semi-Vegetarian, Pesco-Vegetarian and Omnivorous Diet
    7. Una dieta povera in frutta, verdura, cereali integrali e fibre, ma ad alto contenuto di carne rossa, sale e zucchero raffinato ? ormai un fattore chiave per la morte precoce in tutto il mondo, secondo un nuovo studio pubblicato sulla nota e prestigiosa rivista medico-scientifica The Lancet.
    I ricercatori dell'Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) hanno esaminato l'aspettativa di vita per 79 diversi fattori di rischio in ben 188 paesi, per una finestra temporale che va dal 1990 al 2013.
    Fattori di rischio dietetici, compresi basso apporto di frutta, verdura, cereali integrali, noci e semi, avevano il pi? impatto sulla morte precoce.
    Questo dovrebbe dimostrare chiaramente, ancora una volta, da quale genere di alimenti l'organismo umano trae maggiore beneficio e da quali invece tende a subire un'azione pericolosamente dannosa nel tempo.
    Fonte:
    Forouzanfar, M, H. et al. Global, regional, and national comparative risk assessment of 79 behavioural, environmental and occupational, and metabolic risks or clusters of risks in 188 countries, 1990?2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013. Lancet. Published online September 11, 2015. http://www.thelancet.com/journals/la...128-2/abstract
    8. Il consumo di carne, specie se molto lavorata come quella di hamburger, salsicce, wurstel o carne in scatola, aumenta il rischio di morte prematura. Lo rivela un maxistudio coordinato da Sabine Rohrmann dell'Universit? di Zurigo su quasi mezzo milione di individui di 23 paesi, sottolineando che ogni anno il 3% dei decessi prematuri potrebbe essere prevenuto se le persone mangiassero meno carne. Pubblicata sulla rivista BMC Medicine, la ricerca ? parte dello studio europeo EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) che comprende anche una sezione italiana, EPIC-Italia in cui sono stati coinvolti 5 centri (Firenze, Varese, Torino, Napoli e Ragusa) che hanno arruolato, tra il 1993 e il 1998, 47.749 volontari (15.171 uomini e 32.578 donne). L'obiettivo principale di questo studio di grandi dimensioni ? studiare il ruolo della dieta e lo stile di vita (fumo, sovrappeso e obesit?, sedentariet?) nella genesi di malattie come i tumori. In questa pubblicazione gli esperti hanno valutato l'influenza del consumo di carne sul rischio di morte prematura e mostrato che al crescere del consumo di questo alimento (specie se tagli molto lavorati) aumenta il rischio di morire prematuramente: gli autori hanno stimato che ogni anno il 3% dei decessi prematuri potrebbe essere prevenuto se le persone mangiassero in media meno di 20 grammi di carne insaccata o lavorata al giorno.
    Immaginate eliminando del tutto questo genere di prodotti alimentari dalla propria dieta fino a che punto potrebbero aumentare i benefici...ed ? stato in effetti acclarato.
    Fonte:
    Rohrmann, S. et al 2013. Meat consumption and mortality - results from the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition. BMC Medicine 2013, 11:63 doi:10.1186/1741-7015-11-63 - BMC Medicine | Abstract | Meat consumption and mortality - results from the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition
    9. L'OMS (Organizzazione Mondiale Della Sanit?) evidenzia invece alcuni benefici rilevati in chi segue diete vegetariane: valori minori di pressione sanguigna, una minore mortalit? per cardiopatia ischemica ed ictus cerebrale ed una minore incidenza di diabete mellito.
    Report dell'Organizzazione Mondiale della Sanit?, 2005 (WHO 2005)
    ''La dieta ? stata a lungo associata allo sviluppo di obesit?, diabete e malattie cardiovascolari. Le modificazioni della dieta sono uno dei capisaldi della prevenzione delle malattie croniche. I benefici per la salute di una dieta ricca di frutta, verdura e legumi, (es. fagioli, piselli e lenticchie, comunemente chiamati legumi) sono stati osservati per qualche tempo. Vi ? una notevole quantit? di prove che le sostanze nutritive contenute nella frutta e nelle verdure come le fibre alimentari, l'acido folico, le vitamine antiossidanti ed il potassio, sono associate ad un minor rischio di malattie cardiovascolari.''
    Fonte:
    Dietary intake of fruit and vegetables and risk of diabetes mellitus and cardiovascular diseases. WHO 2005 - http://www.who.int/dietphysicalactiv...d_diabetes.pdf
    E mi fermo qui, anche se potrei continuare ancora per molto.
    ''Curioso'' riscontrare come l'assunzione di prodotti alimentari di origine animale sia significativamente pi? incidente, rispetto ad una dieta basata su alimenti di origine vegetale, nella contrazione di varie malattie. Se la natura ci avesse creato veramente onnivori, per nutrirci quindi indistintamente sia di alimenti animali che vegetali, allora perch? i primi ci fanno ammalare mentre i secondi ci fortificano e fanno vivere meglio?
    Chi ? che farebbe ''terrorismo'' informativo, egregi signori Calabrese e Vespa?


    Vediamo se il moderatore ? in grado di tener pulita UNA discussione

    E buon appetito

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    #2
    Originally posted by arabykola View Post
    Se la natura ci avesse creato veramente onnivori, per nutrirci quindi indistintamente sia di alimenti animali che vegetali, allora perch? i primi ci fanno ammalare mentre i secondi ci fortificano e fanno vivere meglio?
    Per alcuni milioni di anni prima della recente introduzione dell'agricoltura alcune migliaia di anni fa cosa mangiavano i nostri antenati a cui quindi dobbiamo pressoch? integralmente il nostro patrimonio genetico e struttura fisica, quindi anche il nostro apparato digerente e metabolismo?
    Last edited by HighSide; 25-09-15, 16:59.

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      #3
      oh,nooooo,? ritornato

      :brivi::brivi::brivi::amen::amen::amen::coccio::co ccio::coccio:

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        #4
        Originally posted by arabykola View Post
        Tratto da un post su fb dove si percula vespa

        Visto che molti " scaltri" me lo chiedevano, vi sono pure i link degli studi peer rewiew

        Giorgio Calabrese:
        ''Tu fai terrorismo! Io faccio l'equilibrio scientifico!'' (riferito al Dr Pinelli)
        Bruno Vespa:
        ''Scusi Professore (riferito al Dr Pinelli), se lei va dicendo a milioni di persone che fanno ammalare i figli dandogli il latte e la carne, io uso il termine terrorista, lei si scelga il suo, abbia pazienza. Lei sta dicendo agli italiani che hanno un'alimentazione di base di questo genere da sempre che crescono meglio, che vivono di pi?, lei sta dicendo che fanno ammalare i figli? Ma stiamo scerzando?! Lei ? un medico, io la rispetto e lei se ne assume la responsabilit?! Adesso interrompiano per qualche istante...''
        1. Secondo recenti ed approfonditi studi scientifici, i bambini obesi che cambiano dieta ed adottano un regime alimentare basato su alimenti di origine vegetale come frutta, verdura e cereali integrali, eliminando i prodotti alimentari di origine animale, hanno di gran lunga meno probabilit?, rispetto agli altri bambini, di incorrere in malattie cardiache ed altri serissimi disturbi.
        Fonte:
        Plant-based diet may reduce obese children's risk of heart disease. Science News, February 12, 2015 - http://www.sciencedaily.com/releases...0212065210.htm
        Innumerevoli sono oramai le evidenze sottoposte a quel processo noto all'interno della comunit? scientifica come PEER REVIEW (ovvero REVISIONE TRA PARI...capito prof. Calabrese? PEER REVIEW) che non fanno altro che segnalare inequivocabilmente come l'assunzione di prodotti alimentari di origine animale rappresenti uno dei pi? pericolosi fattori di rischio inerenti ad un vasto spettro di patologie che affliggono l'umano e che una sana ed equilibrata dieta basata esclusivamente su prodotti alimentari di origine vegetale sia la scelta migliore per l'organismo umano.
        2. Ad esempio, questo ? quello che viene indicato dagli esperti ricercatori in fatto di nutrizione e salute riguardo al ''principio di precauzione'' per quanto concerne la prevenzione del cancro:
        ''Si suggeriscono consigli dietetici in cui le prove sufficientemente convincenti includono:
        (1) il limitare o evitare i prodotti lattiero-caseari per ridurre il rischio di cancro alla prostata;
        (2) il limitare o evitare alcool per ridurre il rischio di tumori della bocca, faringe, laringe, esofago, colon, del retto e della mammella;
        (3) l'evitare carne rossa e trasformata per ridurre il rischio di tumori del colon e del retto;
        (4) l'evitare carni alla griglia e fritte per ridurre il rischio di tumori del colon, del retto, della mammella, della prostata, del rene e del pancreas;
        (5) il consumare prodotti di soia durante l'adolescenza per ridurre il rischio di cancro al seno in et? adulta e per ridurre il rischio di recidiva e di mortalit? per le donne precedentemente trattate per il cancro al seno;
        e (6), si sottolinea, il consumo di frutta e verdura per ridurre il rischio di diverse forme comuni di cancro''.
        In parole povere:
        ''evitate come l'Ebola latte, prodotti caseari e carni se non volete rischiare seriamente di beccarvi qualche neoplasia, ma piuttosto mangiate soia, frutta e verdura a volont? per prevenire diverse forme tumorali.''
        Fonte:
        Gonzales, G.F. et al. Applying the precautionary principle to nutrition and cancer. J Am Coll Nutr. 2014;33(3):239-46. doi: 10.1080/07315724.2013.866527. Epub 2014 May 28. Applying the precautionary principle to nutrition and cancer. - PubMed - NCBI
        3. Seguire una dieta ricca di proteine animali porta ad una morte precoce, rispetto alle persone che ne consumano meno, secondo uno studio che ha analizzato i dati di 6.381 adulti americani di et? compresa tra 50 anni e pi? grandi. I partecipanti che hanno consumato pi? proteine di origine animale hanno avuto un aumento del rischio di morte correlata al diabete superiore a 5 volte rispetto agli altri partecipanti. Quelli di et? inferiore ai 65 anni che hanno mangiato pi? proteine animali avevano un aumento di rischio del 74% per morte associata a diverse cause invalidanti di salute ed un incremento di 4 volte maggiore nella morte correlata al cancro, nel corso di un follow-up durato ben 18 anni.
        I rischi per la morte erano ridotti o addirittura assenti quando le fonti proteiche erano di origine vegetale.
        Fonte:
        Levine, M, E. et al. Low protein intake is associated with a major reduction in IGF-1, cancer, and overall mortality in the 65 and younger but not older population. Cell Metab. 2014; 19:407-417 -http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24606898
        4. L'assunzione giornaliera di frutta pu? diminuire il rischio di malattie cardiache di ben il 40%, secondo i dati presentati al Congresso della Societ? Europea di Cardiologia. I ricercatori hanno seguito 451.681 partecipanti per sette anni, e hanno scoperto che oltre a ridurre il rischio di malattie cardiache, il consumo giornaliero di frutta riduce il rischio di morte per malattie cardiache ed ictus rispettivamente del 27% e 40%, rispetto ad un consumo minore. L'assunzione giornaliera di frutta ha diminuito inoltre il rischio di morte complessivo del 32% durante il follow-up. Questo studio sottolinea l'efficacia della frutta come prevenzione e trattamento delle malattie.
        Fonte:
        Du, H. et al. Fresh fruit consumption, blood pressure and cardiovascular disease risk: a prospective cohort study of 0.5 million adults in the China Kadoorie Biobank. Report presented at: European Society of Cardiology Congress 2014; September 1, 2014: Barcelona, Spain - Fruit consumption cuts CVD risk by up to 40%
        5. Frutta e verdura riducono il rischio di morte prematura, secondo quanto emerso dai risultati di una meta-analisi pubblicata sul British Medical Journal (BMJ). I ricercatori hanno analizzato 16 studi separati, di cui uno con 833 mila e 234 partecipanti, e hanno scoperto che ogni porzione di frutta e verdura in pi? diminuisce il rischio di morte rispettivamente del 6 e del 5%.
        Dallo studio in questione:
        ''Questa meta-analisi fornisce ulteriori prove del fatto che un maggior consumo di frutta e verdura ? associato ad un minor rischio di mortalit? per tutte le cause associate a malattie, in particolare per quanto riguarda la mortalit? cardiovascolare.''
        Fonte:
        Wang, X. et al. Fruit and vegetable consumption and mortality from all causes, cardiovascular disease, and cancer: systematic review and dose-response meta-analysis of prospective cohort studies. BMJ. 2014;349:g4490 - Fruit and vegetable consumption and mortality from all causes, cardiovascular disease, and cancer: systematic review and dose-response meta-analysi... - PubMed - NCBI
        6. Un recentissimo studio scientifico comparativo che ha preso in esame le seguenti diete alimentari: Vegana, Vegetariana, Semi-Vegetariana, Pesco-Vegetariana ed Onnivora, ha rilevato come la dieta vegana sia quella che apporta maggiori benefici nutrizionali all'organismo umano.
        Riferiscono gli autori della predetta pubblicazione scientifica:
        ''La dieta vegan ha ricevuto i pi? alti valori di indice di salute alimentare e quella onnivora i pi? bassi [...] L'utilizzo di sistemi di indicizzazione, la stima della qualit? della dieta complessiva in base ai diversi aspetti dei modelli alimentari salutari (...) hanno indicato costantemente la dieta vegana come la pi? sana.''
        Fonte:
        Clarys, P. et al. Comparison of Nutritional Quality of the Vegan, Vegetarian, Semi-Vegetarian, Pesco-Vegetarian and Omnivorous Diet. Nutrients. Mar 2014; 6(3): 1318?1332. Published online Mar 24, 2014. doi: 10.3390/nu6031318 - Comparison of Nutritional Quality of the Vegan, Vegetarian, Semi-Vegetarian, Pesco-Vegetarian and Omnivorous Diet
        7. Una dieta povera in frutta, verdura, cereali integrali e fibre, ma ad alto contenuto di carne rossa, sale e zucchero raffinato ? ormai un fattore chiave per la morte precoce in tutto il mondo, secondo un nuovo studio pubblicato sulla nota e prestigiosa rivista medico-scientifica The Lancet.
        I ricercatori dell'Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) hanno esaminato l'aspettativa di vita per 79 diversi fattori di rischio in ben 188 paesi, per una finestra temporale che va dal 1990 al 2013.
        Fattori di rischio dietetici, compresi basso apporto di frutta, verdura, cereali integrali, noci e semi, avevano il pi? impatto sulla morte precoce.
        Questo dovrebbe dimostrare chiaramente, ancora una volta, da quale genere di alimenti l'organismo umano trae maggiore beneficio e da quali invece tende a subire un'azione pericolosamente dannosa nel tempo.
        Fonte:
        Forouzanfar, M, H. et al. Global, regional, and national comparative risk assessment of 79 behavioural, environmental and occupational, and metabolic risks or clusters of risks in 188 countries, 1990?2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013. Lancet. Published online September 11, 2015. http://www.thelancet.com/journals/la...128-2/abstract
        8. Il consumo di carne, specie se molto lavorata come quella di hamburger, salsicce, wurstel o carne in scatola, aumenta il rischio di morte prematura. Lo rivela un maxistudio coordinato da Sabine Rohrmann dell'Universit? di Zurigo su quasi mezzo milione di individui di 23 paesi, sottolineando che ogni anno il 3% dei decessi prematuri potrebbe essere prevenuto se le persone mangiassero meno carne. Pubblicata sulla rivista BMC Medicine, la ricerca ? parte dello studio europeo EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) che comprende anche una sezione italiana, EPIC-Italia in cui sono stati coinvolti 5 centri (Firenze, Varese, Torino, Napoli e Ragusa) che hanno arruolato, tra il 1993 e il 1998, 47.749 volontari (15.171 uomini e 32.578 donne). L'obiettivo principale di questo studio di grandi dimensioni ? studiare il ruolo della dieta e lo stile di vita (fumo, sovrappeso e obesit?, sedentariet?) nella genesi di malattie come i tumori. In questa pubblicazione gli esperti hanno valutato l'influenza del consumo di carne sul rischio di morte prematura e mostrato che al crescere del consumo di questo alimento (specie se tagli molto lavorati) aumenta il rischio di morire prematuramente: gli autori hanno stimato che ogni anno il 3% dei decessi prematuri potrebbe essere prevenuto se le persone mangiassero in media meno di 20 grammi di carne insaccata o lavorata al giorno.
        Immaginate eliminando del tutto questo genere di prodotti alimentari dalla propria dieta fino a che punto potrebbero aumentare i benefici...ed ? stato in effetti acclarato.
        Fonte:
        Rohrmann, S. et al 2013. Meat consumption and mortality - results from the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition. BMC Medicine 2013, 11:63 doi:10.1186/1741-7015-11-63 - BMC Medicine | Abstract | Meat consumption and mortality - results from the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition
        9. L'OMS (Organizzazione Mondiale Della Sanit?) evidenzia invece alcuni benefici rilevati in chi segue diete vegetariane: valori minori di pressione sanguigna, una minore mortalit? per cardiopatia ischemica ed ictus cerebrale ed una minore incidenza di diabete mellito.
        Report dell'Organizzazione Mondiale della Sanit?, 2005 (WHO 2005)
        ''La dieta ? stata a lungo associata allo sviluppo di obesit?, diabete e malattie cardiovascolari. Le modificazioni della dieta sono uno dei capisaldi della prevenzione delle malattie croniche. I benefici per la salute di una dieta ricca di frutta, verdura e legumi, (es. fagioli, piselli e lenticchie, comunemente chiamati legumi) sono stati osservati per qualche tempo. Vi ? una notevole quantit? di prove che le sostanze nutritive contenute nella frutta e nelle verdure come le fibre alimentari, l'acido folico, le vitamine antiossidanti ed il potassio, sono associate ad un minor rischio di malattie cardiovascolari.''
        Fonte:
        Dietary intake of fruit and vegetables and risk of diabetes mellitus and cardiovascular diseases. WHO 2005 - http://www.who.int/dietphysicalactiv...d_diabetes.pdf
        E mi fermo qui, anche se potrei continuare ancora per molto.
        ''Curioso'' riscontrare come l'assunzione di prodotti alimentari di origine animale sia significativamente pi? incidente, rispetto ad una dieta basata su alimenti di origine vegetale, nella contrazione di varie malattie. Se la natura ci avesse creato veramente onnivori, per nutrirci quindi indistintamente sia di alimenti animali che vegetali, allora perch? i primi ci fanno ammalare mentre i secondi ci fortificano e fanno vivere meglio?
        Chi ? che farebbe ''terrorismo'' informativo, egregi signori Calabrese e Vespa?


        Vediamo se il moderatore ? in grado di tener pulita UNA discussione

        E buon appetito
        Ara, ci sono delle incongruenze gi? all'interno di quanto hai postato (intendo dire dalla semplice lettura del testo in italiano, senza entrare nel merito degli studi che non ho letto e non mi permetto di criticare), ci? che mi fa dubitare della parzialit? ma ancor prima della poca intelligenza di chi ha scritto il pezzo. E se non ho stima di una persona non riesco a darle credito...

        Io amo la carne (ed il pesce) ma sono anche curioso di provare cose nuove perci? mi piacerebbe sostituire proteine animali con proteine di altra natura (anche se non al 100%, per me sarebbe sufficiente ridurre la carne) solo che...

        Dovrei informarmi e mi manca il tempo. In altre parole, se penso di mangiare proteine vegetali non vado oltre a quelle cose della KioEne (burger di ceci soia, vegetali di tutti i tipi) surgelati che si trovano al supermercato. Delle cose che ho provato sono le uniche mangiabili a mio gusto. Ma di sicuro saranno tra le cose vegetali peggiori che si possono mangiare.

        Ci saranno tantissimi altri alimenti proteici che, per?, non conosco. Da appassionato di cucina, invece, di alimenti tradizionali ne conosco tanti. Riprogrammare tutto da 0 implica un tempo che non ho. E quindi per ora ciccia...

        Tanto a leggere quanto sopra ormai sono spacciato comunque, anche se da domani diventassi vegano...

        Seriamente, so che la mia dieta ? sbagliata ma non per il mero fatto di non essere vegana bens? perch? ? troppo povera di frutta e verdura e sbilanciata dal punto di vista proteico, conseguenza dello sbattere nel carrello cose veloci da cucinare e che si conservino il pi? a lungo possibile (per evitare di congelarle). Insomma, la mia dieta sarebbe sbagliata anche se fosse vegana. Forsemeno peggio ma comunque sbagliata...

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        • Font Size
          #5
          Originally posted by HighSide View Post
          Per alcuni milioni di anni prima della recente introduzione dell'agricoltura alcune migliaia di anni fa cosa mangiavano i nostri antenati a cui quindi dobbiamo pressoch? integralmente il nostro patrimonio genetico e struttura fisica, quindi anche il nostro apparato digerente e metabolismo?
          Appunto : Cosa mangian le scimmie ?

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            #6
            Giova : opinione condivisibile

            Senza mia moglie nn so come farei io

            Ma il messaggio non ? : diventate vegani o morite sicuro
            Last edited by arabykola; 25-09-15, 17:18.

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              #7
              Originally posted by arabykola View Post
              Giova : opinione condivisibile

              Senza mia moglie nn so come farei io

              Ma il messaggio non ? : diventate vegani o morite sicuro
              Il messaggio che mandi tu, Ara, no.

              Quello che manda il nostro amico fenomeno autore del tuo link invece ci assomiglia parecchio:

              Originally posted by arabykola View Post
              ...
              In parole povere:
              ''evitate come l'Ebola latte, prodotti caseari e carni se non volete rischiare seriamente di beccarvi qualche neoplasia...''
              ...
              Seguire una dieta ricca di proteine animali porta ad una morte precoce...
              ecc...

              Salvo il fatto che la sua prima affermazione ? una sua libera interpretazione di quanto da lui stesso linkato appena prima (ed in parte con ci? incongruente) e che la sua seconda ? una semplificazione di quanto segue, dove c'? una correlazione col diabete del tutto omesso nella sua frase...

              Invece sono pi? interessato a questo:

              mi fai degli esempi di ricette/cibi vegetali proteici che mangi? O non sai nulla e butti gi? ci? ce tua moglie ti mette davanti? Lo chiedo perch? un giorno parlando con il mio amico vegano ormai pi? integralista (veramente lui ? un crudista) secondo forse solo a sua moglie bench? di lavoro faccia il salumiere (giuro ) continuava a parlarmi di alimenti mai sentiti, che comprava in negozi altrettanto a me sconosciuti (pur abitando nella stessa citt?) mentre la mia spesa si riduce ad una volta a settimana all'Esselunga cercando di fare il pi? velocemente possibile per cronica mancanza di tempo...
              Last edited by giova3419; 25-09-15, 17:35.

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                #8
                Originally posted by arabykola View Post
                Appunto : Cosa mangian le scimmie ?
                Secondo te ? una risposta sensata?
                Se pensi che la nostra variazione biologica specie negli ultimi 2 milioni di anni (e anche la dieta) siano nulle o trascurabili rispetto alle "scimmie" come le definisci genericamente.... beh allora sei paragonabile in tutto e per tutto alle scimmie arboricole.

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                  #9
                  Dopo mi faccio fare una lista da mia moglie
                  Comunque legumi , frutta passa (uvetta datteri ecc) arachidi , mandorle , funghi secchi

                  E Te la mando in privato cos? non inquiniamo

                  Lascia perdere gli estremismi e contradizioni varie, ne leggerai ovunque e da chiunque
                  I latticini te li sconsigliano per via dell altissima concentrazione di colesterolo e altri grassi dannosi, e su ci? non puoi obiettare

                  Puoi mangiar tutto, carne inclusa, con molta moderazione

                  Un altro studio, epic, il pi? recente, dice infatti che pure chi assume latticini e carne sta bene... Circa 20 gr al giorno nn danno troppo fastidio... Vedi te

                  La frutta per? devi sforzarti : fa molto

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                    #10
                    Originally posted by HighSide View Post
                    Secondo te ? una risposta sensata?
                    Se pensi che la nostra variazione biologica specie negli ultimi 2 milioni di anni (e anche la dieta) siano nulle o trascurabili rispetto alle "scimmie" come le definisci genericamente.... beh allora sei paragonabile in tutto e per tutto alle scimmie arboricole.
                    Sensata come la tua domanda

                    Prima mi chiedi da chi deriviamo, poi se ti dico deriviamo da chi mangia solo frutta, salvo se nn la trova... non ti va bene... Dimmi tu allora cosa vuoi sentirti dire che facciamo prima

                    Se nemmeno di fronte a studi certificate capite, non so che farci

                    Secondo me quando ai fumatori han detto che fumare fa male non si son comportati cos?... E io ho fumato molto, sapendo che faceva male
                    Ma fumavo xk? mi piaceva

                    Mangiar schifezze buone pur sapendo che fan male ? cos? brutto ?

                    Io nn son vegano, ora son al bar a bermi una birra ad esempio, ogni tanto mangio pesce...
                    E fa male, o almeno non fa benissimo ecco... Spece se si esagera

                    Per? la birra la bevo, mi piace

                    Ma dire non fa male ? un altra cosa
                    Last edited by arabykola; 25-09-15, 21:55.

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                      #11
                      Originally posted by HighSide View Post
                      Per alcuni milioni di anni prima della recente introduzione dell'agricoltura alcune migliaia di anni fa cosa mangiavano i nostri antenati a cui quindi dobbiamo pressoch? integralmente il nostro patrimonio genetico e struttura fisica, quindi anche il nostro apparato digerente e metabolismo?

                      mangiavano la SPONTANEA frutta degli alberi e gli altri vegetali che erano comunque presenti in natura nelle zone tropicali dove la nostra specie si ? affacciata

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                        #12
                        Originally posted by HighSide View Post
                        Secondo te ? una risposta sensata?
                        Se pensi che la nostra variazione biologica specie negli ultimi 2 milioni di anni (e anche la dieta) siano nulle o trascurabili rispetto alle "scimmie" come le definisci genericamente.... beh allora sei paragonabile in tutto e per tutto alle scimmie arboricole.
                        la differenza di patrimonio genetico tra la specie umana e gli scimpanz? ed i bonobo ? inferiore al 2%.
                        quindi di che ***** parliamo?:gaen:
                        Last edited by rna; 25-09-15, 21:25.

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                          #13
                          Il patrimonio genetico della razza umana ? stato mappato al 100% gi? anni fa con il progetto genoma, quindi non ci sono teorie o supposizioni, solo CERTEZZE.
                          Basta studiare.

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                            #14
                            Originally posted by rna View Post
                            mangiavano la SPONTANEA frutta degli alberi e gli altri vegetali che erano comunque presenti in natura nelle zone tropicali dove la nostra specie si ? affacciata
                            Un'altra scimmia arboricola...andate a vedere gli studi sulla dieta "umana" dal pleistocene in poi. Possibilmente non dai blog.

                            Originally posted by rna View Post
                            la differenza di patrimonio genetico tra la specie umana e gli scimpanz? ed i bonobo ? inferiore al 2%.
                            quindi di che ***** parliamo?:gaen:
                            E qual ? il 2% fisico di differenza tra te e lo scimpanz??
                            Trattate le differenze tra DNA come se fossero lineari e come se gran parte del DNA non fosse praticamente "inutile" a caratterizzare un organismo.

                            La nostra dentatura e il nostro apparato digerente sono strutturalmente tipici di un erbivoro, carnivoro oppure onnivoro? Mai vista quella di un maiale?
                            Sapete che ci sono state e ci sono etnie praticamente integralmente carnivore o viceversa vegetariane?
                            Che il regime alimentare ammissibile varia non solo con la struttura di base ma anche con enzimi, flora batterica...che possono differenziarsi molto pi? velocemente di una variazione genetica sostanziale?

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                              #15
                              Originally posted by rna View Post
                              Il patrimonio genetico della razza umana ? stato mappato al 100% gi? anni fa con il progetto genoma, quindi non ci sono teorie o supposizioni, solo CERTEZZE.
                              Basta studiare.
                              Le certezze sono su come ? fatto, assolutamente non su cosa fa e cosa questo comporta se non su una ancora piccola parte.
                              Come dare dei disegni perfetti di un veicolo ad uno che non capisce quasi niente di meccanica, elettricit?, elettronica, cinematica, dinamica, fluidodinamica... E li sa correlare.
                              Basta CAPIRE cosa vuol dire CONOSCERE.
                              Last edited by HighSide; 25-09-15, 22:57.

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