406 i chilometri che ci siamo fatti io e la Sili domenica... Azz non ero pi? abituato agli specchietti, ai paletti, ai lampioni, ai fiori appesi praticamente in ogni curva nella val d' adige ( strada molto frequentata dai motoclisti che collega verona a trento )....
Parto da casa, vedo il terrore negli occhi di mia madre, entro in tangenziale e avrei visto il terrore nei miei occhi se ne avessi avuto la possibilit?, macchine ovunque tagli improvvisi di corsia. Altri motociclisti che salgono "sparati" con targhe orrizontali....
Iniziano le curve ed ? stato inversamente proporzionale alla fine della mia paura. Comincio ad aver fiducia... anzi a riconquistare la fiducia nel mezzo ( non mio ma del mio amore
) riesco a sciogliermi un p?. Inizio a prendere pi? forte le curve e mi rendo conto di andare forte come una volta prima di abbandonare la strada per la pista, per? adesso sono in totale tranquillit? mentre prima mi sembrava di essere al limite ( grazie alla pista stessa ). Troppe distrazioni per?, le macchine, i posti di blocco... e questi fiori appesi.
Siamo passati a trovare il cadenazzo di Davide e il rottame di Desmo4 ( trento e Bolzano ) e poi gi? tornare verso casa. Siamo tornati che era gi? buio ma ero molto felice dentro di me.
Leggendo tutti questi post in questi giorni ho voluto scriverne uno che vada contro corrente... anche se non credo che lo sia pi? di tanto.
Sono contro il volere di tutti, dai miei genitori ai parenti, dai colleghi di lavoro ai clienti... Per? risalendo in sella sono risalito in vita, nella mia vita. Ho riassaporato l' adrelina e.... si anche la paura ma non riuscir? mai a smontarmi. Io la vedo cos? aver smesso di andare in moto sarebbe stato come perdere... come rinunciare... come smettere di vivere.
Un grazie immenso alla Sili che insieme agli amici sono stati gli unici a capire il mio stato d' animo e darmi man forte in questo lunghissimo anno di vita.
Unica nota... Mamma mia che male al culo ragazzi.....
Parto da casa, vedo il terrore negli occhi di mia madre, entro in tangenziale e avrei visto il terrore nei miei occhi se ne avessi avuto la possibilit?, macchine ovunque tagli improvvisi di corsia. Altri motociclisti che salgono "sparati" con targhe orrizontali....
Iniziano le curve ed ? stato inversamente proporzionale alla fine della mia paura. Comincio ad aver fiducia... anzi a riconquistare la fiducia nel mezzo ( non mio ma del mio amore

Siamo passati a trovare il cadenazzo di Davide e il rottame di Desmo4 ( trento e Bolzano ) e poi gi? tornare verso casa. Siamo tornati che era gi? buio ma ero molto felice dentro di me.
Leggendo tutti questi post in questi giorni ho voluto scriverne uno che vada contro corrente... anche se non credo che lo sia pi? di tanto.
Sono contro il volere di tutti, dai miei genitori ai parenti, dai colleghi di lavoro ai clienti... Per? risalendo in sella sono risalito in vita, nella mia vita. Ho riassaporato l' adrelina e.... si anche la paura ma non riuscir? mai a smontarmi. Io la vedo cos? aver smesso di andare in moto sarebbe stato come perdere... come rinunciare... come smettere di vivere.
Un grazie immenso alla Sili che insieme agli amici sono stati gli unici a capire il mio stato d' animo e darmi man forte in questo lunghissimo anno di vita.
Unica nota... Mamma mia che male al culo ragazzi.....


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