Bce: su Qe decisione in autunno
Bollettino, calibreremo strumenti per il prossimo anno
21 settembre 201711:07
? EPA
Nell'ultima riunione "la Bce ha mantenuto invariato l'orientamento di politica monetaria e decider? in autunno riguardo una calibrazione degli strumenti di politica monetaria nel periodo successivo alla fine dell'anno".
Lo scrive l'Istituto di Francoforte nel suo bollettino, spiegando che negli ultimi mesi l'inflazione ha registrato "un lieve aumento" ma nel complesso resta "su livelli contenuti" e di conseguenza, "? ancora necessario un grado molto elevato di accomodamento monetario".
Nell'Eurozona "durante la ripresa l'immigrazione ha dato un ampio contributo positivo alla popolazione in et? lavorativa, riflettendo soprattutto l'afflusso di lavoratori dai nuovi stati membri dell'Unione europea". Lo scrive la Bce nel bollettino, spiegando che "a sua volta, ci? ha verosimilmente avuto un effetto considerevole sulla forza lavoro, in particolare in Germania e Italia". Francoforte sottolinea poi che "sebbene l'offerta di lavoro nell'area dell'euro stia continuando ad aumentare, negli ultimi dieci anni il suo tasso di crescita ha subito un rallentamento".
L'aumento della forza lavoro durante la ripresa economica ? stato trainato dalla partecipazione femminile". Lo scrive la Bce nel bollettino, spiegando che tale aumento e il modo in cui tale partecipazione differisce da quella maschile "sono riconducibili in larga parte alle divergenze esistenti fra il livello di istruzione degli uomini e quello delle donne". Infatti "nella popolazione femminile in et? lavorativa la percentuale di donne con un'istruzione terziaria ? pi? elevata rispetto all'analoga percentuale fra gli uomini".
Bce: su Qe decisione in autunno - Economia - ANSA.it
Eurozona, Bce rivede Pil al rialzo. ?Dagli immigrati ampio contributo alla ripresa?
F. Q.
Eurozona, Bce rivede Pil al rialzo. ?Dagli immigrati ampio contributo alla ripresa?
L?Ue ? in ripresa e nella sua ?crescente tenuta? hanno un peso determinante il contributo degli immigrati e il ruolo delle donne. Lo certifica la Banca Centrale Europea nel bollettino economico, rivedendo in rialzo le stime del Pil dei Paesi della zona Euro. ?L?espansione economica, che ha accelerato oltre le attese nella prima met? del 2017, continua a essere solida e generalizzata nei diversi paesi e settori?, si legge nel documento. In particolare nell?Eurozona ?prosegue e mostra segni di crescente tenuta, mentre le misure di politica monetaria sostengono la domanda interna?.
In base alle stime dell?Eurotower nel secondo trimestre dell?anno l?aumento del Pil in termini reali dell?area ? stato pari allo 0,6% sul periodo precedente, dallo 0,5% del primo trimestre. Le proiezioni macroeconomiche per l?area dell?euro formulate dagli esperti della Bce nel settembre 2017 prevedono una crescita del Prodotto interno lordo in termini reali del 2,2% nel 2017, dell?1,8% nel 2018 e dell?1,7% nel 2019. Rispetto all?esercizio condotto a giugno 2017 dagli esperti dell?Eurosistema, le prospettive di crescita del Pil sono state riviste al rialzo per il 2017 e restano in seguito pressoch? invariate.
?La crescita del Pil in termini reali ? sostenuta in prevalenza dalla domanda interna ? scrive la Bce ? i consumi privati sono sospinti dagli incrementi dell?occupazione, che a loro volta beneficiano delle passate riforme del mercato del lavoro, e dall?aumento della ricchezza delle famiglie. La ripresa degli investimenti continua a essere sostenuta da condizioni di finanziamento molto favorevoli e da miglioramenti della redditivit? delle imprese?.
In questo contesto ?l?immigrazione ha dato un ampio contributo positivo alla popolazione in et? lavorativa, riflettendo soprattutto l?afflusso di lavoratori dai nuovi Stati membri dell?Unione europea?, scrive la Bce, spiegando che ?a sua volta, ci? ha verosimilmente avuto un effetto considerevole sulla forza lavoro, in particolare in Germania e Italia?. Francoforte sottolinea poi che ?sebbene l?offerta di lavoro nell?area dell?euro stia continuando ad aumentare, negli ultimi dieci anni il suo tasso di crescita ha subito un rallentamento?.
Altro fattore determinante, il contributo delle donne: ?L?aumento della forza lavoro durante la ripresa economica ? stato trainato dalla partecipazione femminile?. Tale aumento e il modo in cui tale partecipazione differisce da quella maschile ?sono riconducibili in larga parte alle divergenze esistenti fra il livello di istruzione degli uomini e quello delle donne?. Infatti ?nella popolazione femminile in et? lavorativa la percentuale di donne con un?istruzione terziaria ? pi? elevata rispetto all?analoga percentuale fra gli uomini?.
Nell?ultima riunione ?la Bce ha mantenuto invariato l?orientamento di politica monetaria e decider? in autunno riguardo una calibrazione degli strumenti di politica monetaria nel periodo successivo alla fine dell?anno?, scrive l?Istituto di Francoforte nel suo bollettino, spiegando che negli ultimi mesi l?inflazione ha registrato ?un lieve aumento? ma nel complesso resta ?su livelli contenuti? e di conseguenza, ?? ancora necessario un grado molto elevato di accomodamento monetario?.
Eurozona, Bce rivede Pil al rialzo. "Dagli immigrati ampio contributo alla ripresa" - Il Fatto Quotidiano
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Bollettino, calibreremo strumenti per il prossimo anno
21 settembre 201711:07
? EPA
Nell'ultima riunione "la Bce ha mantenuto invariato l'orientamento di politica monetaria e decider? in autunno riguardo una calibrazione degli strumenti di politica monetaria nel periodo successivo alla fine dell'anno".
Lo scrive l'Istituto di Francoforte nel suo bollettino, spiegando che negli ultimi mesi l'inflazione ha registrato "un lieve aumento" ma nel complesso resta "su livelli contenuti" e di conseguenza, "? ancora necessario un grado molto elevato di accomodamento monetario".
Nell'Eurozona "durante la ripresa l'immigrazione ha dato un ampio contributo positivo alla popolazione in et? lavorativa, riflettendo soprattutto l'afflusso di lavoratori dai nuovi stati membri dell'Unione europea". Lo scrive la Bce nel bollettino, spiegando che "a sua volta, ci? ha verosimilmente avuto un effetto considerevole sulla forza lavoro, in particolare in Germania e Italia". Francoforte sottolinea poi che "sebbene l'offerta di lavoro nell'area dell'euro stia continuando ad aumentare, negli ultimi dieci anni il suo tasso di crescita ha subito un rallentamento".
L'aumento della forza lavoro durante la ripresa economica ? stato trainato dalla partecipazione femminile". Lo scrive la Bce nel bollettino, spiegando che tale aumento e il modo in cui tale partecipazione differisce da quella maschile "sono riconducibili in larga parte alle divergenze esistenti fra il livello di istruzione degli uomini e quello delle donne". Infatti "nella popolazione femminile in et? lavorativa la percentuale di donne con un'istruzione terziaria ? pi? elevata rispetto all'analoga percentuale fra gli uomini".
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Eurozona, Bce rivede Pil al rialzo. ?Dagli immigrati ampio contributo alla ripresa?
F. Q.
Eurozona, Bce rivede Pil al rialzo. ?Dagli immigrati ampio contributo alla ripresa?
L?Ue ? in ripresa e nella sua ?crescente tenuta? hanno un peso determinante il contributo degli immigrati e il ruolo delle donne. Lo certifica la Banca Centrale Europea nel bollettino economico, rivedendo in rialzo le stime del Pil dei Paesi della zona Euro. ?L?espansione economica, che ha accelerato oltre le attese nella prima met? del 2017, continua a essere solida e generalizzata nei diversi paesi e settori?, si legge nel documento. In particolare nell?Eurozona ?prosegue e mostra segni di crescente tenuta, mentre le misure di politica monetaria sostengono la domanda interna?.
In base alle stime dell?Eurotower nel secondo trimestre dell?anno l?aumento del Pil in termini reali dell?area ? stato pari allo 0,6% sul periodo precedente, dallo 0,5% del primo trimestre. Le proiezioni macroeconomiche per l?area dell?euro formulate dagli esperti della Bce nel settembre 2017 prevedono una crescita del Prodotto interno lordo in termini reali del 2,2% nel 2017, dell?1,8% nel 2018 e dell?1,7% nel 2019. Rispetto all?esercizio condotto a giugno 2017 dagli esperti dell?Eurosistema, le prospettive di crescita del Pil sono state riviste al rialzo per il 2017 e restano in seguito pressoch? invariate.
?La crescita del Pil in termini reali ? sostenuta in prevalenza dalla domanda interna ? scrive la Bce ? i consumi privati sono sospinti dagli incrementi dell?occupazione, che a loro volta beneficiano delle passate riforme del mercato del lavoro, e dall?aumento della ricchezza delle famiglie. La ripresa degli investimenti continua a essere sostenuta da condizioni di finanziamento molto favorevoli e da miglioramenti della redditivit? delle imprese?.
In questo contesto ?l?immigrazione ha dato un ampio contributo positivo alla popolazione in et? lavorativa, riflettendo soprattutto l?afflusso di lavoratori dai nuovi Stati membri dell?Unione europea?, scrive la Bce, spiegando che ?a sua volta, ci? ha verosimilmente avuto un effetto considerevole sulla forza lavoro, in particolare in Germania e Italia?. Francoforte sottolinea poi che ?sebbene l?offerta di lavoro nell?area dell?euro stia continuando ad aumentare, negli ultimi dieci anni il suo tasso di crescita ha subito un rallentamento?.
Altro fattore determinante, il contributo delle donne: ?L?aumento della forza lavoro durante la ripresa economica ? stato trainato dalla partecipazione femminile?. Tale aumento e il modo in cui tale partecipazione differisce da quella maschile ?sono riconducibili in larga parte alle divergenze esistenti fra il livello di istruzione degli uomini e quello delle donne?. Infatti ?nella popolazione femminile in et? lavorativa la percentuale di donne con un?istruzione terziaria ? pi? elevata rispetto all?analoga percentuale fra gli uomini?.
Nell?ultima riunione ?la Bce ha mantenuto invariato l?orientamento di politica monetaria e decider? in autunno riguardo una calibrazione degli strumenti di politica monetaria nel periodo successivo alla fine dell?anno?, scrive l?Istituto di Francoforte nel suo bollettino, spiegando che negli ultimi mesi l?inflazione ha registrato ?un lieve aumento? ma nel complesso resta ?su livelli contenuti? e di conseguenza, ?? ancora necessario un grado molto elevato di accomodamento monetario?.
Eurozona, Bce rivede Pil al rialzo. "Dagli immigrati ampio contributo alla ripresa" - Il Fatto Quotidiano
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