«Co' 'sta pioggia e co' 'sto vento,
chi è che bussa al mio convento?»
«C'è una povera vecchierella
che si vuole confessar!»
«Co' 'sti lampi e co' 'sti tuoni,
non mi rompano i coglioni.
Mandala via, mandala via,
dannazione dell'anima mia!»
«Co' 'sta pioggia e co' 'sto vento
chi è che bussa al mio convento?»
«E una povera verginella
che si vuole confessar!»
«Falla passare, falla passare,
che la voglio confessare.»
«Cominciamo coi peccati
che si fan coi fidanzati.
T'hanno mai toccato il petto?»
«Padre sì, ma con rispetto!»
«T'han toccato mai la panza?»
«Padre sì, ma con creanza!»
«T'han toccato mai la fica?»
«Padre sì, ma con fatica!»
«T'hanno mai toccato il culo?»
«Padre, sì, col ***** duro.»
«Or, se vuoi l'assoluzione
prendi in mano 'sto cordone!»
«Non son scema, non son orba:
questo è ***** e non è corda!»
«Orsù dunque s'inginocchi
ed a me rivolga gli occhi.
Su, racconti ogni suo errore
alle orecchie del priore!»
«Lo farò, priore mio,
pel perdono del buon ***!»
«Le baciaron la bocca bella?»
«Oh, sì, padre, con la cappella!»
«Le toccaron mai le tette?»
«Oh, sì, padre, me le hanno strette!»
«Diede via la fica nera?»
«Oh, sì, padre, quasi ogni sera!»
«E che dir del foro anale?»
«C'entra un ***** con le bale!»
«Vi prendeste ogni licenza,
far dovete penitenza!»
«Son pentita, sor priore,
non farò mai.più l'arnore!»
«Per aver l'assoluzione,
ben tirate 'sto cordone!»
«Sor priore, non son orba,
questo è *****, non è corda!»
chi è che bussa al mio convento?»
«C'è una povera vecchierella
che si vuole confessar!»
«Co' 'sti lampi e co' 'sti tuoni,
non mi rompano i coglioni.
Mandala via, mandala via,
dannazione dell'anima mia!»
«Co' 'sta pioggia e co' 'sto vento
chi è che bussa al mio convento?»
«E una povera verginella
che si vuole confessar!»
«Falla passare, falla passare,
che la voglio confessare.»
«Cominciamo coi peccati
che si fan coi fidanzati.
T'hanno mai toccato il petto?»
«Padre sì, ma con rispetto!»
«T'han toccato mai la panza?»
«Padre sì, ma con creanza!»
«T'han toccato mai la fica?»
«Padre sì, ma con fatica!»
«T'hanno mai toccato il culo?»
«Padre, sì, col ***** duro.»
«Or, se vuoi l'assoluzione
prendi in mano 'sto cordone!»
«Non son scema, non son orba:
questo è ***** e non è corda!»
«Orsù dunque s'inginocchi
ed a me rivolga gli occhi.
Su, racconti ogni suo errore
alle orecchie del priore!»
«Lo farò, priore mio,
pel perdono del buon ***!»
«Le baciaron la bocca bella?»
«Oh, sì, padre, con la cappella!»
«Le toccaron mai le tette?»
«Oh, sì, padre, me le hanno strette!»
«Diede via la fica nera?»
«Oh, sì, padre, quasi ogni sera!»
«E che dir del foro anale?»
«C'entra un ***** con le bale!»
«Vi prendeste ogni licenza,
far dovete penitenza!»
«Son pentita, sor priore,
non farò mai.più l'arnore!»
«Per aver l'assoluzione,
ben tirate 'sto cordone!»
«Sor priore, non son orba,
questo è *****, non è corda!»
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