Secondo me ? uno sport bellissimo; molto fisico e apparentemente violento, ma proprio per questo vi ? un grande rispetto per l'avversario.
Il "Sei Nazioni" poi ? un torneo dal fascino particolare, l'Italia partecipa solo da pochi anni e per ora il nostro obiettivo ? quello di non beccarci il wooden spoon, che viene attribuito alla squadra che non ? riuscita a vincere nessuna partita. Oggi comunque gli Inglesi campioni del mondo al Flaminio di Roma ci hanno "legnato" per bene.
Altra particolarit? del Sei Nazioni ? che dopo ogni match, le due squadre si ritrovano (con le famiglie) a bere e mangiare insieme...
Se non l'avete mai visto, guardate il rito di battaglia degli All Blacks neozelandesi prima di ogni gara... fantastico!
Qualche cenno di storia sul rugby:
Nella cittadina di Rugby, vicino da Birmingham, nel 1823 un certo William Ellis, decise un giorno di infrangere le regole del calcio e, preso il pallone in mano, si mise a correre tenendolo stretto al petto e, acclamato dalla folla diede cos? i natali al gioco del rugby. Pare che per? questa sia la nascita ufficiale del Rugby, perch? ufficiosamente in Inghilterra venne gi? portato addirittura da Guglielmo il Conquistatore nel 1066.
Circa nel 1860 si stabilirono alcune regole aggiuntive, in particolare quella relativa al placcaggio e quella relativa al passaggio all'indietro, e nel 1871 si adott? la palla ovale con l'esplicita intenzione di renderla difficilmente controllabile con i piedi e non rischiare di "tornare" al calcio.
Il rugby si svilupp? nel mondo anglosassone che si espanse in gran parte dell'emisfero Australe, e sin dal 1888 emersero le grandi capacit? della squadra dei Maori, successivamente chiamati gli All Blacks neozelandesi e degli Springboks sudafricani. In Italia il rugby fece la sua apparizione nel primo decennio del secolo ed ? del 1929 la nascita della FIR - Federazione Italiana Rugby.
Per molto tempo il rugby venne giocato a livelli elevati ma solo per divertirsi, senza scopo professionistico, caratteristica di questo Sport che arriver? molto pi? tardi rispetto altre discipline agonistiche. Solo da pochi anni tutti i giocatori delle squadre che partecipano al "6-nazioni" sono considerati sportivi professionisti.
Il "Sei Nazioni" poi ? un torneo dal fascino particolare, l'Italia partecipa solo da pochi anni e per ora il nostro obiettivo ? quello di non beccarci il wooden spoon, che viene attribuito alla squadra che non ? riuscita a vincere nessuna partita. Oggi comunque gli Inglesi campioni del mondo al Flaminio di Roma ci hanno "legnato" per bene.
Altra particolarit? del Sei Nazioni ? che dopo ogni match, le due squadre si ritrovano (con le famiglie) a bere e mangiare insieme...
Se non l'avete mai visto, guardate il rito di battaglia degli All Blacks neozelandesi prima di ogni gara... fantastico!
Qualche cenno di storia sul rugby:
Nella cittadina di Rugby, vicino da Birmingham, nel 1823 un certo William Ellis, decise un giorno di infrangere le regole del calcio e, preso il pallone in mano, si mise a correre tenendolo stretto al petto e, acclamato dalla folla diede cos? i natali al gioco del rugby. Pare che per? questa sia la nascita ufficiale del Rugby, perch? ufficiosamente in Inghilterra venne gi? portato addirittura da Guglielmo il Conquistatore nel 1066.
Circa nel 1860 si stabilirono alcune regole aggiuntive, in particolare quella relativa al placcaggio e quella relativa al passaggio all'indietro, e nel 1871 si adott? la palla ovale con l'esplicita intenzione di renderla difficilmente controllabile con i piedi e non rischiare di "tornare" al calcio.
Il rugby si svilupp? nel mondo anglosassone che si espanse in gran parte dell'emisfero Australe, e sin dal 1888 emersero le grandi capacit? della squadra dei Maori, successivamente chiamati gli All Blacks neozelandesi e degli Springboks sudafricani. In Italia il rugby fece la sua apparizione nel primo decennio del secolo ed ? del 1929 la nascita della FIR - Federazione Italiana Rugby.
Per molto tempo il rugby venne giocato a livelli elevati ma solo per divertirsi, senza scopo professionistico, caratteristica di questo Sport che arriver? molto pi? tardi rispetto altre discipline agonistiche. Solo da pochi anni tutti i giocatori delle squadre che partecipano al "6-nazioni" sono considerati sportivi professionisti.
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