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Bari, respinto il ricorso
La lunga vicenda di Punta Perotti - il complesso edilizio realizzato sul lungomare di Bari - volge al termine. Dopo l'ordinanza del Tribunale di Bari con cui ? stato respinto l'ennesimo ricorso presentato dall'impresa Matarrese (una delle aziende costruttrici), domenica mattina 350 chilogrammi di tritolo, inseriti negli oltre 1000 fori praticati nei pilastri dell'edificio centrale, daranno il via all'abbattimento.
In cinque minuti - precisano i tecnici - saranno demoliti i 13 piani del palazzone perpendicolare alla costa. Le cariche di dinamite faranno collassare l'edificio su se stesso per poi farlo cadere in avanti. Al fine di limitare la dispersione di polvere e frammenti, i primi tre piani sono stati 'impacchettati' con una rete a doppia trama, del tipo di quelle utilizzate in montagna per prevenire le frane.
L'esplosione abbatter? tre quarti del palazzo. La parte restante e il secondo edificio, quello pi? vicino al mare, saranno abbattuti il 23 aprile, mentre il 24 aprile croller? il terzo palazzo. I 35.000 metri cubi di macerie saranno utilizzati per riempire fondamenta e piani interrati e la loro sistemazione si dovrebbe concludere entro agosto.
Naturalmente saranno tanti i curiosi che vorranno assistere allo "spettacolo" tanto che per ll'occasione numerosi pescatori hanno fatto sapere di mettere a disposizione le proprie imbarcazioni per poter vedere l'avvenimento dal mare. Nel frattempo il Comune di Bari ha messo a punto il piano di sicurezza: il sindaco, Michele Emiliano, ha emesso ordinanze con le misure di sicurezza da osservare entro i 300 metri dall'edificio e i blocchi alla circolazione stradale. Le misure prevedono anche l'evacuazione e lo sgombero di persone e automezzi nel raggio di 200 metri dalla zona dell'esplosione
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