La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza alcun reato ipotizzato, sulla vaccinazione del giornalista Andrea Scanzi che ha raccontato sui social di aver ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid di AstraZeneca come "riservista" e in qualità di caregiver familiare dei suoi genitori. Gli accertamenti sono finalizzati a verificare che nelle procedure seguite non si configuri qualche reato.
A raccontare l'episodio è stato proprio Scanzi. "Nel pieno rispetto delle regole - ha scritto il giornalista de Il Fatto Quotidiano sui social - mi sono messo garbatamente nella lista dei disponibili al vaccino a fine giornata, per non buttare via nessuna dose. Categoria 'caregiver' familiare, essendo figlio unico e avendo entrambi i genitori fragili”.
da tgcom24
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