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Ci hanno impedito di fare sport ma soltanto 1 su 1000 si è infettato all'aperto

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    #1

    Ci hanno impedito di fare sport ma soltanto 1 su 1000 si è infettato all'aperto

    Lo «state a casa!» ormai è storia. Fin da subito è stato il mantra di chi - premier, ministri e pseudo scienziati - anziché lavorare per combattere il Covid, ha combattuto per azzerare la vita sociale e cancellare il lavoro. Il virus spadroneggiava e loro giù col tormentone e i relativi hashtag, che all'inizio hanno colorato i balconi e poi sono stati cancellati dagli insulti.

    Conte, Lamorgese, Speranza e altri stenui combattenti di terra, del mare e dell'aria hanno ordinato a polizia e carabinieri di interrompere d'imperio i picnic e di inseguire chi correva da solo sulla spiaggia. I droni hanno setacciato terrazze e parchi. Qui sopra, controlli lungo le spiagge e, a fianco, altri controlli in un parco cittadino milanese.

    Le disposizioni anti-Covid vietano di fatto il turismo balneare, e costringono comunque anche i residenti a indossare obbligatoriamente la mascherina. Ma sono proprio le statistiche - in particolare lo studio effettuato dall'Health Protection Surveillance Centre, l'ente che monitoria la diffusione del Covid in Irlanda -a dimostrare che il rischio di infettarsi all'aperto è bassissimo «State a casa!».

    Per un po', tramortiti, ci siamo stati senza fiatare. Presto però abbiamo cominciato a chiederci che senso avesse restare murati in casa, se era ed ovviamente è ancora in casa che il virus ha maggior possibilità di riprodursi. Ci hanno vietato lo sport all'aperto concedendoci al massimo di fare «attività motoria nei pressi della propria abitazione». Ai bambini è stato vietato di calciare un pallone. Agli adulti di bere il caffè seduti in piazza.

    L'ordine di indossare la mascherina è stato imposto perfino nei boschi. Nessuno tra gli "esperti" asserviti a Roma ha mai presentato uno straccio di documento che attestasse la pericolosità di uscire e continuare a vivere, pur rispettando il distanziamento, e il perché è fin troppo evidente.

    All'estero, invece, hanno certificato l'assoluta inutilità di tali provvedimenti con una serie di studi molto dettagliati. L'ultimo è dell'Health Protection Surveillance Centre, l'ente che monitoria la diffusione del Covid in Irlanda. Su 232.164 casi di contagio registrati fino al 24 marzo, è emerso che solo 262 volte il virus ha infettato all'aperto. La percentuale è dello 0,11 per cento, vuol dire una persona su mille. È chiaro che nessuno può conoscere il numero esatto con assoluta certezza, ma il dato è emblematico.

    RISULTATI EVIDENTI

    L'ente irlandese ha dunque riscontrato appena 20 focolai riconducibili ad "attività sportive e fitness" (131 i casi associati) e 21 nei cantieri edili (124 infezioni). Ed Lavelle, professore di biochimica al Trinity College di Dublino e dal 2013 presidente della Società irlandese di Immunologia, ha affermato che «i risultati convalidano molte delle tesi provenienti dagli Stati Uniti» e «dimostrano che le attività all'aperto sono sicure.

    Andare in un bar all'aperto», ha sottolineato, «è molto sicuro. L'aspetto fondamentale è cosa succede dopo queste attività». La collega Orla Hegarty è meno ottimista, e però anche lei sostiene che «all'aperto il rischio di contagio è basso, perché», ha spiegato, «a meno che tu non sia vicino a qualcuno infetto, la maggior parte del virus viene spazzato via dall'aria, come avviene per il fumo della sigaretta». Il governo irlandese, sulla base di tali dati, ha deciso per il ripristino delle attività sportive all'aperto dal 26 aprile.

    L'apertura riguarda anche alcuni luoghi turistici e i locali con spazi esterni. Il ministro del Turismo, Catherine Martin, ha messo a disposizione l'equivalente di 17 milioni di euro per i ristoratori che vogliono ampliare i plateatici. Sennonché, dicevamo, ci sono altri autorevoli studi che dimostrano l'inutilità e la pericolosità di chiudere in casa le persone. L'Università della California, dopo cinque analisi su altrettanti campioni di popolazione, è arrivata alla conclusione che la possibilità di contrarre il Covid in un ambiente chiuso è 19 volte superiore.


    ANALISI CONVERGENTI

    In Cina un altro studio ha evidenziato che su un campione di 1.245 contagi, solo 3 persone, con certezza, si sono infettate per strada conversando senza mascherina. Significa lo 0,24%. Mike Weed, docente della Canterbury Christ Church University (Inghilterra), ha analizzato 27 mila casi parte dei quali provenienti dalla Cina e dal Giappone. La trasmissione del virus all'esterno, ha concluso, «era così marginale da essere scientificamente insignificante». Weed ha sottolineato che i ritrovi all'aperto, «se accompagnati da un'adeguata gestione del rischio», non devono allarmare.

    Da noi invece gli uccellacci del malaugurio nemici della vita continuano a dirci che passeggiare in collina è pericoloso. Dopo un anno gli hashtag sono spariti ma Speranza ci obbliga ancora in casa. La follia, diceva Albert Einstein, sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi. Speranza non è folle. È drammaticamente incapace.

    notizia da:liberoquotidiano.it

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    #2
    La verità è che non sanno ancora bene cosa e come fare e farlo fare...

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      #3
      Caxxo dicono?

      Provate a bervi un caffè all’aperto con 3°C e la pioggia...
      Poi voglio vedere se non vi ammalate

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        #4
        Le mascherine non servono a niente vedendo i numeri di contagio ma sono un enorme business quindi saranno obbligatorie per il resto della vita .

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          #5
          Stiamo lontani (a distanza) ma facciamo.... Almeno la libertà di muoversi ci vorrebbe.... Tanto chi si assembra lo fa anche adesso....

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            #6
            Originally posted by Gabe75 View Post
            Stiamo lontani (a distanza) ma facciamo.... Almeno la libertà di muoversi ci vorrebbe.... Tanto chi si assembra lo fa anche adesso....
            Basta dire che per pasqua e pasquetta hanno vietato i picnic all'aperto ma era possibile andare da amici/parenti.
            ...ho visto storie di pranzi/cene che manco al matrimonio di Gigi D'Alessio

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              #7
              Originally posted by RobyZxr View Post

              Basta dire che per pasqua e pasquetta hanno vietato i picnic all'aperto ma era possibile andare da amici/parenti.
              ...ho visto storie di pranzi/cene che manco al matrimonio di Gigi D'Alessio
              Appunto.....

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                #8


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                  #9
                  Beh fig@ vestirsi così per andare a prendere un caffè sarebbe proprio un cojote ... e merita una multa, prima che poi ci obblighino tutti a vestirci da GP per andare all'aperitivo ... se invece stava andando a fare un giro e si è inventato una scusa per non farsi multare ha tutto il mio sostegno ... anche se serve a poco

                  Ecco sui Colli Euganei la Tuta ci sta ... quindi è il secondo caso

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                    #10
                    Ci siamo impediti da soli di fare sport. Un ottima scusa per chi già nn c'aveva voglia

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                      #11
                      Originally posted by Mr.Molla View Post
                      Beh fig@ vestirsi così per andare a prendere un caffè sarebbe proprio un cojote ... e merita una multa, prima che poi ci obblighino tutti a vestirci da GP per andare all'aperitivo ... se invece stava andando a fare un giro e si è inventato una scusa per non farsi multare ha tutto il mio sostegno ... anche se serve a poco

                      Ecco sui Colli Euganei la Tuta ci sta ... quindi è il secondo caso
                      E daje... Uno deve dirmi come diavolo mi devo vestire per andare in moto?
                      Anche secondo me voleva solo farsi un giro. La giornata era perfetta, ma se l'amico sui colli esiste per davvero, a loro che cosa importa come si veste per andare in moto?
                      Siamo arrivati al processo alle intenzioni?
                      Last edited by Andy96; 08-04-21, 19:17.

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                        #12
                        Jeans Giubbotto e Guanti comodi ... se lo faceva Fonzie perchè noi no

                        Poi per me so' tutte minkyate a partire dal fatto che ti multano perchè sei in giro ... o perchè secondo loro quello che stai facendo non è abbastanza importante ... quando anche solo che debbano chiedere ai cittadini cosa stanno facendo sarebbe inaccettabile ...
                        Poi anch'io faccio come lui ... mi invento una cosa da fare ... ed il tragitto lo faccio a zig zag andando dove mi pare

                        Purtroppo stanno cercando di dare Multe ebbasta non solo per il Covid ... io mi sono preso una multa per il Telefonino in auto ... stavo attaccandolo alla calamita, ma un vigile mi ha visto passare e tak multa! con pure la descrizione del conducente ... Un Ragazzo Giovane alla Guida !!! Coi miei 52anni ho pagato volentieri e sono andato a ringraziare al comando dei vigili
                        Un mio amico idem, ma è stato fermato ... gli dice che stava mettendo il cell sull'attacco, ma non hanno voluto sentir ragione ... non si può avere il Cell in mano, questa sarebbe la legge ...
                        Ieri mi sono fatto fare un panino con la mortadella e l'ho mangiato in auto mentre tornavo al lavoro ... ma questo è consentito
                        (oltre a tenermi la mano occupata era talmente grosso che per aprire la bocca mi si chiudevano gli occhi )

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                          #13
                          Originally posted by Andy96 View Post

                          E daje... Uno deve dirmi come diavolo mi devo vestire per andare in moto?
                          Anche secondo me voleva solo farsi un giro. La giornata era perfetta, ma se l'amico sui colli esiste per davvero, a loro che cosa importa come si veste per andare in moto?
                          Siamo arrivati al processo alle intenzioni?
                          Esatto processato e condannato da una pattuglia senza possibilitàdi contraddittorio...lo avevamo detto che stiamo vivendo in uno stato di polizia?

                          Se voglio mettere la mia dair da 4k per andare in centro a Milano chi caxxo mi deve dire se posso farlo o no???

                          #andratuttobene

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                            #14


                            sgarbi ▷ "studio irlandese lo dimostra: Solo 1 persona su 1000 si contagia all'aperto! Riapriamo!"
                            Last edited by moreno.44; 09-04-21, 08:56.

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                              #15
                              Questo che la gente difficilmente si contagia all'aperto penso lo sappiano tutti e nessuno lo nega .

                              Il fatto è che l'Italiano ha morbosamente bisogno di accalcarsi e fare tutto il contrario di quel che viene richiesto .
                              Se riaprissero tutto vedresti le calche di genti nei centri commerciali , cinema stra pieni , negozi affollati ... ho visto scene di gente che si ammassava senza alcun motivo ma probabilmente gli si erano solamente spenti i neuroni .

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