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Microchip sottopelle rileva Covid prima dei sintomi: come funziona

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    #16
    Originally posted by LucaDB6 View Post
    Tutti i complotti più complottistici si stanno avverando
    A questo punto mi chiedo anche se Biden sia veramente Biden o un suo sostituto rettiliano
    Ci sono delle foto su internet, un po' strane

    Guarda il lobo dell'orecchio destro nelle foto del 2016 e in quelle attuali

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      #17
      Effettivamente ha pure grosse difficoltà a mantenere una posizione Eretta

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        #18
        Originally posted by moreno.44 View Post

        credo intendesse dire che qui dentro gente come andy, me, mr molla e altri lo dicevano un anno fa e si prendevano del complottista e spacciatore di fake news...in più venivano anche sfottuti allegramente come se fossimo dei pazzi squinternati, a quanto pare non è così ed avevamo ragione come su tante altre cose dette un anno fa e che si sono puntualmente avverate...

        sarei curioso di sentirli ora i covidioti modello...perchè a questo punto bisogna chiamarli così..
        No , ignorante e falso

        voi dicevate tutta un altra cosa ... non ci provare che non siamo tutti stupidi qui

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          #19
          Originally posted by Andy96 View Post

          La cosa forte è hanno accelerato un botto con sti piani di controllo globale...
          Speriamo che prima o poi lo capiscano
          Io spero che accelerino ancora, così i beoti lo prenderanno interculo ... ma col sorriso perché “lo avevamo detto”

          mwahahahaha

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            #20
            Originally posted by luciocabrio View Post

            più che altro mentre tiri la seconda inmoto su strada con limite 50...ti ritrovi una multa via pec dopo 2 secondi.
            Chip+GPS+Account
            Esatto, e pure in auto

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              #21
              Originally posted by arabykola View Post

              No , ignorante e falso

              voi dicevate tutta un altra cosa ... non ci provare che non siamo tutti stupidi qui
              Cosa abbiamo detto?

              E comunque non c'è nessun premio ad aver ragione. Perdiamo tutti.

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                #22
                Tu hai perso da mo

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                  #23
                  Ciao fenomeno

                  Notare le date...😘😘
                  Last edited by Andy96; 14-04-21, 13:27.

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                    #24
                    Si si, tu credici... boccalone

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                      #25
                      Eccallaqua

                      E anche stavolta non avete capito unkazzo

                      Vaccinazioni con un microchip."Ecco perché il futuro è questo"

                      13 Aprile 2021 - 12:53

                      La punturina sul braccio, molto presto, potrebbe essere un ricordo del passato: l'accelerazione che il Covid ha dato in termine di tecnologia non finirà con la pandemia, anzi. I vaccini del futuro saranno a base di cerotti, spray nasali, gocce e pillole ma non è tutto: microchip installati appena sotto la pelle ci diranno in tempo reale quanti anticorpi abbiamo, qual è il nostro stato di salute e se è necessario trasmettere i dati al nostro medico di base senza muovere un passo da casa.
                      Ecco lo smart patch vaccinale


                      Sul nostro giornale (qui il pezzo) ci siamo recentemente occupati di uno studio dell'Università di Oxford sul vaccino a spray nasale e dei prototipi di smart-patch vaccinale in fase di sperimentazione a Swansea, sempre nel Regno Unito. Ma cos'è uno smart-patch, di cosa si tratta? "È una tecnologia già in studio da parecchio tempo anche per la diagnostica di altre condizioni patologiche o per il controllo di condizioni fisiologiche: sono dei microsensori che, messi a contatto con la pelle, possono percepire delle variazionivitaliche provocate da determinate sostanze in circolo. Saranno dei microchip in grado di segnalare quanti anticorpi circolano nei confronti di un determinante agente microbico, virale o batterico che sia", ha detto in esclusiva per ilgiornale.it la Professoressa Maria Rita Gismondo, Direttore Responsabile di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano. "È una metodica nuova, nuovissima nell'ambito della possibilità di controllare l'attività dei vaccini ma siamo ancora lontani dall'utilizzo perché è necessario passare attraverso varie fasi di ricerca".
                      A cosa servono i microchip


                      Calma e gesso, come si dice in questi casi: l'idea è buona ma non sarà pronta domani mattina. Quali saranno le funzioni di questi microchip? "Ci sono due possiblità: sondaggio o terapia topica che si fa immettendo il microchip a livello cutaneo o addirittura un patch", ci dice l'esperta, riportando l'esempio di alcune terapie ormonali o per malattie cardiovascolari già in uso che vengono già eseguite con dei cerotti. Si creerebbe, così, l'unione di due elementi diversi. "La ricerca potrebbe essere orientata, dal punto di vista vaccinale, con questi patch o cerotti che potrebbero inoculare o indurre la produzione di anticorpi; dall'altro lato, i microchip di tipo diagnostico potranno, nel tempo, valutare qual è la nostra risposta anticorpale alla vaccinazione ma anche tantissimi altri parametri", sottolinea la Gismondo. In sostanza, ci aspetta l'epoca del "vaccino fai da te" grazie all'applicazione di cerotti cutanei che agiranno come fosse l'iniezione intramuscolo, rendendo ancora più facile la somministrazione del vaccino influenzale piuttosto che quello per un'altra patologia. "Il futuro è questo", ci dice la microbiologa. Ci si potrà vaccinare, in sostanza, anche da soli e non soltanto tramite un cerotto od un vaccino spray. "È quello a cui si tende: alcuni dei vaccini che abbiamo adesso sono in fase di studio per una formulazione orale tramite gocce o pillole", aggiunge.

                      La tecnica con la quale potranno essere innestati già si conosce: "Tutte le volte che si applicano ad un nuovo campo bisogna fare tutti gli studi ad hoc per aggiustare il tiro ma le ipotesi di studio sono già in progress per alcune applicazioni. Se parliamo, però, di vaccini ed anticorpi ci vorrà ancora un po' di tempo per essere alla perferzione". Da sottolinare come, una volta installato, il chip si potrà rimuovere facilmente e quando si vuole. "Assolutamente si: innanzitutto non potrà mai essere un'applicazione obbligatoria ed, in ogni caso, può essere rimossa in qualsiasi momento", aggiunge.
                      Benvenuti nell'era "dual-use"


                      I mugugni degli scettici già si sentono: "Ma così ci controllano!". A meno che non abbiate mai usato uno smartphone, carte di credito, social network e non viviate sul cocuzzolo della montagna, siamo già tracciati continuamente senza accorgercene. Ben venga una tecnologia del genere, che riguarda la salute e non lo status di Facebook o la "storia" su Instragram. "Se l'obiettivo è di geolocalizzarci ovunque è già raggiungibile: anche le nostre carte di credito possono far geolocalizzare, siamo in un'epoca dove il dual use è veramente alla portata di tutti, cioè ricerche di grande sviluppo per la salute ed il benessere che allo stesso tempo, se malintenzionati, possono essere usati per scopi completamente diversi, opposti e malevoli", afferma Maria Rita Gismondo. Ecco, proprio il dual-use, termine che in politica , diplomazia e controllo delle esportazioni si riferisce alla tecnologia che può essere utilizzata per scopi sia pacifici che militari. "Se faccio l'esempio di alcuni farmaci, molecole o ricerche che si fanno, il dual use è dietro la porta - continua la microbiologa - Peraltro, con una tecnologia che è ormai alla portata di molti e con la possibilità di poter comprare su internet qualsiasi elemento per costruire nuove molecole o nuovi prodotti che possono essere usati a scopo malevolo o terroristico, direi che aver paura di un microchip che controlla i nostri anticorpi è veramente assurdo, inutile e ridicolo".
                      L'importanza della nuova diagnostica


                      Come detto in apertura, il Covid ha accelerato quello che la tecnologia avrebbe comunque saputo produrre e produrrà nel giro di pochi anni. "È una fortunata ed inevitabile possibilità in base al punto di vista con il quale si vede - aggiunge la Gismondo - ma le dico di più: questo tipo di diagnostica sarà estremamente importante lì dove sarà difficile avere una diagnostica locale, perché potremmo controllare questi dati anche a distanza attraverso le reti, una forma di telemedicinadirettamente dal paziente. Questi dati potrebbero essere letti anche dall'altra parte del mondo". In questo modo, un anziano che non può muoversi da casa ma un qualsiasi malato o normale paziente che salta un appuntamento medico perché indaffarato con il proprio lavoro, può "trasmettere i propri parametri ematoclinici ad un medico che è a distanza anche di migliaia di chilometri che può interpretare il suo stato di salute e dargli dei consigli", ha aggiunto.
                      Il meccanismo dei vaccini del futuro


                      "Nella vaccinologia, uno dei progressi che vanno perseguiti è quello di migliorare la risposta umana spontanea alla stessa infezione: se effettivamente il Sars-Cov-2 non lascia un'immunità protettiva permanente, attraverso il vaccino bisogna capire qual è la migliore delle risposte immunitarie contro il virus stesso", afferma in esclusiva al nostro giornale il Prof. Giovanni Di Perri, Direttore del Dipartimento Clinico di Malattie Infettive dell’Università di Torino. Se con gli anticorpi monoclonali si è capito quali tra fossero i migliori (nel senso di più efficaci) per essere prodotti, la stessa cosa potrà avvenire con i vaccini se si riuscirà ad interpretare al meglio la nostra risposta immunitaria "e trasformarla in un vaccino che ripropone il microrganismo contro cui vogliamo proteggerci, esaltando le parti dello stesso che determinano la risposta più redditizia - afferma Di Perri - Se il virus influenzale cambia e bisogna vaccinarsi sempre, magari si possono cercare degli antigeni più conservati, cioè quelle parti del virus che non cambiano contro le quali potremo esaltare la risposta immunitaria mettendo nel vaccino una maggiore quantità di quell'antigene lì".
                      Nanotecnologie al servizio della salute


                      Un capitolo molto promettente della farmaceutica è la nanofarmacologia che potrà riuscire a ridurre volume, peso e quantità del farmaco o dell'antigene in modo da semplificare il tutto. Per fare un esempio banale, invece di prendere una pillola quotidiana contro una determinata patologia, si arriverà ad immagazzinare nell'organismo una quantità sufficiente di un dato farmaco che verrà rilasciato gradualmente, permettendoci di non doverci curare quotidianamente perché lo farebbe, in automatico, il nostro organismo per noi. Il nome tecnico è "farmaci a cessione protratta come per l'Hiv", ci spiega Di Perri, grazie ai quali un'inieizione può valere due mesi, sei mesi o addirittura un anno. "È l'evoluzione dei materiali che, come detto prima, permettono una cessione protratta del farmaco. Si mette tutto il necessario per sei mesi o un anno ed a quel punto, pian piano, da una sorta di deposito che abbiamo nei tessuti connettivi e sottocutanei, con un ritmo regolare ogni giorno entra in circolo quella quantità di farmaco necessaria per sopprimere il virus", spiega l'infettivologo.
                      La "chiave" per il futuro


                      "È questa la chiave del futuro: un soggetto affetto da ipertensione o malattie per le quali deve curarsi tutti i giorni, questo sviluppo di materiale consentirà delle prospettive di comodità ma anche un aiuto per i pazienti stessi che a volte si dimenticano di prendere i farmaci". È come andare dal benzinaio: invece di andare ogni giorno a mettere 5 euro di benzina, si fa direttamente il pieno e l'autonomia dura per più tempo. Stessa cosa con il processo avveniristico del prossimo futuro spiegato dal Prof. Di Perri. "Tutto quello che stiamo vivendo, esperienze positive o negative, spero che ci insegnino come affrontare future pandemie - afferma la Gismondo - La mia sensazione è che la tragedia rimarrà come una ferita che potrà essere più o meno cicatrizzata, ma se continuiamo con gli ideologismi politici oppure con una politica per ottenere voti a breve termine, difficilmente la lezione servirà per un futuro non prossimo", conclude.

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                        #26
                        Anche con un coltello puoi tagliare il pane o ammazzare una persona.

                        La tecnologia c'è. L'uso possibile anche.

                        Wireless devices that can monitor just about any environment, as well as store and transmit data are now the size of a grain of salt. These devices have plenty of real-world applications. However, there are some challenging issues to resolve before you see smart dust floating in your neighborhood.

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                          #27
                          Originally posted by arabykola View Post
                          Eccallaqua

                          E anche stavolta non avete capito unkazzo

                          Vaccinazioni con un microchip."Ecco perché il futuro è questo"

                          13 Aprile 2021 - 12:53


                          1- Calma e gesso, come si dice in questi casi: l'idea è buona ma non sarà pronta domani mattina. Quali saranno le funzioni di questi microchip? "Ci sono due possiblità: sondaggio o terapia topica che si fa immettendo il microchip a livello cutaneo o addirittura un patch",

                          2- Da sottolinare come, una volta installato, il chip si potrà rimuovere facilmente e quando si vuole. "Assolutamente si: innanzitutto non potrà mai essere un'applicazione obbligatoria ed, in ogni caso, può essere rimossa in qualsiasi momento", aggiunge.

                          3- I mugugni degli scettici già si sentono: "Ma così ci controllano!". A meno che non abbiate mai usato uno smartphone, carte di credito, social network e non viviate sul cocuzzolo della montagna, siamo già tracciati continuamente senza accorgercene. Ben venga una tecnologia del genere, che riguarda la salute e non lo status di Facebook o la "storia" su Instragram. "Se l'obiettivo è di geolocalizzarci ovunque è già raggiungibile: anche le nostre carte di credito possono far geolocalizzare, siamo in un'epoca dove il dual use è veramente alla portata di tutti,

                          4- cioè ricerche di grande sviluppo per la salute ed il benessere che allo stesso tempo, se malintenzionati, possono essere usati per scopi completamente diversi, opposti e malevoli", afferma Maria Rita Gismondo. Ecco, proprio il dual-use, termine che in politica , diplomazia e controllo delle esportazioni si riferisce alla tecnologia che può essere utilizzata per scopi sia pacifici che militari. "Se faccio l'esempio di alcuni farmaci, molecole o ricerche che si fanno, il dual use è dietro la porta - continua la microbiologa - Peraltro, con una tecnologia che è ormai alla portata di molti e con la possibilità di poter comprare su internet qualsiasi elemento per costruire nuove molecole o nuovi prodotti che possono essere usati a scopo malevolo o terroristico, direi che aver paura di un microchip che controlla i nostri anticorpi è veramente assurdo, inutile e ridicolo".

                          5- L'importanza della nuova diagnostica
                          Come detto in apertura, il Covid ha accelerato quello che la tecnologia avrebbe comunque saputo produrre e produrrà nel giro di pochi anni. "È una fortunata ed inevitabile possibilità in base al punto di vista con il quale si vede - aggiunge la Gismondo - ma le dico di più: questo tipo di diagnostica sarà estremamente importante lì dove sarà difficile avere una diagnostica locale, perché potremmo controllare questi dati anche a distanza attraverso le reti, una forma di telemedicinadirettamente dal paziente. Questi dati potrebbero essere letti anche dall'altra parte del mondo". In questo modo, un anziano che non può muoversi da casa ma un qualsiasi malato o normale paziente che salta un appuntamento medico perché indaffarato con il proprio lavoro, può "trasmettere i propri parametri ematoclinici ad un medico che è a distanza anche di migliaia di chilometri che può interpretare il suo stato di salute e dargli dei consigli", ha aggiunto.

                          6- Il meccanismo dei vaccini del futuro
                          "Nella vaccinologia, uno dei progressi che vanno perseguiti è quello di migliorare la risposta umana spontanea alla stessa infezione: se effettivamente il Sars-Cov-2 non lascia un'immunità protettiva permanente, attraverso il vaccino bisogna capire qual è la migliore delle risposte immunitarie contro il virus stesso", afferma in esclusiva al nostro giornale il Prof. Giovanni Di Perri, Direttore del Dipartimento Clinico di Malattie Infettive dell’Università di Torino. Se con gli anticorpi monoclonali si è capito quali tra fossero i migliori (nel senso di più efficaci) per essere prodotti, la stessa cosa potrà avvenire con i vaccini se si riuscirà ad interpretare al meglio la nostra risposta immunitaria "e trasformarla in un vaccino che ripropone il microrganismo contro cui vogliamo proteggerci, esaltando le parti dello stesso che determinano la risposta più redditizia - afferma Di Perri - Se il virus influenzale cambia e bisogna vaccinarsi sempre, magari si possono cercare degli antigeni più conservati, cioè quelle parti del virus che non cambiano contro le quali potremo esaltare la risposta immunitaria mettendo nel vaccino una maggiore quantità di quell'antigene lì".

                          7- Nanotecnologie al servizio della salute
                          Un capitolo molto promettente della farmaceutica è la nanofarmacologia che potrà riuscire a ridurre volume, peso e quantità del farmaco o dell'antigene in modo da semplificare il tutto. Per fare un esempio banale, invece di prendere una pillola quotidiana contro una determinata patologia, si arriverà ad immagazzinare nell'organismo una quantità sufficiente di un dato farmaco che verrà rilasciato gradualmente, permettendoci di non doverci curare quotidianamente perché lo farebbe, in automatico, il nostro organismo per noi. Il nome tecnico è "farmaci a cessione protratta come per l'Hiv", ci spiega Di Perri, grazie ai quali un'inieizione può valere due mesi, sei mesi o addirittura un anno. "È l'evoluzione dei materiali che, come detto prima, permettono una cessione protratta del farmaco. Si mette tutto il necessario per sei mesi o un anno ed a quel punto, pian piano, da una sorta di deposito che abbiamo nei tessuti connettivi e sottocutanei, con un ritmo regolare ogni giorno entra in circolo quella quantità di farmaco necessaria per sopprimere il virus", spiega l'infettivologo.

                          8- La "chiave" per il futuro
                          "È questa la chiave del futuro: un soggetto affetto da ipertensione o malattie per le quali deve curarsi tutti i giorni, questo sviluppo di materiale consentirà delle prospettive di comodità ma anche un aiuto per i pazienti stessi che a volte si dimenticano di prendere i farmaci". È come andare dal benzinaio: invece di andare ogni giorno a mettere 5 euro di benzina, si fa direttamente il pieno e l'autonomia dura per più tempo. Stessa cosa con il processo avveniristico del prossimo futuro spiegato dal Prof. Di Perri. "Tutto quello che stiamo vivendo, esperienze positive o negative, spero che ci insegnino come affrontare future pandemie - afferma la Gismondo - La mia sensazione è che la tragedia rimarrà come una ferita che potrà essere più o meno cicatrizzata, ma se continuiamo con gli ideologismi politici oppure con una politica per ottenere voti a breve termine, difficilmente la lezione servirà per un futuro non prossimo", conclude.
                          1- Wow dopo aver legato le mani ai Medici di Base ... col Chip già otteniamo una Verifica dei nostri Problemi ed una Cura ... due voci che da un Anno hanno tolto dalla Medicina ... proprio un bel miglioramento
                          Abbiamo già compreso il futuro metodo Economico ... prima ci faranno Morire di Fame poi li ringrazieremo per una ciotola di Riso

                          2- Aaah, ora che la Gismondo (in pratica la sorella siamese di Burioni) mi assicura che NON SARA' OBBLIGATORIO tiro un sospiro di sollievo ... o forse dicevano così pure per il Vaccino

                          3- Capito, questa cià il cervello di Araby già ci Controllano quindi ... ecco quindi Svegliatevi che Già NON Dovrebbero Controllarci ... e chi ci controlla? Gli stessi che hanno Organizzato tutto sto casino del Covid

                          4- Cara Gismondo dual-use vuol dire che si può usare per Curarci come per Ammalarci ... perchè caNNbi i termini ?

                          5- Bene possiamo già Licenziare tutti i Medici di Base del Mondo ... perchè oggi fanno solo questo e alcuni anche Male
                          Poi Licenzieranno pure gli Specialisti perchè checcivuole ad automatizzare Febbre = Tachipirina ... Tosse = Sciroppo ... Malditesta = Moment etc etc
                          Che bello alla fine non avremo più bisogno neanche degli Ospedali
                          Ah no! quelli sono un Business pazzesco !!! Allora ci terranno Malati di malattie strane ... con un App che chiama subito la Clinica più Vicina di loro proprietà !!!

                          6- Ma se non ci sono Cure il Chip cosa ci inietterà ??? Ah si! gli Anticorpi Monoclonali ossia gli Anticorpi del Plasma Iperimmune ma creati in Laboratorio ... Oops ma lo studio Tsunami ci ha detto che il Plasma è Inutile ... come fanno a funzionare i Monoclonali (agli Araby il cervello è andato in fumo! troppi ragionamenti )

                          7- Ecco nel termine Nano si inizia a parlare anche di Chip INIETTATI e che non togli più ... magari neh, prima di uscire ti fai una Dialisi che così poi non ti tracciano ... e lascia anche il Cellulare e Carta di Credito a casa ... taNNto le mignotte si pagano in contanti (vero Araby ?)

                          8- e per finire una frase inutile visto che ormai sono 10 anni che i nostri voti sono inutili ... negli USA hanno pure testato la Nuova Normalità ... anche se Vince TRUMP andrà su lo stesso Biden ... e attenti a reclamare che si rischia la Galera !!!

                          Cmq TUTTO QUELLO CHE DICEVAMO ... ci intorteranno con possibilità bellissime dicendoci mezze verità (solo quelle belle che purtroppo non funzioneranno perchè bisogna studiarci sopra) eppoi faranno di noi quello che vogliono

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                            #28
                            Invece del microchip sottopelle si potrà avere il microchip sottopalle?

                            Anche quando la tecnologia sarà perfezionata, eh. Ancora qualche anno posso aspettare

                            A scanso di equivoci, per trasmettere impulsi positivi a chi di dovere, non per Covid, vaccini e minchiate varie. Proprio per la minchia, insomma, non per le minchiate...

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                              #29
                              Ah ... sino a ieri lo consideravo Puro Complottismo ... ora di quanto sto scrivendo vale la pena di farci un pensiero ...

                              il Complotto sarebbe: Chiudono i Ristoranti per toglierci il Gusto del Cibo in modo che prima ci daranno roba Sintetica eppoi si passerà direttamente alle Pillole come gli Astronauti ...
                              (aggiungo ed il Covid tra i suoi "benefici" ha pure quello di togliere il Gusto ... ma come i Vaccini non è che funziona sempre)

                              Sinceramente per lo schifo che mangiano nel resto del mondo potrebbe pure essere un passo avanti ... ma noi Italiani per una cosa così imbracceremmo i Fucili !!! Ah! cosa ? Si può tornare allo stadio ??? No, niente come non detto ...

                              Dai va che bello ... risolveranno la fame nel mondo ... con un Cerotto che rilascia un piatto di spaghetti liofilizzato a mezzogiorno, na bistecchina in polvere la sera, uova e bacon nano la mattina ... se ciai i soldi puoi pure scegliere il menù ... ma cmq un Cerotto e mangi per un Mese
                              Oh! coNNportati bene neh altrimenti il prox non ciai manco questo !!!
                              E ... se fate l'abbonamento ... potrete avere pure il Dietologo incluso

                              Avrete TUTTO ... Cibo e Salute ... solamente al prezzo della vostra LIBERTA'

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                                #30
                                Originally posted by Mr.Molla View Post
                                Ah ... sino a ieri lo consideravo Puro Complottismo ... ora di quanto sto scrivendo vale la pena di farci un pensiero ...

                                il Complotto sarebbe: Chiudono i Ristoranti per toglierci il Gusto del Cibo in modo che prima ci daranno roba Sintetica eppoi si passerà direttamente alle Pillole come gli Astronauti ...
                                (aggiungo ed il Covid tra i suoi "benefici" ha pure quello di togliere il Gusto ... ma come i Vaccini non è che funziona sempre)

                                Sinceramente per lo schifo che mangiano nel resto del mondo potrebbe pure essere un passo avanti ... ma noi Italiani per una cosa così imbracceremmo i Fucili !!! Ah! cosa ? Si può tornare allo stadio ??? No, niente come non detto ...

                                Dai va che bello ... risolveranno la fame nel mondo ... con un Cerotto che rilascia un piatto di spaghetti liofilizzato a mezzogiorno, na bistecchina in polvere la sera, uova e bacon nano la mattina ... se ciai i soldi puoi pure scegliere il menù ... ma cmq un Cerotto e mangi per un Mese
                                Oh! coNNportati bene neh altrimenti il prox non ciai manco questo !!!
                                E ... se fate l'abbonamento ... potrete avere pure il Dietologo incluso

                                Avrete TUTTO ... Cibo e Salute ... solamente al prezzo della vostra LIBERTA'

                                lucio quando il covidiota capirà che "nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma"...sarà sempre troppo tardi...la situazione che viviamo oggi è solamente la conseguenza di quello che hanno fatto ieri, l'altro ieri, 6 mesi fa, 5 anni fa, 30 anni fa...è da mò che le cose accadono...ovvio che se hai la testa per dividere le orecchie allora è un altro discorso...



                                INVENTORI DI MALATTIE [DOCUMENTARIO - PARTE 1]: PRODURRE FARMACI PER GENTE SANA ▷ FABIO DURANTI

                                L'#industriafarmaceutica​ "crea" le #malattie​. A dirlo non è un post su una pagina Facebook qualunque. È l'argomento trattato all'interno di un servizio andato in onda nel 2004 sulla Rai e ora completamente scomparso dalle teche della TV pubblica.

                                "Inventori di malattie": era questo il titolo del servizio di Silvestro #Montanaro​. Il #documentario​ (che riportiamo integralmente a questo link: https://www.radioradio.it/2021/04/inv...​) racconta i retroscena inquietanti del settore farmaceutico.

                                Si parla di una vera e propria medicalizzazione e patologizzazione della società, del potere egemonico delle case farmaceutiche che con i loro affari riescono così a ottenere il controllo di tutto.


                                Fabio #Duranti​ ha riportato luce su questo #reportage​ ormai dimenticato ma di straordinaria attualità, proprio oggi che il mondo intero è attraversato dalla più grandi delle crisi economiche e sanitarie.

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