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I rischi del vaccino
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Visto che il novax ha un q.i.di oltre 160 ,mediamente, ...nemmeno si accorge che Montagneir è stato pure in italia a parlare....a Firenze......Originally posted by Mr.Molla View PostOSSIDO di GRAFENE
Aspettativa di Vita ... 8anni per chi ha fatto solo una Dose e 3anni per chi ne ha fatte due ...
Senza contare quanto peseranno sul nostro Sistema Sanitario negli anni di Malattia
Parola dell'Inventore dell'Ossido di Grafene ... se poi c'è o non c'è nel Vaccino so fatti vostri ...
Per Montagnier C'E' !!! Ma lui è quel pazzo che diceva che il Virus è stato creato in Laboratorio contro tutti I Media, Virostars e scieMziati ... quindi potete dormire sonni tranquilli, è solo un Premio Nobel iNNpazzito ... sapete beNNissimo che è Naturale proveniente dai Pipistrelli
Buona Terza Dose a Tutti
secondo lui il farmaco da utilizzare contro il covid è l azitromicina,idrossicloruchina e il plasma non pervenuti... e l ossido di grafene va a braccetto con il 5g..ma non lo cita per morire di vaccini covid ..si morirà tutti per altri componenti......sicuramente li annuncerà alla prossima ..
agevoliamo relazione della serata.....
Firenze. Grande attesa per l’intervento del premio Nobel Luc Montagnier, le sue prime parole sono come una lama che taglia l’aria calda e pesante: “Siamo in una dittatura sanitaria”. Perché mai un virologo di fama mondiale dovrebbe affrontare l’argomento Covid 19 in questi termini? Sono arrivati in centinaia per ascoltarlo. L’evento è stato organizzato da […]
Firenze. Grande attesa per l’intervento del premio Nobel Luc Montagnier, le sue prime parole sono come una lama che taglia l’aria calda e pesante: “Siamo in una dittatura sanitaria”.
Perché mai un virologo di fama mondiale dovrebbe affrontare l’argomento Covid 19 in questi termini? Sono arrivati in centinaia per ascoltarlo. L’evento è stato organizzato da Atto Primo, un movimento impegnato sui fronti della Salute, dell’Ambiente e della Cultura e da Ippocrate.org, gruppo di medici in prima linea da un anno e mezzo con le cure domiciliari anti nuovo coronavirus.
Per Montagnier tutto quello che stiamo vivendo “è un’impresa che è stata costruita nel tempo. Non è un caso che questa pandemia sia scoppiata proprio in questo momento. È stato un lungo lavoro di coordinamento di operazioni di marketing con il coinvolgimento di case farmaceutiche, medici, scienziati e anche di governi, perché sono loro che poi hanno deciso di applicare questo programma.”
Parole grosse come macigni che rotolano fino in Australia, dove – in queste stesse ore – la capitale Canberra è costretta al lockdown generale di una settimana. Oltre 400.000 persone confinate per un caso di Covid-19. Soltanto uno.
Come se Roma intera fosse costretta a rinchiudersi in casa per colpa di un tampone.
“A Sydney, le autorità hanno chiesto l’impiego dell’esercito per aiutare la polizia nel pattugliamento delle strade e nel far rispettare le misure di contenimento dei contagi”. Secondo le autorità, la variante Delta avanza e “ad oggi, meno di un quarto degli australiani risulta vaccinato”.
Vaccini anti Covid? Per Luc Montagnier non lo sono. Li definisce “miscele di composti di biologia molecolare che possono essere dei veri e propri veleni. Sono inutili, pericolosi e anche inefficaci: non impediscono la trasmissione del virus e non evitano i casi più gravi come invece dicono. Negli ospedali ci sono persone vaccinate che sono state infettate e contagiate dalle varianti, contro le quali, questi vaccini non sono efficaci”.
aggiunge: “Ritengo un crimine che vengano vaccinati i bambini perché, se anche al momento possono sopportare gli effetti immediati di questo vaccino, potrebbero poi subire quelli a lungo termine che ancora non conosciamo. E’ possibile che nei prossimi anni si sviluppino malattie che siano anche trasmissibili per diverse generazioni. Così come è possibile che ci siano conseguenze neurologiche sulle persone che oggi hanno già ricevuto il vaccino”.
Alla conferenza non ci sono soltanto gli organi di stampa dell’informazione indipendente, c’è – meritoriamente – anche una giornalista di Mediaset. Lo scienziato francese non fa sconti neppure ai mass media: “L’informazione viene e deve essere presentata in un certo modo: si privilegiano determinati vaccini anziché altri, mentre si ignorano gli aspetti che ne evidenzierebbero l’inefficacia ed il pericolo. E se qualcuno lo fa notare, allora quella persona viene eliminata. È una vera e propria realtà di menzogna quella in cui viviamo”.
Ci tornano alla mente gli episodi di una settimana fa, quando i manifestanti pacifici anti green pass protestavano la propria indignazione davanti alla sede fiorentina de “La Nazione”.I giornalisti del quotidiano erano all’interno del giardino della sede protetti da cancellate rugginose, mentre scrutavano quella strana gente che chiedeva a gran voce soltanto obiettività, come antidoto alla paura. Vederli lì, in quella gabbia che li divideva dall’esterno, era come vedere il potere, attraverso chi ne diventa portavoce, separato dalla realtà.
stato levato più volte il grido d’onore a “Giuseppe De Donno”, il medico improvvisamente scomparso che ha curato per primo la Covid, diventato il simbolo della scienza non allineata ai voleri delle multinazionali. Montagnier non lo cita, ma è molto chiaro, Il nuovo coronavirus si puo’ sconfiggere: “non è vero che i vaccini sono l’unica soluzione e per giunta obbligata, si può guarire senza”.
E poi, fa un accorato appello a tutti i medici, veicolando un messaggio di speranza: “il loro dovere è informarsi e scopriranno che ci sono dei farmaci attivi che, se somministrati all’inizio delle infezioni, possono portare alla guarigione. Metodi alternativi e anche meno costosi per il sistema sanitario. Per esempio, antibiotici – come l’azitromicina – che se somministrati da subito possono portare a vincere questa battaglia.”
Lo scienziato francese non nasconde le implicazioni politiche globali legate all’emergenza Covid:
“Un programma” che coinvolge più che altro l’Occidente, anche se è nato a Wuhan. Un programma che è “di un gruppo”, come lo definisce l’illustre virologo. Un gruppo che comprende e interlaccia Corporation e governi: “Siamo in un epoca di vera follia. Tutte le attività umane, economiche, culturali e sociali sono state turbate da questo sconvolgimento. Le misure attualmente in vigore in Italia, in realtà sono molto simili anche in Francia, Inghilterra ed in altri Paesi europei. È stato tutto concertato da questo gruppo ed i popoli devono adeguarvisi. Accusano noi di essere dei complottisti, ma sono loro che hanno fatto un complotto. Ci sarà una speranza se decideremo di vivere in un mondo razionale e giusto che accoglie anche ciò che non è previsto, ovvero ciò che non è previsto da questo gruppo che vuole guidarci e dominarci.”
Dagli Usa all’Europa, fino all’Australia. La campagna vaccinale di massa su scala planetaria, attraverso l’inquinamento delle acque reflue, potrebbe diventare un rischio anche per l’ambiente?
“Inquinamento ambientale ma non solo, anche quello elettromagnetico provocato dalla nuova tecnologia 5G. Ci sono studi che hanno dimostrato come nel vaccino Pfizer sia presente l’ossido di grafene, una sostanza che è in grado di modificare le proprietà magnetiche degli altri componenti. Forse non è un caso che prima che iniziasse tutta questa situazione, abbiano iniziato a installare tutte quelle antenne a Wuhan.” Conclude Montagnier:
non vi preoccupate..quello sopra è di parte..un no vax sfegatato......qua il povero montagneir...non parla di azitromicina o 5g...
ma sto povero montagneir.....che avrà detto.....
Intanto a Firenze “in alcuni ristoranti si invitano i vaccinati a indossare braccialetti fosforescenti per distinguerli”
Non delude le attese, Luc Montagnier. Ma non porta buone notizie
Intanto a Firenze “in alcuni ristoranti si invitano i vaccinati a indossare braccialetti fosforescenti per distinguerli”
A introdurre alle 18.30 la conferenza stampa la presidente di “Atto Primo”, l’avv. Tiziana Vigni, che ha esordito passando in rassegna una serie di riferimenti normativi sul tema dei diritti e degli obblighi (interessante al riguardo un contributo pubblicato in questi giorni da www.ilsussidiario.net), e chiarendo un punto considerato qualificante:
“Non sono contraria alle vaccinazioni, tanto meno lo è il prof. Montagnier. Ma all’obbligo sì, in particolar modo per questa categoria di vaccini. Siamo ovviamente dubbiosi e perplessi riguardo a questa vaccinazione, perché il vulnus rispetto al consenso informato sta proprio nella circostanza gravissima che i ‘comprovati elementi di natura tecnico-scientifica’ sono assolutamente sommari e provvisori. Non è possibile stabilire le complicanze potenzialmente derivabili dalla vaccinazione: ecco il tema odierno!”.
E riporta, l’avv. Vigni, un’esperienza personale vissuta col figlio: vaccinato col Pfizer, ha accusato una serie di malesseri per almeno un mese, ma nonostante la Pec inviata al medico di fiducia, nessuno ha risposto. Una circostanza che lascia temere, sospetta, che non esista sostanzialmente una farmacovigilanza, né attiva né passiva, in grado di valutare gli effetti avversi che possono presentarsi dopo un trattamento vaccinale, e in particolare uno come questo, che ha subito “una sperimentazione sommaria e provvisoria”.
Del resto, “la stessa autorizzazione di questi vaccini va rinnovata ogni 12 mesi. Dunque, perché obbligare e presentare i sanitari che rifiutano l’obbligo come irresponsabili traditori dell’interesse pubblico?”.
Se è vero che col green pass di fatto si obbliga alla vaccinazione, allora – sostiene la presidente di “Atto Primo” - stiamo violando i perimetri imposti dal rispetto della persona umana. A questo punto “possiamo scegliere due strade: l’abisso della barbarie in cui ci conduce la paura, o il rispetto della persona umana, il cui perimetro di legalità deve restare ben definito!”.
E, ancora, il tema della discriminazione: “Stanno succedendo cose davvero inquietanti, che aprono scenari terribili: per esempio, in alcuni ristoranti fiorentini si invitano le persone vaccinate a indossare braccialetti fosforescenti, per distinguere i vaccinati dai non vaccinati!”.
Segue l’intervento dell’avv. Daniele Granara, che lamenta la presenza pervasiva di un ‘pensiero unico’, di un mantra televisivo e mediatico “teso a raccontare la bontà di questa vaccinazione senza chiedersene le ragioni”. Se il metodo scientifico è sperimentazione, quanto è stato sperimentato questo vaccino?, è la domanda retorica. Quanto al trattamento sanitario obbligatorio, sì, è previsto, ammette. “Ma per la nostra costituzione è possibile solo a due condizioni: che sia garantita la sicurezza e che si garantita l’efficacia. Ma qui non è espressamente garantita né l’una né l’altra: e ciò lo prova il fatto che nel momento in cui il vaccino viene imposto ai sanitari, o viene indirettamente imposto al personale della scuola, viene anche imposto di firmare a loro una esenzione totale di responsabilità da qualsiasi possibile danno che possa derivare da questa somministrazione, e non è previsto neanche alcun tipo di risarcimento”.
E aggiunge: “A chi sostiene, con lo stemma della Repubblica dietro, che chi non fa il vaccino o è un suicida o è un assassino, diciamo che questo non gli compete! Vorremmo piuttosto sapere quanto è stato speso per comprare questi vaccini, che cosa ne è del nostro debito pubblico, che cosa ne è del ‘patto di stabilità’, e del 12% che è stato ormai varcato rispetto al 2. Di questo non si parla! Vorremmo sapere poi chi paga i debiti… a meno che non ci si dica che i debiti non vanno pagati, o che comunque li pagheremo con qualche dismissione nel nostro Paese, magari, in favore di investitori esteri”.
Per concludere: “Dopo 73 anni di Costituzione, siamo al punto più basso: la Repubblica è in pericolo”.
Luc Montagnier, invece, non sceglie di svolgere una propria relazione, ma di rispondere direttamente (in francese: magistrale la traduzione!) alle domande dei cronisti. Che in realtà scalpitano, sono tanti, molto motivati e curiosi: non tutti ce la faranno a intervenire. Passiamo dunque in rassegna i risultati più interessanti.
A chi gli chiede come sia possibile che un premio Nobel sia sotto attacco, replica si è determinato un contesto di “dittatura sanitaria”, che non si può più parlare di repubblica o democrazia. Un contesto tanto più insopportabile se si pensa, afferma, che “non siamo in presenza di veri vaccini, ma di montaggi complicati di biologia molecolare, che possono arrivare ad essere veleni”. Una sintesi in tre aggettivi: “inutili, inefficaci, pericolosi”.
La macchina che li propone, secondo il professore, è stata preparata da tempo. Inoltre, quella mainstream è una ‘informazione unica’, che elimina il dissenso. Ecco perché, aggiunge, “faccio appello a tutti i medici a fare il loro dovere: a informarsi e a ricercare, perché scopriranno che ci sono dei farmaci attivi, che se utilizzati all’inizio dell’infezione possono portare alla guarigione; ci sono dei metodi alternativi per curare questa infezione che sono meno rischiosi e anche meno costosi per il sistema sanitario, e che permetterebbero di liberarci di questo virus”.
Non è più una questione scientifica, sostiene Montagnier: è diventata una questione di marketing. E si trascura soprattutto il fatto che il vaccino può avere degli effetti anche a lungo termine: “Oltre a quelli che vediamo già adesso, come le trombosi vascolari o gli effetti polmonari, è molto probabile che ci siano anche delle conseguenze neurologiche sulle persone che hanno ricevuto il vaccino, ed è possibile che nei prossimi decenni o addirittura secoli si sviluppino delle malattie, legate proprio a questi vaccini, che siano anche trasmissibili per diverse generazioni.
Per questo io ritengo un crimine che vangano vaccinati i bambini. Perché anche se al momento possono sopportarne gli effetti immediati, potrebbero poi subire quelli a lungo termine”.
Spunta infine una domanda anche su Fauci: “Come sono i Suoi rapporti con lui? E ha avuto modo in questo periodo di confrontarsi con lui, visto che – a differenza di Lei, che ha avuto sempre una stessa versione – Fauci ne ha presentato diverse in tutto l’anno? So infatti che i vostri rapporti sono stati ottimi, un tempo”. Montagnier se la cava con una battuta, chiosata da un applauso della stampa amica: “Io ho conosciuto il dott. Fauci all’epoca della scoperta del virus dell’AIDS, e so che poi lui ha avuto delle promozioni del suo laboratorio durante tutto quello che è successo. Però purtroppo non l’ha scoperto lui, il virus dell’AIDS…”.
Qui c è il video in francese...chissa cosa avra realmente detto..vito che tt lo traduono a modo loro..
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Cmq visto che l ossido di grafene ci uccidera nei vaccini tra qualche anno e i poteri forti non possono aspettare ...e i novax sopravviveranno....ce l infilano direttamente nelle mascherine che tt dovranno indossare sempre.... e cosi prima di natale siam tutti al camposanto...
cioè.......sta cosa si complica......
Verso mascherine imbastite con il grafene per annientare il coronavirus
21/07/2021 in Studi e Ricerca
FacebookTwitterEmailLinkedInWhatsAppShareLa promessa arriva da uno studio internazionale coordinato dall’Università Cattolica, campus di Roma. Il nanomateriale inserito nei tessuti li rende efficaci nell’inattivare il virus. La ricerca pubblicata su “iScience”.
Ricercatori dell’Università Cattolica, campus di Roma – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs hanno scoperto un modo per sviluppare mascherine e altri strumenti di protezione a prova di coronavirus: infatti, hanno dimostrato che tessuti “imbastiti” (funzionalizzati) con il grafene e con ossido di grafene possono eliminare il Sars-CoV-2 con un’efficacia fino al 99%. Sono i risultati di uno studio coordinato dal professor Massimiliano Papi, associato presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università Cattolica, Campus di Roma pubblicato sulla rivista “iScience”.
Già in passato altre ricerche hanno dimostrato le proprietà antisettiche del grafene, un nanomateriale a base di carbonio presente anche nelle mine delle matite; per questo i ricercatori hanno pensato di estenderne l’uso anche ai presidi protettivi anti-Covid-19. I ricercatori hanno creato dei tessuti “funzionalizzati”, ovvero normali tessuti (cotone e poliuretano) nelle cui fibre vengono inseriti dei foglietti di grafene oppure di ossido di grafene.
“Abbiamo testato l’efficacia di questi tessuti funzionalizzati infettando in laboratorio il tessuto con il SARS-CoV-2 – racconta Papi -; prima abbiamo immerso il tessuto in un liquido infetto, poi abbiamo fatto fluire con una siringa il fluido contaminato dal virus. In un secondo tempo abbiamo estratto il virus dal tessuto e valutato la sua capacità di infettare le cellule in provetta”. Mentre dai tessuti standard viene estratto il virus attivo, in quelli funzionalizzati la carica virale estratta è ridotta fortemente: si ha una riduzione pressoché totale (del 99%) quando si immerge il virus nel tessuto e una del 78% circa quando lo si filtra con una siringa.
“Sono molti i campi di applicazione di questi materiali antivirali da noi sviluppati – sottolinea Papi – per esempio mascherine e guanti più sicuri. Inoltre, abbiamo sviluppato e testato dispositivi medici stampati in 3D nella facility 3D Bioprinting del Policlinico Gemelli con materiale termoplastico funzionalizzato con il grafene e abbiamo dimostrato come questi oggetti 3D sono antivirali e si possono sterilizzare con la luce del sole (in quanto il grafene assorbe l’infrarosso del sole e lo trasforma in calore e l’ipertermia disattiva il virus), conclude il ricercatore della Cattolica.
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Cmq visto che se non si postano qui nessuno saprà di morti per vaccino o di effetti collaterali gravi....perche i poteri forti negano tt e mettono a tacere tt gli ospedali italiani e tt i medici del p.s. ...e nessuno consegna i moduli ai vaccinati...
salta fuori che 7 decessi su 425 segnalati son stati attribuiti ai vaccini , per adesso...altri li stanno valutando,con un tasso del 12% di reazioni gravi da essere trattate al PRONTO SOCCORSO
I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 giugno 2021.
ndipendentemente dalla tipologia di vaccino, dal numero di dose e dal nesso di causalità, 423 segnalazioni riportano l'esito di decesso con un tasso di segnalazione di di 0,85/100.000 dosi somministrate, in leggera flessione rispetto ai Rapporti precedenti - si legge nel sesto rapporto -. Il 51,5% dei casi riguarda donne, il 48% uomini mentre lo 0,5% non riporta questo dato. L'età media è di 77 anni (range 18-104 anni). Il tempo intercorrente tra somministrazione e decesso varia da due ore fino ad un massimo di 78 giorni. In 244 casi il decesso è registrato dopo la prima dose e in 127 dopo la seconda (non specificato in 52 schede di segnalazione). Non sono segnalati decessi a seguito di shock anafilattico o reazioni allergiche importanti, mentre è frequente la correlazione con complicanze di patologie già presenti prima della vaccinazione. I casi corredati di informazioni dettagliate e complete riportano cause alternative al vaccino, in particolare complicanze di patologie intercorrenti, in soggetti con fragilità cliniche e politerapia. Al momento della stesura di questo documento, il 63,4% delle segnalazioni ad esito fatale presenta una valutazione di causalità con l'algoritmo usato nell'ambito della vaccinovigilanza, in base al quale il 59,6% dei casi è non correlabile, il 33,6% indeterminato e il 4,2% inclassificabile per mancanza di informazioni necessarie all'applicazione dell'algoritmo. In sette casi (2,6% del totale), la causalità risulta correlabile. Quattro casi sono stati già descritti nei report precedenti. Due dei nuovi casi si riferiscono a possibili fallimenti vaccinali in 2 pazienti con sintomi respiratori e tampone positivo dopo rispettivamente 45 e 35 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, decedute per complicanze della polmonite interstiziale. Entrambe le pazienti avevano condizioni cliniche e terapie compatibili con uno stato di immunosoppressione. Il terzo caso si riferisce a paziente fragile in cui dopo la somministrazione della prima dose di vaccino si sono verificati gli eventi febbre e vomito, correlabili alla vaccinazione, che hanno innescato uno scompenso delle condizioni cliniche fino al decesso, avvenuto a distanza di 2 giorni
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eh....sono reversibili dopo 72 ore.....aspetta che si attrezzano per farli eterni....e poi per natale siam tt al camposanto...o sotto il controllo delle antenne 5g... ma solo a milano e qualche altra citta.....il resto d italia passera direttamente al 6g...dopo l ottavo shot di vaccino....Originally posted by Andy96 View Post
.Minuscoli 'fiocchi' realizzati con il materiale delle meraviglie, il grafene, possono controllare l'attività del cervello interferendo con la trasmissione del segnale dei neuroni eccitatori che attivano altri neuroni. Questi nanomateriali, selettivi, sicuri e dall'effetto reversibile, potranno aprire nuovi scenari nella ricerca di terapie contro malattie neurologiche come l'epilessia. A indicarlo è lo studio pubblicato sulla rivista Nano Letters dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste, condotto in collaborazione con le università di Trieste, Manchester e Strasburgo nell'ambito dell'iniziativa europea Graphene Flagship.
Ottimo conduttore, ultrasottile, resistente e flessibile, il grafene si dimostra sempre più prezioso in campo neurologico. I ricercatori della Sissa guidati da Laura Ballerini lo hanno dimostrato iniettando i fiocchi di grafene (grandi 100-200 milionesimi di millimetro) in una specifica area del cervello, l'ippocampo.
"Grazie a traccianti fluorescenti abbiamo visto che le particelle vanno a insinuarsi in modo selettivo nelle sinapsi dei neuroni eccitatori e lo fanno con un effetto reversibile dopo 72 ore", spiega Ballerini insieme alla ricercatrice Rossana Rauti. L'interesse della procedura sta anche nel fatto che i fiocchi son ben tollerati dall'organismo: questo potrebbe dare impulso a nuove ricerche volte a indagarne l'impiego come 'navicelle' per il trasporto mirato di farmaci o come strumento per trattare malattie come l'epilessia in cui si registra un eccesso dell'attività dei neuroni eccitatori.
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Cmq visto il quoziente intellettivo del no vax che non gli permette di pensare o leggere come i normali vaccinati...
cosi dapete quanti vaccinazioni si fanno in israele usa e uk..... poi in google ci mettete covid cases.
cosi magari li confrontate con i siti no vax che danno tt al 100% vaccinati.... e tt i morti e i ricoverati son vaccinati....
cmq fatevi un giro su google con ..russian covid cases... philippines covid cases ...indonesian covid cases.....o bolivia peru etc...paesi che non hanno doldi per i vaccini....quindi belli freschi al covid ... la nessuno muore di covid e non si fan lock down tt senza mascherine felici e contenti....
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Originally posted by Mr.Molla View Post
Conferenza di Montagnier a Firenze del 12-8-2021 ... l'ho trovato per caso, poi mi è scappato il mouse e ho sbagliato a chiudere la pagina
E Infatti... quando uno è idiota patentato, nemmeno si accorge di esserloOriginally posted by mano View Post
Visto che il novax ha un q.i.di oltre 160 ,mediamente, ...nemmeno si accorge che Montagneir è stato pure in italia a parlare....a Firenze......
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Non ha un'auto? Così può cogliere anche l'occasione per allontanarsi qualche momento dell'officina e distrarsi un pò ma soprattutto avrà l'enorme privilegio di non averti più tra i maroniOriginally posted by arabykola View Post
Perché son dei molla e nn sanno fare unkazzo
e , comunque, puoi prepararti il pranzo che ti pare... ma mangiarlo tra bancali macchine utensili olio e trucioli concorderai con me che nn è la stessa cosa della mensa... che anche senza essere un ristorante stellato resta un ambiente diciamo diverso da un officina metalmeccanica
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Surreale. I dubbi sulla validità del vaccino anti-COVID sempre maggiori. Ma gli obblighi rimangono
NTD News weekly 02-08 agosto - Parte 2
0:00 Senatore Graham vaccinato covid e positivo
2:27 Fauci: terza iniezione priorità
5:36 Vaccino obbligatorio a New York
7:28 Proteste contro l’obbligo vaccinale
10:18 Insegnanti di New York contro l’obbligo vaccinale
11:29 Piccole imprese contro obbligo di vaccino New York
14:01 Obbligo vaccinale a New York
Il senatore Lindsey Graham dice di essere risultato positivo al COVID-19 e di avere sintomi simili all'influenza. Questo, nonostante sia stato vaccinato. Il senatore afferma di avere sintomi lievi, e che rimarrà in quarantena per 10 giorni.
Il Dr. Anthony Fauci ventila la possibilità di richiamo vaccinale per gli americani vulnerabili, dicendo che sarà implementato "il più rapidamente possibile". Intanto, in Israele, l'efficacia del vaccino è crollata: l'85-90% dei pazienti ricoverati per covid sono completamente vaccinati.
A New York, vivono oltre 8 milioni di persone. Nell'ultimo mese, la media giornaliera di morti per Covid è stata inferiore a 5. Molti si chiedono perché la città stia insistendo con le vaccinazioni.
Molte aziende, scuole e agenzie governative intendono licenziare o punire chi rifiuti di vaccinarsi. Liberty Counsel, un’associazione cristiana, dice: "Nessuno dovrebbe essere forzato, costretto o spinto a vaccinarsi con un prodotto di emergenza". E invita i lavoratori e gli studenti a scendere in strada e protestare.
I video integrali in inglese:
-03 agosto https://youtu.be/IugzCiFbfa8
-04 agosto https://youtu.be/eyv_YuwTRZo
-06 agosto https://youtu.be/Kh5VNjm0d0U
-07 agosto https://youtu.be/BBhHrgbrVkw
NTD Italia su Youmaker: https://youmaker.com/c/NTDItalia
NTDItalia su Rumble: https://rumble.com/c/c-409364
NTDItalia su Telegram: https://t.me/s/ntditaly
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