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Controllo Green pass e documento di identità nei ristoranti: Il rebus nel decreto

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    #1

    Controllo Green pass e documento di identità nei ristoranti: Il rebus nel decreto

    Il decreto non prevede che i gestori dei locali debbano chiedere il documento di identità dei clienti. Ma l'App VerificaC19 fa riferimento a una successiva verifica dei dati anagrafici

    I gestori dei locali dovranno chiedere l’esibizione del Green pass all’ingresso ma il decreto del governo non prevede che debbano verificare il documento di identità dei clienti. Le eventuali verifiche spettano infatti alle forze dell’ordine.

    Sulla App che dovrà essere utilizzata è però specificato che «per completare la verifica è però necessario confrontare i dati anagrafici qui sotto riportati con quelli di un valido documento di identità ». La norma contenuta nel decreto in vigore dal 6 agosto prevede che «i titolari o i gestori dei servizi e delle attività» per cui è consentito l’ingresso esclusivamente «ai soggetti muniti di certificazione verde», sono «tenuti a verificare che l'accesso ai predetti servizi e attivita' avvenga nel rispetto delle prescrizioni». Ma non fornisce ulteriori elementi.


    Sul sito del ministero della Salute è stata pubblicato un chiarimento rispetto a «chi sono gli operatori che possono verificare la certificazione». L’elenco comprende:

    1) I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni
    2) Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi
    3) I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati
    4) Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati
    5) I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.

    Sarà dunque una circolare del Viminale a prefetti e questori oppure dello stesso ministero della Salute a dover chiarire le modalità dello svolgimento delle verifiche da effettuare in tutti i luoghi che prevedono l’esibizione del Green pass a partire dal 6 luglio.

    Un regime diverso scatterà invece dal 1 settembre quando entrerà in vigore l’obbligo di esibire il Green pass sui treni a lunga percorrenza, sulle navi e i traghetti, sugli aerei. In questo caso bisognerà esibire oltre al Green pass anche il documento di identità.

    notizia da:corriere.it


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    #2
    In effetti sono 20anni che gli Ausiliari della Sosta vincono a mani basse il Nobel del Cojonismo ... finalmente verranno surclassati dalla nuova figura del Covid Manager che chiede i documenti

    Comunque ieri sera credo che i Sivax volessero provare la sensazione di Libertà mostrando con orgoglio il loro GP, mentre i NoVax rendersi conto delle reali restrizioni... c’era un vero bordello in giro ... stasera dire che c’era metà della gente è riduttivo, ed è Sabato...
    I Vaccinati rimangono cacasotto nell’animo la metà vive in Lockdown e forse lo faceva anche prima del Coviddi... per i ristoranti si preannuncia un’altra cattiva stagione... ma il governo avrà la faccia tosta di dire che sono in ripresa grazie al 30% di fatturato in più di questo inverno (quando erano chiusi)

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      #3
      Fin ora non mi ha chiesto niente nessuno, a parte i baiocchi a fine cena

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        #4
        Ho sentito al Tg che su Telegram girano già dei gruppi che segnalano quali sono i ristoranti che non chiedono il green pass....gli italiani e l'arte di arrangiarsi....

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          #5
          Possono succhiarmelo per quel che mi riguarda.

          Senza contare che in assenza di decreto legge sn passibili di denuncia ....quindi al posto dei ristoratori eviterei grane.

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            #6
            Originally posted by Funik View Post
            Possono succhiarmelo per quel che mi riguarda.

            Senza contare che in assenza di decreto legge sn passibili di denuncia ....quindi al posto dei ristoratori eviterei grane.
            È un decreto legge👀

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              #7
              Originally posted by Andy96 View Post

              È un decreto legge👀
              Me lo succhiano uguale

              Io onestamente a fronte di tutte le incongruenze su numeri e gestione della pandemia, tutte le kagate che stan facendo col green pass che così come è implementato è una kagata immane.....ho le pelotas piene. Ma per fortuna frega una sega....i soldi comprano qualunque cosa

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                #8
                Ah beh ovvio

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