Covid, il ministero: i test antigenici salivari non sono validi per il Green pass ma ok per il monitoraggio nelle scuole
L'ultima circolare chiarisce i termini dell'utilizzo dell'esame, che non potrà sostituire i tamponi, molto più sensibili nell'intercettare il virus. Sì agli screening in Rsa e tra disabili o personale sanitario
Milano, code in stazione Centrale per il tampone gratuito
I test salivari sono stati esclusi dall'elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere il Green pass e non vengono raccomandati come alternativa ai tamponi perché non raggiungono i livelli minimi accettabili di sensibilità e specificità. Validi, invece, per la certificazione verde i test salivari molecolari. E' quanto indicato nella nuova circolare del ministero della Salute, in cui si fa particolare riferimento al monitoraggio della circolazione del virus in ambito scolastico.
Test salivari antigenici solo nell'ambito di screening - I test antigenici salivari restano tuttavia validi come alternativa ai tamponi oro/nasofaringei, ma soltanto in alcuni contesti, come appunto nello screening per bambini coinvolti nel Piano di monitoraggio della circolazione del virus a scuola, o per anziani nella Rsa, disabili e personale sanitario. Tali test non vengo però al momento raccomandati, secondo quanto si legge nel testo "Aggiornamento delle indicazioni sull'impiego dei test salivari per il rilevamento dell'infezione da Sars-Cov2".
Raccolta della saliva a casa - Nell'ambito del monitoraggio scolastico, la raccolta del campione salivare "potrà essere effettuata anche con modalità di auto-prelievo a domicilio da parte dei genitori/tutori, seguendo un preventivo iter formativo" per utilizzare i dispositivi di raccolta.
Fonte: Tgcom24
L'ultima circolare chiarisce i termini dell'utilizzo dell'esame, che non potrà sostituire i tamponi, molto più sensibili nell'intercettare il virus. Sì agli screening in Rsa e tra disabili o personale sanitario
Milano, code in stazione Centrale per il tampone gratuito
I test salivari sono stati esclusi dall'elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere il Green pass e non vengono raccomandati come alternativa ai tamponi perché non raggiungono i livelli minimi accettabili di sensibilità e specificità. Validi, invece, per la certificazione verde i test salivari molecolari. E' quanto indicato nella nuova circolare del ministero della Salute, in cui si fa particolare riferimento al monitoraggio della circolazione del virus in ambito scolastico.
Test salivari antigenici solo nell'ambito di screening - I test antigenici salivari restano tuttavia validi come alternativa ai tamponi oro/nasofaringei, ma soltanto in alcuni contesti, come appunto nello screening per bambini coinvolti nel Piano di monitoraggio della circolazione del virus a scuola, o per anziani nella Rsa, disabili e personale sanitario. Tali test non vengo però al momento raccomandati, secondo quanto si legge nel testo "Aggiornamento delle indicazioni sull'impiego dei test salivari per il rilevamento dell'infezione da Sars-Cov2".
Raccolta della saliva a casa - Nell'ambito del monitoraggio scolastico, la raccolta del campione salivare "potrà essere effettuata anche con modalità di auto-prelievo a domicilio da parte dei genitori/tutori, seguendo un preventivo iter formativo" per utilizzare i dispositivi di raccolta.
Fonte: Tgcom24
Comment