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Il portogallo riapre e situazione europa

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    Il portogallo riapre e situazione europa






    Portogallo riapre tutto: è il paese più vaccinato al mondo



    meno 84% della popolazione ha ricevuto due dosi, l’86% una, pari a 10,3 milioni di persone. Il Portogallo è il Paese con la più ampia copertura vaccinale al mondo: a partire dal primo ottobre il governo toglierà le restrizioni al momento applicate ai ristoranti, come ha stabilito il Consiglio dei ministri. I locali notturni potranno riaprire. Per accedere a hotel e ristoranti inoltre non sarà più necessario nessuno certificato di vaccinazione o il tampone negativo. Queste ultime misure invece saranno ancora obbligatorie in altri luoghi pubblici, come bar e discoteche. Il merito, fra l’altro, è della campagna di salute pubblica guidata da Henrique de Gouveia e Melo, ufficiale della marina portoghese


    FRANCIA - Il pass sanitario resta al momento in vigore in tutti i dipartimenti francesi ma si studia una revoca in quelle zone in cui la situazione epidemica lo permette. Un progetto di legge dovrebbe prorogare la sua esistenza oltre il 15 novembre

    partire da lunedì 4 ottobre, all'esterno e all'interno delle scuole elementari dei dipartimenti in cui il tasso di incidenza del Covid sarà inferiore a 50 casi su 100.000 abitanti non sarà più obbligatorio portare la mascherina. Da novembre lo stesso provvedimento potrebbe essere applicato alle scuole medie

    FINLANDIA - Il parlamento finlandese ha approvato l'istituzione del Green Pass anche se la sua effettiva attuazione rimane incerta. L'entrata in vigore è prevista per l'inizio di ottobre anche se alla fine dello stesso mese è programmata la revoca delle restrizioni anti-Covid. Il certificato di immunizzazione potrebbe però essere necessario in alcune zone "in caso di focolai significativi" con altre restrizioni, ha precisato. Il pass "non è una restrizione, è una liberazione dalle restrizioni", ha sottolineato il ministro della Salute

    BELGIO - Dopo mesi di chiusura a causa della pandemia di coronavirus, i locali notturni in Belgio potranno riaprire a partire dal prossimo 1 ottobre. Si potrà accedere mostrando il Covid safe ticket, che consente di verificare se ogni partecipante è risultato negativo, si è vaccinato, o se è guarito dal Covid-19

    OLANDA - I Paesi Bassi hanno annunciato un alleggerimento delle restrizioni anti-Covid, tra cui la fine del distanziamento sociale di 1,5 metri, e l'introduzione del Green Pass per entrare in bar, ristoranti ed eventi. Il pass, che dovrà dimostrare l'avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid o un test negativo, sarà necessario per le persone dai 13 anni in su a partire dal 25 settembre, ha annunciato il premier Mark Rutte. L'uso della mascherina resta obbligatorio nei trasporti pubblici e negli aeroporti, ma non nei treni né sulle banchine dei tram

    SPAGNA - Numerose regioni del Paese stanno adottando misure sanitarie meno rigide visti il calo dei contagi nelle ultime settimane e il raggiungimento di una quota di vaccinati superiore al 75% della popolazione (quasi il 100% tra gli over 70): si tratta principalmente di minori riduzioni di orari e maggiori affluenze consentite in bar, locali notturni, cinema, teatri e impianti sportivi
    Intanto da una settimana, nelle case di riposo della Comunità Valenciana, è possibile tornare ad abbracciarsi: non è più necessario mantenere la distanza interpersonale di sicurezza se si hanno determinati requisiti. Entrambe le persone (ospite e visitante) devono aver completato la vaccinazione, l'incontro deve avvenire all'aperto o in spazi chiusi "non condivisi" con altre persone e il Comune in cui si trova la casa di riposo deve essere dichiarato in situazione di rischio di trasmissione del virus minimo o basso. Sarà comunque necessario indossare la mascherina

    GRAN BRETAGNA - Niente più obbligo di test negativo anti Covid alla partenza dal 4 ottobre prossimo per chi viaggia o rientra in Inghilterra dall'Italia, come da tutti i Paesi inseriti nella lista intermedia arancione (o ambra) fissata dalla normativa sulle precauzioni di viaggio britanniche, a patto che sia doppiamente vaccinato

    VIAGGI USA - Alcuni giorni fa, gli Stati Uniti hanno annunciato che si apprestano ad allentare le restrizioni sui viaggiatori europei e britannici da novembre, quando potranno entrare negli Usa i passeggeri vaccinati. La nuova politica della Casa Bianca mette di fatto fine ai 18 mesi di divieto imposti da Donald Trump all'inizio della pandemia e poi mantenuti da Joe Biden


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    #2
    Vedremo.. speriamo bene....

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      #3
      In quanti c'è il green pass per lavorare?

      Tipo in Romania col 30% scarso di copertura, come sono messi?

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        #4



        Effetto vaccini: più mobilità, meno contagi. È la prima volta da inizio pandemia




        È la prima volta che accade dall’inizio della pandemia, da quando a febbraio 2020 si iniziava a parlare del coronavirus, da quando a marzo comprendevamo che al momento l’unica arma per arginarlo era rimanere chiusi in casa. Limitare al minimo le uscite e gli spostamenti, per non permettere al covid di circolare. La curva dei contagi così si fletteva, nuove libertà venivano concesse e i numeri risalivano. Da oltre due mesi a questa parte non accade più: la mobilità dei cittadini è tornata quasi ai livelli pre-covid e la situazione epidemiologica continua a migliorare. Per la prima volta da febbraio 2020 si rompe la correlazione tra libertà di movimento e contagi. È l’effetto dei vaccini.

        L’analisi è stata rilevata da CovidTrends, che dall’inizio della pandemia elabora statistiche, previsioni e grafici per comprendere meglio cosa sta accadendo nel mondo. I dati sulla mobilità con cui è stata effettuata l’analisi provengono da Apple, che da aprile 2020 ha messo a disposizione i dati di navigazione aggregati dell’app Mappe suddivisi per città, Paesi o regioni, come contributo alla lotta contro il Covid-19. Con il decreto del 22 aprile 2021 sono state stabilite le riaperture, inizialmente, come prevedibile, questo ha generato anche un aumento dei contagi. Da metà luglio la correlazione si è interrotta: mentre la mobilità è continuata a crescere, tornando ai livelli pre-pandemia, i contagi sono diminuiti, e continuano a scendere ormai da diverse settimane consecutive.

        “Le persone in realtà non stanno più a casa”, spiega l’ingegnere Maurizio De Gregorio, ideatore della piattaforma, “Anche se non tutti vanno in ufficio a causa dello smartworking, si muovono dai loro appartamenti. Nella mia analisi io ho calcolato gli spostamenti a piedi. È la prima volta che si può osservare qualcosa di oggettivo, che ci dà speranza sul futuro. Qualcosa è cambiato. Nonostante stiamo riprendendo la stessa vita di prima, la malattia è in diminuzione”. I dati continueranno a scendere, dice l’ingegner De Gregorio: ”È difficile dire quando registreremo zero morti, anche alla luce del fatto che nel bollettino viene conteggiato anche chi muore col covid, ma magari è affetto da altre patologie. Ma intensive, decessi e contagi diminuiranno sempre più. I numeri sono così bassi che ricorderanno quelli dell’influenza annuale”.

        Il dato è osservabile chiaramente nel grafico riportato in alto. La linea bianca indica l’indice Rt, detto Reproduction Number o indice del contagio, che a seconda che sia maggiore o minore di 1 rappresenta una fase espansiva o regressiva dell’epidemia. La linea gialla indica il Covindex, l’indice che riproduce fedelmente Rt ma ne anticipa i risultati di circa due settimane. Infine, la linea grigia, quella della mobilità, che ha sempre seguito l’andamento delle prime due fino a metà luglio, quando ha cominciato a divergere, continuando a crescere mentre Rt e Covindex diminuiscono.

        “Questo è l’effetto delle vaccinazioni e della grande efficacia dei vaccini nel prevenire non solo le forme gravi di malattia ma anche la trasmissione del virus”, spiega i l’analista e divulgatore scientifico Giorgio Sestili. Attualmente in Italia, secondo i dati riportati sul sito del governo, sono state somministrate 84.612.928 dosi, il 78,54 % della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale. “I dati parlano chiaro” dice Sestili, “si registra una forte riduzione del rischio di infezione nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate: 77% per la diagnosi, 93% per l’ospedalizzazione, 95% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi. Bisogna andare avanti con i vaccini e convincere chi ancora non lo ha fatto”.

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          #5
          Originally posted by Andy96 View Post
          In quanti c'è il green pass per lavorare?

          Tipo in Romania col 30% scarso di copertura, come sono messi?
          Penso sia una misura adottata sl in italia!

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            #6
            Originally posted by mano View Post


            Effetto vaccini: più mobilità, meno contagi. È la prima volta da inizio pandemia

            “I dati parlano chiaro” dice Sestili, “si registra una forte riduzione del rischio di infezione nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate: 77% per la diagnosi, 93% per l’ospedalizzazione, 95% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi. Bisogna andare avanti con i vaccini e convincere chi ancora non lo ha fatto”.
            Porka Trota è Vero
            Le strade sono piene di Auto a qualsiasi orario ... che belli i tempi del LockDown e Zona Rossa che ero in giro da solo

            Cavoli cheffigata sti vaccini ... 95% di gente salvata ... peccato per quel risicato 5% ma non è ma esistita una Cura efficace al 100%

            Mano lei che sa tutto può scriverci a quanto ammonta il 5% di 40 Milioni
            Poi lo confrontiamo con 100Mila Morti e forse 500mila in TI sino al Vaccino

            Ah! un buon 23% dei 40Milioni potrà essere Positivo ... contro 5Milioni di Positivi sino ad oggi ...

            Ma la maggior parte degli itaGLiani sono Gnoranti e credono che 5xCento = 500 ... 23xCento = troppo difficile
            Lei che è studiato e plurilaureato, quindi affidabile, potrebbe farci il calcolo per bene, grazie

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