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Universitaria "no green pass"

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    #1

    Universitaria "no green pass"

    Questa ragazza di 20 anni ,a cui il pdre non ha mai regalato un pony o è affetta da disturbo di personalità da valutare, "gioca " a rimpiattino con l ateneo per il green pass, tanto non lo controllano mai.
    Dopo averla fatta franca per settimane, viene scoperta e al posto di saltare la lezione e riprovarci a quella successiva inventandosi una qualsiasi scusa per non aver potuto fare il green pass,, la volpe si siede in aula e non vuole andarsene nonostante le venga richiesto piu volte gentilmente,perche il green pass è una dittatura sanitaria,quindi dopo diversi dinieghi la docente si vede costretta, ,per legge, ad annullare la lezione cosi tutti devono uscire dall aula ,compresi gli studenti pendolari che magari si alzano alle 5 per essere in orario in aula.

    Successivamente ,a suo dire, all esterno delle edificio viene insultata dai compagni di corso e ci fa un video al corteo no green pass.

    I genitori risultano non pervenuti,potrebbe essere orfana ,o un caso da servizi sociali.

    Ognuno ha le proprie ragioni,ma segui la lezione da dietro la porta,tanto si sente uguale, visto che ci si siede pure sui gradini delle scale dell aula o per terra per seguirle se non c è posto,invece di annullare la lezione e beccarti gli insulti di tutta un aula.

    Oltremodo ora conoscono il tuo aspetto in tutto l ateneo ,quindi te lo chiederanno ogni volta che ti presenti a qualsiasi corso il green pass,pure in segreteria.

    Insomma, alla Tumberg tutto è permesso,compreso gridare , piangere ed insultare i presenti nelle sale di rappresentanza delle istituzioni internazionali, a questa ragazza va peggio.(la Tumberg è maggiorenne ora ma non sembra accorgersene )

    P.s sembrerebbe ancora possibile seguire in d.a.d. i corsi


    https://www.ilfattoquotidiano.it/202...pagni/6351767/

    Ha scelto di andare comunque a lezione, nonostante l’assenza di green pass come invece prevedrebbe la normativa. Poi si è rifiutata di abbandonare l’aula. E così la professoressa ha sospeso la lezione (come da regolamento ndr.) scatenando il caos, e l’ira dei compagni. È quanto accaduto durante una lezione di Filosofia all’Università di Bologna. L’episodio è stato raccontato dalla stessa protagonista della vicenda, Silvia, una studentessa 20enne che sabato si è presentata in piazza Maggiore a Bologna alla manifestazione dei “no green pass”, denunciando quanto accaduto.

    Non era la prima volta che accadeva, come ha specificato lei stessa durante la manifestazione di sabato, dichiarando di essersi “sempre presentata in Aula” pur non aderendo “a questo strumento di controllo”. “Sono stata invitata a uscire, mi è stato detto che non ho il diritto di seguire le lezioni, mi è stato detto da parte di professoresse di allontanarmi dalla struttura o di rendermi responsabile dell’annullamento della lezione”, ha raccontato ancora tra gli applausi dei presenti. Fino all’ultimo episodio, al centro del discorso della 20enne, tra i rappresentanti del gruppo “Studenti Unibo contro il green pass”, avvenuto il 6 ottobre scorso.

    “Quello di cui voglio parlare oggi è stata la reazione di violenza spropositata dei miei compagni di corso dopo l’annullamento della lezione da parte di una professoressa che ha scelto liberamente di farlo – ha detto nel suo j’accuse in piazza – Hanno riversato su di me urla di scherno, insulti e pretese da parte dei pendolari di farsi rimborsare il biglietto”. Come riporta infatti La Repubblica, di fronte al rifiuto della studentessa di abbandonare l’aula, gli animi si sono scaldati e gli studenti regolarmente muniti di green pass si sono spazientiti. Arrivando, secondo il racconto della giovane studentessa, a “minacce e insulti”.

    “Noi ci siamo vaccinati per tornare in presenza dopo un anno e mezzo a distanza e siamo stati mandati a casa mentre la ragazza poteva benissimo seguire la lezione a distanza. Ne va del nostro diritto allo studio”, dicono dal canto loro i compagni di corso. Le lezioni online, infatti, sono tuttora garantite. “Mi è dispiaciuto dover arrivare a sospendere la lezione, ma la presenza in aula senza Green Pass viola una norma dello Stato e non posso permetterlo“, fa invece sapere a Repubblica, Luca Guidetti, coordinatore del corso di laurea. “Per essere chiaro, senza entrare nel merito della discussione, io condanno qualsiasi infrazione della legge italiana – dice ancora – Se dovessero verificarsi nuovamente, verranno immediatamente informati il direttore di Dipartimento e gli organi di Ateneo, i quali provvederanno ad adottare i provvedimenti per impedire tali comportamenti”.

    Anche Biagio Mazzella, rappresentante degli studenti del corso di laurea in Filosofia, ribadisce la posizione degli universitari: “La posizione della studentessa è apertamente di protesta. Ma non trovo che sia una buona soluzione da parte dell’università limitarsi ad annullare le lezioni – dice a Repubblica – Così si dà potere a una sola persona di far saltare la lezione, senza peraltro ottenere nulla, a scapito di tutti quelli che le regole le seguono”.

    Il lungo racconto in piazza di Silvia, questo il nome con cui si è presentata, è stato accolto da applausi e urla dei presenti alla manifestazione che hanno espresso solidarietà alla studentessa, gridando epiteti come ‘vergogna’ contro il comportamento dei compagni di corso della giovane












    Dal corriere

    A Silvia, mi scuso se la chiamo solo per nome, ma non conosco il suo cognome. Anzitutto le esprimo solidarietà per quanto ha denunciato in pubblico. Riassumo per i lettori: all’Università di Bologna una lezione è stata sospesa perché lei non aveva la carta verde e all’uscita alcuni suoi compagni di corso, tra cui i pendolari che avevano preso un treno per raggiungere l’ateneo, l’hanno insultata e minacciata, arrivando a sputarle vicino alle scarpe in segno di disprezzo. Il clima sta diventando orribile, però non è mai troppo tardi per provare a comunicare, cominciando dalla parola più abusata del mondo: libertà.
    Voi no vax&pass sostenete di combattere una battaglia di libertà, ma, per la stragrande maggioranza della comunità di cui fate parte, la prima libertà da tutelare riguarda la riduzione dei rischi del contagio, considerati molto più reali degli ipotetici effetti collaterali del vaccino. Se fossimo davvero in una dittatura, gli altri oppressi vi capirebbero. Magari tacerebbero per viltà, ma vi capirebbero. Qui invece si fa fatica a comprendervi, perché il babau contro cui vi scagliate è un farmaco che limita i danni di una pandemia che ha devastato tantissime persone, nonostante molti di voi l’abbiano derubricata a raffreddore.

    Le minoranze vanno tutelate, Silvia. Però anche le maggioranze. E quando una minoranza pretende di imporre la propria visione del mondo alla maggioranza, non pensa anche lei che stia esercitando un sopruso in nome della libertà?

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    #2
    peccato sia conciata da afrommerda...

    preferisco le Femen come proteste

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      #3
      Non ho visto sue foto ... ma se appena appena carina vorrei vedere se uno che l'abborda le chiede il GP prima di Ciularla

      Purtroppo queste sono brutte cose, come gli assalti di pochi dementi durante le manifestazioni ... ma sono cose che qualcuno DEVE FARE e non solo una poveretta, tanti lo dovrebbero fare perchè secondo la Costituzione hanno perfettamente Ragione !!!

      Poi se al posto che scassare la minkya col GP, facessero Tamponi Salivari a chi non l'ha ... come successo per molti Musei etc già da quest'estate si Risolverebbe in Sicurezza la questione ... e abbassassero ulteriormente il Costo Tampone che sarebbe 2€ quindi 5€ ci guadagnano pure ...
      Solo che lo dicono fieramente: lo sappiamo che NON è Giusto ma vogliamo che la gente si Vaccini !!!
      Ecco purtroppo chi non l'ha fatto sin'ora non è che per una Lezione lo fa, anzi rompe il caxxo a tutti Covidioti e NON ...
      I NoVax ormai si dividono in 3:
      1- io che non mi Vaccino perchè Inutile e Pericoloso (per me Guarito) e perchè darebbe il Consenso al GP
      2- quelli veri NoVax e in tanti casi pure NoMedicine in genere ... che hanno tutto il diritto di esserlo
      3- Una Buona Parte che solo TOGLIENDO IL CONSENSO INFORMATO, ossia se il Governo si prende la Responsabilità lo farebbero ...
      OH! ci dicono che sono Sicuri e Salvifici ... perchè tanto timore

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        #4
        Originally posted by Mr.Molla View Post
        Non ho visto sue foto ... ma se appena appena carina vorrei vedere se uno che l'abborda le chiede il GP prima di Ciularla

        Purtroppo queste sono brutte cose, come gli assalti di pochi dementi durante le manifestazioni ... ma sono cose che qualcuno DEVE FARE e non solo una poveretta, tanti lo dovrebbero fare perchè secondo la Costituzione hanno perfettamente Ragione !!!

        Poi se al posto che scassare la minkya col GP, facessero Tamponi Salivari a chi non l'ha ... come successo per molti Musei etc già da quest'estate si Risolverebbe in Sicurezza la questione ... e abbassassero ulteriormente il Costo Tampone che sarebbe 2€ quindi 5€ ci guadagnano pure ...
        Solo che lo dicono fieramente: lo sappiamo che NON è Giusto ma vogliamo che la gente si Vaccini !!!
        Ecco purtroppo chi non l'ha fatto sin'ora non è che per una Lezione lo fa, anzi rompe il caxxo a tutti Covidioti e NON ...
        I NoVax ormai si dividono in 3:
        1- io che non mi Vaccino perchè Inutile e Pericoloso (per me Guarito) e perchè darebbe il Consenso al GP
        2- quelli veri NoVax e in tanti casi pure NoMedicine in genere ... che hanno tutto il diritto di esserlo
        3- Una Buona Parte che solo TOGLIENDO IL CONSENSO INFORMATO, ossia se il Governo si prende la Responsabilità lo farebbero ...
        OH! ci dicono che sono Sicuri e Salvifici ... perchè tanto timore



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          #5
          Ha mostrato grande coraggio e carattere, i miei complimenti a questa ragazza. A molti invece piace solo chiacchierare.

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            #6
            Parrebbe na bella Figliuola ... ma tanto col Vaccino diventano tutti GAY

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              #7
              La studentessa torna ​​​​​ in aula, ma con la scorta di una ventina di studenti no green pass,interrompendo ancora la lezione.

              Viene oltremodo spiegato dalla madre,che tutta la famiglia e contraria al green pass ,che è tutto un complotto etc etc .

              Si conferma come i dusturbi della personalità, purtroppo, sono per la maggior parte geneticamente trasmissibili.








              Di nuovo in aula la studentessa «no green pass» che sabato 10 ottobre, prendendo la parola ad una manifestazione in piazza, aveva raccontato di essere stata allontanata e insultata durante una lezionedi psicologia cognitiva, perché senza il certificato verde. La mattina del 14 ottobre, sempre durante lo stesso corso, Silvia Ramella Pezza, 20enne biellese al secondo anno di Filosofia, si è infatti presentata di nuovo in facoltà, in via Azzo Gardino, accompagnata però stavolta da una ventina di studenti diun gruppo di universitari contrari al pass, con lo scopo di denunciare un’altra pioggia di offese e minacce piovute dopo che il video del suo intervento ha fatto il giro di web e tv. Ancora una volta, però, è finita con una lezione interrotta dalla professoressa Luisa Lugli, contestata con accuse come «violate la Costituzione», e con gli altri studenti in aula che avrebbero persino avvertito le forze dell’ordine, nel tentativo di far rientrare la situazione.




              Il precedente


              Dichiaratamente contraria al green pass, la giovane, poco meno di una settimana fa, aveva raccontato di essere stata allontanata dall’aula, durante una lezione, perché sprovvista della certificazione anti-Covid, aggiungendo che a chiederle di andare via siano stati sia la prof che i suoi colleghi studenti, circa una cinquantina, infastiditi dall’interruzione. Le avrebbero anche detto «che non ho il diritto di seguire le lezioni che la mia famiglia paga con una dose generosa ed esagerata di tasse annuali. I prof, invece, sostenevano che dovevo allontanarmi dall’aula». La reazione dei compagni, durante quello che la ragazza aveva descritto come «un giorno di straordinaria follia», sarebbe stata inoltre «di una violenza spropositata, visto che è scaturita da chi si sente protetto da queste normative illegittime». La docente, qualche giorno dopo, ha però replicato dicendo che, in realtà, prima di quella lezione non aveva mai visto la giovane al suo corso, negando qualsiasi aggressione. «In aula c’è stato soltanto uno scambio di opinioni contrastanti» ha precisato.


              Gli studenti «no pass»


              Dopo che il video del suo intervento è stato diffuso in rete, la 20enne sarebbe però finita nel tritacarne dei social, con insulti e minacce denunciate anche dalla madre, che ha descritto la figlia come «molto provata» da tutta questa situazione. «Si è sentita braccata», ha spiegato la donna. «La professoressa le ha puntato il dito contro e adesso sui social si è scatenato il finimondo. Per noi questi controlli sono anticostituzionali e così la pensano gli studenti del gruppo di cui fa parte». Lo stesso gruppo al fianco della collega, «Studenti Unibo contro il Green Pass», ha inoltre espresso subito solidarietà alla compagna universitaria, per «un odio viscerale che ora viene vomitato verso chi ha il coraggio di opporsi a una misura antidemocratica, verso chi ha la forza di ribadire i propri diritti». Silvia, si legge in una nota del gruppo, «non è sola né a combattere l’ondata di infamia a lei rivolta, né a subire la discriminazione sulla propria pelle. Sono migliaia gli studenti universitari esclusi dalla frequenza delle lezioni in presenza a causa del lasciapassare verde, esclusi da un’istituzione che dovrebbe essere inclusiva, indipendente, e che soprattutto dovrebbe rappresentare un luogo di tutela ed esercizio del pensiero critico

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                #8
                Una ha un'idea, e no, la diagnosi è disturbo della personalità. Così, senza manco un colloquio dal vivo. WTF??

                Chissà la Schilirò, questore, con tutte le visite fatte, come avrà fatto a scamparla finora.
                Non ci fosse stato il GP non se ne sarebbe accorto nessuno.😱
                Last edited by Andy96; 14-10-21, 19:27.

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                  #9
                  Massima stima a questa ragazza che ci ha messo la faccia esponendo il suo punto di vista.

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                    #10
                    Originally posted by nox600 View Post
                    Massima stima a questa ragazza che ci ha messo la faccia esponendo il suo punto di vista.


                    a dire il vero sembra che questa fosse una che a lezione NON HA MAI VISTO NESSUNO... latitante cronica.. che però nell'ultima settimana ha deciso di cambiare il suo atteggiamento verso lo studio e di andare a mettere il cu.. nelle pedate senza che nessuno le desse soddisfazione... cercando di fare il fenomeno per finire in prima pagina...

                    alla fine ci è riuscita

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                      #11
                      Originally posted by ace View Post



                      a dire il vero sembra che questa fosse una che a lezione NON HA MAI VISTO NESSUNO... latitante cronica.. che però nell'ultima settimana ha deciso di cambiare il suo atteggiamento verso lo studio e di andare a mettere il cu.. nelle pedate senza che nessuno le desse soddisfazione... cercando di fare il fenomeno per finire in prima pagina...

                      alla fine ci è riuscita
                      La pensiamo diversamente,.
                      cordialmente

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                        #12
                        Sei anche informato su come è messa come tempistiche degli esami?

                        Anche mia morosa non ha fatto un giorno di lezione, eppure si è laureata nei tempi previsti.

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                          #13
                          Originally posted by Andy96 View Post
                          Sei anche informato su come è messa come tempistiche degli esami?

                          Anche mia morosa non ha fatto un giorno di lezione, eppure si è laureata nei tempi previsti.
                          non stiamo parlando del fatto che questa sia un genio e si laurea al cepu o con la dad.... ma del fatto che in vita sua NON è mai andata a lezione quando poteva e adesso che avrebbe dovuto /potuto starsene a casa come ha sempre fatto invece è andata a mettersi in mostra.. mi pare evidente che entrare in aula per motivi DI STUDIO non era il suo scopo...

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                            #14
                            Ma è un anno che ci son problemi a frequentare l’università e le scuole ... può essere che qualcuno non l’abbia vista ... per il resto noi non possiamo sapere visto che lei dice il contrario ...

                            La cosa favolosa è che era una lezione di Filosofia dell’Inclusione e del volemose bbene
                            Questo i media se lo sono dimenticato

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                              #15
                              Mettersi in mostra? Ha chiesto lei di essere controllata, quindi?
                              No perché tra migliaia di studenti, beccare proprio quella senza gp..😅

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