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De Jonge segnala nuove misure sul coronavirus, il numero di pazienti aumenta "troppo velocemente" Corona 25 ottobre 2021 Il ministro della Salute Hugo de Jonge afferma che sono necessarie nuove misure. Foto: ANP/Robin Utrecht Il governo deciderà la prossima settimana quali misure introdurre per frenare il rapido aumento dei pazienti affetti da coronavirus nell'ultima settimana. Il ministro della Salute Hugo de Jonge ha detto a NOS che i numeri stanno aumentando "più velocemente e prima di quanto ci aspettassimo", ma ha detto che le prospettive sono complicate dal fatto che la maggior parte delle persone in ospedale non sono vaccinate. "Non è così facile come tornare alle misure che hanno funzionato prima, perché la nostra analisi mostra che sono principalmente le persone non vaccinate che hanno il maggior rischio di essere infettate e infettare gli altri", ha detto. Il gabinetto avrebbe dovuto annunciare la prossima fase delle regole pandemiche il 5 novembre, ma i ministri sono stati sottoposti a pressioni da parte di professionisti medici per agire prima. Dal 25 settembre, quando la regola del distanziamento sociale è stata abolita e il pass Corona Check è stato introdotto per i luoghi al coperto, il numero medio di infezioni al giorno è triplicato a quasi 5.000. Domenica il numero di pazienti in ospedale è salito a 748, superando l'ultimo picco a metà agosto e il 35% in più rispetto a una settimana fa. Lunedì la cifra è salita di nuovo a 796, tra cui 199 persone che sono in cura in terapia intensiva. Alcuni ospedali hanno iniziato a trasferire pazienti affetti da coronavirus in altre parti del paese tra gli avvertimenti che il sistema sanitario sarà sovraccarico se il governo non agirà presto. Domenica l'HagaZiekenhuis a L'Aia ha temporaneamente sospeso i ricoveri dei pazienti e ha diretto le ambulanze verso altri ospedali della regione. Diederik Gommers, presidente dell'associazione di terapia intensiva NVIC, ha affermato che il numero di pazienti in terapia intensiva ha già superato il livello previsto per gennaio. "Sappiamo dove vivono molte delle persone non vaccinate e dove sono i focolai", ha detto. "Questo rende molto difficile dire che dovremmo chiudere di nuovo l'intero paese". De Jonge ha dichiarato: "Vogliamo prevenire la situazione in cui gli ospedali devono selezionare i pazienti alla porta. Nessuno lo vuole. Ciò significa che dobbiamo essere pronti a prendere provvedimenti".
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