Originally posted by Andy96
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7 gg fa questi erano idati, chiaramente falsi perche non vengono da facebook e twitter,chiaramente tutti pieni di effetti collaterali ,ci sono corsie in ospedale piene di collassati in terra.....e chiaramente medici morti in casa , camminado etc infatti ormai non ci osno più specialksti in ospedale e nisogna ricercarli all estero e richiamare quelli in pensione.
presidente della Fiaso Giovanni Migliore: “Impegno massimo per proteggere i professionisti e gli ospedali con vaccini e tamponi”
Terza dose per gli operatori sanitari, è del 13% la percentuale di medici, infermieri e operatori in servizio negli ospedali e nelle strutture sanitarie ad aver ricevuto il richiamo contro il Covid. Su un milione di dosi booster somministrate in tutta Italia, secondo l’analisi condotta da Fiaso sugli open data messi a disposizione dalla struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, circa 170mila sono andate a soggetti tra 20 e 60 anni che rappresentano per lo più la platea di personale sanitario, in tutto 1 milione 400mila unità, a cui è destinato il richiamo vaccinale.
“Le Aziende sanitarie e ospedaliere sono impegnate al massimo per proteggere i professionisti e l’intero sistema. Da circa due settimane è partita la campagna di immunizzazione con la terza dose per gli operatori sanitari che sono stati i primi, ormai dieci mesi fa, a ricevere la vaccinazione e per i quali è previsto il richiamo che consente di rafforzare ulteriormente la risposta immunitaria. In alcune strutture si sta procedendo con la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e di quello contro il Covid, una soluzione organizzativa che consente di ottimizzare le risorse e di garantire in una sola seduta vaccinale una doppia protezione. Circa il 13% del personale sanitario ha già ricevuto la dose booster e si tratta per lo più di operatori ancora impegnati in prima linea nei reparti Covid dai pronto soccorso alle rianimazioni”, commenta Giovanni Migliore, Presidente Fiaso.
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