Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Neonata morta di Covid la madre: "Non mi pento di non esser vaccinata"

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Neonata morta di Covid la madre: "Non mi pento di non esser vaccinata"


    "Non mi pento di non essermi vaccinata contro il Covid". Con questa affermazione-shock al Daily Mail, Katie Leeming, 22 anni di Blackpool, nel Lancashire, rompe il silenzio dopo la morte della sua bambina, Ivy-Rose, uccisa dal coronavirus a 9 giorni di vita. "Non mi sono vaccinata dopo aver letto storie degli effetti su un sito sulla gravidanza", aggiunge. Dopo aver contratto il virus, la giovane aveva dovuto partorire alla 26ma settimana. La neonata a sua volta era risultata positiva e non ce l'ha fatta.


    La 22enne, già madre di tre figli, a inizio ottobre aveva manifestato i primi sintomi e un tampone aveva confermato che era affetta da Covid. "Ho avuto altri due bambini prematuri, - racconta, - quindi sapevo cosa mi aspettava e quali erano i rischi di un altro parto prematuro. Ma ero speranzosa, sapendo come sono sopravvissuti gli altri miei figli".




    I medici dell'unità neonatale del Royal Preston Hospital, dove Ivy-Rose era stata trasferita, dopo essere nata al Blackpool Victoria Hospital, hanno visto la neonata peggiorare con rapidità, fino alla morte.

    Gli esperti, a livello internazionale, raccomandano la vaccinazione per le donne in gravidanza, perché sicura per le future mamme e i loro bambini.
    da tgcom24


  • Font Size
    #2
    Ma perché ascoltare gli esperti, basta informarsi per dare consigli su argomenti come questi, io infatti ho smesso di andare dal dottore, cerco un po' su Google, un po' su youtube e poi vado a cercare riscontro dai boomer al baretto sotto casa. molto più sicuro.

    Comment


    • Font Size
      #3
      Non è necessario andare in u.k. per trovare questi casi in italia sono gia 2

      Giovedì 9 Settembre 2021, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 13:57
      • 2,2 mila

      Al Policlinico di Napoli Federico II è morta una neonata partorita da una donna ricoverata in gravi condizioni dopo aver contratto il Covid e non vaccinata. Secondo il racconto del Corriere del Mezzogiorno, la neonata era nata pre termine di 26 settimane. La mamma è attualmente in gravi condizioni. Si tratta, dall'inizio della pandemia, del secondo prematuro morto, figlio di donna con virus. Il professore Francesco Raimondi, ordinario di pediatria e responsabile del reparto di Neonatologia della Federico II, evidenzia che in ospedale continuano ad arrivare bimbi nati pretermine da mamme con Covid. I prematuri nati ad agosto al Policlinico sono comunque in buone condizioni.




      ​​​​​​Coronavirus, visite saltate in gravidanza: triplicato il numero dei bambini nati morti

      afp)Secondo uno studio della Sapienza condotto sui dati del Lazio, la prima ondata ha causato un aumento, fino a tre volte, dei bambini nati morti11 NOVEMBRE 2020PUBBLICATO PIÙ DI UN ANNO FA 1 MINUTI DI LETTURA
      La 'prima ondata' della pandemia ha causato un forte aumento, fino a tre volte, dei bambini nati morti, probabilmente a causa del fatto che le donne hanno saltato le visite durante la gravidanza, mentre sono calati i parti prematuri, forse per effetto del 'riposo forzato' dovuto al lockdown. Lo afferma uno studio coordinato da Mario De Curtis dell'università Sapienza di Roma e pubblicato da Archives Disease in Childhood, condotto sui dati della della regione Lazio, dove vivono circa 5,8 milioni di persone e nascono circa il 10% di tutti i nati italiani. L'indagine ha preso in considerazione tutti i nati dei centri nascita del Lazio nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, paragonando i dati agli stessi osservati nello stesso periodo del 2019.

      Sono state esaminate tutte le caratteristiche, dalla durata della gestazione al tipo di parto. "Si è osservato - scrivono gli autori - un aumento di tre volte dei nati morti. Questo dato sembrerebbe essere non l'effetto dell'infezione da Covid-19, anche perché l'incidenza della malattia nelle donne in gravidanza nell'Italia centrale, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, è molto bassa (circa 1 per 1000). Sembrerebbe essere la conseguenza del fatto che molte donne, per paura di contrarre l'infezione in ospedale, non hanno effettuato adeguati controlli in gravidanza".

      Lo studio, condotto con Leonardo Villani della Cattolica di Roma e Arianna Polo della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione, ha anche verificato una diminuzione dei parti moderatamente pretermine, che rappresentano la gran parte dei nati pretermine. "Il dato può essere interpretato come effetto del riposo forzato, della sospensione del lavoro fuori casa, della ridotta attività fisica a cui sono state costrette anche le donne in gravidanza durante il lockdown - concludono gli autori -. La prevenzione della natimortalità è un dato che dovrebbe essere tenuto presente nei prossimi lockdown che vengono annunciati

      Comment


      • Font Size
        #4
        In Italia invece nascono bambini sani da mamme positive ...
        Solo negli ospedali dove non fanno parti prematuri per cercare di ucciderli

        Ma agli idioti serve un parto a 6mesi per dare la colpa al Coviddi

        Comment

        X
        Working...
        X