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Vaccino.. MA ORMAI

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    #16


    ANOMALIE VACCINO: CONFERMA ANSA ▷ "ARRIVANO DATI UFFICIALI SU PROBLEMI CARDIACI IN ISRAELE"

    In #Israele è stata rilevata una corrispondenza fra la somministrazione dei #vaccini anti #Covid-19 e l'aumento delle chiamate per #problemicardiovascolari da parte di giovani e adulti fra 16 e 39 anni.

    La ricerca si è basata sulle chiamate arrivate alle strutture di pronto soccorso di Israele in seguito a casi di arresto cardiaco e sindrome coronarica acuta.


    Le segnalazioni considerate nella ricerca comprendono tre periodi: il primo, precedente la pandemia di Covid-19, il secondo corrisponde al periodo della #pandemia nel quale non erano ancora disponibili i vaccini e il terzo va da quando in Israele erano state somministrate le prime e le seconde dosi dei vaccini anti Covid-19.
    Quello che è emerso è che, in quest'ultimo periodo, le chiamate al #prontosoccorso da parte di persone di età compresa fra 16 e 39 anni per problemi cardiovascolari sono aumentate del 25% rispetto ai due periodi precedenti.

    In diretta il direttore #IlarioDiGiovambattista ha commentato la notizia.

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      #17
      Originally posted by LucaDB6 View Post

      Ottima notizia più stregoni e naturopati e meno infermieri e dottori
      Quando ho preso il Covid, il mio medico di base, non mi ha chiesto nulla

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        #18
        Originally posted by moreno.44 View Post


        ANOMALIE VACCINO: CONFERMA ANSA ▷ "ARRIVANO DATI UFFICIALI SU PROBLEMI CARDIACI IN ISRAELE"

        In #Israele è stata rilevata una corrispondenza fra la somministrazione dei #vaccini anti #Covid-19 e l'aumento delle chiamate per #problemicardiovascolari da parte di giovani e adulti fra 16 e 39 anni.

        La ricerca si è basata sulle chiamate arrivate alle strutture di pronto soccorso di Israele in seguito a casi di arresto cardiaco e sindrome coronarica acuta.


        Le segnalazioni considerate nella ricerca comprendono tre periodi: il primo, precedente la pandemia di Covid-19, il secondo corrisponde al periodo della #pandemia nel quale non erano ancora disponibili i vaccini e il terzo va da quando in Israele erano state somministrate le prime e le seconde dosi dei vaccini anti Covid-19.
        Quello che è emerso è che, in quest'ultimo periodo, le chiamate al #prontosoccorso da parte di persone di età compresa fra 16 e 39 anni per problemi cardiovascolari sono aumentate del 25% rispetto ai due periodi precedenti.

        In diretta il direttore #IlarioDiGiovambattista ha commentato la notizia.
        Oh niente.....gia postato la smentita e lo rimetti sto studio del piffero....

        ..puoi postarlo 1000 volte...ma non cambia il risultato ....


        siete patetici come i 4 cazzari che ci vivono su ste minkiate.....

        adesso però tira fuori gli eurini insieme a tutti gli altri dai....o siete solo dei miserabili?




        Autrice di entrambi gli articoli Miriam Gualandi; notate che anche nel secondo articolo di parla di uno studio pubblicato su Nature. Almeno stavolta il link allo studio è diretto, solo che è evidente che Gualandi (e i da lei intervistati) non abbiamo fatto verifiche approfondite sullo studio in questione. Perché vedete, cliccando sul link, pur avendo un indirizzo nature.com, la prima cosa che salta all’occhio è che in testa alla pagina c’è scritto “Scientific reports”, non Nature.



        Si tratta di una testata scientifica open access – di cui abbiamo già parlato in un’altra occasione – dello stesso gruppo editoriale (Springer) che il cui indirizzo web è parte del dominio nature.com, ma uno studio su Scientific reports non è uno studio pubblicato su Nature. I criteri di accettazione sono diversi, la revisione dei pari è diversa, l’impact factor della testata è diverso, chiunque si occupi seriamente di scienza sa queste cose e sa che se deve parlare di uno studio su Scientific reports non dirà mai che è stato pubblicato su Nature. Byoblu sì, e non in un solo articolo ma ben due, a distanza di un giorno l’uno dall’altro. Non capire la gravità della cosa significa non capirne di scienza, e onestamente mi domando cosa potrà mai capire dello studio chi non è nemmeno in grado di capire la distinzione che passa tra Nature e Scientific reports.

        Lo studio l’ho letto, e onestamente non l’ho trovato particolarmente illuminante, riporta dati aggregati, osservazionali, non c’è nessuna pistola fumante che possa portare alla conclusione che esista una correlazione causale tra i problemi cardiaci citati e la vaccinazione. Io però non sono un divulgatore scientifico, mentre lo è la sempre brava Sylvie Coyaud, che il 3 maggio aveva dedicato un’analisi su OcaSapiens.org proprio alle conclusioni dello studio stesso.

        Ci spiega Sylvie:
        Siccome in ambulanza gli infermieri non chiedevano ai pazienti se erano vaccinati e da quando, o se avevano avuto sintomi di covid, gli autori usano modelli per stabilire una correlazione. Trovano un picco degli eventi cardiaci in tutto il paese dopo la prima vaccinazione, non dopo la seconda, più spesso nelle donne che negli uomini, e nessun aumento dovuto al covid.

        Rispetto al primo semestre non di 5 o 10 anni, di uno solo.

        Lo stesso ministro della Salute israeliano ha spiegato su Twitter le motivazioni dello studio ed evidenziato come non si debba limitarsi a leggere quello studio, in quanto preso da solo è ingannevole, ha detto proprio così su Twitter, linkando il report completo di cui lo studio fa parte:




        Che tradotto:
        Il rapporto completo fatto dal Ministero della Salute è disponibile sul sito Web ed è altamente raccomandato leggere e comprendere che lo studio pubblicato inganna semplicemente i lettori.

        Sia chiaro, su ByoBlu nel secondo articolo dedicato a questo studio ingannevole hanno riportato questa specifica frase:
        Lo studio non è perfetto, poiché si basa su dati aggregati, ma potrebbe essere il punto di partenza per ulteriori studi condotti con una metodologia più approfondita, che portino finalmente alla luce il mondo sommerso degli eventi avversi.

        Che altro non è che una paraculata, che potranno sfruttare per dire che avevano detto subito che andavano fatte ulteriori analisi. Analisi già condotte dal Ministero della Salute israeliano, analisi che nel rapporto dimostrano come non sia stata provata alcuna correlazione tra miocarditi e vaccino, e quanto invece sia probabile che l’eventuale aumento di problemi cardiaci sia dovuto proprio alla malattia e non alla sua cura preventiva.






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          #19
          Originally posted by moreno.44 View Post

          Dave mi dispiace dirtelo ma non siamo sulla stessa barca, dato che chi si è fatto inoculare 3 volte oggi ha più possibilità di contagiarsi rispetto a un non vaccinato che ha fatto lavorare il suo sistema immunitario e si è creato un immunità naturale sana e forte...non lo dico io ma studi scientifici ormai in tutto il mondo...

          purtroppo dosi a ripetizione ravvicinate hanno minato il sistema immunitario naturale e non si capisce perchè una persona sana e giovane debba farlo...semplicemente non ha senso...

          ti allego un articolo tratto dal convegno del 6 maggio a Roma
          link https://www.byoblu.com/2022/05/06/ef...-con-il-tempo/




          EFFICACIA DEL VACCINO “NEGATIVA” CON IL TEMPO: LE ULTIME DAL CONVEGNO DI ROMA
          6 Maggio 2022

          Questa mattina a Palazzo Valdina, a Roma, si è tenuto il convegno “Vaccinazione nella prevenzione dell’infezione da Sars-CoV2, ai guariti e ai bambini: che cosa dicono oggi le prove scientifiche?“, organizzato dal gruppo parlamentare Alternativa e dal CMSi, Commissione Medico Scientifica indipendente. Durante la conferenza, trasmessa in diretta streaming dai canali di Alternativa, Marco Cosentino, docente di Farmacologia presso l’Università dell’Insubria, Alberto Donzelli, medico specialista in Igiene e Medicina preventiva ed Eugenio Serravalle, specialista in pediatria e Presidente dell’Associazione Studi e Informazione sulla Salute, hanno presentato nuovi studi e dati riguardo l’efficacia della vaccinazione anti-Covid.

          Le novità più importanti riguardano tre argomenti specifici:

          La capacità dei vaccini anti Covid di prevenire l’infezione, (prima buona, poi mediocre), e che a medio termine può diventare negativa;

          La protezione dalla malattia per chi è guarito/ha superato l’infezione e sull’effetto a quel punto della vaccinazione;

          L’infezione da SARS-CoV-2 nei bambini.

          “La capacità di prevenire la trasmissione del virus è il mandato di legge dei vaccini“, ha dichiarato ai microfoni di Byoblu il dottor Alberto Donzelli. “Questa capacità all’inizio era molto buona, con la Omicron mediocre, però in entrambi i casi declina purtroppo rapidamente. La novità è che passando il tempo, la distanza dalla seconda dose e anche dalla terza, la protezione cala e dopo la seconda, dopo che sono passati un certo numero di mesi, si vede che tende addirittura a invertirsi, cioè ad essere più suscettibile all’infezione il soggetto con doppia dose di vaccino rispetto al non vaccinato. E questo cambia notevolmente le prospettive delle strategie in cui bisognerebbe porsi“.

          “Per quanto riguarda le altre due novità importanti“, prosegue Donzelli, “una riguarda i bambini: il processo che ho descritto per gli adulti è accelerato in maniera assolutamente inaspettata. In un grande studio effettuato nello Stato di New York, nei bambini dai 5 agli 11 anni si è cominciato a vedere che c’è stata nel giro di 45 giorni (con Omicron) un’inversione della protezione, con addirittura una perdita di efficacia rispetto ai non vaccinati del 41% nei soggetti con due dosi di vaccino. Questo in un solo mese e mezzo e non si sa come andrà avanti nel follow up“.

          “La terza novità riguarda i guariti è lì si è visto da grandi studi, uno che riguarda la popolazione svedese, che quelli che hanno superato l’infezione in maniera asintomatica o sintomatica, quindi sono guariti, hanno una protezione molto buona che persiste a distanza di venti mesi dal termine della malattia. Questa protezione non tende a declinare o se lo fa molto molto lentamente. Il valore aggiunto di una vaccinazione che venga sovraimposta a soggetti guariti è assolutamente trascurabile dal punto di vista di sanità pubblica. In Svezia hanno visto che occorrono 1534 dosi di vaccino per evitare una sola infezione, chiaramente con costi e anche svantaggi in termini di effetti avversi che sono sbilanciati rispetto al vantaggio di evitare una infezione. In Israele si è visto ancora peggio, con un grande studio, che ci vogliono 2mila dosi somministrate a soggetti guariti per evitare una sola infezione. In termini di sanità pubblica questa cosa ha veramente poco senso”.

          A moderare l’incontro l’onorevole Francesco Sapia di Alternativa: “Noi di Alternativa abbiamo fortemente voluto questo convegno. Cerchiamo una verità diversa dal dogma che ci impone il Governo, nell’interesse della salute pubblica”. L’onorevole Sapia ha recentemente presentato due interrogazioni rivolte al Ministro della Salute Roberto Speranza, chiedendo che si indaghi sulle morti improvvise di giovani sani e che si proceda a sospendere le vaccinazioni in via cautelativa.

          oh sti eurini per ddg devono aumentare che non li lavora aggratisse...



          Maggio 26 2022
          «I non vaccinati sono più protetti dei vaccinati», fake news o realtà?

          Riportato dal sito di disinformazione Byoblu, in un convegno medico svoltosi a Roma i presenti hanno espresso posizioni dubbie sull’utilità dei vaccini

          Lorenzo Sangermano
          Giorgia Verna
          Notizia: EFFICACIA DEL VACCINO “NEGATIVA” CON IL TEMPO: LE ULTIME DAL CONVEGNO DI ROMA

          Fonte: M. Gualardi, Efficacia del vaccino “negativa” con il tempo: le ultime dal convegno di Roma, su Byoblu, ultimo accesso maggio 2022
          La notizia riportata


          Il 6 maggio 2022 si è tenuto, a Palazzo Valdina a Roma, il convegno Vaccinazione nella prevenzione dell’infezione da Sars-CoV2, ai guariti e ai bambini: che cosa dicono oggi le prove scientifiche?, organizzato dal gruppo parlamentare Alternativa e dal CMSi, Commissione Medico Scientifica indipendente.

          Riportato dal sito Byoblu, riconosciuto da NewsGuard tra i dieci maggiori siti italiani di disinformazione, il dottor Alberto Donzelli, medico specialista in Igiene e Medicina, ha espresso delle opinioni scettiche riguardo alla copertura protettiva dei vaccini contro il Covid-19 e all’utilità della loro somministrazione ai bambini.

          In particolare Donzelli ritiene che la capacità dei vaccini di prevenire la trasmissione del virus declinerebbe rapidamente nel tempo, addirittura invertendone l’effetto e rendendo più suscettibili a prendere il virus le persone che effettuano la seconda dose di vaccino rispetto a un non vaccinato. Infatti, secondo il dottore, «La capacità di prevenire la trasmissione del virus è il mandato di legge dei vaccini. Questa capacità all’inizio era molto buona […]. La novità è che passando il tempo la protezione cala e dopo la seconda si vede che tende addirittura a invertirsi, cioè a essere più suscettibile all’infezione il soggetto con doppia dose di vaccino rispetto al non vaccinato».

          Questa inversione della protezione vaccinale sarebbe ancora più rapida nei soggetti dai cinque agli undici anni, asserendo che la perdita di efficacia rispetto ai non vaccinati sia del 41%.

          Citando uno studio svedese, Donzelli afferma che i guariti dal Covid abbiano una protezione ottima, a tal punto che effettuare un vaccino sarebbe «assolutamente trascurabile dal punto di vista della sanità pubblica».
          Il debunking della notizia


          Alberto Donzelli giustifica l’abbassamento dell’efficacia dei vaccini citando uno studio, non ancora sottoposto a un processo di peer review, condotto nella città di New York sui bambini tra i 5 e gli 11 anni e tra i 12 e i 17 anni che hanno contratto il Covid. Lo studio scientifico dimostrerebbe un abbassamento graduale dell’efficacia dei vaccini, affermando però la loro necessità per una riduzione dei casi gravi nei bambini e l’utilità degli strumenti di protezione per ridurre i casi di contagio.

          Il dottor Paul Offit, esperto di malattie infettive pediatriche presso il Children’s Hospital di Filadelfia, si mostra scettico sui risultati dei report. Secondo Offit, è noto che la protezione contro le malattie lievi diminuisca: «Sappiamo che Omicron è in qualche modo immunitario evasivo per la protezione contro le malattie lievi. L’obiettivo del vaccino è proteggere dalle malattie gravi – per tenere i bambini fuori dall’ospedale». Inoltre il numero di ricoveri presi in considerazione nei report è troppo basso per poter supportare la tesi ed «erano poche le informazioni sul motivo per cui i bambini erano stati ricoverati in ospedale». Offit afferma anche che la protezione da precedenti infezioni tra i non vaccinati potrebbe distorcere i risultati, in quanto l’infezione naturale può proteggere da malattie gravi. (Fonte La Repubblica, 01 marzo 2022).

          Come riportato dallo studio, i bambini riceverebbero una dose di vaccino di 10 microgrammi, inferiore rispetto ai 30 microgrammi somministrati agli over 18. Gli autori concludono affermando la necessità di studiare un piano vaccinale alternativo per l’età pediatrica, supportata dalla decisione di Pfizer di trovare uno schema a tre dosi che possa essere efficace per i bambini.

          Il secondo paper, condotto su ricerche su più di 800 mila cittadini svedesi fino a nove mesi dopo la vaccinazione, dimostra un graduale abbassamento dell’efficacia di vari tipi di vaccini anti-Covid dopo la loro somministrazione. Sulla base dell’articolo, secondo Alberti Donzelli «Il valore aggiunto di una vaccinazione che venga sovraimposta a soggetti guariti è assolutamente trascurabile dal punto di vista di sanità pubblica. In Svezia hanno visto che occorrono 1534 dosi di vaccino per evitare una sola infezione».

          Lo studio in realtà sostiene l’utilità dei vaccini e la loro efficacia riguardo ai casi gravi di Covid-19 e interpreta i dati ottenuti in relazione alla curva discendente della protezione vaccinale per supportare la necessità di una terza dose. Infatti, secondo gli autori del paper, «Queste scoperte possono avere effetti sulle strategie vaccinali e la salute pubblica rafforzando i procedimenti logici basate sull’evidenza scientifica per l’organizzazione di una terza dose booster».


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            #20
            Quindi, prima e durante la pandemia gli accessi in PS erano più o meno gli stessi e sono aumentati dopo la campagna vaccinale.

            Ed è colpa della malattia. Ok🤔

            Quindi le persone che sono state male dopo l'inoculazione, avevano tutte avuto il Covid precendentemente e i problemi sono sorti per quel motivo. Grazie della spiegazione.

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              #21
              Originally posted by Herr Homar View Post
              p.s. per chi pensa che omycron è un raffreddore e che i vaccini non servono ad un ca.zzo.. mettiamo l articolo del new york times dove i morti per omycron sono maggiori di quelli della prima ondata di delta in u.s......chiaramente pagate e leggete vi metto solo l inizio...

              In famiglia abbiamo preso TUTTI omicron:
              Mio padre e mia madre anziani (tri dose)
              Io e mia moglie quarantenni (zero dose)
              Mia figlia 6 anni (zero dose)

              Un raffreddore? Poco di più...
              Non voglio insinuare niente ne attaccare ne difendere nessuno ne criticare chi è anti o chi è pro.
              Semplicemente la mia esperienza.
              Cmq, tornando al discorso, se uno per proteggersi ha fatto le prime 3 dosi, perché non dovrebbe fare le altre sapendo che non è più protetto?

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                #22
                Originally posted by Gianluca83 View Post

                Cmq, tornando al discorso, se uno per proteggersi ha fatto le prime 3 dosi, perché non dovrebbe fare le altre sapendo che non è più protetto?
                E i medici? Ad oggi sono le persone con la copertura più vecchia di tutti.

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                  #23
                  Originally posted by mano View Post


                  tutto qui? ..come al solito non vai oltre il copia e incola di stupidaggini e gli insulti...

                  .tu e gli altri di sta sezione almeno fnanziatela....non eri benestante?.... dai su fai il brillantone...e no..spazio libero gratis perche devi "esprimerti"....

                  ..tutti a scrivere mimkiate qui perchè se vi affacciate dai medici di base la pacchia è finita.......

                  fai il brillante fuori dai forum.........



                  La Federazione Italiana di Medici di Medicina Generale di Roma e del Lazio ha deciso di presentare un esposto alla procura di Roma contro quella che definiscono "una marea montante di coercizioni e intimidazioni da parte di pazienti no vax nei confronti dei medici di famiglia della Regione". Secondo la Fimmg sempre più spesso i pazienti no vax minacciano i medici per aver prescritto loro il vaccino oppure perché si sono rifiutati di certificare l'esenzione per malattia (richiesta che viene loro negata perché in realtà la patologia non rientra nelle linee guida ministeriali). Oppure, ancora, chiedono ai sanitari di assumersi la responsabilità personale di effetti avversi. Queste richieste vengono spesso formulate attraverso vere e proprie intimidazioni, mail perentorie, messaggi incalzanti su Whatsapp, continue e ripetute telefonate, blitz all'interno degli studi medici con tanto di aggressioni fisiche e verbali, atti e richieste da parte degli avvocati.


                  Insomma, per il segretario della Fimmg Lazio, Giovanni Cirilli, si tratta di "una situazione insostenibile che arriva fino a determinare l'interruzione di un pubblico servizio". "Con pazienti in attesa di cure nei nostri studi che restano coinvolti in episodi che spesso rasentano la rissa. Il nostro esposto in procura denuncia una situazione che negli ultimi giorni è cresciuta a dismisura e non più accettabile. Occorre uno stop deciso e chiediamo un intervento delle istituzioni, a tutela non solo dei medici, molto provati in questo periodo, ma di quei cittadini che necessitano veramente di cure e che trovano medici distratti da tali atteggiamenti, e non parliamo solo dei medici di famiglia, ma di tutti i medici che operano in strutture ambulatoriali, ospedali e pronto soccorso", ha commentato Pier luigi Bartoletti, segretario provinciale della Fimmg Roma. I segretari Bartoletti e Cirilli si metteranno a disposizione per essere ascoltati dalla procura in merito alla questione denunciata.


                  Hai descritto perfettamente questo post e la tua ANOrmalità

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                    #24
                    Originally posted by Andy96 View Post

                    E i medici? Ad oggi sono le persone con la copertura più vecchia di tutti.
                    Io non capisco una cosa:

                    il virus c'è ancora? Si

                    Hai fatto 3 dosi per proteggerti? Si

                    Sei ancora coperto? No

                    Perché non fai la quarta dose?

                    Questione di coerenza vai a farti la quarta

                    Non fai la quarta, sei diventato novax?

                    pur di voler avere ragione, non risponderanno... basta leggere la risposta di mito al mio primo commento

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                      #25
                      Originally posted by Gianluca83 View Post

                      Io non capisco una cosa:

                      il virus c'è ancora? Si

                      Hai fatto 3 dosi per proteggerti? Si

                      Sei ancora coperto? No

                      Perché non fai la quarta dose?

                      Questione di coerenza vai a farti la quarta

                      Non fai la quarta, sei diventato novax?

                      pur di voler avere ragione, non risponderanno... basta leggere la risposta di mito al mio primo commento
                      Fatta quarta dose 2 settimane fa!

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                        #26
                        Tu sei soggetto fragile, max.

                        Ma medici ecc. no. La copertura è praticamente scaduta visto che sono passati più di sei mesi dalla loro terza.

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                          #27
                          Originally posted by Andy96 View Post
                          Tu sei soggetto fragile, max.

                          Ma medici ecc. no. La copertura è praticamente scaduta visto che sono passati più di sei mesi dalla loro terza.
                          Il medico di famiglia è arrivato con la provocante infermiera e pic.

                          Lui l'ha fatta il giorno prima.

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                            #28
                            Ma non credo sia obbligato.
                            Vale solo per le prime tre.

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                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by Andy96 View Post
                              Ma non credo sia obbligato.
                              Vale solo per le prime tre.
                              "L'ho fatto anch'io ieri perché a Lodi ci sino ancora molti positivi" mi ha detto

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                                #30
                                Originally posted by Gianluca83 View Post

                                Io non capisco una cosa:

                                il virus c'è ancora? Si

                                Hai fatto 3 dosi per proteggerti? Si

                                Sei ancora coperto? No

                                Perché non fai la quarta dose?

                                Questione di coerenza vai a farti la quarta

                                Non fai la quarta, sei diventato novax?

                                pur di voler avere ragione, non risponderanno... basta leggere la risposta di mito al mio primo commento
                                A me probabilmente, toccherà anche la quarta.
                                Per lavoro sono sempre all'estero, Africa, Asia e Americhe, e senza green pass, non si va da nessuna parte ancora, a meno che non si accettano le quarantene, che poi non tutti i paesi accettano.
                                Per esempio, in Giappone non si entra senza terza dose, e il green pass per guarigione, da loro non viene accettato.

                                Naturalmente, parlo per Visa business, per turismo non so, ma credo sia uguale....
                                Last edited by michi14; 11-06-22, 08:18.

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