Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Impennate in moto, cosa si rischia? Le sanzioni previste dal Codice della strada

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Impennate in moto, cosa si rischia? Le sanzioni previste dal Codice della strada

    Pura espressione di esibizionismo motociclistico, l’impennata è categoricamente vietata dal Codice della strada: ecco quali sono le sanzioni e le multe previste dal legislatore per chi "saluta il cielo" con l’anteriore della propria moto



    È senza dubbio una delle manovre più scenografiche che si possano fare in sella ad un mezzo a due ruote, ma anche una di quelle più pericolose: parliamo ovviamente dell’impennata, vale a dire l’atto – ma sembra persino superfluo spiegarlo! – di sollevare la ruota anteriore rimanendo in equilibrio su quella posteriore. Cosa dice in proposito il Codice della Strada? Cosa si rischia, e a quali multe si va incontro nel caso in cui si venga pizzicati dalle Forze dell’Ordine ad emulare stuntman e piloti vittoriosi?


    IMPENNATA SU STRADA, LA NORMATIVA

    L’abbiamo visto fare decine di volte in tv, o al cinema dai divi di Hollywood (o, meglio, dalle loro controfigure). Se poi scomodiamo i campioni di MotoGP o di Superbike, beh, davvero non si contano le occasioni in cui a fine gara i protagonisti hanno celebrato i propri successi (e i risultati positivi) alzando l’avantreno verso il cielo.

    Eppure l’atto dell’impennare, principale forma di esibizionismo motociclistico, è inderogabilmente sanzionato dal nostro CdS, che disciplina la questione all’articolo 170 (Trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote): "Sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote" si legge al comma 1 "il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni. Non deve procedere sollevando la ruota anteriore".

    IMPENNATA SU STRADA, MULTE E SANZIONI

    Ma anche ammettendo che la performance vada a buon fine, cosa succede se tra gli spettatori c’è anche un agente di pubblica sicurezza? La sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada va da un minimo 81 euro, cifra che fondamentalmente raddoppia (161,50 euro) se non si paga entro 60 giorni, fino a 326 euro in presenza di particolari aggravanti. Va ricordato, in ogni caso, che se il pagamento viene corrisposto entro 5 giorni è possibile usufruire di uno sconto del 30 per cento sull’importo, dunque nel migliore dei casi la multa per una "penna" può arrivare a 56,70 euro.

    A ciò si sommano la decurtazione di 1 punto dalla patente ed eventuali sanzioni accessorie che possono prevedere il fermo amministrativo del veicolo fino a 60 giorni, addirittura 90 nel caso si configuri una recidiva negli ultimi due anni. Le pene, ovviamente, possono infine essere ben più gravi nel caso in cui la bravata si risolva in un incidente o, peggio ancora, se si provocano danni a persone o cose.

    E LO "STOPPIE"?

    Nell’articolo 170 – disposizione che, tra le altre cose, si occupa di normare anche la corretta posizione in sella – non rientra la fattispecie dello "stoppie". A dire il vero nessun articolo del CdS fa esplicita menzione del sollevamento della ruota posteriore, ma è fuori di dubbio che tale comportamento sia contrario all’articolo 140 (Principio informatore della circolazione), che obbliga l’utente della strada a "comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale". Curiosamente, peraltro, il Codice non vieta esplicitamente nemmeno l’impennata in bicicletta, ma per le stesse ragioni anche questa manovra è da ritenersi proibita.

    notizia da:gazzettadellosport.it



X
Working...
X