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Mascherine alle imprese: la lotteria del Click day

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    #1

    Mascherine alle imprese: la lotteria del Click day

    Alle imprese 50 milioni per i dispositivi di protezione La lotteria del click day: fuori oltre 200 mila aziende Gli esclusi: come si compilano i dati in cos? poco tempo?

    Sono davvero tanti gli imprenditori delusi e arrabbiati per il flop dell?operazione ?Impresa sicura?, il rimborso al 100% delle spese sostenute per mettere in sicurezza le aziende e i lavoratori: mascherine, guanti, detergenti, rilevatori di temperatura, camici, dispositivi per la protezione degli occhi, eccetera.

    Il decreto legge Cura Italia aveva stanziato 50 milioni, affidandone la gestione a Invitalia, agenzia del ministero dell?economia. Con i pochi soldi messi nel fondo c?era poco da fare, tutto ? avvenuto col maledetto sistema del click day: il giorno fissato per cominciare a prenotare i contributi al 100% ? stato l?11 maggio alle ore 9. In teoria ci sarebbe stato tempo fino al 18 maggio, diceva il bando di Invitalia. Ma l?11 maggio, un secondo dopo le 9, per la precisione 1,046749 secondi dopo, i soldi erano gi? finiti. Ad accaparrarseli le 3.150 aziende fortunate che sono riuscite a far passare per prime nell?imbuto della rete le prenotazioni dei contributi.

    I risultati di questa che assomiglia pi? a una lotteria che ad altro sono stati ora diffusi, suscitando lo sconcerto e la protesta degli escusi: 2.925 imprese sono riuscite a prenotarsi nel primo secondo, altre 225 una frazione dopo. Poi, fine. Le altre 205.676 aziende sono arrivate ?tardi?, rimanendo a bocca asciutta.

    Alcuni imprenditori sostengono che era impossibile inserire online in un secondo il codice fiscale, la partita Iva e l?importo richiesto. Come ? possibile, si chiedono, che i primi in assoluto siano riusciti a compilare tutto in meno di due millesimi di secondo e a cliccare pure un captcha (il sistema che si accerta che a eseguire l?operazione sia una persona e non un robot) e a premere invio?

    Matteo Segala, 32 anni, che lavora nell?albergo di famiglia, La Fiorita, a Limone sul Garda, che ? rimasto fuori pur avendo chiuso la pratica in due secondi, racconta: ?Avevamo chiesto solo 500 euro, quando ci sono aziende che 1,05 secondi

    Il ?click day? si ? aperto l?11 maggio alle 9 e si ? chiuso 1,046749 secondi dopo 3.150 imprese

    Nel primo secondo prenotate 2.925 aziende, nei pochi decimi successivi altre 225 hanno prenotato 150 mila euro. Ma per noi quei 500 euro sarebbero stati importanti: abbiamo acquistato mascherine e detergenti in vista della riapertura, il 29 maggio. La mia domanda ? arrivata alle 9.00.02.500482, insomma ci ho messo poco pi? di due secondi ma non ? bastato. Mi fa rabbia che contributi pubblici siano gestiti con questo sistema, dove vince chi ? pi? veloce, magari grazie al server o a dove risiede, e non chi ha pi? bisogno e pi? merito?.

    Se non arriveranno nuovi finanziamenti per il bonus (si spera in emendamenti parlamentari ai provvedimenti in esame), gli esclusi potranno rifarsi, ma solo in parte, col credito d?imposta al 60% previsto dal decreto Rilancio, che consentir? loro di compensare il 60% della spesa per i Dpi (Dispositivi di protezione individuale) con il modello F24 col quale pagano tasse e contributi. I 3.150 fortunati, invece, potranno perfezionare la domanda, sempre on line, dalle ore 10 del 26 maggio alle 17 del primo giugno. Questa volta, in teoria, senza fretta. Ma si fideranno?


    Ogni cliccata ? persa ( di Massimo Gramellini)

    Bisogna essere grati a quei mattacchioni del governo che si prodigano per regalare scariche sempre nuove di adrenalina a tanti artigiani e imprenditori persi dentro giornate tutte uguali. La lotteria Impresa Sicura risponde a questa necessit?: un gioco a premi da fare invidia a Gerry Scotti. Funziona cos?: tu paghi in anticipo mascherine e soprascarpe per i tuoi dipendenti, perdi ore a compilare quelle due-trecento pagine di cartacce e infine ti ritrovi davanti al computer alle 9 in punto di un luned? mattina, insieme con altre duecentomila aziende, pronto a cliccare il tasto INVIO per spedire il modulo del rimborso. Il montepremi ? di 50 milioni, fino a esaurimento. Si pu? solo immaginare la tensione. Duecentomila dita pronte allo sparo. Commercialisti con la pancetta che si sentono John Wayne. O Usain Bolt. C?? chi ha persino ingaggiato un esperto di videogiochi.

    Scoccano le nove e tutti pigiano all?unisono, ma la gara dura appena un secondo: per la precisione un secondo e quattro centesimi. Alle nove, un secondo e cinque centesimi i soldi sono gi? finiti. Gli esclusi, la stragrande maggioranza, rimangono a bocca asciutta sotto le mascherine non pi? rimborsabili, maledicendo la connessione lenta o subodorando che qualcuno abbia fatto ricorso al compilatore automatico, pratica vietatissima e dunque assai praticata.

    Per la prossima distribuzione di risorse proporrei al governo di ricorrere a un sistema un po? pi? serio: che ne dite di una bella partita a nascondino?


    Notizia da : Corriere della Sera 23 Maggio 2020







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    #2
    C'? ancora chi c'ha il coraggio de d? che i soldi ce stanno....per tutti....e c'? pure chi ce crede...ma do volemo ann? co' questi...mah...s? salvi chi pu?.

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      #3
      Il solito con il cuxo al caldo continua a dire che di soldi il Governo ne sta dando... Proprio oggi sono uscito con una mia amica e mi ha detto che ancora deve ricevere i soldi della cassa integrazione, ieri idem un mio amico sentito su WhatsApp, ma quelli che vivono nella realt? parallela parlano di soldi e della finta destra...

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        #4
        Comincia ad avere una logica l'affermazione che chi ha gi? ricevuto i soldi in aprile li riavr? in automatico anche per i mesi a venire.. Corollario.. Non li hai ricevuti in aprile .. Azzz vuoi adesso

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