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Ma c’è da salvare il Paese, o un sistema di potere e un circo di impresentabili?

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    #1

    Ma c’è da salvare il Paese, o un sistema di potere e un circo di impresentabili?

    Ma c’è da salvare il Paese o da testarlo? E testarlo in tutti i sensi, per dire verificarne la tenuta mentale e la pazienza di fronte alle situazioni più paradossali e incongrue. Nessuna promessa mantenuta, una sequela infinita di fallimenti, di smacchi, di figuracce. E ancora il Paese si adegua, ancora aspetta chissà quale miracolo, ancora spera, anche se nessuno saprebbe più dire cosa.

    C’è da salvare il Paese o il Pd, questo partito di minoranza, che pochi gradiscono, dove regnano le faide, ma che non intende farsi da parte dopo abbondanti dieci anni di governo e malgoverno abusivo, non consacrato dal voto popolare?
    C’è da salvare il Paese o il mutuo degli scappati di casa per riparare nelle due Camere, a cominciare da questi grillini incredibili, indecenti, rotti ad ogni tradimento, coerenti solo nell’utilitarismo più sbracato e svergognato?
    C’è da salvare il Paese o l’ego a mongolfiera di Renzi, le sue trame da piccolo chimico, le sue ambizioni estreme, dalla segreteria Nato ai servizi segreti, dal bisogno politicamente patologico di stare al centro dell’attenzione all’altro, non meno insano, di dimostrare che lui è il jolly, sempre e comunque e può affondare chiunque gli vada sulle balle?

    C’è da salvare il Paese o la carriera del supermanager dei superflop Arcuri, uno che sotto qualunque cielo sarebbe stato rimosso senza perdere un minuto e invece gli vogliono dare un ministero dopo lo sfacelo della gestione manageriale dell’emergenza pandemica?
    C’è da salvare il Paese o Maria Elena Boschi, per la quale un ministero deve essere previsto, in modo fatale, inevitabile, indiscutibile, con la forza del destino, chissà poi perché?
    C’è da salvare il Paese o garantire il futuro a figurine improbabili di un presepe grottesco, le Bellanova come le Azzolina, i Di Maio come i Di Battista, un altro che magari fa il guerrigliero fino a che non gli propongono un ministero?
    C’è da salvare il Paese o qualche testata servile, in caduta libera e con lo spettro del crollo se il regime organico, più che amico, dovesse evaporare?

    C’è da salvare il Paese o garantire il raddoppio a Mattarella, del quale sempre più si fatica a comprendere le decisioni o una assenza di decisioni che scivola pericolosamente verso la complicità per il governo più disastroso della storia democratica occidentale, che tuttavia si pretende continui a dispetto dei santi?
    C’è da salvare il Paese o impedire di andare al potere “alle destre”, come ripete il democratico segretario postcomunista Zingaretti, col plurale che rafforza il disprezzo razziale?
    C’è da salvare il Paese o la pletora di intellettuali organici, commentatori di servizio, pagliacci e parassiti che gravitano intorno alla sinistra delle pubbliche sovvenzioni, della lottizzazione culturale, del controllo gramsciano sull’editoria e la scuola, sulla burocrazia e sulla Rai propaganistica, insomma il sistema come lo abbiamo sempre subito?

    C’è da salvare il Paese o una magistratura corrosa più che corrotta, al punto che neppure le incredibili confessioni, tardive, pelose, di Palamara scompongono più nessuno a cominciare dal vertice, il capo dello Stato che non dice e non fa niente, che fa finta di niente?
    C’è da salvare il Paese o gli affari, spesso c’è da temere opachi, intorno alle mascherine, ai tamponi, ai vaccini, ai banchi a rotelle, a qualsiasi cosa si muova nello sfascio generale?
    C’è da salvare il Paese o da modificarlo come predicano i compagni di prebende ossia renderlo più equo, più solidale, in una parola: più socialista, obiettivo retrologico che si può ottenere solo al prezzo dello sterminio della classe media, dell’iniziativa privata, del tessuto imprenditoriale, il che sta puntualmente avvenendo?

    C’è da salvare il Paese o una Unione europea palesemente inadeguata su tutto e su ogni questione, ultima puntata i vaccini, la Ue ricettacolo di trombati, di riciclati e di nullità, se uno non vale niente un posto a Bruxelles è garantito?
    C’è da salvare il Paese o da condannarlo fino a che non vorrà la cosca delirante dei virologi i cui sfondoni non si contano, così come non si contano le pretese demenziali (“lockdown duro e totale a tempo indeterminato”) e capisci che trattasi di gente con seri problemi che il circo mediatico ha criminalmente sguinzagliato?

    C’è da salvare il Paese o consegnarlo alla Cina che peraltro lo sta già comperando pezzo a pezzo, giorno per giorno, senza che nessuno trovi niente da dire?
    C’è da salvare il Paese o apparecchiarne la fine, per quelle misteriose, maligne congiunzioni che mettono gli ominicchi sbagliati nei posti sbagliati nel momento sbagliato, tutti insieme, senza la possibilità di metterci una pezza, senza più la forza di sottrarsi al vortice che risucchia?

    Fonte atlanticoquotidiano.it

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    #2
    Di sicuro c’è qualcuNNo convinto che sia tutto giusto per salvare il paese

    Però un errore c’è nell’articolo... prendersela col povero Mattarella, uomo inutile e senza palle lì solo per fare il cagnolino di Napolittano

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      #3
      Io vorrei votare a destra alle prossime elezioni, ma porcadellagran puttanazza come si fa?! Che gente c`è??!

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        #4
        Originally posted by LucaDB6 View Post
        Io vorrei votare a destra alle prossime elezioni, ma porcadellagran puttanazza come si fa?! Che gente c`è??!
        Beh Luca, poniti un'altra domanda: a sinistra invece chi c'è? Marcio per marcio prova a cambiare, sia mai che osando il cambiamento ne esca qualcosa di buono.

        Che poi, a dirla tutta, parlare di dx e sinistra in Italia fa tenerezza, esiste una destra sinistrorsa e una sinistra destrorsa che fanno combutta con un centro stellato composto da incompetenti conta musse...

        Onestamente? Credo che il mio voto lo darò alla Lega o alla Meloni...dall'altra parte proprio non vedo nessuno...

        E a quelli che dicono Destra=Lega=Salvini faccio presente che a sinistra avete Renzi, ovvero il più infame tra i traditori...

        Come ho già evidenziato in altre discussioni, gli unici governi statisticamente decenti degli ultimi 30 anni sono stati i due Berlusconi e un D'Alema...capisco che è tutto dire ma...

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          #5
          Originally posted by alem74 View Post

          Beh Luca, poniti un'altra domanda: a sinistra invece chi c'è? Marcio per marcio prova a cambiare, sia mai che osando il cambiamento ne esca qualcosa di buono.

          Che poi, a dirla tutta, parlare di dx e sinistra in Italia fa tenerezza, esiste una destra sinistrorsa e una sinistra destrorsa che fanno combutta con un centro stellato composto da incompetenti conta musse...

          Onestamente? Credo che il mio voto lo darò alla Lega o alla Meloni...dall'altra parte proprio non vedo nessuno...

          E a quelli che dicono Destra=Lega=Salvini faccio presente che a sinistra avete Renzi, ovvero il più infame tra i traditori...

          Come ho già evidenziato in altre discussioni, gli unici governi statisticamente decenti degli ultimi 30 anni sono stati i due Berlusconi e un D'Alema...capisco che è tutto dire ma...
          Salvini non ce la faccio. Forse Meloni.. Ma non condivido le loro politiche sull'immigrazione. Potrei comunque turarmi il naso e votarli.
          Il mio sogno sarebbe Conte alla guida di un partito di centro.

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            #6
            L'unica è provare con la Meloni, sembra la più coerente tra ciò che dice e ciò che fa...Politici di grande levatura non ce ne sono...

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              #7
              Originally posted by desmodannato View Post
              L'unica è provare con la Meloni, sembra la più coerente tra ciò che dice e ciò che fa...Politici di grande levatura non ce ne sono...
              Diciamo pure che non ci sono politici...l'ultimo forse è stato Fini, prima che impazzisse pure lui.

              Meloni è un mezzo paradosso ma, come dici tu, almeno è coerente tra quello che dice e quello che fa, almeno finora...il resto è davvero tutto marcio, a partire da Salvini, passando per il 5S che alla fine si è alleato con tutti pur di rimanere, persino con i mostri di Bibbiano e i ladri di Unicef!!!
              La "sinistra" che è a dir poco vergognosa con personaggi che starebbero bene al circo

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                #8
                Originally posted by alem74 View Post

                Diciamo pure che non ci sono politici...l'ultimo forse è stato Fini, prima che impazzisse pure lui.

                Meloni è un mezzo paradosso ma, come dici tu, almeno è coerente tra quello che dice e quello che fa, almeno finora...il resto è davvero tutto marcio, a partire da Salvini, passando per il 5S che alla fine si è alleato con tutti pur di rimanere, persino con i mostri di Bibbiano e i ladri di Unicef!!!
                La "sinistra" che è a dir poco vergognosa con personaggi che starebbero bene al circo
                Io son convinto che il CDX abbia architettato tutto, FI e Lega al Governo per arginare il PD, e la Meloni all'opposizione fino a nuove elezioni quando il CDX annienterà PD e 5Bibite... Il Governo Draghi non durerà, PD e 5Bibite sono un ammasso di nulla, non possono campare a lungo, il Conte bis ne è la prova lampante...

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