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Luigi Di Maio mangia come un bove: quanto ha speso al ristorante, un conto spaventoso

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    #1

    Luigi Di Maio mangia come un bove: quanto ha speso al ristorante, un conto spaventoso

    Dalla scatoletta di tonno sembra passato un secolo. Quei grillini che dovevano fare la rivoluzione e aprire il Parlamento per dare un calcione alla casta mangiona siedono oggi nei posti di comando, al vertice dei ministeri (anche se la situazione è molto in divenire), vedono gente, sentono cose, incontrano persone. Pranzano e cenano. Spesso a carico dei contribuenti.

    Luigi Di Maio, ad esempio, titolare degli Affari Esteri, è giovane e magrolino eppure per "lavoro" deve intrattenersi a tavola con colleghi italiani ed esteri. Da buon campano Gigino ama la pizza, ma da quando vive a Roma ha allargato gli orizzonti culinari alle specialità locali, infatti quando ha ricevuto il suo omologo francese, Jaean-Yves Le Drian, l'ha portato a Campo de' Fiori da "Luciano, cucina italiana" ricevendolo così: «Benvenuto, questo ristorante è il re mondiale della carbonara». Impossibile accusarlo di avere rischiato l'incidente diplomatico.

    Nei mesi scorsi, però, con l'incubo del Covid e i ristoranti chiusi per volere del governo, il titolare degli Esteri ha approfittato quasi sempre di un servizio catering, naturalmente a spese del ministero. Pranzi e cene di alto livello si sono tenuti nell'appartamento di rappresentanza della Farnesina e non sono stati soltanto con esponenti stranieri a cui fare saggiare le prelibatezze nostrane, ma anche con ministri del fu esecutivo giallorosso.

    Il sitoLabParlamento ha infatti scoperto almeno sei colazioni gran gourmet degne di nota. Il 27 maggio alle 20.30 Di Maio ha cenato con la titolare dell'Istruzione Lucia Azzolina, sua compagna di partito. Forse avranno parlato di banchi a rotelle e rientro in classe degli alunni, di esami di maturità o di vaccinazione per i professori, fatto sta che deve essere stato un lauto pasto visto che la cifra finale protocollata dagli addetti del ministero si aggira sui 200 euro più Iva.

    Ancora prima Luigi aveva ospitato al ministero la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, pure lei grillina, "madre" del reddito di cittadinanza, e anche in questo caso la somma spesa è più o meno simile a quella sborsata per conversare a tavola con la Azzolina. Il 4 novembre il commensale, udite udite, è stato Massimo D'Alema, ex ministro degli Esteri nonché fine intenditore di vini, proprio uno di quei politici su cui il Movimento degli inizi non è mai stato tenero, ma che invece di recente è stato molto apprezzato da Grillo e compagni proprio perché funzionale ai Cinquestelle per entrare nel gruppo S&D al Parlamento europeo.

    Nelle carte si parla di una "colazione di lavoro" offerta alle 13.30 nel Palazzo a due passi dal lungotevere e infatti, da ciò che risulta a LabParlamento, il prezzo massimo «stimato per la procedura» è salito a 300 euro Iva esclusa. Dal ministero minimizzano: con Baffino c'è stato «solo un caffè», fanno sapere, ma deve essere stato particolarmente ricco se il funzionario incaricato ha autorizzato una spesa pari a 300 euro (senza calcolare l'Iva).


    Una quarta volta l'ex reggente Cinquestelle ha invitato tre imprenditori internazionali e per il menu non ha badato a spese: 800 euro più Iva. Il 6 ottobre ha mangiato con un ospite top secret (il nome non è stato comunicato) e una sesta volta, più di recente, il conto ha superato il centinaio di euro: stavolta l'ospite era il ministro della Salute Roberto Speranza. Forse i due dovevano parlare di vaccini e pandemia e già che c'erano si sono fatti servire da camerieri in divisa.Sì perché ogni pranzo (o cena) di "lavoro" comprende antipasto, primo, secondo di carne o di pesce, dessert, vino di qualità e personale di servizio. Per carità, tutto lecito e tutto in linea con il passato e i governi precedenti.

    Come sempre accade, infatti, l'amministrazione copre le spese di rappresentanza non solo del ministro ma di tutte le alte cariche del ministero e ciò si verifica in ogni altro dicastero e sede istituzionale. «Gli incontri di natura politica sono invece a carico personale del ministro. È la norma. Troviamo francamente sorprendente è surreale l'attenzione mediatica sulla vicenda», tagliano corto dalla Farnesina. Peccato che mentre i ministri gustano piatti stellari, gli italiani sono sempre più ridotti alla fame, anche a causa della pandemia e del lavoro che non c'è.

    notizia da: liberoquotidiano.it



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    #2
    Fossero solo questi i soldi che ciulano..

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      #3
      Ma magari se strozzano mentre se strafogano co' li sordi nostri.

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        #4
        Originally posted by mito22 View Post
        Fossero solo questi i soldi che ciulano..
        E' una questione di principio, se tu vieni votato perché sei ANCHE contro i politici che sperperano i soldi dei contribuenti in pranzi e la gente ti crede, se sei una persona seria tu non fai la stessa cosa. E' l'etichetta che lo impone? Non esattamente, tu che dici di essere diverso vai avanti a distinguerti dagli altri offrendo fosse anche pane e salame, ma che sia un buon salame artigianale, biologico con pane cotto a legna dall'ultimo dei contadini sconosciuti e vedrai che farai comunque bella figura perché avrai tenuto fede ai tuoi principi e alle tue ideologie. Così invece fai solo la figura del circense con la faccia dipinta di bianco e rosso.....

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          #5
          Originally posted by Semiramide View Post

          E' una questione di principio, se tu vieni votato perché sei ANCHE contro i politici che sperperano i soldi dei contribuenti in pranzi e la gente ti crede, se sei una persona seria tu non fai la stessa cosa. E' l'etichetta che lo impone? Non esattamente, tu che dici di essere diverso vai avanti a distinguerti dagli altri offrendo fosse anche pane e salame, ma che sia un buon salame artigianale, biologico con pane cotto a legna dall'ultimo dei contadini sconosciuti e vedrai che farai comunque bella figura perché avrai tenuto fede ai tuoi principi e alle tue ideologie. Così invece fai solo la figura del circense con la faccia dipinta di bianco e rosso.....
          Vabbè ma i 5 stelle sono state la ciulata più grossa degli ultimi anni essù..... tutti santi e di sani principi e poi il più pulito ha la rogna....

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            #6
            Mi sembrano delle cifre normali. Tenendo conto che restituisce parte dello stipendio, almeno sui soldi spesi è stato oculato.
            Ancora una volta libero quotidiano ha evidenziato di essere libero si, ma di dire cazzate

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              #7
              Originally posted by mito22 View Post

              Vabbè ma i 5 stelle sono state la ciulata più grossa degli ultimi anni essù..... tutti santi e di sani principi e poi il più pulito ha la rogna....
              Non mi ricordo di nessuno tra le loro fila incriminato per qualcosa..

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                #8
                Originally posted by Semiramide View Post

                E' una questione di principio, se tu vieni votato perché sei ANCHE contro i politici che sperperano i soldi dei contribuenti in pranzi e la gente ti crede, se sei una persona seria tu non fai la stessa cosa. E' l'etichetta che lo impone? Non esattamente, tu che dici di essere diverso vai avanti a distinguerti dagli altri offrendo fosse anche pane e salame, ma che sia un buon salame artigianale, biologico con pane cotto a legna dall'ultimo dei contadini sconosciuti e vedrai che farai comunque bella figura perché avrai tenuto fede ai tuoi principi e alle tue ideologie. Così invece fai solo la figura del circense con la faccia dipinta di bianco e rosso.....
                In qualunque azienda il pranzo o la cena vengono rimborsati specialmente se in compagnia di clienti o fornitori. Si chiamano in gergo spese di rappresentanza.

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                  #9
                  Originally posted by LucaDB6 View Post

                  In qualunque azienda il pranzo o la cena vengono rimborsati specialmente se in compagnia di clienti o fornitori. Si chiamano in gergo spese di rappresentanza.
                  Ti informo che abito in una metropoli e non sono dedita a vangare la terra con la zappa in campagna, pertanto so benissimo cosa sono le spese di rappresentanza, cosi come so altrettanto bene che in una normale azienda privata le spese devono essere congrue e proporzionate.

                  Non puoi strisciare la carta aziendale come ti pare come nel paese del bengodi, vanno documentate e giustificate con il tuo superiore responsabile o il proprietario; e per quanto giustificate possano essere, se sono sproporzionate ne pagherai le conseguenze, in quanto devono rispondere a criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo da generare.

                  In questo caso invece, si striscia la carta a volontà senza buon senso perché tanto a noi ( tu compreso) che abbiamo votato e a noi ( tu compreso) che siamo contribuenti nulla è dovuto.

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                    #10
                    Originally posted by Semiramide View Post

                    Ti informo che abito in una metropoli e non sono dedita a vangare la terra con la zappa in campagna, pertanto so benissimo cosa sono le spese di rappresentanza, cosi come so altrettanto bene che in una normale azienda privata le spese devono essere congrue e proporzionate.

                    Non puoi strisciare la carta aziendale come ti pare come nel paese del bengodi, vanno documentate e giustificate con il tuo superiore responsabile o il proprietario; e per quanto giustificate possano essere, se sono sproporzionate ne pagherai le conseguenze, in quanto devono rispondere a criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo da generare.

                    In questo caso invece, si striscia la carta a volontà senza buon senso perché tanto a noi ( tu compreso) che abbiamo votato e a noi ( tu compreso) che siamo contribuenti nulla è dovuto.
                    Stando a quanto riportato nell'articolo del giornale satirico da te menzionato, non risultano spese ingiustificate o sproporzionate

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                      #11
                      Originally posted by LucaDB6 View Post

                      Stando a quanto riportato nell'articolo del giornale satirico da te menzionato, non risultano spese ingiustificate o sproporzionate
                      Infatti nessuno ha scritto che fosse illecito. Come volevasi dimostrare hai evocato fantasmi inesistenti interpretando quello che ho scritto in modo non oggettivo e arbitrario travisando completamente il senso del ragionamento: non ho scritto che era illecito quello che ha fatto, ho scritto che se per farti votare tuoni contro la casta politica che spende e spande e sei votato anche per questo, per coerenza sarebbe stato opportuno non farlo o quanto meno ridimensionare questo sperpero da casta anche e soprattutto da ministro per mantenere la linea morale e ideologica che tanto sbandieravi quando non eri nessuno. Invece cosi non è stato.

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                        #12
                        Originally posted by Semiramide View Post

                        Ti informo che abito in una metropoli e non sono dedita a vangare la terra con la zappa in campagna, pertanto so benissimo cosa sono le spese di rappresentanza, cosi come so altrettanto bene che in una normale azienda privata le spese devono essere congrue e proporzionate.

                        Non puoi strisciare la carta aziendale come ti pare come nel paese del bengodi, vanno documentate e giustificate con il tuo superiore responsabile o il proprietario; e per quanto giustificate possano essere, se sono sproporzionate ne pagherai le conseguenze, in quanto devono rispondere a criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo da generare.

                        In questo caso invece, si striscia la carta a volontà senza buon senso perché tanto a noi ( tu compreso) che abbiamo votato e a noi ( tu compreso) che siamo contribuenti nulla è dovuto.
                        fai come il mio cliente che pretende di scaricare i giochini nintendo, libri non inerenti alla sua professione e pure le vacanze con la famiglia e pure un'affettatrice

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                          #13
                          Originally posted by Semiramide View Post

                          Infatti nessuno ha scritto che fosse illecito. Come volevasi dimostrare hai evocato fantasmi inesistenti interpretando quello che ho scritto in modo non oggettivo e arbitrario travisando completamente il senso del ragionamento: non ho scritto che era illecito quello che ha fatto, ho scritto che se per farti votare tuoni contro la casta politica che spende e spande e sei votato anche per questo, per coerenza sarebbe stato opportuno non farlo o quanto meno ridimensionare questo sperpero da casta anche e soprattutto da ministro per mantenere la linea morale e ideologica che tanto sbandieravi quando non eri nessuno. Invece cosi non è stato.
                          Mi pare che rispetto a conti di politici delle passate legislature venuti alla luce, queste spese siano legittime e di ben altro ordine. Per giunta, come già detto, Di Maio restituisce gran parte dello stipendio. Quindi per lo meno sotto questo aspetto mostra coerenza. Poi che non sia un luminare della politica nessuno lo mette in dubbio, ma questo è un altro argomento.
                          Sento un pò di rabbia qui

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                            #14
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                            Mi pare che rispetto a conti di politici delle passate legislature venuti alla luce, queste spese siano legittime e di ben altro ordine. Per giunta, come già detto, Di Maio restituisce gran parte dello stipendio. Quindi per lo meno sotto questo aspetto mostra coerenza. Poi che non sia un luminare della politica nessuno lo mette in dubbio, ma questo è un altro argomento.
                            Sento un pò di rabbia qui
                            A me piacciono le persone coerenti con le proprie idee, non mi interessa se ha speso di meno di altri che l'hanno preceduto ma che non predicavano nulla contro la casta, o se restituisce un obolo di stipendio per poi riprenderselo con spese che seppur lecite potrebbe moralmente fare a meno di fare, mi interessa la coerenza e se per te cercare la coerenza è rabbia vivi su un binario parallelo al mio....per fortuna i binari paralleli non si incontrano mai

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                              Originally posted by Semiramide View Post

                              A me piacciono le persone coerenti con le proprie idee, non mi interessa se ha speso di meno di altri che l'hanno preceduto ma che non predicavano nulla contro la casta, o se restituisce un obolo di stipendio per poi riprenderselo con spese che seppur lecite potrebbe moralmente fare a meno di fare, mi interessa la coerenza e se per te cercare la coerenza è rabbia vivi su un binario parallelo al mio....per fortuna i binari paralleli non si incontrano mai
                              A me Giggino nel suo poco mi pare coerente e queste cifre emerse sono li a testimoniarlo.

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