Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Gelmini via da Forza Italia dopo 25 anni

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #16
    Originally posted by doc67 View Post
    Dubito che Draghi si faccia un partito
    Ovvio che non lo farà ... sarebbe la cosa più intelligente da fare

    Pensa ad un partito con PD e tutti i Draghiani che ora lasciano Lega, FI, 5S etc ... con già una linea politica bene definita e che potrebbe rimettere su quasi tutti gli stessi ministri ... diventerebbe di sicuro il partito più votato in Italia ...
    SiVax, NoPutin, SiDraghi etc sono ancora tantissimi e rischierebbe di tornare al governo ...

    Ma non lo fa perchè è ancora più intelligente ... sa benissimo di aver rovinato definitivamente l'Italia e non vuole essere lui a comandarla quando affonderà definitivamente ...
    Questo dimostra come stanno le cose ... altrimenti lo farebbe

    "Non mi votate la fiducia, bene allora vediamo se me la danno gli Italiani !!!"
    Questo farebbe uno che crede in se stesso. punto.
    Invece ha già svolto il suo lavoro di Curatore Fallimentare, nel peggiore dei modi per l'Italia

    Comment


    • Font Size
      #17
      Originally posted by mito22 View Post

      Vabbè penso che specialmente il Berlusca abbia valutato le sue collaboratrici, specialmente all'inizio non per QI o capacità..
      Sbagliato.

      Mariastella Gelmini ha una storia politica di "spessore" rispetto ad altri suoi colleghi.

      Il padre era il sindaco democristiano di Milzano, paese della bassa, dove ci si divertiva a schivare le torte di vacca disseminate sulla strada maestra, diciamo così.

      Era sempre stato compresso tra le due anime democristiane bresciane, Gianni Prandini (detto prendini), e Mino Martinazzoli, l'aristocratico.

      Nel 1994 la giovane apre il primo club azzurro a Brescia, ma è grazie ai consigli del padre che diventa una macchina da guerra elettorale.

      La sua quinta colonna è rappresentata dai cacciatori bresciani, che le regalano un primo successo con l'elezione al consiglio comunale di Desenzano, dove non profferisce verbo per due anni di fila. Secondo le lingue maligne dell'opposizione "o sta imparando, o è tonta..."

      Ascende al consiglio provinciale con una sfracca di voti, e nemmeno tanto "manu militari" fa suo l'assessorato all'agricoltura.

      Ma è con l'elezione al consiglio regionale che crea un alone da leggenda; un caterpillar che alle elezioni massacra l'opposizione ed i colleghi di partito, mai ho visto una organizzazione così capillare.

      Una considerazione, dettami da un amico onorevole: "E' talmente rifatta che se dovesse passare sotto un silicon-detector, bisognerebbe demolirlo per farlo smettere di suonare".

      Edit: che non voto alle elezioni, anche quelle parrocchiali, dal 1984 ve l'ho già detto?

      Comment

      X
      Working...
      X