Eletto in Senato per la prima volta nel 1987, e per questo da 35 anni soprannominato "il Senatùr", il fondatore della Lega, Umberto Bossi, rischia di non essere più rieletto in Parlamento.
Il crollo della Lega e l'exploit di Fratelli d'Italia ha infatti fatto infatti saltare tutti i calcoli, e il collegio plurinominale Lombardia 2 della Camera, dove era in lista Bossi, non gli garantisce più il seggio. E per Bossi l'unica speranza di tornare a Roma è il ripescaggio con il calcolo dei resti.
"È il famoso 'flipper' - commenta Fabrizio Cecchetti, capogruppo lombardo della Lega - mi sembra strano per i numeri di rappresentanza, ma dobbiamo verificare". E sottolinea che "di ufficiale non c'è nulla, solo martedì sapremo". Per il momento, comunque, Umberto Bossi risulta non eletto, mentre in Lombardia entrano lo stesso Cecchetti, Bordonali, Ravetto, Comaroli e Zoffili.
Comment