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Oggi la Finlandia nella Nato. "Momento storico"

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    Oggi la Finlandia nella Nato. "Momento storico"


    Con il via libera di tutti gli altri 30 Stati, Helsinki è membro "a pieno titolo" dell'Alleanza Atlantica


    E'cominciata una settimana importante per la Finlandia. Dopo il voto elettorale che ha visto il cambio alla premiership, con Sanna Marin che lascia la guida del Paese dopo la vittoria del partito conservatore della Coalizione Nazionale (Ncp), si apre un altro “momento storico” per la Finlandia, che da oggi entra a pieno titolo nell'Alleanza Atlantica.

    La Finlandia diventa il 31° paese alleato dell'organizzazione internazionale nata, dopo la seconda guerra mondiale, come sistema militare creato per garantire la sicurezza dei confini di 30 Paesi, 28 europei e 2 americani dalla minaccia di Paesi terzi - che sulla cartina, oggi come ieri, si trovano principalmente in Asia.

    "Questa è una settimana storica. La Finlandia e gli alleati saranno più sicuri e la nostra alleanza sarà più forte". E' il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ad anticipare ai giornalisti i temi della ministeriale degli Esteri di domani e mercoledì a Bruxelles. "Avremo una cerimonia di alzabandiera nel pomeriggio del 4 aprile", che è il "compleanno della Nato", poiché il trattato di Washington, o trattato dell'Atlantico del Nord, venne firmato il 4 aprile del 1949.

    "Non è Mosca che decide chi aderisce" all'Alleanza atlantica, "la porta della Nato rimane aperta. Lo dimostreremo chiaramente domani, alzando la bandiera della Finlandia" nella sede del quartier generale della Nato, e anche quella della Svezia "speriamo nel prossimo futuro", ha spiegato.

    Continua Stoltenberg: "Helsinki parteciperà a tutte le riunioni e alle strutture militari come membro a pieno titolo. Tutti e 30 gli alleati hanno già ratificato il protocollo di adesione, resta solo la Turchia, l'ultimo alleato a ratificarlo, che lo depositerà domani al quartier generale Nato". "Io poi notificherò alla Finlandia - prosegue - loro depositeranno i rispettivi documenti di adesione e da quel momento saranno membri dell'Alleanza.

    E' dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina che la Finlandia aveva chiesto
    insieme alla Svezia un'accelerazione del processo di adesione. "Ritengo che anche la Svezia possa diventare membro a pieno titolo dell'Alleanza", Stoccolma "ha mantenuto gli impegni contenuti nel memorandum" firmato con la Finlandia e la Turchia al summit di Madrid e per questo "credo che la sua adesione debba essere ratificata" anche dalla Turchia, ha detto il segretario generale. Per mesi la Turchia ha esitato ad approvare l’ingresso della Finlandia e della Svezia, accusando i due governi di accogliere membri di alcune organizzazioni curde, in particolare del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK).



    E'cominciata una settimana importante per la Finlandia. Dopo ilvoto elettorale che ha visto il cambio alla premiership, con Sanna Marin che lascia la guida del Paese dopo la vittoria del partito conservatore della Coalizione Nazionale (Ncp), si apre un altro “momento storico” per la Finlandia, che da oggi entra a pieno titolo nell'Alleanza Atlantica.

    La Finlandia diventa il 31° paese alleato dell'organizzazione internazionale nata, dopo la seconda guerra mondiale, come sistema militare creato per garantire la sicurezza dei confini di 30 Paesi, 28 europei e 2 americani dalla minaccia di Paesi terzi - che sulla cartina, oggi come ieri, si trovano principalmente in Asia.

    "Questa è una settimana storica. La Finlandia e gli alleati saranno più sicuri e la nostra alleanza sarà più forte". E' il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ad anticipare ai giornalisti i temi della ministeriale degli Esteri di domani e mercoledì a Bruxelles. "Avremo una cerimonia di alzabandiera nel pomeriggio del 4 aprile", che è il "compleanno della Nato", poiché il trattato di Washington, o trattato dell'Atlantico del Nord, venne firmato il 4 aprile del 1949.

    "Non è Mosca che decide chi aderisce" all'Alleanza atlantica, "la porta della Nato rimane aperta. Lo dimostreremo chiaramente domani, alzando la bandiera della Finlandia" nella sede del quartier generale della Nato, e anche quella della Svezia "speriamo nel prossimo futuro", ha spiegato.

    Continua Stoltenberg: "Helsinki parteciperà a tutte le riunioni e alle strutture militari come membro a pieno titolo. Tutti e 30 gli alleati hanno già ratificato il protocollo di adesione, resta solo la Turchia, l'ultimo alleato a ratificarlo, che lo depositerà domani al quartier generale Nato". "Io poi notificherò alla Finlandia - prosegue - loro depositeranno i rispettivi documenti di adesione e da quel momento saranno membri dell'Alleanza.

    E' dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina che la Finlandia aveva chiesto
    insieme alla Svezia un'accelerazione del processo di adesione. "Ritengo che anche la Svezia possa diventare membro a pieno titolo dell'Alleanza", Stoccolma "ha mantenuto gli impegni contenuti nel memorandum" firmato con la Finlandia e la Turchia al summit di Madrid e per questo "credo che la sua adesione debba essere ratificata" anche dalla Turchia, ha detto il segretario generale. Per mesi la Turchia ha esitato ad approvare l’ingresso della Finlandia e della Svezia, accusando i due governi di accogliere membri di alcune organizzazioni curde, in particolare del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK).


    Sul tavolo ovviamente anche la questione Nato-Ucraina. Alla commissione parteciperà il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba.

    "Non sappiamo quando la guerra finirà ma quando succederà dovremo avere accordi per essere sicuri che la Russia non la invada ancora. Ecco perché mi aspetto che domani e dopo i ministri inizino il processo di decisione per quanto riguarda la partnership di lungo periodo con l'Ucraina che la porti più vicina alla Nato", ha detto il segretario Stoltenberg nella conferenza stampa pre-ministeriale.

    Gli alleati discuteranno anche delle minacce e delle sfide nel Sud, tra cui l'instabilità, il terrorismo e la crescente influenza di Iran, Russia e Cina. "Mi aspetto che gli alleati creino un nuovo ambizioso impegno di investimenti per la difesa con il 2% del Pil per la difesa come base, non come tetto".

    notizia da:rainews.it


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    #2
    Si sono candidati a vincere Eurovision 2023 ...

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      #3
      Finalmente hanno il culo al caldo, nonostante il clima freddo

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        #4
        Ma perchè tutti i paesi vogliono entrare nella Nato e nessuno vuole allearsi con la Russia?

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          #5
          Beh oddio, i brics non sono in pochi.

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            #6
            Sto lurido de putin, che non voleva che l'Ucraina entrasse nella NATO, richiesta tra l'altro mai fatta, mo se ritrova la Finlandia confinante che dopo anni di neutralità ha chiesto ed è giustamente entrata nella NATO.

            Un genio.

            ​​​​​

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              #7
              Da domani probabilmente, I cani cominceranno ad abbaiare alla porta?
              Cit. Papa Franziscaner...

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                #8
                Originally posted by vez1987 View Post
                Ma perchè tutti i paesi vogliono entrare nella Nato e nessuno vuole allearsi con la Russia?
                Noi non abbiamo avuto scelta...

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                  #9
                  Originally posted by Herr Homar View Post

                  Noi non abbiamo avuto scelta...
                  Loro sì!




                  Starting Finance on Instagram: "Una nuova valuta per i BRICS? [Reading time: 50 secondi] Durante gli ultimi vent'anni si è parlato molto dell'economia dei BRICS. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica,avevano un loro prodotto interno lordo che cresceva a ritmi annui tra il +5% e il +10% in termini reali, valori molto elevati rispetto ai Paesi industrializzati. Tuttavia, recentemente, i tassi di crescita dei BRICS sono diminuiti, con India e Cina che hanno iniziato a rallentare, e Brasile e Russia che continuano a mostrare tassi negativi o poco positivi. In questo periodo, la crescita del reddito nei Paesi sviluppati è stata stagnante. La Cina aveva lanciato il grande progetto della “via della seta”, con importanti investimenti in innovazione e infrastrutture. Ma nel frattempo, è scoppiata la pandemia e una nuova crisi finanziaria per i Paesi occidentali, mostrando forti squilibri del sistema economico. Da qualche tempo i BRICS hanno espresso la volontà di staccarsi e allontanarsi da un sistema USA-centrico governato dal dollaro, per stringere i legami economici e politici tra loro, ed essere maggiormente indipendenti. Secondo il vicepresidente della Duma, Alexander Babakov, l'alleanza BRICS sta valutando la possibilità di creare una nuova valuta innovativa, che verrà presentata durante il prossimo vertice in Sudafrica di questa estate. Babakov ha affermato che l'idea è quella di iniziare ad utilizzare le valute nazionali per le transazioni, per poi introdurre in futuro una nuova forma digitale o alternativa di moneta. L'iniziativa sembra già essere in fase di sviluppo e Babakov prevede che il vertice dei leader dei BRICS mostrerà un forte interesse nell'attuare questa proposta. La valuta unificata sarebbe supportata non solo dall'oro, ma anche da altri beni come terre rare o terreni. Verrà effettivamente creata o sarà solamente una mossa politica? Dicci la tua nei commenti! Autori: SFLudovicoGuzzo/SFFilippoPasseri #brics #world #economy #dollar"
                  12K likes, 163 comments - startingfinance on April 5, 2023: "Una nuova valuta per i BRICS? [Reading time: 50 secondi] Durante gli ultimi vent'anni si è parlato molto dell'economia dei BRICS....".

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                    #10
                    State confondendo comunità economiche con alleanze militare.

                    Comunque che peccato non aver potuto scegliere. Io invece della Nato avrei voluto essere alleato con la Corea del Nord

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                      #11
                      Beh, guerra finanziaria. Se ci sono paesi che rifiutano il dollaro, secondo te gli Yankees staranno a guardare?
                      Last edited by Andy96; 05-04-23, 14:09.

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                        #12
                        Io avrei preferito essere indipendente/neutrale...

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                          #13
                          Originally posted by Herr Homar View Post
                          Io avrei preferito essere indipendente/neutrale...
                          Pure la Svizzera, con l'Ucraina, si è schierata

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                            #14
                            Sono anche loro obbligati a mandare armi?
                            Non lo sapevo...

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