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Ma del blocco in Sicilia non ne parla nessuno???

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    #1

    Ma del blocco in Sicilia non ne parla nessuno???

    Non ho ancora capito che diamine sta succedendo... I media riportano poco e nulla e la maggiorparte di quello che si sente arriva tramite Facebook (assolutamente NON attendibile) e YouTube (che per? arriva a mozzichi)...

    Qualcuno ne sa qualcosa??? I siciliani DDG dove diavolo sono, bloccati pure loro???

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    #2
    me lo chiedevo stamattina

    non ? che non ne parlano per paura che poi gli italiani s'incazzino e blocchino l'italia sul serio?

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      #3
      Finalmente uno sciopero serio di gente che si ROTTA LE OO, non ? guidato da sindacati o paraculi di quella risma, secondo te ne parlano?

      Siamo pur sempre in itaglia dai

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        #4
        Originally posted by schwarz View Post
        Finalmente uno sciopero serio di gente che si ROTTA LE OO, non ? guidato da sindacati o paraculi di quella risma, secondo te ne parlano?

        Siamo pur sempre in itaglia dai
        Si vocifera che ci siano dietro dei gruppi di estrema destra... Ma l'ho letto solo su di un blog, per cui l'attendibilit? ? tutt'altro che sicura... Boh...

        EDIT: Su Repubblica si parla anche di gente dai centri sociali, quindi la manifestazione ? apartitica...
        Last edited by Foglio; 18-01-12, 09:36.

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          #5
          Sciopero degli autotrasportatori
          scatta l'assalto ai distributori

          Sit-in al porto di Palermo. Con i manifestanti Forza nuova e i centri sociali. I vigili: "Il panico ? ingiustificato". Momenti di tensione all'Ortofrutticolo. Ieri le autocisterne di Eni ed Esso hanno viaggiato scortate dalla polizia. Il responsabile del movimento: "Questa classe politica deve andare a casa"
          di SALVO CATALANO
          Cittadini in coda per riempire i bidoni di benzina
          E' caos benzina in Sicilia a causa della protesta degli autotrasportatori giunta al terzo giorno. I distributori, non potendo essere riforniti per via del blocco dei tir, stanno esaurendo il carburante. A Catania il 95 per cento delle stazioni di servizio non pu? lavorare, Palermo si ? svegliata questa mattina con le stesse lunghissime code di auto che si sono viste ieri sera in prossimit? delle stazioni di servizio. Con il blocco dei mezzi pesanti imposto in tutta la Sicilia, il movimento Forza d'urto chiede lo stop all'aumento del costo del carburante. E intanto a pagare i disagi sono i cittadini che non trovano pi? benzina.

          A Palermo nei pressi dei distributori di viale Campania questa mattina si ? creato un ingorgo ed ? dovuta intervenire la polizia municipale. Stessa situazione in piazza Virgilio e auto incolonnate anche lungo viale Regione siciliana sempre nei pressi dei benzinai. I palermitani protestano per i disservizi. E disagi e proteste si sono registrati anche a Catania, Siracusa, Ragusa, Messina e Trapani.

          Centinaia di mezzi pesanti sono fermi all'interno del porto di Palermo. Ieri sera sono partite due delle tre navi, dirette rispettivamente a Napoli e Genova, da luned? ferme nel porto a causa dei blocchi con gravi disagi per i passeggeri.

          A Gela da questa mattina i manifestanti hanno impedito ai dipendenti della raffineria di raggiungere il loro posto di lavoro, bloccando l'uscita dalla fabbrica dei turnisti e l'entrata in azienda dei giornalieri. Un serpentone di macchine e tir blocca la strada di accesso alla zona industriale dell'Asi mentre davanti al municipio ? stato inscenato un funerale. La raccolta dei rifiuti, da ieri ? stata sospesa in tutta la citt?.

          Ieri notte a Palermo i punti di maggiore criticit? sono stati: viale Regione Siciliana all'altezza di via Pitr? e via Perpignano, lo svincolo di Tommaso Natale, viale Leonardo da Vinci e ancora la zona di Montepellegrino e piazza Camporeale.

          Sono stati questi i punti di maggiore criticit?, presi d'assalto tanto che la met? dei distributori in citt? ha dovuto chiudere in serata per esaurimento scorte. "Un attacco di panico ingiustificato - affermano dal comando dei vigili urbani - perch? i camion si approvvigionano senza problemi ai depositi di carburante". Ieri le autocisterne di Eni ed Esso hanno viaggiato scortate dalla polizia ed oggi, assicurano da via Dogali, gli impianti dovrebbero essere riforniti regolarmente.

          I presidi del movimento Forza d'urto in citt? sono due: nello slargo antistante il porto e alla rotonda di via Oreto. Da qui camion e Tir non passano e il traffico delle auto ? rallentato dal continuo via vai dei manifestanti e dai mezzi pesanti parcheggiati a bordo strada. "Accosta, non lo sai che c'? lo sciopero? Per stasera resti a farci compagnia", intima uno dei manifestanti intorno alle quattro del pomeriggio a Luca Di Salvatore, alla guida di un furgone nero proveniente da Catania che trasporta una moto ape.

          "? un sequestro vero e proprio", dice Di Salvatore al telefono con il datore di lavoro. L'autista non ci sta e chiede l'intervento dei poliziotti che a qualche decina di metri hanno assistito alla scena. Seguono momenti di tensione, ma alla fine ottiene il via libera. "Nessuno pu? essere costretto a fermarsi contro il suo volere, ? la prima volta che interveniamo", assicura un agente. Stessa sorte di prima mattina era toccata a Leoluca Castellese. "Sono partito presto da Termini - racconta - perch? credevo che a quell'ora non mi fermassero, invece eccomi qui al presidio. Ho il camion carico di mangimi da scaricare a Monreale". Tensioni in mattinata al porto tra commercianti del mercato ortofrutticolo e i manifestanti. "Volevano far uscire la merce, ma non se ne parla", assicura Francesco Dominici.

          Alla rotonda di via Oreto i "convinti" dell'ultima ora si mischiano alle decine di manifestanti che hanno abbracciato le cause della protesta. Ma quali sono le anime dell'operazione Nuovi vespri siciliani? Chi c'? dietro, o meglio dentro, il movimento Forza d'urto?

          Innanzitutto gli agricoltori riuniti nel Movimento dei forconi, il cui leader carismatico, Martino Morsello, da domenica sera stazione in via Oreto. "Questa classe politica deve andare a casa, tutta senza distinzioni", esordisce Morsello. I Forconi chiedono la defiscalizzazione dei carburanti, l'applicazione dell'articolo 37 dello statuto siciliano che prevede di trattenere nell'Isola le imposte sulle imprese che hanno in Sicilia stabilimenti e impianti, la possibilit? per la Regione di stampare autonomamente moneta. Sul web, nei giorni scorsi, si sono rincorse numerose voci che hanno accostato il Movimento dei forconi e il suo leader a Forza Nuova.

          Nel dicembre scorso Morsello ha parlato al congresso nazionale del movimento di estrema destra. "Facciamo chiarezza una volta per tutte: sono stato invitato a parlare come esperto di agricoltura e ci sono andato", replica Morsello, che dal 1980 al 1993 ? stato assessore al Comune di Marsala per il partito socialista. "Chiunque sostenga le nostre posizioni ? il benvenuto, non importa che sia fascista, anarchico o autonomista. Qui la gente ? povera e stufa".

          Ci sono facce giovani accanto a quelle mature degli agricoltori. Sono quelle dei ragazzi del centro sociale Anomalia. "Siamo qui da ieri perch? condividiamo lo spirito antiglobalizzazione della protesta", spiega Giuliana. "Questa - dice indicando la bandiera della Sicilia sulle spalle della sua amica - ? stata il simbolo dei Vespri e dei Fasci siciliani, oggi invece ? abusata dagli autonomisti, ? arrivato il momento di riappropriarcene". Pochi metri pi? in l?, la stessa bandiera ? in mano ad alcuni ragazzi di Forza Nuova, stretti nei loro giubbotti neri.

          "Abbiamo riconosciuto la sincerit? di questa lotta fatta per il popolo siciliano e siamo venuti", afferma Massimo Ursino. Fastidio per la presenza del centro Anomalia?: "L'unione di poli antagonisti ? uno sgarbo al sistema". Ma tra i due poli opposti si nascondono anche semplici studenti, disoccupati e meccanici. "Dalla Sicilia - promette Fabio Conigliaro, autotrasportatore - ? partito un effetto domino. Stavolta faremo davvero la rivoluzione".
          (18 gennaio 2012)

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            #6
            Devono solo trovare un modo per mandarci i bb statali poi succeder? qualche casino e vedrai che ne parleranno

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              #7
              Originally posted by Foglio View Post
              Sciopero degli autotrasportatori
              scatta l'assalto ai distributori

              Sit-in al porto di Palermo. Con i manifestanti Forza nuova e i centri sociali. I vigili: "Il panico ? ingiustificato". Momenti di tensione all'Ortofrutticolo. Ieri le autocisterne di Eni ed Esso hanno viaggiato scortate dalla polizia. Il responsabile del movimento: "Questa classe politica deve andare a casa"
              di SALVO CATALANO
              Cittadini in coda per riempire i bidoni di benzina
              E' caos benzina in Sicilia a causa della protesta degli autotrasportatori giunta al terzo giorno. I distributori, non potendo essere riforniti per via del blocco dei tir, stanno esaurendo il carburante. A Catania il 95 per cento delle stazioni di servizio non pu? lavorare, Palermo si ? svegliata questa mattina con le stesse lunghissime code di auto che si sono viste ieri sera in prossimit? delle stazioni di servizio. Con il blocco dei mezzi pesanti imposto in tutta la Sicilia, il movimento Forza d'urto chiede lo stop all'aumento del costo del carburante. E intanto a pagare i disagi sono i cittadini che non trovano pi? benzina.

              A Palermo nei pressi dei distributori di viale Campania questa mattina si ? creato un ingorgo ed ? dovuta intervenire la polizia municipale. Stessa situazione in piazza Virgilio e auto incolonnate anche lungo viale Regione siciliana sempre nei pressi dei benzinai. I palermitani protestano per i disservizi. E disagi e proteste si sono registrati anche a Catania, Siracusa, Ragusa, Messina e Trapani.

              Centinaia di mezzi pesanti sono fermi all'interno del porto di Palermo. Ieri sera sono partite due delle tre navi, dirette rispettivamente a Napoli e Genova, da luned? ferme nel porto a causa dei blocchi con gravi disagi per i passeggeri.

              A Gela da questa mattina i manifestanti hanno impedito ai dipendenti della raffineria di raggiungere il loro posto di lavoro, bloccando l'uscita dalla fabbrica dei turnisti e l'entrata in azienda dei giornalieri. Un serpentone di macchine e tir blocca la strada di accesso alla zona industriale dell'Asi mentre davanti al municipio ? stato inscenato un funerale. La raccolta dei rifiuti, da ieri ? stata sospesa in tutta la citt?.

              Ieri notte a Palermo i punti di maggiore criticit? sono stati: viale Regione Siciliana all'altezza di via Pitr? e via Perpignano, lo svincolo di Tommaso Natale, viale Leonardo da Vinci e ancora la zona di Montepellegrino e piazza Camporeale.

              Sono stati questi i punti di maggiore criticit?, presi d'assalto tanto che la met? dei distributori in citt? ha dovuto chiudere in serata per esaurimento scorte. "Un attacco di panico ingiustificato - affermano dal comando dei vigili urbani - perch? i camion si approvvigionano senza problemi ai depositi di carburante". Ieri le autocisterne di Eni ed Esso hanno viaggiato scortate dalla polizia ed oggi, assicurano da via Dogali, gli impianti dovrebbero essere riforniti regolarmente.

              I presidi del movimento Forza d'urto in citt? sono due: nello slargo antistante il porto e alla rotonda di via Oreto. Da qui camion e Tir non passano e il traffico delle auto ? rallentato dal continuo via vai dei manifestanti e dai mezzi pesanti parcheggiati a bordo strada. "Accosta, non lo sai che c'? lo sciopero? Per stasera resti a farci compagnia", intima uno dei manifestanti intorno alle quattro del pomeriggio a Luca Di Salvatore, alla guida di un furgone nero proveniente da Catania che trasporta una moto ape.

              "? un sequestro vero e proprio", dice Di Salvatore al telefono con il datore di lavoro. L'autista non ci sta e chiede l'intervento dei poliziotti che a qualche decina di metri hanno assistito alla scena. Seguono momenti di tensione, ma alla fine ottiene il via libera. "Nessuno pu? essere costretto a fermarsi contro il suo volere, ? la prima volta che interveniamo", assicura un agente. Stessa sorte di prima mattina era toccata a Leoluca Castellese. "Sono partito presto da Termini - racconta - perch? credevo che a quell'ora non mi fermassero, invece eccomi qui al presidio. Ho il camion carico di mangimi da scaricare a Monreale". Tensioni in mattinata al porto tra commercianti del mercato ortofrutticolo e i manifestanti. "Volevano far uscire la merce, ma non se ne parla", assicura Francesco Dominici.

              Alla rotonda di via Oreto i "convinti" dell'ultima ora si mischiano alle decine di manifestanti che hanno abbracciato le cause della protesta. Ma quali sono le anime dell'operazione Nuovi vespri siciliani? Chi c'? dietro, o meglio dentro, il movimento Forza d'urto?

              Innanzitutto gli agricoltori riuniti nel Movimento dei forconi, il cui leader carismatico, Martino Morsello, da domenica sera stazione in via Oreto. "Questa classe politica deve andare a casa, tutta senza distinzioni", esordisce Morsello. I Forconi chiedono la defiscalizzazione dei carburanti, l'applicazione dell'articolo 37 dello statuto siciliano che prevede di trattenere nell'Isola le imposte sulle imprese che hanno in Sicilia stabilimenti e impianti, la possibilit? per la Regione di stampare autonomamente moneta. Sul web, nei giorni scorsi, si sono rincorse numerose voci che hanno accostato il Movimento dei forconi e il suo leader a Forza Nuova.

              Nel dicembre scorso Morsello ha parlato al congresso nazionale del movimento di estrema destra. "Facciamo chiarezza una volta per tutte: sono stato invitato a parlare come esperto di agricoltura e ci sono andato", replica Morsello, che dal 1980 al 1993 ? stato assessore al Comune di Marsala per il partito socialista. "Chiunque sostenga le nostre posizioni ? il benvenuto, non importa che sia fascista, anarchico o autonomista. Qui la gente ? povera e stufa".

              Ci sono facce giovani accanto a quelle mature degli agricoltori. Sono quelle dei ragazzi del centro sociale Anomalia. "Siamo qui da ieri perch? condividiamo lo spirito antiglobalizzazione della protesta", spiega Giuliana. "Questa - dice indicando la bandiera della Sicilia sulle spalle della sua amica - ? stata il simbolo dei Vespri e dei Fasci siciliani, oggi invece ? abusata dagli autonomisti, ? arrivato il momento di riappropriarcene". Pochi metri pi? in l?, la stessa bandiera ? in mano ad alcuni ragazzi di Forza Nuova, stretti nei loro giubbotti neri.

              "Abbiamo riconosciuto la sincerit? di questa lotta fatta per il popolo siciliano e siamo venuti", afferma Massimo Ursino. Fastidio per la presenza del centro Anomalia?: "L'unione di poli antagonisti ? uno sgarbo al sistema". Ma tra i due poli opposti si nascondono anche semplici studenti, disoccupati e meccanici. "Dalla Sicilia - promette Fabio Conigliaro, autotrasportatore - ? partito un effetto domino. Stavolta faremo davvero la rivoluzione".
              (18 gennaio 2012)
              adesso chiamo mio padre e vediamo cosa dice


              cmq ? veramente assurdo...al tg nulla di nulla

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                #8
                ho appena aperto un discussione su 4 chiacchere..

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                  #9
                  Originally posted by Foglio View Post
                  Si vocifera che ci siano dietro dei gruppi di estrema destra... Ma l'ho letto solo su di un blog, per cui l'attendibilit? ? tutt'altro che sicura... Boh...

                  EDIT: Su Repubblica si parla anche di gente dai centri sociali, quindi la manifestazione ? apartitica...
                  Una cazzata madornale.
                  E' gente incazzata e rovinata dalle tasse e dal prezzo del carburante che "mangia" gli utili.

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                    #10
                    qua in sicilia c'? tutto bloccato caselli, strade, trasporti e autostrade.. la gente si ? rotta di questa politica e di dover sborsare un sacco di soldi per non avere niente...

                    ? scandaloso come i tg fanno finta di niente e non ne parlano per paura che scoppi una rivolta in tutta l'italia voi che avete letto e non siete indifferenti diffondete questa notizia noi ci stiamo ribellando e si dice che finch? non ci ascolteranno non intendono sbloccare la situazione gi? siamo tutti senza carburanti da domenica a breve finiranno anche i generi alimentari nei supermercati.. spero solo che porti a qualcosa

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                      #11
                      Il MOVIMENTO DEI FORCONI si batte non solo per il SUD, ma anche per i fratelli del NORD.

                      Bisogna dire basta a questa classe politica che ha turbato, turba e che in futuro "speriamo" non turber? pi?, la serenit? dei poveri lavoratori!!!

                      SIAMO STUFI DI LAVORARE PER LA CASTA!!!

                      Con amicizia
                      Rufrus il siculo

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                        #12
                        La nostra manifestazione si espander? rapidamente fino alle alpi.

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                          #13
                          Originally posted by Rufrus View Post
                          La nostra manifestazione si espander? rapidamente fino alle alpi.
                          magari

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                            #14
                            Non n? parlano probabilmente perch? ci saranno dei veti, infatti arrivano notizie scarne.

                            In sicilia c'era gi? tanta gente sulla soglia della povert?,
                            con queste ultime manovrine "eque" (tutti hanno toccato meno che casta e chiesa) la soglia gliel'hanno fatta passare di brutto e adesso li hanno fatti incazzare veramente...
                            Last edited by Rexxx; 19-01-12, 15:11.

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                            • Font Size
                              #15
                              Blocco tir, benzina esaurita a Palermo E Lo Bello: mafiosi tra i manifestanti - Corriere della Sera

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