Tweet
Ovviamente in negativo.
I luminari dell'economia mi spiegano come facciamo ad essere cos? ben visti dal mondo quando l'economia interna ? cos? oscena ?
Confcommercio: peso tasse reale al 55%, record mondiale
Venerd?, 23 marzo 2012 - 11:33:00
In Europa la pressione fiscale ? oggi mediamente inferiore al valore della fine degli anni `90. In Italia ? superiore e si appresta a raggiungere, quest`anno, i massimi di sempre. ? l'allarme lanciato dalla Confcommercio nel suo rapporto sull'economia presentato al forum di Cernobbio. Il Centro studi della Confcommercio rileva che "tra i paesi con un sistema fiscale vero, l'Italia ha il record mondiale di pressione effettiva pari al 55% del Pil". Per gli italiani ci saranno insomma "sacrifici da record".
Secondo l'associazione dei commercianti, "nel 2012 si raggiungono quindi tre record: quello del pi? rapido incremento della pressione fiscale apparente nella storia repubblicana, quello di raggiungere il massimo storico assoluto in termini di pressione medesima (45,2%) e, infine, quello di raggiungere il massimo mondiale in termini di pressione fiscale legale (cio? effettiva sui contribuenti in regola)".
"Le manovre di aggiustamento dei conti pubblici sono state sempre sviluppate dal lato delle entrate, incrementando la pressione fiscale sui contribuenti in regola. Il frangente attuale purtroppo non sfugge a questa regola", sottolinea Confcommercio secondo cui il tema va qualificato, perch?, viceversa, si rischia di pensare che l`Italia sia interessata da fenomeni comuni al resto dell`Europa".
Per il Pil il 2012 sar? un anno peggiore in Italia rispetto a tutti i principali partner europei. Il calo sar? dell'1,3% e riporter? l'Italia ai livelli del 1999. Questa la stima di Confcommercio nel rapporto sull'economia italiana presentato al forum di Cernobbio. Il prodotto interno lordo sar? poi piatto nel 2013 con una ripresa nel 2014 a +0,9%.
Nei 13 anni che vanno dal 2000 al 2012 secondo Confcommercio abbiamo perso in termini di Pil reale pro capite, il 9% rispetto alla Germania, l`11% rispetto alla Francia, il 22% e il 18% rispettivamente nei confronti della Spagna e del Regno Unito.
"Ancora una volta - rileva l'associazione dei commercianti - ? necessario sottolineare le specificit? negative che ci caratterizzano, come se la patologia italiana fosse davvero straordinaria. Il Pil pro capite scende sia in assoluto sia in termini relativi. Accumuliamo ritardi nei confronti di tutte o quasi le maggiori economie europee ed extra-europee. E li accumuliamo sia in tempi di crescita sia in tempi di recessione". "Non rinunceremo a insistere sulle questioni fondamentali relative alla crescita", conclude Confcommercio.
I luminari dell'economia mi spiegano come facciamo ad essere cos? ben visti dal mondo quando l'economia interna ? cos? oscena ?
Confcommercio: peso tasse reale al 55%, record mondiale
Venerd?, 23 marzo 2012 - 11:33:00
In Europa la pressione fiscale ? oggi mediamente inferiore al valore della fine degli anni `90. In Italia ? superiore e si appresta a raggiungere, quest`anno, i massimi di sempre. ? l'allarme lanciato dalla Confcommercio nel suo rapporto sull'economia presentato al forum di Cernobbio. Il Centro studi della Confcommercio rileva che "tra i paesi con un sistema fiscale vero, l'Italia ha il record mondiale di pressione effettiva pari al 55% del Pil". Per gli italiani ci saranno insomma "sacrifici da record".
Secondo l'associazione dei commercianti, "nel 2012 si raggiungono quindi tre record: quello del pi? rapido incremento della pressione fiscale apparente nella storia repubblicana, quello di raggiungere il massimo storico assoluto in termini di pressione medesima (45,2%) e, infine, quello di raggiungere il massimo mondiale in termini di pressione fiscale legale (cio? effettiva sui contribuenti in regola)".
"Le manovre di aggiustamento dei conti pubblici sono state sempre sviluppate dal lato delle entrate, incrementando la pressione fiscale sui contribuenti in regola. Il frangente attuale purtroppo non sfugge a questa regola", sottolinea Confcommercio secondo cui il tema va qualificato, perch?, viceversa, si rischia di pensare che l`Italia sia interessata da fenomeni comuni al resto dell`Europa".
Per il Pil il 2012 sar? un anno peggiore in Italia rispetto a tutti i principali partner europei. Il calo sar? dell'1,3% e riporter? l'Italia ai livelli del 1999. Questa la stima di Confcommercio nel rapporto sull'economia italiana presentato al forum di Cernobbio. Il prodotto interno lordo sar? poi piatto nel 2013 con una ripresa nel 2014 a +0,9%.
Nei 13 anni che vanno dal 2000 al 2012 secondo Confcommercio abbiamo perso in termini di Pil reale pro capite, il 9% rispetto alla Germania, l`11% rispetto alla Francia, il 22% e il 18% rispettivamente nei confronti della Spagna e del Regno Unito.
"Ancora una volta - rileva l'associazione dei commercianti - ? necessario sottolineare le specificit? negative che ci caratterizzano, come se la patologia italiana fosse davvero straordinaria. Il Pil pro capite scende sia in assoluto sia in termini relativi. Accumuliamo ritardi nei confronti di tutte o quasi le maggiori economie europee ed extra-europee. E li accumuliamo sia in tempi di crescita sia in tempi di recessione". "Non rinunceremo a insistere sulle questioni fondamentali relative alla crescita", conclude Confcommercio.
Comment