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Oscar Giannino e la crisi

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    #46
    Originally posted by alfetta View Post
    Buonasera Sir Filotto,

    Purtroppo mi scaccolo ancora.
    di tutte le sue considerazioni, questa ? la pi? utile tra l'altro ? anche l'unica cosa che ci accomuna

    Tutto il resto ? inutile.

    Stampare moneta e fare debito ? una ricetta che abbiamo gi? provato, l'ho gi? detto, e non siamo in grado di controllarla. Avendone perso il controllo, abbiamo perso la facolt? di usarla per sempre.
    Fa abbastanza specie vedere apprendisti stregoni economici come lei che propugnano teorie di abbandono dell'euro quando nessun economista serio (cio? non da forum) di qualsiasi parte politica CHE CONOSCA LA REALTA' ITALIANA si azzarda a farlo.
    Dubito che il sig. Greenspan sappia qualcosa dell'Italia, e pure Stiglitz non credo che conosca le nostre peculiarit?. Le loro teorie saranno sicuramente rispettabili, ma per noi non vanno bene.
    Questi insigni economisti (e qui non sono ironico) non sanno probabilmente che met? del nostro paese vive di spesa pubblica ed ? adagiato beatamente su di essa....espandere debito e moneta non farebbe altro che avallare ed espandere questa mentalit?, ed ? l'ultima cosa che abbiamo bisogno.

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      #47
      Originally posted by filotto View Post
      che il Brasile e l'Argentina abbiano puntato sullo stato, non v'? alcun dubbio ....NON AVEVANO SCELTA
      no no aspetta....avevano scelta eccome....potevano fare come il Cile o la Colombia che hanno puntato sulle ricette FMI Chicago Boys (e infatti si vede come stanno, soprattutto la seconda - il Cartello di Medellin in pratica ? il 90% del pil nazionale ) invece hanno fatto scelte drastiche (e infatti invise ai vicini del nord che li hanno sempre considerati "cortile di casa"


      Originally posted by filotto View Post
      il Brasile cosa produce? Cosa esporta? A parte puttane e calciatori intendo .... mi raccomando ditelo a Bertolino che il Brasile ? un leone, lui sta ancora chiedendo i ns. soldi per Pititinga
      il Brasile costruisce impianti siderurgici, punta sull'industria pesante (quella che fa pil sano per intenderci)
      Originally posted by filotto View Post
      L'Argentina? Ah il primo paese del mondo a fallire? quello dove il presidente ? la moglie del presidente precedente, quella tizia che la prima cosa che fa la mattina ? scegliere il colore della borsa e delle scarpe? Ma fatemi il piacere...
      secondo te chi l'ha fatta fallire? negli anni 80 hanno privatizzato anche l'aria (ovviamente su consigli "spinti" di una certe corrente di pensiero)...hai visto quanto hanno risolto?

      beh la Cristina Fernandez ha sicuramente pi? spessore politico delle varie "politicanti "bipartisan che ci ritroviamo noi (e che non ci meriteremmo! )

      Originally posted by filotto View Post
      Fare grande crescita quando parti DAL NULLA ? facile..oggi produci 1, l'anno prossimo produci 2 quindi hai fatto il 100% di crescita...vedremo fra un p?.
      sicuramente si dovr? impostare la crescita in una maniera diversa....ma finch? non si capir? sar? sempre uno scannatoio tra economie di mercato...
      Originally posted by filotto View Post
      Per quanto riguarda il ragionamento su Usa e Uk, vai a dirlo ad Alfetta...pensa che lui mi ha appena detto che vanno benone perch? stampano moneta e fanno debito
      beh gli Usa lo hanno fatto....e il giocattolo sarebbe potuto funzionare...se quei soldi li avessero investiti in spesa pubblica (roba duratura da statisti, non da politici). peccato che invece sono finiti nella mangiatoia di Wall Street...
      ma l'idea di stampare moneta ? comune anche in economisti del vecchio continente della modern money theory...

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        #48
        Salve Filotto,

        stasera sono meno formale, lo scaccolamento ci accomuna

        A molte cose ha risposto Anima quindi non le tocco. Aggiungo solo che secondo delle stime pubblicate in un grafico sull'ultimo numero di Limes nel 2050 il Brasile ? dato tra i migliori paesi in termini di PIL insieme a Cina, Usa... la Germania che oggi ? un leone ? data al 5-6 posto. Cosa accomuna i primi paesi? La moneta sovrana, il deficit e ovviamente un certo orientamento geopolitico in atto. Non ci sono i paesi euro neoliberisti. Ma saran stime

        Venendo a noi al momento ancora non vedo ragionamenti degni di essere chiamati tali, ed ? strano perch? essendo munito di laurea in economia certe cose le devi conoscere pi? che bene.
        Dici che il debito pubblico ? negativo, e che ? auspicabile andare verso politiche di austerit? per abbattere il debito. Non ti accorgi per?, e devi avere le capacit? per farlo, che attualmente le stesse persone che promuovono l'austerit? e il rigore stanno proprio facendo politiche molto aggressive di DEFICIT! Perch? nazionalizzare le perdite bancarie, creare fondi "salva Stati" etc etc altro non sono che spesa pubblica non pi? in favore dei cittadini (per i quali la spesa pubblica ? il male) ma dei privati della finanza, prova ? che nonostante il popolo venga munto a sangue il debito pubblico aumenta. La quota italiana per il MES ? di ben 100 mld, e tutto va bene, ma se lo Stato spendesse quei soldi per la popolazione sarebbe immediatamente aggredito dalla UE e dai mercati. Quanto il debito pubblico non sia considerato un problema dagli stessi neoliberisti e monetaristi lo dimostra anche il fatto che in europa i bilanci degli Stati vengono valutati solamente per le voci di spesa sociale (il welfare) e non anche per le voci di spesa ad esempio militari o di finanza, infatti ad esempio la Grecia in completo abisso ? stata sempre attaccata per la sua spesa sociale e non per i 13 mld spesi per armamenti. Un laureato in economia come te in che modo giudica questo?
        E chiudo ricordando che i periodi pi? ricchi della storia mondiale dal dopoguerra ad oggi sono quelli quando ha prevalso l'approccio Keynesiano e non l'austerit?.

        Spero che in risposta, se ci sar?, venga fatto un ragionamento un minimo articolato senno, ripeto, ? solo cagnara.

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          #49
          Originally posted by alfetta View Post
          Salve Filotto,

          stasera sono meno formale, lo scaccolamento ci accomuna

          A molte cose ha risposto Anima quindi non le tocco. Aggiungo solo che secondo delle stime pubblicate in un grafico sull'ultimo numero di Limes nel 2050 il Brasile ? dato tra i migliori paesi in termini di PIL insieme a Cina, Usa... la Germania che oggi ? un leone ? data al 5-6 posto. Cosa accomuna i primi paesi? La moneta sovrana, il deficit e ovviamente un certo orientamento geopolitico in atto. Non ci sono i paesi euro neoliberisti. Ma saran stime

          Venendo a noi al momento ancora non vedo ragionamenti degni di essere chiamati tali, ed ? strano perch? essendo munito di laurea in economia certe cose le devi conoscere pi? che bene.
          Dici che il debito pubblico ? negativo, e che ? auspicabile andare verso politiche di austerit? per abbattere il debito. Non ti accorgi per?, e devi avere le capacit? per farlo, che attualmente le stesse persone che promuovono l'austerit? e il rigore stanno proprio facendo politiche molto aggressive di DEFICIT! Perch? nazionalizzare le perdite bancarie, creare fondi "salva Stati" etc etc altro non sono che spesa pubblica non pi? in favore dei cittadini (per i quali la spesa pubblica ? il male) ma dei privati della finanza, prova ? che nonostante il popolo venga munto a sangue il debito pubblico aumenta. La quota italiana per il MES ? di ben 100 mld, e tutto va bene, ma se lo Stato spendesse quei soldi per la popolazione sarebbe immediatamente aggredito dalla UE e dai mercati. Quanto il debito pubblico non sia considerato un problema dagli stessi neoliberisti e monetaristi lo dimostra anche il fatto che in europa i bilanci degli Stati vengono valutati solamente per le voci di spesa sociale (il welfare) e non anche per le voci di spesa ad esempio militari o di finanza, infatti ad esempio la Grecia in completo abisso ? stata sempre attaccata per la sua spesa sociale e non per i 13 mld spesi per armamenti. Un laureato in economia come te in che modo giudica questo?
          E chiudo ricordando che i periodi pi? ricchi della storia mondiale dal dopoguerra ad oggi sono quelli quando ha prevalso l'approccio Keynesiano e non l'austerit?.

          Spero che in risposta, se ci sar?, venga fatto un ragionamento un minimo articolato senno, ripeto, ? solo cagnara.

          quoto...pero' non posso trovarmi d'accordo sulla difesa del economia Keynesiana....che sposta solamente i problemi nel tempo (facendoli aumentare) ma senza dare soluzioni strutturali e di lungo periodo. (anni fa lo ero pero' ) Ritengo che la scuola austriaca sia la piu' indicata per offrire soluzioni concrete e della durata necessaria....ma tra il dire e l'implementare....

          Del resto a memoria non ricordo molti politici che erano disposti a mettere in atto misure di quel tipo essendo troppo presi dalle prossime elezioni. Poteva essere Monti - ma finora non ho visto molto...senza contare il dettaglio che ogni giorno aumenta la possibilita' che si ripresenti come politico..ed inevitabilmente andra' a far compagnia a tutti i politici che lo hanno preceduto...ovvero interessato solo alle elezioni e non ai problemi reali del paese.

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            #50
            Originally posted by Factory View Post
            quoto...pero' non posso trovarmi d'accordo sulla difesa del economia Keynesiana....che sposta solamente i problemi nel tempo (facendoli aumentare) ma senza dare soluzioni strutturali e di lungo periodo. (anni fa lo ero pero' )
            se ci fosse una governance globale anticrisi, la keynesiana sarebbe la pi? indicata (da Modigliani a Federico Caff? etc). alla base debbono esserci progetti seri e concordati, non scelte dei singoli stati. in quest'ultimo caso sarebbero problemi per gli stati che la adottano semplicemente perch? se gli altri utilizzassero altri corsi, ben presto si arriverebbe a uno scannatoio tipo quello attuale (nel quale gli americani che si sentivano i pi? furbi, carichi dagli anni 80 hanno provocato il casino nel quale poi hanno coinvolto tutti gli stati dell'occidente attualmente)


            Originally posted by Factory View Post
            Ritengo che la scuola austriaca sia la piu' indicata per offrire soluzioni concrete e della durata necessaria....ma tra il dire e l'implementare....
            no dai.....

            chi lo ha scritto ha dimenticato una R, ma un po' rende l'idea

            ps:




            ok, mettiamola cos?. se si applicasse ad un tessuto un po' malconcio ma dalle potenzialit? come quello italiano, si rischierebbe di spegnere la brace con sacrifici troppo estremi (e lasciando indietro grosse fette della popolazione)
            a livello europeo, fortunatamente solo l'inghilterra lo ha adottato. e i risultati si sono visti (se togli all'Uk il Pil creato dalla fantaeconomia della city, non le rimane pi? niente. la "cura" degli anni 80 ha sfasciato tutto l'apparato industriale che avevano, adesso a livello geopolitico contano come il due di picche.) mai le aziende strategiche ai privati!!! (Brics docet

            anzi, meglio. se a livello teorico una scuola del genere potrebbe funzionare, poi all'atto pratico lascerebbe appunto troppa libert? non solo ai cittadini, ma anche alle corporatio, alle multinazionali e ai gruppi finanziari...con le conseguenze del caso...

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