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Passato il fiscal compact

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    #16
    Originally posted by Larsen_EE View Post
    notare come la notizia sia passata praticamente sotto silenzio sui giornali italiani... parlano di qualsiasi altra cazzata, ma delle cose serie mai eh...
    Adesso sono tutti a dar contro al FATTO per le telefonate di Napolitano...? quella la prima notizia...cos? si giustificano bavaglio alle intercettazioni e altre cosucce...

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      #17
      grazie Monti.....di sicuro il tribunale della Storia ti etichetter? come il peggiore capo di Stato dal 1861.....

      vergogna

      (aggiungo: ancor pi? vergogna per tutti quei deputati che hanno votato a favore di una carognata simile)
      Last edited by Anima998; 20-07-12, 19:24.

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        #18
        Krugman dice sta roba....

        Cinque premi Nobel: “Pareggio di bilancio? Una camicia di forza per l’economia” – Il Fatto Quotidiano

        i nostri grandi economisti bocconiani fanno tutto il contrario....

        che roba...:vom2:

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          #19
          Originally posted by Factory View Post
          ovvero 45 miliardi OGNI ANNO per i PROSSIMI 20 ANNI da tirare fuori - prima di ogni finanziaria, manovra o affini....con buona pace, difatto, della sovranit? nazionale....ed oltre a tutto quello che gi? si paga...indi....


          Sovranuit? nazionale ? Ormai non ? rimasto pressocch? niente del patriottistmo e della nazionalit? ...

          La Germania ormai ? coem se ci avesse comprato ... Come comprare una nazione solamente grazie ai media

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            #20
            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post


            Sovranuit? nazionale ? Ormai non ? rimasto pressocch? niente del patriottistmo e della nazionalit? ...

            La Germania ormai ? coem se ci avesse comprato ... Come comprare una nazione solamente grazie ai media
            Quando si accorge della cagata che ha fatto... vedrai che ci svende e ci da sopra pure 2 soldi
            Siam cos? bravi gi? per roma... che riusciamo ad affossarla peggio del baffo

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              #21
              DI PAOLO BARNARD
              paolobarnard.info



              Al mondo solo 2 entit? possono creare denaro.

              1) Lo Stato

              2) Le banche

              Il dogma del rigore dei conti = rubinetti chiusi dello Stato.

              Pareggio di bilancio = lo Stato ci tassa tanto quanto spende x noi, ci lascia zero denaro.

              Lo Stato eliminato dalla scena.

              Rimangono solo le banche.

              Tutti noi abbiamo bisogno di denaro per vivere, produrre. Impossibile far senza.

              Adesso dipendiamo tutti dalle banche, l?unica fonte di denaro rimasto.

              Banche = governo

              Hanno vinto.

              Se non capite adesso cosa fanno la UE + Monti e per conto di chi, buttatevi nel pozzo.

              Paolo Barnard
              Fonte: Paolo Barnard
              Link: Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...]
              21.07.2012

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                #22
                forse da fastidio a qualcuno ??? :gaen:

                Paolo Barnard - Wikipedia

                Attenzione: questa pagina ? stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo a seguito di minaccia di azioni legali. Verr? eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda.

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                  #23
                  Originally posted by cocis View Post
                  forse da fastidio a qualcuno ??? :gaen:

                  Paolo Barnard - Wikipedia

                  Attenzione: questa pagina ? stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo a seguito di minaccia di azioni legali. Verr? eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda.
                  La CINA ? qui.

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                    #24
                    Il tecnico Monti ha fallito: ora i mercati si vendicano - tecnici, mario, monti, spread, mercato, roubini, fallimento, debito, pubblico, speculazione - Libero Quotidiano

                    E ora l'Italia deve pagare le conseguenze del fallimento politico dei tecnici: il Paese ? a rischio
                    di Franco Bechis

                    Per sua sfortuna il Nouriel Roubini che tanta breccia sembra essersi fatta anche nel cuore di Giampiero Mughini non ? anche un Houdin?. Avesse avuto anche quelle straordinarie capacit? illusionistiche, sarebbe riuscito a fare sparire il fiume di articoli, dichiarazioni e vaticinii sull’Italia apparsi a sua firma da novembre ad oggi. Certo il professore Roubini non ? mai stato gran tifoso di Silvio Berlusconi, e via twitter ironizz? pure sul povero Angelino Alfano arrivato alla guida del Pdl.

                    Su Mario Monti sembr? all’inizio ben disposto. Dopo manco due mesi tir? fuori una sua cassandrata sul Financial Times: ?Scordatevi l’effetto Monti, il patto con l’Europa e le strette di mano a Bruxelles (…) I mercati hanno dato poco peso alla notizia della nascita del nuovo governo e fin dall’inizio hanno spinto gli spread italiani a livelli ancora pi? insostenibili?.

                    Roubini ha proposto da allora di consolidare il 25% del debito italiano non pagando del tutto gli investitori che non avessero accettato la riduzione. Poi ha spiegato che l’Italia ? ?troppo grande per fallire, ma anche troppo grande per essere salvata? e che l’unica medicina sarebbe stata una svalutazione reale: ?Uscire dall’unione monetaria e ritornare alla lira, innescando automaticamente il crollo dell’eurozona stessa?. Insomma, il professore ne ha dette di cotte e di crude in questi mesi, e forse ? meglio prendere con le pinze anche questa ultima sua certezza sulla agenda riformatrice di Monti, che fino a qualche settimana per lui non sarebbe servita a nulla.

                    Fare cento previsioni diverse sullo stesso tema sicuramente fa azzeccare quella giusta, ma nel caso Roubini non c’? da fare uso di malizia: ? segno anche in ambienti accademici si vive un po’ alla giornata e si possono fare poche previsioni su cosa accadr? sui mercati primari e secondari da qui a fine anno.

                    Pi? che a Roubini, mi abbevererei alle parole semplici e molto concrete di Francesco Perilli, uno dei maggiori broker italiani - ? amministratore delegato di Equita sim - che cos? ha raccontato a Paolo Panerai (su Milano Finanza di ieri) il pranzo avuto venerd? con l’amministratore delegato di un grande hedge fund anglosassone.

                    CAPITALI IN FUGA
                    ?Mi ha dato le prove?, ha rivelato Perilli, ?che gli investitori americani non vogliono pi? neppure sentir parlare di investire in titoli europei, principalmente del debito pubblico, ma anche delle societ? private. Non vendono i titoli del debito che hanno in portafoglio ma non ne rinnovano uno. Sono convinti che il default ci sar?, prima della Spagna e poi dell’Italia. E ogni giorno di pi? se ne convincono per l’inconcludenza della politica europea e per il fatto che la Spagna non ? in grado di salvarsi da sola e l’Italia non fa niente per salvarsi da sola, mentre potrebbe?.


                    Secondo Perilli addirittura ?tra poco sar? il turno anche della Francia. Nel senso che gi? oggi sul mercato si vedono continue operazioni short contro il debito a 10 anni francese. Un segnale che dovrebbe essere immediatamente capito dalla stessa Francia, dalla Germania e da tutta l’Europa. Invece niente: si annuncia che i Fondi salva-Stati saranno usati per far calare lo spread e poi il ministro tedesco dell’Economia annuncia che fino a quando, in ottobre, non si sar? pronunciata la Corte suprema, di rendere operativa la decisione neppure se ne parla (…)?.

                    POLITICI SENZA POTERE
                    ? chiaro dunque che quel che avviene nella politica italiana conta assai poco sui mercati. Magari viene preso a pretesto un giorno, ma non ? quella la linea del Piave dietro cui trincerarsi. Se oggi si balla, e durante agosto e settembre la musica non cambier?, ? perch? a fine giugno si sono presi in giro i mercati, annunciando una decisione (la presunta e non veritiera vittoria di Mario Monti sullo scudo Ue) che non era tale. Chi si ? fidato e ha puntato i suoi soldi su quella notizia li ha persi, e ora te la far? pagare per 50 giorni in cui Italia e Spagna saranno sole in bal?a della tempesta.

                    La Germania sta provocando la dissoluzione dell’area dell’euro, a questo punto consapevolmente, e sarebbe illusorio pensare che la medicina che fa digerire tutto ai mercati possa essere: ?L’Italia candida Pinco Pallino, perfino un Pinco Monti anche alle prossime elezioni?. Non cambierebbe nulla, perch? non ? quello il problema. Perilli una soluzione per? la fa intuire, quando lascia cadere l’accusa che riguarda anche il governo in carica: ?L’Italia avrebbe potuto, ma non ha fatto nulla per salvarsi da sola?. Cosa avrebbe potuto fare e non ha fatto? Guardare i mercati e non quella Unione europea che non c’?. Quindi puntare a una manovra sul debito pubblico immediata e non a quella sul deficit pubblico che ha solo aggravato la sua situazione. ? il debito pubblico quello che avrebbe bisogno dello scudo che non c’?. Se con una sola operazione-choc l’Italia avesse annunciato una vendita del proprio patrimonio mobiliare e immobiliare per 3-400 miliardi di euro, non ci sarebbe pi? stato fianco scoperto alla speculazione. Non una manovra ripetuta per 20 anni, come impone il fiscal compact che vorrebbe l’Italia in ginocchio. Ma una operazione sola, secca.

                    Di ipotesi tecniche ne sono circolate numerose nell’ultimo anno e mezzo, ma nessuno - tanto meno Monti - ha mostrato di capire che quella era la sola medicina utile. Se avvii quella operazione, poi riacquisti autonomia e libert?. Anche quella - primaria- di votare chi vuoi nell’urna...

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                      #25
                      E che me ne frega a me ora ci sono le ferie, c'e' il sole e vado al mare

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                        #26
                        Originally posted by Factory View Post
                        Il tecnico Monti ha fallito: ora i mercati si vendicano - tecnici, mario, monti, spread, mercato, roubini, fallimento, debito, pubblico, speculazione - Libero Quotidiano

                        E ora l'Italia deve pagare le conseguenze del fallimento politico dei tecnici: il Paese ? a rischio
                        di Franco Bechis

                        Per sua sfortuna il Nouriel Roubini che tanta breccia sembra essersi fatta anche nel cuore di Giampiero Mughini non ? anche un Houdin?. Avesse avuto anche quelle straordinarie capacit? illusionistiche, sarebbe riuscito a fare sparire il fiume di articoli, dichiarazioni e vaticinii sull?Italia apparsi a sua firma da novembre ad oggi. Certo il professore Roubini non ? mai stato gran tifoso di Silvio Berlusconi, e via twitter ironizz? pure sul povero Angelino Alfano arrivato alla guida del Pdl.

                        Su Mario Monti sembr? all?inizio ben disposto. Dopo manco due mesi tir? fuori una sua cassandrata sul Financial Times: ?Scordatevi l?effetto Monti, il patto con l?Europa e le strette di mano a Bruxelles (?) I mercati hanno dato poco peso alla notizia della nascita del nuovo governo e fin dall?inizio hanno spinto gli spread italiani a livelli ancora pi? insostenibili?.

                        Roubini ha proposto da allora di consolidare il 25% del debito italiano non pagando del tutto gli investitori che non avessero accettato la riduzione. Poi ha spiegato che l?Italia ? ?troppo grande per fallire, ma anche troppo grande per essere salvata? e che l?unica medicina sarebbe stata una svalutazione reale: ?Uscire dall?unione monetaria e ritornare alla lira, innescando automaticamente il crollo dell?eurozona stessa?. Insomma, il professore ne ha dette di cotte e di crude in questi mesi, e forse ? meglio prendere con le pinze anche questa ultima sua certezza sulla agenda riformatrice di Monti, che fino a qualche settimana per lui non sarebbe servita a nulla.

                        Fare cento previsioni diverse sullo stesso tema sicuramente fa azzeccare quella giusta, ma nel caso Roubini non c?? da fare uso di malizia: ? segno anche in ambienti accademici si vive un po? alla giornata e si possono fare poche previsioni su cosa accadr? sui mercati primari e secondari da qui a fine anno.

                        Pi? che a Roubini, mi abbevererei alle parole semplici e molto concrete di Francesco Perilli, uno dei maggiori broker italiani - ? amministratore delegato di Equita sim - che cos? ha raccontato a Paolo Panerai (su Milano Finanza di ieri) il pranzo avuto venerd? con l?amministratore delegato di un grande hedge fund anglosassone.

                        CAPITALI IN FUGA
                        ?Mi ha dato le prove?, ha rivelato Perilli, ?che gli investitori americani non vogliono pi? neppure sentir parlare di investire in titoli europei, principalmente del debito pubblico, ma anche delle societ? private. Non vendono i titoli del debito che hanno in portafoglio ma non ne rinnovano uno. Sono convinti che il default ci sar?, prima della Spagna e poi dell?Italia. E ogni giorno di pi? se ne convincono per l?inconcludenza della politica europea e per il fatto che la Spagna non ? in grado di salvarsi da sola e l?Italia non fa niente per salvarsi da sola, mentre potrebbe?.


                        Secondo Perilli addirittura ?tra poco sar? il turno anche della Francia. Nel senso che gi? oggi sul mercato si vedono continue operazioni short contro il debito a 10 anni francese. Un segnale che dovrebbe essere immediatamente capito dalla stessa Francia, dalla Germania e da tutta l?Europa. Invece niente: si annuncia che i Fondi salva-Stati saranno usati per far calare lo spread e poi il ministro tedesco dell?Economia annuncia che fino a quando, in ottobre, non si sar? pronunciata la Corte suprema, di rendere operativa la decisione neppure se ne parla (?)?.

                        POLITICI SENZA POTERE
                        ? chiaro dunque che quel che avviene nella politica italiana conta assai poco sui mercati. Magari viene preso a pretesto un giorno, ma non ? quella la linea del Piave dietro cui trincerarsi. Se oggi si balla, e durante agosto e settembre la musica non cambier?, ? perch? a fine giugno si sono presi in giro i mercati, annunciando una decisione (la presunta e non veritiera vittoria di Mario Monti sullo scudo Ue) che non era tale. Chi si ? fidato e ha puntato i suoi soldi su quella notizia li ha persi, e ora te la far? pagare per 50 giorni in cui Italia e Spagna saranno sole in bal?a della tempesta.

                        La Germania sta provocando la dissoluzione dell?area dell?euro, a questo punto consapevolmente, e sarebbe illusorio pensare che la medicina che fa digerire tutto ai mercati possa essere: ?L?Italia candida Pinco Pallino, perfino un Pinco Monti anche alle prossime elezioni?. Non cambierebbe nulla, perch? non ? quello il problema. Perilli una soluzione per? la fa intuire, quando lascia cadere l?accusa che riguarda anche il governo in carica: ?L?Italia avrebbe potuto, ma non ha fatto nulla per salvarsi da sola?. Cosa avrebbe potuto fare e non ha fatto? Guardare i mercati e non quella Unione europea che non c??. Quindi puntare a una manovra sul debito pubblico immediata e non a quella sul deficit pubblico che ha solo aggravato la sua situazione. ? il debito pubblico quello che avrebbe bisogno dello scudo che non c??. Se con una sola operazione-choc l?Italia avesse annunciato una vendita del proprio patrimonio mobiliare e immobiliare per 3-400 miliardi di euro, non ci sarebbe pi? stato fianco scoperto alla speculazione. Non una manovra ripetuta per 20 anni, come impone il fiscal compact che vorrebbe l?Italia in ginocchio. Ma una operazione sola, secca.

                        Di ipotesi tecniche ne sono circolate numerose nell?ultimo anno e mezzo, ma nessuno - tanto meno Monti - ha mostrato di capire che quella era la sola medicina utile. Se avvii quella operazione, poi riacquisti autonomia e libert?. Anche quella - primaria- di votare chi vuoi nell?urna...
                        Tutto giusto tranne l'ultima ricetta a caratteri cubitali.

                        Svendere... ehm... vendere patrimonio calmerebbe solo la febbre senza dare una guarigione. L'esempio ? la spagna che con un debito entro i parametri dettati dal trattato maastricht sta soffrendo lo stesso...

                        Il problema non ? il debito pubblico, quello che ha allarmato gli investitori ? l'eccessivo debito privato che di fatto ? una vera e propria bolla!!!!

                        Chi investe lo sa quindi se anche il debito pubblico NON E' la causa si svaluta x conseguenza (meno capitali esteri = meno credibilit? = meno liquidit? = meno investimenti = meno lavoro = meno gettito fiscale) e con uno stato non pi? sovrano strozzato da una moneta che non gli permette flettere accordandosi ai mercati internazionali c'? solo la via del default!

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                          #27
                          tutto st? a vedere COSA si f? con gli introiti delle vendite...l'Itala ha circa 1800 miliardi di euro tra beni mobili ed immobili - per cui gi? una dismissione di 500 miliardi non vuol dire mettere sul piatto tutto il patrimonio....

                          io molto semplicemente crerei un Fondo Sovrano d'Investimento (perch? l'Italia - pare assurdo - non ne ha uno) e senza tanti patemi a trovare persone capaci ecc copierei paro paro quello che fanno i Norvegesi con il loro - che ? il secondo al mondo...e stop...solo con gli interessi ( e ne ho parlato anche in passato usando anche i bond australiani come esempio) diciamo al 5% di media....su 500 miliardi sono 25 miliardi che entrano....ogni anno...e gi? il fiscal compact si dimezza con annessi e connessi...certo...hai sempre il problema che sei in Italia con il magnamagna che la contraddistingue....ma su quello tocca lavorare un pelino di pi? per risolverlo....

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