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La riduzione del debito pubblico secondo PdL e PD, ovvero, ridere per non piangere...

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    La riduzione del debito pubblico secondo PdL e PD, ovvero, ridere per non piangere...

    La riduzione del debito pubblico secondo PdL e PD | noiseFromAmeriKa

    La riduzione del debito pubblico secondo PdL e PD

    7 agosto 2012 ? sandro brusco


    In questi caldi giorni estivi sia il PdL sia il PD si sono cimentati sul tema della riduzione del debito pubblico. Quello che si vede fa abbastanza paura. In sostanza, i due maggiori partiti continuano a negare la realt? e sperano chiaramente di riuscire a infinocchiare gli elettori mediante racconti che con tutta evidenza non stanno in piedi. Proviamo a fare un po' di chiarezza.

    Il tema della riduzione del debito sembra essere tornato di moda, cosa di cui non possiamo che rallegrarci. Ma le cose che si dicono al riguardo fanno semplicemente accapponare la pelle, per il livello di disconnessione tra la classe politica e la realt? dei fatti che segnalano. Proviamo allora a spiegare pi? in dettaglio perch? i supposti piani per la riduzione del debito presentati dai grandi partiti fanno acqua da tutte le parti e rappresentano in buona sostanza una colossale presa in giro.

    Cominciamo dal PdL, che ? quello che pi? rumore ultimamente ha fatto. Con un conferenza stampa di qualche giorno fa, il portavoce provvisorio Angelino Alfano ha annunciato un meraviglioso piano per abbattere il debito pubblico di circa 400 miliardi, portandolo quindi a circa il 100% del PIL. Tanto meraviglioso ? il piano che, oltre alla riduzione del debito, ci porter? in dote pure una riduzione della pressione fiscale di 5 punti di PIL. Abbiamo gi? spiegato perch? il piano non sta in piedi. Senza una parallela e robusta discesa della spesa primaria, il solo risparmio della spesa per interessi non pu?, semplicemente non pu?, garantire la riduzione del debito e contemporaneamente la riduzione delle tasse. Di riduzione della spesa ovviamente Alfano non ha parlato nella conferenza stampa (far parlare i politici italiani di riduzione della spesa ? un po' come chiedere a Fonzie di dire ''ho sbagliato''). Stiamo ancora aspettando di leggere il prestigioso studio su cui la proposta PdL ? basata, e che a nostra conoscenza non ? ancora stato pubblicato (sembra esca domani, da quel che ci ? dato capire). Nel frattempo per? il dinamico duo Alfano-Brunetta ? uscito sulla stampa chiarendo meglio il progetto. I due interventi vanno letti congiuntamente per capire bene quanto poco credibile sia il progetto PdL.

    Cominciamo da Brunetta, che ? intervenuto sul Giornale con un articolo dal solito titolo di sapore xenofobo (''la Merkel ci vuole comprare''; ma figuriamoci). La storiella ? sempre pi? o meno la stessa che i politicanti come Brunetta hanno dispensato negli anni. La colpa non ? nostra, sono gli altri che hanno fatto male l'euro, impongono ricette sbagliate etc. etc. Noi non c'eravamo e se c'eravamo dormivamo. Non si pu? pi? chiedere nulla ai ''Paesi come Italia e Spagna, che i compiti a casa li hanno fatti e che non sono in grado o non vogliono accettare ulteriori, inutili, sacrifici". Fin qui niente di nuovo, semplicemente le solite pagliacciate autoassolutorie cui ci ha abituato questa classe dirigente. L'unica cosa relativamente nuova e interessante arriva in fondo all'articolo, in cui il Nobel mancato fornisce l'interpretazione vera del piano per la riduzione del debito. Riporto per intero il pezzo:

    Ed ? in questa reazione orgogliosa e razionale al vicolo cieco in cui ci ha cacciato la Germania che va inserito un plus di credibilit? che nessuno ci ha chiesto: avviare fin da subito una forte e immediata strategia shock di attacco al nostro debito pubblico.

    In tal modo l?Italia pu? acquisire una posizione negoziale fortissima dicendo a chiare lettere che non ha alcuna intenzione di proseguire sulla strada della spirale recessiva. Che non ha alcuna intenzione di vendere i gioielli di famiglia, come vorrebbe qualcuno nel mondo tedesco, con qualche interessata sponda anche in Italia. E che manterr? questa posizione a qualsiasi costo, fino alle estreme conseguenze, fino all?uscita dall?euro. Mai lascer? fare affari ai predatori con la tripla A, che parlino inglese, francese o tedesco.

    Traduco: primo, niente tagli di spesa (mica si pu? ''proseguire sulla strada della spirale recessiva''). Quindi, contro il buon senso, le riduzioni delle tasse si finanziano con ingressi straordinari di vendita del patrimonio pubblico. Se poi una volta finite le dismissioni, ammesso che mai inizino, ricomparir? il buco daremo al colpa ai tedeschi, immagino, o a qualche altro malcapitato straniero. Secondo, non abbiamo affatto intenzione di vendere quello che effettivamente si pu? vendere rapidamente, ossia le quote delle imprese pubbliche. Queste devono fermamente restare sotto il controllo della casta italiota. Il tutto condito dalla solita retorica xenofoba sui ''predatori con la tripla A'', i quali avrebbero l'immensa colpa di pagare le imprese in euro sonanti anzich? in chiacchiere. Meglio quindi che le imprese di Stato continuino a depredarle Brunetta e i suoi compari, con tanti auguri alla riduzione del debito.

    Quindi, niente riduzione della spesa (diamine, ? recessiva!) e niente vendita degli asset che veramente si possono vendere (mica possiamo perdere la sovranit?!). Cosa resta quindi del meraviglioso piano di riduzione del debito pubblico pi? riduzione delle tasse?

    Ce lo spiega il portavoce provvisorio Alfano in una intervista al Corriere della Sera. Dopo il solito nonsenso sulle terribili colpe dell'Europa, che se non ci fossero stati loro signora mia come ce la saremmo cavata bene da soli, il giornalista fa finalmente una domanda sensata e chiede dove cavolo pensa il signor Alfano di acchiappare i 400 miliardi di cui ciancia. Ecco la parte rilevante della risposta:

    Si tratta della valorizzazione di alcuni asset pubblici non strategici. ? un'operazione che pu? portare il rapporto debito/pil sotto quota 100%. Lo strumento ? un grande fondo al quale conferire beni immobili e anche alcuni beni mobili. Avremmo anche disponibili somme per dare respiro all'economia, abolendo l'Imu sulla prima casa e avviando un percorso di riduzione della pressione fiscale per tutti

    Ecco quindi svelato il busillis. Le imprese di Stato non si possono vendere, la spesa non si pu? tagliare, e quindi restano gli immobili (e, pudicamente, ''alcuni beni mobili'', ma non quelli ''strategici'', mi raccomando). Pura fantasia. La vendita degli immobili ? operazione che gi? si ? fatta in passato (ricordate le cartolarizzazioni delle operazioni SCIP 1 e SCIP 2?). Le cifre che realisticamemte, e di realismo c'? un maledetto bisogno, si possono attendere da una simile operazione non sono certo vicine a quelle che spaccia Alfano. Inoltre i tempi sono di solito lunghissimi. Per? secondo Alfano tale operazione sarebbe sufficiente non solo a ridurre il debito, non solo a elminare l'IMU sulla prima casa, ma anche ad ''avviare un percorso di riduzione della pressione fiscale per tutti''. Potenza della fantasia. Oltretutto, di grazia, ci piacerebbe sapere perch? la riduzione dell'IMU, anzich? quella delle tasse su lavoro e imprese, dovrebbe essere la priorit?.

    Niente da fare sul fronte PdL quindi,solo fuffa e nessun piano minimamente realistico.

    E il PD? Beh, qui bisogna armarsi di santa pazienza e leggersi per intero la Carta d'Intenti del partito, che dovrebbe spiegare agli elettori cosa si vuol fare nella prossima legislatura. Noi ci siamo messi di buona volont? e la carta l'abbiamo letta tutta. Gli unici numeri che siamo riusciti a trovare sono stati quelli che numeravano le pagine. Nel cappello introduttivo il PD ci annuncia che stiamo affrontando la crisi con ''la zavorra di un debito pubblico da ridurre drasticamente e che richieder? scelte responsabili, di rigore e al tempo stesso di enorme coraggio''. Va bene, ma intanto non ? che ci dite come pensate effettivamente di operare questa drastica riduzione, quali sarebbero queste scelte di ''enorme coraggio''? La risposta, semplicemente, ? no. Leggete con accuratezza il resto del documento, e diteci se vedete un solo pezzo in cui ci siano non solo dei numeri chiari su come affrontare il debito ma semplicemente qualche suggerimento concreto.

    Per esempio, si suggerisce di ridurre la spesa? Leggiamo a pagina 7: ''Se l'austerit? e l'equilibrio dei conti pubblici, pur necessari, diventano un dogma e un obiettivo in s? - senza alcuna attenzione per occupazione, investimenti, ricerca e formazione - finiscono per negare se stessi''. La traduzione, semplicemente, ? che non si possono ridurre le spese. Il lettore attento pu? osservare la straordinaria affinit? con le tesi di Brunetta (il famoso vero ''pensiero unico'' delle classi dirigenti italiane).

    Magari aumentare le tasse allora? Beh, s? e no. Ecco cosa dice la Carta: ''Il primo passo da compiere ? un ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull'impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari''. Quanto veramente si riesca a ridurre la tassazione di lavoro e impresa aumentando le tasse sul patrimonio ? questione su cui torneremo. Qua semplicemente notiamo che l'operazione che propone il PD sembra essere (possiamo solo dire sembra, dato che numeri non ne danno) a gettito invariato: meno tasse per alcuni, pi? tasse per altri. Quindi anche qua non sembra esserci alcuna fonte di riduzione del debito.

    Resta quindi la vendita di patrimonio pubblico. Ma qui l'unico pezzo in cui se ne parla ? solo per avvertirci con severit? che ''? tramontata l'idea che la privatizzazione e l'assenza di regole siano sempre e comunque la ricetta giusta''. Perch? mai la privatizzazione dovrebbe accompagnarsi all'assenza di regole ? cosa che andrebbe spiegata, ma non polemizziamo. Quel che conta qui rilevare ? che mentre il PdL fa finta di voler vendere qualcosa per ridurre il debito, il PD non fa nemmeno finta. Quindi, qual ? la strategia del PD per ridurre il debito? A noi pare che sia esattamente identica a quella del PdL. Ossia, non c'?.

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    #2
    bene...


    e quale sarebbe quella di M5S?

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      #3
      Originally posted by giuseppe_d View Post
      bene...


      e quale sarebbe quella di M5S?
      Farsi pagare un centesimo per le ca##ate che dicono: secondo stime approssimate per difetto, una volta trovato chi paga, dovremmo riuscire a dimezzare il debito in un paio di mesi.

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        #4
        questi sono gia in campagna elettorale...

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          #5
          Pi? seriamente mi chiedo se qualcuno avr? il coraggio di pensare e se possibile come credo, magari proporre la crescita del pil per ridurre il rapporto debito/pil tramite:
          - il taglio radicale del cuneo fiscale,
          - sgravi fiscali alle imprese dedicate alla produzione di beni di esclusiva esportazione,
          - la penetrazione di mercati (leggasi sud America) dove partiamo con qualche vantaggio di carattere culturale & storico,
          - il rafforzamento delle esportazioni in Cina dove nonostante tutto siamo messi benino,
          - la realizzazione di 'sta cavolo di automatizzazione/digitalizzazione della Pubblica Amministrazione,
          - e ponendo le basi per politiche industriali di lungo termine che guidino gli investimenti e l'individuazione di obbiettivi strategici negli anni a venire.

          Questo in congiunzione a:
          - la lotta permanente effettiva agli sprechi (in particolare negli enti locali, nella sanit?, nella difesa, ecc.),
          - la lotta al lavoro nero (stimato in oltre il 25% del nostro pil ufficiale),
          - la lotta all'evasione fiscale,
          - ed all'incremento dell'efficienza della Pubblica Amministrazione,
          - la lotta alle rendite di tanti monopoli/oligopoli che ci strangolano con costi esorbitanti (assicurazioni, energia, trasporti, ecc.),
          - guadagnare competitivit? abbassando e tenendo l'inflazione al di sotto della media ue,
          - sfruttare la flessibilit? del nostro mercato del lavoro (poco comune in Europa) rendendola conveniente per tutti (leggasi pagandola e trasformandola cos? in una scelta) invece di lasciarla li a far da ostacolo alla coesione sociale ed allo sviluppo del Paese,
          - investire nella pubblica istruzione e nelle nostre universit? pubbliche,
          - e rendendo efficiente la giustizia penale e civile (in questo ambito c'? un abisso tra noi ed il resto dell'universo civilizzato).

          Per non parlare di come in Europa invece di farci dettare dai crucchi le ricette tanto socialmente costose quanto perfettamente inutili (e loro lo sanno benissimo) che continuano a ripetere, l'Italia si dovrebbe far promotrice di un'alleanza con la Francia, la Spagna, e gli altri paesi che vivono con disagio l'attuale tentativo di dominazione tedesca, per fare in scala ridotta quello che l'unione europea avrebbe dovuto fare: aiutarsi a vicenda per superare la crisi.
          Insieme ad altri 10/11 paesi siamo pi? forti che singolarmente, indipendentemente dai crucci, gli austriaci, i finlandesi, gli olandesi ed i lussemburghesi.
          Si potrebbe cominciare con l'abrogazione collettiva della ratifica del fiscal compact; ? controproducente ed ? stata una vera e propria prepotenza che grida vendetta.

          Poi volendolo si potrebbe commissariare la Sicilia, la Calabria, la Campania, la Puglia e la Lombardia, ed in un paio di anni tagliare strutturalmente sprechi per diverse decine di miliardi ed investirli in infrastrutture.

          Del debito pubblico in valore assoluto, non gliene frega niente a nessuno, nonostante 'sto ca##o di 60% come massimo rapporto debito/pil sia un valore totalmente arbitrario (citofonare Giappone, USA, Belgio, Cermania, ecc.).

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            #6
            la truffa del debito pubblico ..

            lo abbiamo gi? pagato e non ce ne siamo accorti ..

            Debito pubblico Italia: l'abbiamo gi? pagato, conti alla mano - Visualizza http://cdn.blogosfere.it/crisis/images/debitopubblico.gif


            Last edited by cocis; 08-08-12, 06:48.

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              #7
              Originally posted by cocis View Post
              Si cocis.... vai a dire alla banca che quando gli hai pagato gli interessi del mutuo il mutuo lo hai pagato
              Vai e vedi che te dicheno

              Se parliamo del fatto che qui si raccolgano + soldi che altrove e non si sa dove finiscono mi sta pure bene... ma ste uscite da pampalughi proprio... (in stile "lavoro iper ingessato in germania")

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                #8
                Originally posted by Devilman View Post
                Si cocis.... vai a dire alla banca che quando gli hai pagato gli interessi del mutuo il mutuo lo hai pagato
                Vai e vedi che te dicheno

                Se parliamo del fatto che qui si raccolgano + soldi che altrove e non si sa dove finiscono mi sta pure bene... ma ste uscite da pampalughi proprio... (in stile "lavoro iper ingessato in germania")
                era per dire che il debito non lo ripagheremo mai .. perch? questo meccanismo perverso inventato dalle persone come monti non permette agli stati di uscire da questo giro infernale

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                  #9
                  Originally posted by cocis View Post
                  era per dire che il debito non lo ripagheremo mai .. perch? questo meccanismo perverso inventato dalle persone come monti non permette agli stati di uscire da questo giro infernale
                  Te pensa che ogni anno entra 100... Per interessi ne spendono 50 (facciamo), per spesa corrente 30 (ipotizziamo) e dovrebbe avanzare 20....
                  Quel venti non avanza mai....
                  entrano sempre + soldi di quelli che escono (dai conti che presentano - non lo dico io... ne parlan varie volte la settimana emeriti intelligenti in tv e sulla stampa) e siamo sempre in negativo...
                  Qualche domana io me la sarei posta da m?....
                  Ma io non sono un buon padre di familia

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                    #10
                    L'italia affonda perch? ? un paese di merda... Non perch? il debito ? una truffa...

                    Ditemi una sola cosa in cui sia efficiente questo paese... Una sola...

                    Non sapete rispondere vero???

                    Strano, chiss? come mai...

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                      #11
                      vigili del fuoco?
                      con risorse ridicole (rispetto ad altri enti praticamente inutili) fanno cose straordinarie.

                      pero' in effetti non mi viene in mente altro di statale menzionabile in positivo...

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                        #12
                        Originally posted by Larsen_EE View Post
                        vigili del fuoco?
                        con risorse ridicole (rispetto ad altri enti praticamente inutili) fanno cose straordinarie.

                        pero' in effetti non mi viene in mente altro di statale menzionabile in positivo...
                        i "forestali" mi pare che non rientrano in questa categoria ..

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                          #13
                          Originally posted by Foglio View Post
                          Ditemi una sola cosa in cui sia efficiente questo paese... Una sola...
                          .
                          alcuni centri di cura PUBBLICI che -nonostante i ripetuti tagli- fanno concorrenza a robetta tipo Columbia University Hospital....ce li vorrei vedere i crucchi o gli americani con i continui tagli al settore, come affonderebbero in mezzo secondo...altro che fare i fighi quando i soldi non mancano...
                          potrei dire anche alcuni reparti militari...e alcune universit? che hanno sfornato gente con le xxlle....

                          sono le prime cose che mi vengono in mente...

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                            #14
                            Originally posted by Anima998 View Post
                            alcuni centri di cura PUBBLICI che -nonostante i ripetuti tagli- fanno concorrenza a robetta tipo Columbia University Hospital....ce li vorrei vedere i crucchi o gli americani con i continui tagli al settore, come affonderebbero in mezzo secondo...altro che fare i fighi quando i soldi non mancano...
                            potrei dire anche alcuni reparti militari...e alcune universit? che hanno sfornato gente con le xxlle....

                            sono le prime cose che mi vengono in mente...
                            Quelli sono casi particolari... Parlo di quotidianit?, parlo di roba che pu? generare statistica...

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by Foglio View Post
                              Quelli sono casi particolari... Parlo di quotidianit?, parlo di roba che pu? generare statistica...
                              Siamo tra i primi 5 paesi al mondo per manifattura....
                              Se guardi la statistica... Stiamo pure bene....
                              Deciditi

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