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    #31
    Originally posted by dj crush View Post
    ahahah
    e sarebbero cosa
    repubblica?
    l'unit??

    "fondi attendibili" nel 2012 ? una parola da cancellare dal dizionario

    diciamo che ascolti "chi dice le cose che ti piacciono"

    da li generi la tua presunzione di "so tutto io e gli altri sono dei poveretti che si fanno abbindolare"

    tipico dei sinistroidi
    Invece a destra si sa....il confronto ? all'ordine del giorno.
    Il tuo modo di porsi non mi sembra molto differente da quello di foglio.
    Almeno evitaci la reprimenda.

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      #32
      Originally posted by Foglio View Post
      Come credi, ma ritenere attendibile un tipo in stile Vanna Marchi o Beppe Grillo per me ? un azzardo...

      Ti metto il suo curriculum Se vuoi ti metto anche quelli dei relatori dell'incontro

      CHI SONO

      Sono un giornalista, o forse lo sono stato, e come tale ho lavorato per innumerevoli testate nazionali fra quotidiani e periodici, come La Stampa, Il Manifesto, Il Corriere della Sera, Il Mattino, Il Secolo di Genova, La Repubblica, La Voce di Montanelli, Il Sabato, Chorus, Oggi, Avvenimenti e altri. Per la televisione in RAI con Samarcanda di Santoro durante la Guerra del Golfo (1991) e con Report per dieci anni, avendolo co-fondato (1994-2004). Per riviste di cultura come Micromega, Altrove, Golem del Sole 24 Ore, e per agenzie di stampa e testate online. Mi sono occupato soprattutto di politica estera. Mai assunto, mai contrattualizzato. Ho scritto libri su terrorismo internazionale, Palestina e Israele, e sull?umanizzazione della Medicina. Ho tenuto conferenze per anni in giro per l?Italia sui temi delle mie inchieste (quelle di Report, RAI) e sul mio impegno come attivista per un ?mondo migliore?. Nella mia vita ho fatto forse pi? volontariato che giornalismo, in campi diversi come i Diritti Umani, l?esclusione sociale, la lotta alla povert? nel mondo, l?aiuto agli ammalati terminali, l?impegno civico. Ho vissuto in Gran Bretagna e in parte negli USA.
      Mai iscritto a un partito, mai appartenuto a gruppi d?interesse legati al potere, mai raccomandato ovviamente; non ho mai compiaciuto a chi stava sopra di me sul lavoro, e per essere libero ho sempre fatto tutto quello che in questo Paese ti garantisce la non-carriera. Infatti non ho fatto carriera, non all?interno del Sistema n? nelle nutrite fila dell?Antisistema (che richiede la medesima omologazione). Ho un attaccamento fortissimo al senso di giustizia, non sto zitto e dico ci? che penso sempre, a qualunque costo. Ho pagato e pago per questo prezzi alti, talvolta al limite del sopportabile. Ad esempio, dopo la mia rottura con RAI e Gabanelli per la vicenda di Censura Legale (leggi nel sito), mi sono auto-sospeso dalla RAI e ho rifiutato due diverse proposte di lavoro in quell'Azienda (da Giovanni Minoli e da Carlo Vulpio), perch? prima di tornarvi io pretendo da RAI e Gabanelli le scuse, e soprattutto un impegno aziendale a difendere tutti i giornalisti freelance, che vi lavorano, nella cause civili derivanti dalle loro inchieste. Tradotto: sto senza lavoro e ai margini della notoriet? per questo principio.

      Detesto in modo assoluto la cultura dei ?personaggi?, la cosiddetta Cultura della Visibilit? (leggi Vip), sia quella massmediatica propria del Sistema che quella ?antagonista? del nostro Antisistema. La considero il peggior veleno che sia mai stato inoculato nel tessuto civico italiano, e in generale dei Paesi occidentali. Ci ha distrutti, pochissimi si rendono conto fino a che punto. Credo fortemente nella parit? di tutti, nell?importanza di ciascuno a prescindere, nessuno conta pi? di qualcun altro. Mai.
      Per le mie idee e per ci? che ho fatto sto molto antipatico al Sistema e ancor di pi? all?Antisistema. Una condizione piuttosto insolita, e ora non so da che parte girarmi.
      P.B.

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        #33
        Originally posted by cocis View Post
        ? l'auto che dovrebbe rilanciare il marchio fiat nelle monovolume ecc.. .. un'auto da famiglia ..

        Famiglia Addams?



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          #34
          Originally posted by Foglio View Post
          Come credi, ma ritenere attendibile un tipo in stile Vanna Marchi o Beppe Grillo per me ? un azzardo...
          Anche per me ? un azzardo ritenere attendibile una persona come Mario Monti .

          Una persona che riesce ad accanirsi con cosi tanta efferatezza sui lavoratori dipendenti , secondo me ha una morale piuttosto alterata .

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            #35
            Originally posted by Fritz11 View Post
            Invece a destra si sa....il confronto ? all'ordine del giorno.
            Il tuo modo di porsi non mi sembra molto differente da quello di foglio.
            Almeno evitaci la reprimenda.
            Concordo che n? a destra n? a sinistra ci sia niente di valido .

            Anzi , io l'unico per cui provo simpatia ora ? Renzi ma so che non ha alcuna speranza di fare qualcosa di buono per la nostra nazione ... appena entri nel circolo , casini , fini , Bersani e tutti gli amichetti , ti ravvedono sul comportamento da tenere .

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              #36
              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
              Anche per me ? un azzardo ritenere attendibile una persona come Mario Monti .

              Una persona che riesce ad accanirsi con cosi tanta efferatezza sui lavoratori dipendenti , secondo me ha una morale piuttosto alterata .

              Monti ha buoni maestri:

              democraziammt.info ? Hayek sul concetto di giustizia sociale

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                #37
                Originally posted by Fritz11 View Post
                Invece a destra si sa....il confronto ? all'ordine del giorno.
                Il tuo modo di porsi non mi sembra molto differente da quello di foglio.
                Almeno evitaci la reprimenda.
                infatti..si chiama "restituire pan per focaccia"

                cosa si prova?

                Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

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                  #38
                  Condivido pienamente le parole di MARCHIONNE.... ieri sera ho fatto un p? di conti e mi sono messo le mani nei pochi capelli che mi rimangono

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                    #39
                    Originally posted by dj crush View Post
                    infatti..si chiama "restituire pan per focaccia"

                    cosa si prova?

                    Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
                    Non si prova nulla.
                    Fai solo una brutta figura.

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                      #40
                      Originally posted by alfetta View Post
                      Ti metto il suo curriculum Se vuoi ti metto anche quelli dei relatori dell'incontro

                      CHI SONO

                      Sono un giornalista, o forse lo sono stato, e come tale ho lavorato per innumerevoli testate nazionali fra quotidiani e periodici, come La Stampa, Il Manifesto, Il Corriere della Sera, Il Mattino, Il Secolo di Genova, La Repubblica, La Voce di Montanelli, Il Sabato, Chorus, Oggi, Avvenimenti e altri. Per la televisione in RAI con Samarcanda di Santoro durante la Guerra del Golfo (1991) e con Report per dieci anni, avendolo co-fondato (1994-2004). Per riviste di cultura come Micromega, Altrove, Golem del Sole 24 Ore, e per agenzie di stampa e testate online. Mi sono occupato soprattutto di politica estera. Mai assunto, mai contrattualizzato. Ho scritto libri su terrorismo internazionale, Palestina e Israele, e sull?umanizzazione della Medicina. Ho tenuto conferenze per anni in giro per l?Italia sui temi delle mie inchieste (quelle di Report, RAI) e sul mio impegno come attivista per un ?mondo migliore?. Nella mia vita ho fatto forse pi? volontariato che giornalismo, in campi diversi come i Diritti Umani, l?esclusione sociale, la lotta alla povert? nel mondo, l?aiuto agli ammalati terminali, l?impegno civico. Ho vissuto in Gran Bretagna e in parte negli USA.
                      Mai iscritto a un partito, mai appartenuto a gruppi d?interesse legati al potere, mai raccomandato ovviamente; non ho mai compiaciuto a chi stava sopra di me sul lavoro, e per essere libero ho sempre fatto tutto quello che in questo Paese ti garantisce la non-carriera. Infatti non ho fatto carriera, non all?interno del Sistema n? nelle nutrite fila dell?Antisistema (che richiede la medesima omologazione). Ho un attaccamento fortissimo al senso di giustizia, non sto zitto e dico ci? che penso sempre, a qualunque costo. Ho pagato e pago per questo prezzi alti, talvolta al limite del sopportabile. Ad esempio, dopo la mia rottura con RAI e Gabanelli per la vicenda di Censura Legale (leggi nel sito), mi sono auto-sospeso dalla RAI e ho rifiutato due diverse proposte di lavoro in quell'Azienda (da Giovanni Minoli e da Carlo Vulpio), perch? prima di tornarvi io pretendo da RAI e Gabanelli le scuse, e soprattutto un impegno aziendale a difendere tutti i giornalisti freelance, che vi lavorano, nella cause civili derivanti dalle loro inchieste. Tradotto: sto senza lavoro e ai margini della notoriet? per questo principio.

                      Detesto in modo assoluto la cultura dei ?personaggi?, la cosiddetta Cultura della Visibilit? (leggi Vip), sia quella massmediatica propria del Sistema che quella ?antagonista? del nostro Antisistema. La considero il peggior veleno che sia mai stato inoculato nel tessuto civico italiano, e in generale dei Paesi occidentali. Ci ha distrutti, pochissimi si rendono conto fino a che punto. Credo fortemente nella parit? di tutti, nell?importanza di ciascuno a prescindere, nessuno conta pi? di qualcun altro. Mai.
                      Per le mie idee e per ci? che ho fatto sto molto antipatico al Sistema e ancor di pi? all?Antisistema. Una condizione piuttosto insolita, e ora non so da che parte girarmi.
                      P.B.
                      Eh beh... :asd:

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                        #41
                        Originally posted by Virgo View Post
                        Condivido pienamente le parole di MARCHIONNE.... ieri sera ho fatto un p? di conti e mi sono messo le mani nei pochi capelli che mi rimangono


                        susu....Monti ed i suoi dicono che va tutto bene...che la crisi st? passando....che si vede la luce appunto....

                        proprio cosi...



                        Monti il Coyote e BipBip - YouTube

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                          #42
                          Originally posted by Factory View Post
                          susu....Monti ed i suoi dicono che va tutto bene...che la crisi st? passando....che si vede la luce appunto....

                          proprio cosi...



                          Monti il Coyote e BipBip - YouTube
                          La cosa pi? tragica che sto anche vedendo ? quanto la gente stia iniziando a "fregarsene" dei propri impegni... e questo ? incredibile.

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                            #43
                            Originally posted by alfetta View Post
                            Ti metto il suo curriculum Se vuoi ti metto anche quelli dei relatori dell'incontro

                            CHI SONO

                            Sono un giornalista, o forse lo sono stato, e come tale ho lavorato per innumerevoli testate nazionali fra quotidiani e periodici, come La Stampa, Il Manifesto, Il Corriere della Sera, Il Mattino, Il Secolo di Genova, La Repubblica, La Voce di Montanelli, Il Sabato, Chorus, Oggi, Avvenimenti e altri. Per la televisione in RAI con Samarcanda di Santoro durante la Guerra del Golfo (1991) e con Report per dieci anni, avendolo co-fondato (1994-2004). Per riviste di cultura come Micromega, Altrove, Golem del Sole 24 Ore, e per agenzie di stampa e testate online. Mi sono occupato soprattutto di politica estera. Mai assunto, mai contrattualizzato. Ho scritto libri su terrorismo internazionale, Palestina e Israele, e sull?umanizzazione della Medicina. Ho tenuto conferenze per anni in giro per l?Italia sui temi delle mie inchieste (quelle di Report, RAI) e sul mio impegno come attivista per un ?mondo migliore?. Nella mia vita ho fatto forse pi? volontariato che giornalismo, in campi diversi come i Diritti Umani, l?esclusione sociale, la lotta alla povert? nel mondo, l?aiuto agli ammalati terminali, l?impegno civico. Ho vissuto in Gran Bretagna e in parte negli USA.
                            Mai iscritto a un partito, mai appartenuto a gruppi d?interesse legati al potere, mai raccomandato ovviamente; non ho mai compiaciuto a chi stava sopra di me sul lavoro, e per essere libero ho sempre fatto tutto quello che in questo Paese ti garantisce la non-carriera. Infatti non ho fatto carriera, non all?interno del Sistema n? nelle nutrite fila dell?Antisistema (che richiede la medesima omologazione). Ho un attaccamento fortissimo al senso di giustizia, non sto zitto e dico ci? che penso sempre, a qualunque costo. Ho pagato e pago per questo prezzi alti, talvolta al limite del sopportabile. Ad esempio, dopo la mia rottura con RAI e Gabanelli per la vicenda di Censura Legale (leggi nel sito), mi sono auto-sospeso dalla RAI e ho rifiutato due diverse proposte di lavoro in quell'Azienda (da Giovanni Minoli e da Carlo Vulpio), perch? prima di tornarvi io pretendo da RAI e Gabanelli le scuse, e soprattutto un impegno aziendale a difendere tutti i giornalisti freelance, che vi lavorano, nella cause civili derivanti dalle loro inchieste. Tradotto: sto senza lavoro e ai margini della notoriet? per questo principio.

                            Detesto in modo assoluto la cultura dei ?personaggi?, la cosiddetta Cultura della Visibilit? (leggi Vip), sia quella massmediatica propria del Sistema che quella ?antagonista? del nostro Antisistema. La considero il peggior veleno che sia mai stato inoculato nel tessuto civico italiano, e in generale dei Paesi occidentali. Ci ha distrutti, pochissimi si rendono conto fino a che punto. Credo fortemente nella parit? di tutti, nell?importanza di ciascuno a prescindere, nessuno conta pi? di qualcun altro. Mai.
                            Per le mie idee e per ci? che ho fatto sto molto antipatico al Sistema e ancor di pi? all?Antisistema. Una condizione piuttosto insolita, e ora non so da che parte girarmi.
                            P.B.
                            Io non ho un curriculum accademico tale da sparare giudizi a bruciapelo, ma con lo spread ci campo dal 1995, e nella mia carriera ho comprato e venduto BTP, non come broker ma come principal, per centinaia di miliardi di euro, e nonostante questa tempesta perfetta, sono ancora in pista. Dal mio punto di vista, questo personaggio ? un avventuriero, uno scappato di casa che non ha neanche idea di che cosa stia parlando. Per? deve essere persona di buon intuito, di "panza" deve aver capito che nell'euro c'? qualcosa di malato. Le sue premesse sono ridicole ma le conclusioni, tristemente, non fanno una piega, dobbiamo uscire. E' anche una questione di giustizia generazionale: chi ha beneficiato nel corso della propria vita della crescita "di carta" basata sulla spesa pubblica deve restituire il maltolto, via svalutazione dei propri assets (immobili e titoli di stato) alle generazioni pi? recenti, il cui unico assets ? la forza del proprio lavoro.

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                              #44
                              Originally posted by THEPRETENDER View Post
                              Io non ho un curriculum accademico tale da sparare giudizi a bruciapelo, ma con lo spread ci campo dal 1995, e nella mia carriera ho comprato e venduto BTP, non come broker ma come principal, per centinaia di miliardi di euro, e nonostante questa tempesta perfetta, sono ancora in pista. Dal mio punto di vista, questo personaggio ? un avventuriero, uno scappato di casa che non ha neanche idea di che cosa stia parlando. Per? deve essere persona di buon intuito, di "panza" deve aver capito che nell'euro c'? qualcosa di malato. Le sue premesse sono ridicole ma le conclusioni, tristemente, non fanno una piega, dobbiamo uscire. E' anche una questione di giustizia generazionale: chi ha beneficiato nel corso della propria vita della crescita "di carta" basata sulla spesa pubblica deve restituire il maltolto, via svalutazione dei propri assets (immobili e titoli di stato) alle generazioni pi? recenti, il cui unico assets ? la forza del proprio lavoro.
                              Spero che con te si possa fare un confronto pi? serio.

                              Barnard ? tutt'altro che avventuriero, a tanti sta antipatico per i suoi modi di porsi ma pochi fanno caso al fatto che di qualsiasi affermazione faccia ? in grado di produrre documenti che ne comprovano la veridicit?, documenti riconosciuti da tutti come autorevoli. Non cose prese da internet o sue considerazioni. Perdici qualche ora a capire chi ? da quello che ha fatto.

                              Io non ho fatto studi di economia, me ne sto interessando solo ora e la prima cosa che ho capito ? che l'economia non ? la matematica, non ? esatta ma ? una scienza politica che si plasma in base a come uno crede la societ? dovrebbe essere. Ci sono state infatti varie correnti di pensiero da adam smith ad oggi che avvantaggiavano di volta in volta alcune classi sociali a dispetto di altre. Oggi grossomodo tira la scuola austriaca. Barnard ? stato intelligente nel ricostruire la storia contemporanea attraverso il pensiero dei teorici dell'economia, e ci? che tu intuisci come "malato" nell'euro altro non ? che una precisa scelta ideologica volta a dare benefici a una certa classe sociale. L'austerit?, fallita gi? negli anni '30, riproposta oggi continua a fallire ma viene spinta ossessivamente incuranti degli esempi positivi di chi se ne ? sganciato. Se l'obiettivo dei nostri tecnocrati fosse il benessere equo e giusto per tutti non avrebbero adottato l'austerit? che gi? sulla carta si dimostra un disastro. E' una scelta politica per ottenere un certo risultato sociale. Se non la conosci gi? vediti cosa dice la scuola austriaca e ci troverai praticamente le motivazioni a tutte le scelte economiche europee.

                              Sul debito pubblico che va ripagato... ? lo Stato che leggittima la moneta. Ne pu? fare quanta gliene serve. Come pu? prenderla in prestito per poi restituirla a un soggetto che non pu? legittimarla?
                              Sul fatto che se ne pu? stampare quanta se serve l'ha ri-dimostrato lo stesso Draghi proprio due giorni fa dichiarando che avrebbe comprato titoli in modo illimitato. Se c'? un obbiettivo politico e si tengono sotto controllo alcuni parametri non c'? nessun limite teorico alla spesa per uno Stato. E il debito non va ripagato, si rinnova sempre, e se ti vedi i dati della Banca D'Italia quando avevamo ancora la lira, oppure quelli dell'Ocse (mi pare) sui principali Stati puoi vedere che con moneta sovrana pi? alto era il debito pubblico e pi? la cittadinanza era ricca in termini di risparmio pro capite. Al contrario in anni nei quali certi economisti premevano per il rientro del debito pubblico la popolazione si impoveriva.
                              Anche nell'attuale crisi sono stati aggrediti prima paesi con basso debito pubblico, paesi dove per? si ? invogliata la popolazione a contrarre debiti al posto dello Stato (snellito attraverso le privatizzazioni), paesi quindi virtuosi nei conti pubblici ma dall'alto debito privato ed estero. Paesi che hanno accettato e subito viertuosamente le politiche liberiste delle stesse persone che oggi le azzannano alla giugulare. E' stato fatto tutto intenzionalmente.

                              Cmq, visto che non sarai d'accordo, se risponderai e argomenterai mi farebbe piacere. Pu? essere un interessante punto di vista.

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                                #45
                                Originally posted by alfetta View Post
                                Spero che con te si possa fare un confronto pi? serio.

                                Barnard ? tutt'altro che avventuriero, a tanti sta antipatico per i suoi modi di porsi ma pochi fanno caso al fatto che di qualsiasi affermazione faccia ? in grado di produrre documenti che ne comprovano la veridicit?, documenti riconosciuti da tutti come autorevoli. Non cose prese da internet o sue considerazioni. Perdici qualche ora a capire chi ? da quello che ha fatto.

                                Io non ho fatto studi di economia, me ne sto interessando solo ora e la prima cosa che ho capito ? che l'economia non ? la matematica, non ? esatta ma ? una scienza politica che si plasma in base a come uno crede la societ? dovrebbe essere. Ci sono state infatti varie correnti di pensiero da adam smith ad oggi che avvantaggiavano di volta in volta alcune classi sociali a dispetto di altre. Oggi grossomodo tira la scuola austriaca. Barnard ? stato intelligente nel ricostruire la storia contemporanea attraverso il pensiero dei teorici dell'economia, e ci? che tu intuisci come "malato" nell'euro altro non ? che una precisa scelta ideologica volta a dare benefici a una certa classe sociale. L'austerit?, fallita gi? negli anni '30, riproposta oggi continua a fallire ma viene spinta ossessivamente incuranti degli esempi positivi di chi se ne ? sganciato. Se l'obiettivo dei nostri tecnocrati fosse il benessere equo e giusto per tutti non avrebbero adottato l'austerit? che gi? sulla carta si dimostra un disastro. E' una scelta politica per ottenere un certo risultato sociale. Se non la conosci gi? vediti cosa dice la scuola austriaca e ci troverai praticamente le motivazioni a tutte le scelte economiche europee.

                                Sul debito pubblico che va ripagato... ? lo Stato che leggittima la moneta. Ne pu? fare quanta gliene serve. Come pu? prenderla in prestito per poi restituirla a un soggetto che non pu? legittimarla?
                                Sul fatto che se ne pu? stampare quanta se serve l'ha ri-dimostrato lo stesso Draghi proprio due giorni fa dichiarando che avrebbe comprato titoli in modo illimitato. Se c'? un obbiettivo politico e si tengono sotto controllo alcuni parametri non c'? nessun limite teorico alla spesa per uno Stato. E il debito non va ripagato, si rinnova sempre, e se ti vedi i dati della Banca D'Italia quando avevamo ancora la lira, oppure quelli dell'Ocse (mi pare) sui principali Stati puoi vedere che con moneta sovrana pi? alto era il debito pubblico e pi? la cittadinanza era ricca in termini di risparmio pro capite. Al contrario in anni nei quali certi economisti premevano per il rientro del debito pubblico la popolazione si impoveriva.
                                Anche nell'attuale crisi sono stati aggrediti prima paesi con basso debito pubblico, paesi dove per? si ? invogliata la popolazione a contrarre debiti al posto dello Stato (snellito attraverso le privatizzazioni), paesi quindi virtuosi nei conti pubblici ma dall'alto debito privato ed estero. Paesi che hanno accettato e subito viertuosamente le politiche liberiste delle stesse persone che oggi le azzannano alla giugulare. E' stato fatto tutto intenzionalmente.

                                Cmq, visto che non sarai d'accordo, se risponderai e argomenterai mi farebbe piacere. Pu? essere un interessante punto di vista.
                                c'? del vero in quello che dici ma non scambiamo le cause con gli effetti

                                E' normale che il Nord Europa richieda austerit? e disciplina prima di aprire il portafoglio. Senza l'austerit? di Monti, il recente OMT sarebbe stato vietato a Draghi (come lo ? stato in passato quando c'era Berlusconi). D'altronde, per quale motivo un finlandese o un tedesco dovrebbero REGALARE (non prestare, regalare) le proprie tasse ai pulcinella del sud europa senza chiedere garanzie di buona amministrazione?
                                guarda l'Italia: 60 bln all'anno di di corruzione, 120 bln di evasione fiscale (e ancora c'? chi difende i pagamenti con il contante), costi della politica stratosferici, 700k dipendenti pubblici pi? del dovuto, sindacati ottocenteschi, un sistema giudiziario patetico, il pi? alto tasso di criminalit? d'Europa e via discorrendo...

                                Il problema ? tutto questo ingorgo di misure e di riforme, per altro indispensabili, messe sul piatto tutte assieme in questo momento storico sta ammazzando il paziente... non ? colpa di Monti o della Germania o di un complotto Bilderberg... come altre volte nella storia (tipo la Prima Guerra mondiale) nonostante tutti gli attori prendano le decisioni pi? logiche, la macchina punta inesorabilmente contro il muro....



                                a titolo di curiosit?:


                                1) il budget medio dei paesi EU ? circa il 40% del GDP interno

                                2) il budget federale americano ? il 25% del GDP USA

                                3) il budget centrale UE ? il 2% del GDP



                                Chiaramente l'Euro non pu? sopravvivere con questo sistema, non c'? il minimo dubbio, senza trasferimenti fiscali di almeno il 15-20% del PIL ? destinato perlomeno a spaccarsi in due lungo la linea della produttivit? nord-sud.

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