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    Parla Passera...

    Il personaggio

    Passera: lista di Monti, occasione persa
    Serviva un programma pi? coraggioso


    ?Hanno vinto vecchie logiche? Il ministro parteciper? alla campagna elettorale e aprir? il suo account su Twitter

    Il personaggio
    Passera: lista di Monti, occasione persa
    Serviva un programma pi? coraggioso

    ?Hanno vinto vecchie logiche? Il ministro parteciper? alla campagna elettorale e aprir? il suo account su Twitter

    Corrado Passera (Ansa)
    Dopo la riunione di Sion, il convento romano nel quale Monti ha deciso la sua ?salita in politica? insieme con Casini e Fini, non aveva detto pi? nulla. Solo un deluso ?non ci sto? in tempo reale durante la riunione. Una rottura dura nei fatti, non nella forma. Oggi Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico delle Infrastrutture e dei Trasporti, 58 anni appena compiuti, spiega le ragioni della sua scelta. Questa mattina aprir? (anche lui!) il suo bravo account Twitter e parteciper? al dibattito politico senza candidarsi. Con una sua personale agenda che si discosta non poco da quella Monti. E non ? la sola sorpresa di questa conversazione domenicale.
    ?Si ? persa una grande occasione, io credevo al progetto di una lista unica Monti sia alla Camera sia al Senato. C?? un grande mondo che non si riconosce n? con la sinistra?soprattutto se condizionata dalle componenti estreme?n? con l?antipolitica n? con Berlusconi. Avevo dato la mia disponibilit? a candidarmi, senza pretese di ruoli presenti o futuri. Fino a poche ore prima di quella riunione del 28 dicembre sembrava tutto fatto. Durante la riunione hanno prevalso le posizioni di Italia Futura, di Montezemolo, di Riccardi, di Casini. Ho preso atto e me ne sono tirato fuori, ma non far? mancare il mio sostegno a Monti?. Perch? non le piace la soluzione trovata, la politica ? fatta, purtroppo, di compromessi, spesso al ribasso? ?Non si ? creata quella nuova formazione forte e chiara che io auspicavo ma un insieme di liste collegate che certamente faranno un buon lavoro, rimanendo per? esposte alle vecchie logiche di corrente?. Forse lei si aspettava di avere compiti pi? importanti, si ? sentito un po? messo in disparte? ?Guardi, quella mattina Monti mi aveva chiesto la disponibilit? ad assisterlo in un ruolo di coordinamento, ma avevo legato l?accettazione al progetto di lista nuova e unica?. E ne ha parlato con Monti dopo la rottura? ?Certo, il rapporto personale non ? mai venuto meno; mi ? stato anche chiesto se volevo entrare in lista, ma ho detto di no?. E ha ricevuto offerte anche da altri schieramenti? ?Non accetterei mai di candidarmi contro Monti?. Tosi e Galan hanno fatto il suo nome come possibile candidato premier della probabile riedizione dell?alleanza fra Pdl e Lega. ?Stesso discorso, Berlusconi non lo sento da un pezzo?. Siete andati sempre d?accordo lei e il presidente Monti in questi mesi? ?Sempre no, ma in una squadra ? naturale?. E con gli altri ministri? ?I rapporti sono stati di leale collaborazione e di grande soddisfazione. Ho avuto problemi solo con la struttura del ministero dell?Economia, mai con Grilli?. Diplomatico Passera, troppo diplomatico. Le chiedo una previsione sulle elezioni, come andr? secondo lei? ?Sulla base delle proiezioni ad oggi, vincer? bene Bersani, ma servono maggioranze forti per affrontare alla radice i problemi del Paese. Mi auguro una coalizione forte con il raggruppamento di Monti che garantisca la governabilit? del Paese almeno in questa fase ancora difficile?.
    E Monti si ? giocato il Quirinale? ?Il suo impegno politico
    (Ansa)
    ? un gesto di coraggioso civismo. Ha fatto ci? che era giusto, non quello che forse era per lui personalmente utile. Monti in questo senso ? uomo di passione, non un freddo?. Lei ritiene per? che la ?scelta civica? del presidente del Consiglio non sia una soluzione politica all?altezza di ci? che ha rappresentato il suo esecutivo, ? cos?? ?? una buona sintesi. Il nostro governo con la maggioranza che l?ha sostenuto ha salvato il Paese dalla bancarotta, dalla perdita di sovranit?, non dimentichiamocelo, anche se oggi qualcuno fa finta di non ricordare la montagna di debito pubblico, 2 mila miliardi di euro, che grava sulle nostre teste e quindi alla necessit? di non abbandonare la politica del rigore. Monti ha portato forte innovazione nella politica del Paese sia nel metodo che nello stile e oggi fa le sue proposte ai cittadini elettori: considero immorale definire la sua scelta immorale come ha fatto D?Alema e inaccettabili le accuse della Camusso ?. D?accordo, ma lei come se la immaginava questa ipotetica lista unica di una nuova formazione di centro, cattolica, liberale ed europeista? ?Doveva innanzi tutto essere una cosa nuova, chiara e non legata a strutture preesistenti, con figure di primo piano sia della societ? che della politica beninteso, in particolare del mondo dell?impresa, delle professioni, dell?economia sociale con una grande attenzione ai temi della famiglia e della solidariet?, che oggi non sono rappresentati come sarebbe giusto che fosse. Avrei voluto un programma in alcuni punti pi? coraggioso. Una svolta pi? radicale?.
    Nemmeno l?Agenda Monti, dunque, la soddisfa? ?Mi ? dispiaciuto non rivedere richiamato con pi? forza, anche nei simboli, il concetto di Agenda per l?Italia, anche se sul tema dei contenuti sicuramente si sarebbe potuto lavorare a una piattaforma pi? completa. Siamo tutti d?accordo che non serve un Monti bis, ma un percorso di lavoro per i prossimi cinque-dieci anni che costruisca anche un modello di societ? nel quale i cittadini possano riconoscersi. Una societ? pi? dinamica, ma anche pi? coesa e dove il privato profit, il privato non profit e il pubblico condividano le responsabilit? dello sviluppo sostenibile?. In quali punti ritoccare e migliorare il programma della Scelta Civica di Monti? ?Non si pu? rispondere con poche righe. Deve essere per esempio chiaro l?impegno a non aumentare le tasse, anzi a ridurle. No, quindi, a una nuova patrimoniale. Alleggerire il carico fiscale per le famiglie con redditi bassi e con figli e per le imprese che investono in innovazione e internazionalizzazione e soprattutto che assumono, attraverso un nuovo contratto di inserimento e reinserimento da mettere a punto. La spesa pubblica va ripensata e tagliata con interventi strutturali profondi. Valorizzato lo sconfinato patrimonio pubblico formato da terreni, immobili, partecipazioni, crediti, al fine di trovare le risorse per lo sviluppo e facilitare la riduzione del debito. Ecco un capitolo sul quale il nostro governo non ha avuto il tempo? e forse la determinazione?per portare risultati soddisfacenti?.

    (Ansa)
    E quali altri aspetti dell?attivit? dell?esecutivo, secondo lei, potevano essere curati meglio?
    ?Non dimentichiamoci mai la situazione di emergenza e di carenza di risorse nella quale ci siamo trovati. Si deve fare sicuramente di pi? per i beni culturali e ambientali e a favore del terzo settore in tutte le sue forme; c?? un tessuto fitto e prezioso di economia sociale, di sussidiariet?, che forma un capitale sociale italiano ineguagliabile?. Passera dice di apprezzare molto, nell?Agenda Monti, il richiamo alla centralit? del ruolo femminile ma sostiene che sulla famiglia l?impegno dev?essere pi? chiaro e circostanziato: ?Si continua a sottovalutare l?enorme pressione che si accumula sulle famiglie a basso e medio reddito. Se una donna che vuole lavorare non riesce a trovare un asilo nido per i figli ogni discorso sull?occupazione appare inutile. Se non garantiamo servizi adeguati agli anziani non possiamo dirci un Paese civile. E lo stesso discorso vale per la scuola a tempo pieno, per la sanit? di prossimit??. Non soddisfa il ministro dello Sviluppo nemmeno la parte dedicata alla riduzione dei costi diretti e indiretti della politica. Troppo timida. Vaga. ?Dobbiamo incidere pi? in profondit? sul costo vivo dell?apparato politico e amministrativo pubblico. Un esempio: un solo livello istituzionale e politico fra i Comuni e lo Stato centrale. Ripensamento totale di tutte le strutture intermedie, non solo le Province. Bilanci consolidati, certificati e confrontabili per ogni entit? pubblica. Commissariamento, vero non finto, di ogni ente che non rispetta le regole; riduzione drastica di tutte le assemblee elettive locali e centrali. Si pu? fare molto, molto di pi? di quanto non si creda per migliorare il nostro federalismo. Le resistenze incontrate anche dal nostro governo sono state formidabili, veti a tutti i livelli, spesso eravamo circondati da sguardi divertiti e poco indulgenti dei dirigenti pubblici, ma quando si riusciva ad ottenere qualche risultato, l?effetto positivo era perfino contagioso. Nella pubblica amministrazione ci sono tanti talenti e persone fiere di servire lo Stato. Dobbiamo dare loro fiducia con il buon esempio. Le Poste per me sono diventate una specie di metafora dell?Italia che in pochi anni pu? passare dalle ultime posizioni alle prime in Europa?.
    Dunque, Passera, quale sar? il suo futuro? ?Ho ricominciato daccapo tante volte e sono pronto a rifarlo. Voglio continuare a dare un contributo a questo Paese. Come? Si vedr?, tutto ? aperto. Per ora ho tante cose da fare come ministro ?. Ordinaria amministrazione. ?Eh no, tutt?altro, ci sono decreti da convertire, regolamenti da varare, processi da perfezionare. Dalle infrastrutture all?energia, dalle start up agli aeroporti, gli interventi sono stati numerosi e gli effetti si vedranno gi? nei prossimi mesi?. Non mi faccia l?elenco dei provvedimenti, per carit?, ce lo risparmi. ?Le dico solo che da vent?anni l?Italia non aveva un piano energetico. Il mercato del gas oggi ? pi? concorrenziale e grazie agli interventi che stiamo realizzando il gas coster? meno anche alle famiglie gi? dai prossimi mesi?. Per ora non si vede, purtroppo. ?Siamo riusciti a riordinare gli incentivi, esagerati, per le energie rinnovabili. In media due o tre volte quelli di altri Paesi. Una tassa occulta che si pagava sulle bollette elettriche che abbiamo evitato aumentasse ancora, senza per questo rinunciare a tutti gli obbiettivi europei. La distribuzione di quegli incentivi era stata approvata da quasi tutti i partiti e le resistenze sono state forti. Riordinato i processi sull?assegnazione delle frequenze, eliminato il cosiddetto beauty contest che favoriva il gruppo Berlusconi e altri: diciamo che anche qui non mi sono fatto molte simpatie. Affrontato tante crisi aziendali. Le faccio solo l?esempio della Fincantieri. C?era chi voleva venderla addirittura con dote mentre a mio parere si poteva completare risanamento e rilancio. Si ? messo a punto un nuovo piano, stretto un accordo con i sindacati e oggi il gruppo ? in grado di fare addirittura acquisizioni all?estero?. Che cosa si rammarica di non aver potuto fare in quest?anno abbondante di governo? ?Due cose, l?authority dei trasporti rimasta sulla carta, troppe e inaccettabili le pressioni, e gli incentivi all?innovazione per i quali non siamo riusciti a trovare le risorse?.
    Passera, lei ? un cattolico, ha partecipato agli incontri di
    (Ansa)
    Todi, come giudica il rapporto della Chiesa con la politica? ?I cattolici sono un tessuto fondamentale del Paese, ne costituiscono una imprescindibile ossatura identitaria, il loro contributo ? sottostimato, ma troppi si sentono talvolta interpreti esclusivi delle gerarchie ecclesiastiche?. E se tornasse indietro lo rifarebbe? Accetterebbe di nuovo di lasciare una delle pi? importanti posizioni del settore privato per un governo tecnico? ?S? lo rifarei, senza alcun dubbio. E ridirei di s? a Monti e a Napolitano anche se non ? finita come avrei desiderato?. Il suo account Twitter? ?@corradopassera, pap? di Sofia, Luigi, Luce e Giovanni, marito di Giovanna, amante dell?Italia, ministro della Repubblica?. Mi raccomando niente wow o emoticon, per?, perch? ? come andare in bermuda all?inaugurazione di un anno accademico.


    Bravo Passera, a parole ci siamo, per? ti sei tirato del tutto fuori e non credo tu sarai sostituito da personaggi pi? riformisti...


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    #2
    ma uno indagato per evasione fiscale ha ancora il coraggio di parlare ??

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      #3
      Se il codice civile e penale basato sulla presunzione di innocenza vale ancora direi di s?...

      ... se non concordi posso sempre denunciarti per qualcosa a caso e mentre ti indagano per verificare il fatto ci prometti di non postare boiate ok?

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