Germania vara il salario minimo

[arabykola]

E senza urlare

La Germania adotta il salario minimo per tutti. Il governo di Angela Merkel ha approvato il disegno di legge che introdurr? un tetto di 8,50 euro l?ora sotto il quale i datori di lavoro non potranno scendere. La legge, elaborata dal ministero del Lavoro, dovr? essere approvata dai deputati del Bundestag e dalla Camera alta, il Bundesrat. Dovrebbe essere varata entro l?estate per entrare in vigore dal 1 gennaio 2015. In base all?accordo raggiunto dalla coalizione tra i conservatori di Angela Merkel e i socialdemocratici di Sigmar Gabriel, dal salario minimo sono esclusi i disoccupati di lungo corso (quelli che non lavorano da pi? di un anno) nei primi sei mesi di reimpiego. La norma varr? anche per i diciottenni e per i praticanti nel periodo di formazione. Secondo stime dell?istituto di ricerca Diw, sono circa 4,5 milioni i lavoratori tedeschi che ne beneficeranno perch? guadagnano meno di 8,50 euro lordi l?ora.

Contro il provvedimento non sono mancate le contestazioni, perch? diversi economisti hanno segnalato il rischio che centinaia di migliaia di posti di lavoro vadano persi a causa dei nuovi paletti. La stessa cancelliera, del resto, ha avallato il progetto senza entusiasmo: era la condizione posta dai socialdemocratici per garantire il loro appoggio all?esecutivo.

[AndreaRS250]

Prima quanto era?

In Australia ? 17dolla

[arabykola]

A suo modo, storica lo ? per davvero, la proposta di legge di un salario minimo orario di 8,50 euro a partire dal 2015, messa a punto oggi dal consiglio di gabinetto del governo tedesco. Ora il disegno passer? all?esame del Bundestag e, se tutto va come previsto, la legge dovrebbe essere approvata dal parlamento ai primi di luglio. A quel punto dovr? riscuotere l?approvazione del Bundesrat, la camera delle regioni. Secondo stime dell?istituto di ricerca Diw, sono circa 4,5 milioni i lavoratori tedeschi che ne beneficeranno.

Erano anni che in Germania non si vedeva una misura di stampo socialdemocratico come questa, perlomeno dai tempi dell?impopolare riforma del mercato del lavoro Hartz IV, voluta paradossalmente proprio da un cancelliere socialdemocratico, Gerhard Schroeder. Per tutta la lunga era Merkel il Paese ha conosciuto una crescita dell?occupazione senza pari in tutta Europa. Ma ? anche aumentata la precariet? del lavoro a causa della diffusione di contratti flessibili di vario tipo, dal part-time all?impiego stagionale fino ai mini-Job a 480 euro mensili. Il mercato del lavoro in Germania ? oggi diviso in due: da un lato, i settori dell?occupazione con maggiori tutele e retribuzioni minime garantite; dall?altro, fasce di lavori sottopagati. Secondo uno studio, nel 2012 6,6 milioni di occupati hanno lavorato per una retribuzione oraria inferiore a otto euro e cinquanta centesimi. Di questi, un milione e settecentomila persone lavorerebbe addirittura per meno di cinque euro l?ora. I L?nder dell?Est sarebbero messi peggio degli altri.

Gi? nella fase delle trattative per la grande coalizione la Spd aveva premuto per inserire il salario minimo nel programma di governo. I socialdemocratici hanno puntato su di esso per risalire nei consensi del proprio elettorato. Le critiche dall?opposizione, per?, non mancano. Il salario minimo, per come entrer? in vigore, risulta parecchio annacquato rispetto alla proposta sbandierata dalla Spd in campagna elettorale. Quella che nei piani della ministra socialdemocratica del lavoro Andrea Nahles doveva essere una misura universalistica, estesa a tutti i lavoratori, tranne alcune eccezioni, ? diventata nei fatti una legge valida solo per alcuni settori e non per altri. Tanto per cominciare, saranno esclusi dal salario minimo i disoccupati di lungo periodo. Per loro, almeno per i primi sei mesi di un nuovo impiego, la legge non vale e la retribuzione potr? essere inferiore agli 8,50 euro previsti negli altri casi. Non ? un?eccezione di poco conto. In Germania, i disoccupati di lungo corso sono all?incirca un milione e si prevede che 180 mila fra loro potrebbero rientrare a queste condizioni nel mercato del lavoro. A questi si aggiungono le altre categorie escluse dal disegno di legge, praticanti, lavoratori stagionali e i giovani non ancora diciottenni senza un apprendistato compiuto.

La Linke, unica forza all?opposizione in parlamento assieme ai Verdi, rivendica a s? il merito di aver introdotto per prima il tema del salario minimo nel dibattito politico, ma contesta la proposta del governo. ?Troppe eccezioni? perch? si possa parlare di salario minimo per tutti e, soprattutto, ci sarebbe il rischio concreto di una spaccatura tra lavoratori tutelati e una riserva di manodopera a basso costo e zero tutele ? il che finirebbe per vanificare gli effetti della legge. Sull?altro versante, invece, la confindustria tedesca avrebbe voluto introdurre il salario minimo solo per i lavoratori a partire dai 25 anni in su.

La vicenda ? stata accompagnata finora da un grande dibattito e c?? da prevedere che non finir? qui. Gli imprenditori e la Cdu hanno sempre sostenuto che il salario minimo farebbe perdere competitivit? alle imprese tedesche finendo per azzerare i margini di guadagno in caso di assunzione e distruggere posti di lavoro. Pi? soft e pragmatico, invece, l?atteggiamento di Angela Merkel. La cancelliera si ? sempre dichiarata contraria, ma non ha mai negato la disponibilit? a introdurre un salario minimo solo in alcuni settori e previa concertazione. I sostenitori del salario minimo unico per tutti, invece, fanno appello ai benefici sulla domanda interna e sui consumi. Last but not least, il leader della Spd Sigmar Gabriel e compagni si aspettano un aumento della base contributiva in virt? di retribuzioni pi? alte. E qualche euro in pi? nelle casse dello Stato.

[@Anubi@]

......la verit? ?
Il governo tedesco si sta accorgendo che l'economia del paese ? basata sull'export pressoch? totalmente.... e che se non riparte il consumo interno a lungo termine la locomotiva tedesca comincia a perder colpi......
....poi c'? il problema di 7-8mln di persone che vivono di minijob.....che stanno maturando una pensione di 1,2? al mese (si non ho sbagliato a scrivere) e che andando avanti cos? saranno semplicemente nuovi poveri....

.....cosa ne uscir? ? Una via di mezzo imho, xch? la PMI tedesca, non rinuncer? facilmente a manodopera a basso costo ed alta ricattabilit?....e chi invece lavora da anni in una solida realt? con contratti con le vecchie tutele e salari alti, non ne sar? naturalmente toccato....

Per le persone che conosco da mo e incontro tutti gli anni, gente di classe media; dai lavori pi? disparati che son anni che viene in Italia a far vacanza.....mi dicono che si i macroconti vanno bene, ma che nella vita di tutti i gg anche da loro a fronte di pochi "tanto ricchi" ci sono "tantissimi poco ricchi" o peggio impoveriti.....
....ed il tedesco non critica mai facilmente il suo paese....

[Devilman]

Io son in baviera attualmente...
Ora son qui come trasfertista e mi stan proponendo varie cose...
Cari miei... Io me ne torno a casa mia quando ho finito
Altro che salario minimo
Son sul confine con la rep. ceca (dove vado una volta in settimana sempre a lavorare) e a concorrenza del'est si sente...

Nein danke! Mettendo il salario minimo miglioran a situazione dei minijob.... Ma la peggioran altrove....

E fin che mi pagano le trasferte o posso essere pagato da consulente a differenza ? decisamente troppa per metter il culo nelle pedate.

PS- non inizio a parar di orari di lavoro, ferie ecc.... che andiamo OT. i settore ? industria mineraria e costruzioni/meccanica e progettazione (settori da cui ho le offerte)

[oigroig]

a quanto pare stanno cambiando idea:

www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=70116