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M5s apre una porta

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    #46
    Originally posted by France916 View Post














    Il leitmotiv ? questo: quando a dirlo eravamo noi, siamo stati criticati ed espulsi. Dopo l'apertura di Beppe Grillo a Matteo Renzi sulla legge elettorale, gli espulsi del Movimento 5 Stelle e i dissidenti passati al gruppo misto hanno colto l'occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe e prendersi la loro "rivincita" nei confronti del leader. Messi all'indice sul blog di Beppe Grillo e sottoposti a votazione per decidere sulla loro permanenza all'interno del Movimento, hanno pagato per le loro posizioni in rotta con quella del duo Grillo-Casaleggio. E ora passano all'attacco: "Non sono pronto a sentirmi dire dai fedelissimi di ‪‎Grillo‬ che avevo ragione. Che dite? Mi preparo?", si chiede Francesco Campanella su twitter. Ma non ? l'unico.

    Luis Orellana non fa nomi, ma il messaggio che lancia ? chiaro: "I prodi e proni capigruppo obbediscono ai Capi Supremi e come un sol uomo dichiarano: credere, obbedire, dibattere!", scrive sul suo profilo twitter. A seguire Ivan Catalano: "Ricordo che onorevoli statisti del #m5s, ad aprile e maggio 2013, ci dicevano di non fare gli statisti quando volevamo il dialogo senza alleanza e che dovevamo fare solo i portavoce. Buona fortuna e ricordatevi che per dialogare servono buone parole", ammonisce. E poi la senatrice del Gruppo misto Monica Casaletto, dalla sua pagina facebook si domanda: "Mi sono persa qualcosa?Tutti i cosiddetti "aperturisti","scilipoti", "traditori" che dicevano esattamente le stesse cose solo pochi mesi fa e che sono stati cacciati a pedate nel sedere dall'm5s erano quelli che si erano lasciati "sedurre" dal potere e formavano la batteria del "fuoco amico" all'interno? Adesso ci si pu? sedere al tavolo a discutere di nostre proposte, non siamo pi? in guerra? Chi ha firmato il trattato di pace?".

    Lorenzo Battista su twitter aggiunge: "E comunque chi ha avuto il coraggio di criticare i toni dell'urlatore genovese nel confronto con Renzi veniva espulso! Coerenza a 5 stelle!". Il deputato Alessio Tacconi attacca il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: "Dura la vita degli eletti #M5S e dei Dimaiers. Oggi tocca pure dire che incontrarsi con #Renzi ? cosa buona e giusta... #bluff #coerenza". E cos? Maurizio Romani: "Guarda caso, proprio quello che affermavano i senatori espulsi e dimissionari (tra cui il sottoscritto), che non ha avuto mai la possibilit? di parlare con la coppia di firmatari di questo post. Contemporaneamente i loro vassalli, Di Maio, Taverna, Morra, Di Battista, andavano in tutte le televisioni a dire che Grillo era stato bravissimo perch? non ci pu? essere dialogo con questo PD meno L, che ? pi? corrotto del PDL e coloro che volevano un dialogo potevano solo essere espulsi perch? noi andremo al governo da soli con il 51%. e questi rappresentano un ?fuoco amico?. E lancia alla fine una provocazione: "La cosa pi? giusta sarebbe quindi mandare a parlare con il Premier, gli espulsi, che questo cervello lo hanno sempre mantenuto e sono rimasti fedeli ai principi del M5S".
    ecco brucche, ti riquoto va

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      #47
      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

      Fino ad oggi solo Berlusconi ha avuto il carisma di tenere unita la coalizione fino a fine legislatura , ma la SX ? invece solita cascare per terra pi? facilmente .
      Indi per cui , voter? PD .

      Vabb?

      Ma da neoelettore del PD, preferiresti fare le riforme con berlusconi o con m5s ?

      Xk? di questo si tratta, ora

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        #48
        Riforme, Boschi ai Cinque Stelle: "Si parte dall'Italicum, non si ricomincia daccapo"
        Il ministro dopo il Cdm: "Siamo pronti a discutere su possibili modifiche, ma non si cambia partner all'ultimo momento dopo tutto il lavoro fatto in questi mesi". La risposta del M5s: "Non sarebbe saggio lasciarci fuori. Renzi decida: o con Berlusconi o con noi"


        cio?, ma chi si credono di essere ??

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          #49


          Legge elettorale, Boschi: ok a modifiche se condivise con Forza Italia

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            #50
            Originally posted by arabykola View Post
            Vabb?

            Ma da neoelettore del PD, preferiresti fare le riforme con berlusconi o con m5s ?

            Xk? di questo si tratta, ora
            Il PD ? la vecchia politica quindi con chiunque si allei ? mera convenienza e non mi cambia niente .
            E' da decenni che PD e PDL lavorano insieme mostrando all'italiano il teatrino televisivo a colpi di telenovelas per poi essere sempre uniti e solidali .

            A me premerebbe solo che il PD ottenesse il 51% dei voti in modo da poter governare per i fatti suoi e lasciar che gli Italiani si rendano conto che partito ? .
            Solo cosi potr? poi sparire , forse , PD e PDL .

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              #51
              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
              Il PD ? la vecchia politica quindi con chiunque si allei ? mera convenienza e non mi cambia niente .
              E' da decenni che PD e PDL lavorano insieme mostrando all'italiano il teatrino televisivo a colpi di telenovelas per poi essere sempre uniti e solidali .

              A me premerebbe solo che il PD ottenesse il 51% dei voti in modo da poter governare per i fatti suoi e lasciar che gli Italiani si rendano conto che partito ? .
              Solo cosi potr? poi sparire , forse , PD e PDL .
              Nel futuro
              Ma x le riforme servono pi? del 51 , che ora non hai ma le riforme son necessarie

              X questo ti chiedevo, e richiedo : le riforme preferiresti farle con berlusconi o cn m5s ?

              Dai che non ? poi una domanda difficile

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                #52
                Esempio di riforma pd/pdl

                Sei in: Il Fatto Quotidiano > Politica & Palazzo > Senato: nell...
                Senato: nell?accordo tra Pd, Forza Italia e Lega c?? l?immunit? per sindaci e consiglieri
                Tra gli emendamenti depositati da Calderoli e Finocchiaro c'? la soppressione dell'articolo 6 del testo dell'esecutivo che applicava solo ai deputati l'articolo 68 della Costituzione sulle "Prerogative dei parlamentari". Quindi, niente arresto e niente intercettazioni se non autorizzate per i membri del 'nuovo' Senato

                di Redazione Il Fatto Quotidiano | 21 giugno 2014Commenti (137)
                Pi? informazioni su: Forza Italia, Immunit? Parlamentare, Lega Nord, Matteo Renzi, Movimento 5 Stelle, Palazzo Madama, PD, Senato.




                Niente arresto e niente intercettazioni se non autorizzate. Tra gli emendamenti depositati venerd? dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli e dalla presidente della Commissione affari costituzionali a Palazzo Madama Anna Finocchiaro c?? anche questo: rispunta l?immunit? per i senatori, a differenza di quanto scritto nel testo del governo. L?emendamento dei relatori sopprime infatti ?l?articolo 6″ del testo dell?esecutivo che applicava solo ai deputati l?articolo 68 della Costituzione sulle ?Prerogative dei parlamentari?.

                Gli emendamenti, frutto dell?intesa tra Partito democratico, Forza Italia e Lega, definiscono la nuova composizione di Palazzo Madama, dove siederanno 100 senatori, anzi di 95 pi? 5: i primi eletti dai consigli regionali in rappresentanza di Regioni e Comuni, i secondi nominati dal presidente della Repubblica (tra questi rientrano gli attuali senatori a vita). Tra i 95 ?territoriali? 74 sono scelti tra i consiglieri regionali, gli altri 21 tra i sindaci. Ogni Regione elegger? un numero di senatori in proporzione al proprio peso demografico. L?intesa non scioglie il nodo del metodo di elezione, rinviando a una successiva legge ordinaria. I senatori decadono nel momento in cui decade l?organo in cui sono stati eletti (Comune o Regione). Ci? vuol dire che il Senato sar? rinnovato mano mano che si rinnoveranno le assemblee territoriali.

                Emendamenti che Calderoli ha annunciato con soddisfazione (?E? stata trovata la quadra?, ha detto) e che sono stati accolti favorevolmente anche da Renzi. Nessuno porta la firma del Movimento 5 Stelle che incontrer? il presidente del Consiglio mercoled? 25 giugno. Proprio il giorno in cui, alle 12, scade il termine per i subemendamenti agli emendamenti dei relatori al ddl costituzionale di riforma del Senato e titolo V. Due ore dopo, alle 14, l?ufficio di presidenza della commissione si riunir? per la programmazione dei lavori. Per questo, come scrive Repubblica, i 5 Stelle vogliono anticipare di 24 ore l?incontro.

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                  #53
                  Ed esempio di amministrazione m5s


                  Movimento 5 Stelle, a Livorno 900 candidati per entrare nella giunta Nogarin
                  Dopo una prima scrematura dei curricula si effettueranno i colloqui di valutazione. "Non mi aspettavo di riceverne cos? tanti", dichiara il neo sindaco che in un ballottaggio storico ha battuto il candidato del Pd nella citt? dove nacque il Partito comunista

                  di David Evangelisti | 21 giugno 2014Commenti (101)

                  Pi? informazioni su: Filippo Nogarin, Livorno, Movimento 5 Stelle.




                  Boom di autocandidature per diventare assessore nella giunta del grillino Filippo Nogarin, eletto sindaco di Livorno dopo aver sconfitto a uno storico ballottaggio l?esponente del Pd Marco Ruggeri: alla selezione pubblica aperta un mese fa dal Movimento 5 stelle locale hanno infatti risposto oltre 900 persone. La fase decisiva si aprir? nei prossimi giorni: nulla ? ancora deciso.

                  Dopo una prima scrematura dei curricula (il termine ultimo per autocandidarsi era fissato al 17 giugno) si effettueranno i colloqui di valutazione. La procedura servir? anche per scegliere il nuovo segretario comunale. ?Non mi aspettavo di ricevere cos? tanti curricula ? dichiara Nogarin al fattoquotidiano.it ? questo ? un segnale politico importante: i cittadini hanno tanta voglia di partecipare e di mettersi in gioco?. La ?squadra? del primo cittadino sar? composta da otto assessori e verr? svelata soltanto il prossimo 30 giugno in occasione dell?insediamento del primo consiglio comunale.

                  Impossibile far ?sbottonare? Nogarin per qualche anticipazione: ?Adesso non parlo?. Non sar? comunque il sindaco a scegliere direttamente gli assessori bens? gli attivisti attraverso una consultazione on*line su una rosa di nominativi selezionati da un?apposita commissione di sette membri (di cui fanno parte Nogarin e altri sei attivisti scelti dall?assemblea grillina). ?La maggior parte dei soggetti autocandidatisi risiede in Toscana ? spiegano dallo staff pentastellato * ma si ? fatto avanti anche qualche livornese che lavora all?estero. I profili? C?? anche chi ha due lauree e un master o una conoscenza delle lingue estere estesa?.

                  Al momento risulta assai difficile fare previsioni su chi potrebbe entrare in giunta. Alcune indiscrezioni riportate dai quotidiani locali tirano in ballo per l?incarico di vicesindaco la 32enne Stella Sorgente, attualmente docente di musica a Udine: alle ultime elezioni la contrabbassista ? risultata la grillina pi? votata al consiglio comunale con 208 preferenze (su un totale di 1736). ?Vi ho detto che di nomi ora non parlo? sbotta l?ingegnere aerospaziale 43enne. Il primo cittadino si aspettava di ricevere cos? tanti curricula? ?Sinceramente no. Questo ? per? un segnale importante che dimostra la voglia dei livornesi di partecipare al cambiamento?.

                  Nogarin si ? insediato ufficalmente come sindaco lo scorso 11 giugno. Che aria si respira in citt?? ?C?? voglia di sorridere e di guardare al futuro con un velato ottimismo?. Il nuovo sindaco ha gi? ufficializzato la sua rinuncia all?auto blu: ?Guider? la mia Audi A4 bianca?. Sulla vettura ? stato apposto uno speciale pass del Comune con sopra scritto ?Auto bianca del sindaco di Livorno?. Nei primi suoi dieci giorni da sindaco Nogarin ha messo il turbo (?sto lavorando 15 ore al giorno?) iniziando ad affrontare alcune questioni scottanti come ad esempio lo stop al nuovo ospedale (?vogliamo ammodernare quello esistente?) o alle nuove costruzioni nella centrale piazza del Luogo Pio. Nel mirino anche la privatizzazione della Porto2000, societ? che gestisce il traffico croceristico: ?Non accetto che sia svenduta ai privati? ha dichiarato al Tirreno.

                  Uno sguardo anche al braccio di ferro sulla privatizzazione degli aeroporti toscani gestiti da Sat e Adf: ?Sto con Pisa, Firenze non ci schiacci?. Nei giorni scorsi Nogarin ha effettuato anche un blitz notturno in porto per verificare di persona alcune criticit?. A breve sar? presentato una sorta di dossier: ?La situazione di difficolt? del nostro scalo ? sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo intervenire al pi? presto perch? il porto ? uno degli assi fondamentali per poter risollevare la nostra citt??.

                  Il conto alla rovescia per il primo consiglio comunale ? intanto partito. I ?grillini? hanno in mano 20 consiglieri su 32 (il Pd ne schierer? 7, la lista di sinistra ?Buongiorno Livorno? 3, Forza Italia 1 cos? come la lista civica di centrosinistra Citt?Diversa) e perci? potranno fare la voce grossa. Con la sconfitta al ballottaggio il Pd ha subito un brutto colpo, sia politico che economico. Le casse dei Demcoratici piangono anche soprattutto alla luce di quanto speso per la campagna elettorale. Gli uffici dell?amministrazione comunale hanno infatti reso noti nelle scorse ore i bilanci preventivi di spesa (manifesti, stampati, spot televisivi e radiofonici, merchandising, ecc.) redatti da ciascun partito per l?allestimento della campagna elettorale.

                  La documentazione ? stata pubblicata sul sito del Comune. Cosa si scopre? Il documento ?grillino? parla di una previsione di spesa di soli 1640 euro contro gli oltre 51mila euro del Pd (19mila per Forza Italia, 20mila per la lista Fdi* Lega *Udc, 3200 per Sel, 2mila per ?Buongiorno Livorno?, 10mila per ?Citt? Diversa?). Un motivo in pi? per definire la vittoria dei grillini davvero speciale.

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                    #54
                    Dai che non ? difficile scegliere

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                      #55
                      Originally posted by arabykola View Post
                      Nel futuro
                      Ma x le riforme servono pi? del 51 , che ora non hai ma le riforme son necessarie

                      X questo ti chiedevo, e richiedo : le riforme preferiresti farle con berlusconi o cn m5s ?

                      Dai che non ? poi una domanda difficile
                      Ti assicuro che per me ? indifferente . Che il PD si allei con PDL io con M5S non vedo alcuna differenza .
                      Nel momento in cui si crea un'alleanza tra partiti , io catalogo un compromesso , un inciuccio e qualunque cosa ne uscir? sar? di mera convenienza politica e completamente incurante del bisogno del popolo .

                      Anche se ti concentri in domande pi? difficili , la mia risposta ? sempre la medesima : se in Italia vogliamo governare , a mio modo di vedere deve esserci un partito che ha la maggioranza dei voti altrimenti tocca sempre allearsi con qualche inciuccio di turno .

                      P.s. perch? non basta il 51% per governare ?

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                        #56
                        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                        Ti assicuro che per me ? indifferente . Che il PD si allei con PDL io con M5S non vedo alcuna differenza .
                        Nel momento in cui si crea un'alleanza tra partiti , io catalogo un compromesso , un inciuccio e qualunque cosa ne uscir? sar? di mera convenienza politica e completamente incurante del bisogno del popolo .

                        Anche se ti concentri in domande pi? difficili , la mia risposta ? sempre la medesima : se in Italia vogliamo governare , a mio modo di vedere deve esserci un partito che ha la maggioranza dei voti altrimenti tocca sempre allearsi con qualche inciuccio di turno .

                        P.s. perch? non basta il 51% per governare ?

                        Lele ma che hai capito ?

                        Fare Le riforme costituzionali NON ? governare
                        ? dall inizio del post che te lo dico , ma tu ( e non solo ) sei partito in 4 parlando di alleanze, inciuci ecc

                        Riscrivono alcune regole con cui i vari schieramenti poi si confronteranno, che influir? sui futuri governi ma indirettamente
                        Nn sono alleanze di governo

                        E infatti serve pi? del 51 x tali riforme

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                          #57
                          Ballottaggio, preferenze e governabilit?. Ma anche dialogo sulle riforme costituzionali. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi si presenta a sorpresa all?incontro con la delegazione del Movimento 5 stelle per parlare della legge elettorale e chiede la disponibilit? dei grillini su 5 punti. ?Noi siamo pronti al confronto?, risponde il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, ?Noi non siamo n? contro i doppi turni n? contro i premi di maggioranza. Su questo possiamo discutere. A noi sta a cuore la governabilit?, ma chi vince deve meritarselo?. Lo streaming con Pier Luigi Bersani prima, con Enrico Letta poi e infine con lo stesso Renzi prima delle consultazioni? Tutta un?altra storia. Il primo tentativo di collaborazione con l?esecutivo sui temi concreti si risolve con un nuovo appuntamento e le prove di un?intesa che non esclude compromessi. ?Non avete pi? scuse?, titolava il blog di Grillo pochi minuti prima del meeting. Ma i toni del colloquio sono lontani secoli dallo scontro degli scorsi mesi.

                          Il colloquio dura quasi un?ora: il presidente del Consiglio stuzzica i 5 stelle, loro cercano di avere l?ultima parola. C?? qualche frizione: ?Il vostro testo ricorda un grandefratellum?, dice Renzi, ?? un po? complicato?. Al suo fianco c?? l?eurodeputata Alessandra Moretti, quella che per il premier ? la prova vivente che ?il Pd non ha paura delle preferenze?. Poi tocca a Di Maio: ?Quando metterete online il bilancio Pd? Stiamo ancora aspettando?. Ma ? il massimo della provocazione. Il resto ? la celebrazione di quello che potrebbe essere un nuovo modo di fare le cose. Il vicepresidente della Camera cerca di prendere tempo, ma presenta una forza politica pronta alla responsabilit? del dialogo. E il presidente del Consiglio ripete pi? volte: ?Ci rivedremo, discussione positiva?. Il grande assente della giornata ? il leader 5 stelle, che per? al termine della riunione chiama i suoi: ?Beppe?, conferma Toninelli, ?si ? detto molto soddisfatto di come ? andato l?incontro, come del resto lo siamo tutti noi?.

                          LE ?CINQUE DOMANDE? DI RENZI AL MOVIMENTO 5 STELLE



                          Che anche il Partito democratico ha preso sul serio la proposta lo dimostra il segretario, che entra nel dettaglio del disegno di legge M5S: ?Abbiamo studiato il vostro testo. Quello che ci preoccupa ? la stabilit? il giorno dopo il voto: noi siamo disponibili a ragionare sulle preferenze se ? garantita la governabilit??. Di Maio, Toninelli e i capigruppo Brescia e Buccarella presentano il ?democratellum?, e Renzi espone le sue perplessit? punto per punto. Al suo fianco anche i democratici Moretti, Speranza e Serracchiani. ?Il punto della Toninelli bis, dell?iniziativa del 6 maggio 2014, ? molto interessante sotto alcuni aspetti, ma gravemente deficitaria sotto il profilo della governabilit?. Abbiamo cinque domande per voi, le pubblicheremo online e aspetteremo le vostre risposte?. Tra queste anche il dialogo sulle riforme costituzionali: ?Noi siamo disponibili a parlare?, risponde Di Maio, ?ma il termine per la presentazione degli emendamenti scade nelle prossime ore. Stiamo prendendo in giro gli elettori??. E il premier ribatte: ?Se avete presentato le modifiche discuteremo di quelle. Lo stiamo gi? facendo?.

                          Al centro del dibattito per? resta la legge elettorale. ?Questi i punti su cui possiamo discutere?, dice Renzi, ?governabilit?, rapporto tra eletti ed elettori, evitare che ci siano presenze discutibili in lista. Noi siamo impegnati a trovare risposte a questi temi?. Il presidente del Consiglio aggiunge: ?Noi pensiamo che la sera delle elezioni si debba sapere chi ha vinto. E? assolutamente fondamentale che chi vince le elezioni il giorno dopo governi?. A presentare il ddl M5S ? Danilo Toninelli: ?Siamo qui con senso di responsabilit?. Abbiamo paura che possa capitare con l?Italicum quello che ? successo con il Porcellum. Ma l?Italia non pu? permettersi una nuova crisi istituzionale, non si pu? tornare indietro. Noi vogliamo dare la possibilit? di scegliere ai cittadini i candidati. Non sono sufficienti le preferenze, noi vogliamo inserire anche le preferenze negative. Questo ha un effetto straordinario. Nel nostro sistema si garantisce governabilit? stabile e senza ricatti?. Interviene poi il vicepresidente della Camera: ?Il ?porcellum? non faceva altro che creare quella fretta di vincere. Noi dobbiamo fare una legge elettorale che permetta la governabilit? ma che non crei le ammucchiate?.

                          I 5 Stelle chiedono che la legge elettorale sia pronta al pi? presto: ?Noi pensiamo?, continua Di Maio, ?che la riforma debba avvenire in tempi brevi e che possa essere pronta in cento giorni e diventare legge dello Stato. Come metodo di lavoro, vorrei che noi, acquisite le vostre osservazioni, tra tre o quattro giorni al massimo ci rincontriamo e valutiamo i punti di caduta sui quali poter discutere una legge elettorale insieme?. E Renzi presenta cos? le sue richieste: ?Rivediamoci, ma con le idee chiare. Noi vi chiediamo risposte su cinque punti, primo: il Movimento 5 stelle ? disponibile a studiare un correttivo che consenta a chi vince di governare? Noi riteniamo che il Toninellum non garantisca questo. Secondo punto, noi vogliamo dire: mai pi? inciuci e mai pi? larghe intese e per questo le alleanze devono essere decise prima. Invece il vostro testo fa mettere insieme dopo. Siamo sicuri che se aveste detto prima che facevate l?accordo con Farage avreste preso gli stessi voti? Per noi dirlo prima ? un fatto di etica?. La terza richiesta riguarda i collegi e la possibilit? di rimpicciolirli. ?Quarto: siete d?accordo con la nostra proposta di affidare prima alla Corte costituzionale il giudizio sulla legge elettorale? Quinto: siete disponibili a ragionare per il futuro di riforme costituzionali??. Sono cinque le questioni che pone il Partito democratico. ?Noi li mettiamo sul sito internet?, dice Renzi, ?e chiediamo la vostra disponibilit? entro venerd? prossimo. Attenderemo le vostre risposte?.

                          Si chiude cos? l?incontro, con un appuntamento ?a fra pochi giorni?. Soddisfatta l?eurodeputata Pd Alessandra Moretti: ?Finalmente il M5s?, scrive su Twitter, ?scende dal tetto e apre il dialogo sulle riforme, meglio tardi che mai. Anche se il #complicatellum non mi convince?. Cos? anche Debora Serracchiani: ?La presenza del Presidente del Consiglio all?incontro ha dimostrato concretamente che prendiamo molto sul serio le proposte di tutte le forze politiche?. I 5 stelle parlano di successo: ?L?incontro ? andato bene?, dice il capogruppo Giuseppe Brescia, ?il #democratellum ? il punto di partenza?. E poi in una nota, i parlamentari: ?L?incontro con il Pd?, scrivono, ?si ? svolto all?insegna del sereno confronto per trovare un punto di contatto alla luce del sole, facendo tornare il Parlamento al centro delle scelte pi? importanti per il Paese. Siamo contenti che il Democratellum sia un punto di partenza. Valuteremo le osservazioni poste dal premier e porteremo le nostre al prossimo incontro per trovare una sintesi in tempi rapidi. Possiamo dare una legge elettorale ai cittadini italiani, gi? nei prossimi cento giorni per dare una governabilit? sana e pulita al Paese?.

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                            #58
                            Grazie Arabycola per tutti questi aggiornamenti.

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                              #59
                              Avete uno strano concetto di alleanza voi.....

                              Proporre una legge secondo voi ? allearsi?

                              Un partito all'opposizione cosa dovrebbe fare? Se nn fa un cazxo non va bene perch? nn fa un cazxo, se PROPONE una legge non va bene perch? si allea......

                              Mettetevi nei panni per un attimo di un partito dell'opposizione... se voleste creare una legge elettorale che credete corretta, come fareste? Non andreste da chi governa a dirgli "oh noi abbiam pensato a sta legge, che ne dite?"

                              Fate pace col cervello ragazzi........

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                                Originally posted by Dex View Post
                                Avete uno strano concetto di alleanza voi.....

                                Proporre una legge secondo voi ? allearsi?

                                Un partito all'opposizione cosa dovrebbe fare? Se nn fa un cazxo non va bene perch? nn fa un cazxo, se PROPONE una legge non va bene perch? si allea......

                                Mettetevi nei panni per un attimo di un partito dell'opposizione... se voleste creare una legge elettorale che credete corretta, come fareste? Non andreste da chi governa a dirgli "oh noi abbiam pensato a sta legge, che ne dite?"

                                Fate pace col cervello ragazzi........
                                quotone

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