Se ne ? parlato nei giorni scorsi con alcuni amici, ed ecco allora un ricordo di Kunimitsu Takahashi che il 14 maggio 1961, imponendosi con una Honda 250 nel GP della Germania Ovest ad Hockenheim, fu il primo pilota giapponese a vincere una gara del Motomondiale.
Nato a Tokyo il 29 gennaio 1940, Takahashi arriv? in Europa come pilota ufficiale Honda nel 1960 segnalandosi subito con 2 vittorie nel 61 (Dundrod in 125 oltre ad Hockenheim) e con una doppietta in 125 all'inizio del 62 (Spagna e Francia).
Al successivo TT, una terribile caduta in 125 gli procur? un grave trauma cranico e pose praticamente fine alla stagione 62.
Rientrato senza grandi risultati nel 63 e 64, decise poi di dedicarsi alle 4 ruote correndo in patria nei campionati di F2 e SP disputando anche una gara di F1 (GP del Giappone 1977).
Per 4 volte si laurea Campione Nazionale SP con la Porsche 962 con diverse presenze a Le Mans. Dopo il ritiro dalle gare avvenuto nel 2000 a 60 anni, Takahashi si ? dedicato alla gestione della scuderia nel frattempo da lui fondata sempre nell'ambito delle gare SP. Davvero una carriera lunghissima e piena di soddisfazioni, ma principalmente legata a quel primo lontano successo del 1961 che verr? ricordato negli annali del Motorsport.
Nato a Tokyo il 29 gennaio 1940, Takahashi arriv? in Europa come pilota ufficiale Honda nel 1960 segnalandosi subito con 2 vittorie nel 61 (Dundrod in 125 oltre ad Hockenheim) e con una doppietta in 125 all'inizio del 62 (Spagna e Francia).
Al successivo TT, una terribile caduta in 125 gli procur? un grave trauma cranico e pose praticamente fine alla stagione 62.
Rientrato senza grandi risultati nel 63 e 64, decise poi di dedicarsi alle 4 ruote correndo in patria nei campionati di F2 e SP disputando anche una gara di F1 (GP del Giappone 1977).
Per 4 volte si laurea Campione Nazionale SP con la Porsche 962 con diverse presenze a Le Mans. Dopo il ritiro dalle gare avvenuto nel 2000 a 60 anni, Takahashi si ? dedicato alla gestione della scuderia nel frattempo da lui fondata sempre nell'ambito delle gare SP. Davvero una carriera lunghissima e piena di soddisfazioni, ma principalmente legata a quel primo lontano successo del 1961 che verr? ricordato negli annali del Motorsport.
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