Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Davide Bulega...

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Davide Bulega...

    Come mi aveva promesso tempo fa' e' arrivato un po' di materiale:


    All'et? di soli sei anni partecipa ad una gara regionale di gimcana a Fidenza (PR) dove, pur essendo il pi? giovane tra tutti i concorrenti, si distingue ottenendo un 4? posto che gli permette di ottenere una buona risonanza sui giornali. Bulega inizia la vera e propria attivit? agonistica nel 1989 partecipando al Campionato Italiano Sport Production 125 cc. con una Aprilia Sintesi. Le gare selettive danno risultati soddisfacenti permettendo il passaggio alle finali che si rivelano pi? favorevoli al pilota che, conquistando un 7?, 2?e 1? posto, si aggiudica il suo primo titolo di Campione Italiano. La stagione seguente Bulega ? subito contattato dal responsabile tecnico della Gilera, l'Ingegner Martini, il quale gli propone di correre ufficialmente per la casa nelle categorie 125cc (su Gilera SP02) e 600cc (su Gilera Piuma). La proposta ? subito accettata dal pilota, fiducioso della competenza della Gilera e desideroso di riconfermarsi Campione nel 1990. La stagione inizia con qualche problema tecnico nella 125, che lo porta a conquistare solo un 2? ed un 3? posto (e due ritiri), mentre nella classe 600, dopo cinque gare, si trova in testa alla classifica. Alla penultima gara della supermono si verifica per? un inconveniente, la mancata iscrizione da parte dei responsabili, che gli preclude la possibilit? di acquistare punti. La prima finale ? a Monza dove Bulega ha la pole position in entrambe le categorie, nella gara della 125 parte subito in testa al gruppo, purtroppo un pilota nelle retrovie lo tampona provocandogli non solo la caduta, ma anche la frattura del ginocchio sx. La stagione si conclude cos? sfavorevolmente per Bulega che, oltre a non vincere nella 125, deve anche accontentarsi di un 3? posto finale nella 600 cc. Non ancora del tutto in forma, riceve gi? proposte per la stagione 1991 da parte di importanti team a livello europeo e mondiale, tra i quali il Team Italia per il Campionato Europeo cl. 250, e il Team Rumi per l'Europeo Superbike. Sottoposto ai test assieme ad altri piloti, Bulega ottiene brillanti risultati in entrambi i team, ma a causa di vincoli dei quali ? intuibile la natura, egli rifiuta queste proposte. Il pilota decide quindi di continuare nella 125 S.P. E' contattato dai dirigenti della Cagiva e, dopo un colloquio, egli firma l'accordo che lo vincola alla casa per la stagione 1991 come collaudatore e pilota ufficiale (su Cagiva MITO 125), sotto l'egregia supervisione del direttore tecnico Gilberto Milani e della sua squadra. La stagione si apre alla grande con 4 vittorie su 4 gare, ed 80 punti pieni di risultato. Nella prima finale Bulega ? fortemente rallentato da problemi tecnici alla moto, cosa che gli provoca anche una caduta che comprometter? l'esito finale del campionato, infatti, pur piazzandosi rispettivamente 4? e 1? nelle restanti finali di Misano e Monza, il pilota non riesce a conquistare il titolo. Malgrado ci? la Cagiva, comunque soddisfatta delle capacit? del pilota, gli d? la possibilit? di montare in sella alla Cagiva GP di Eddie Lawson. Chiamato a collaudare la C-591 GP e guadagnandosi la completa fiducia della Cagiva, Bulega ottiene il difficile incarico di collaudatore ufficiale assieme a Marco Papa, della C-592. I due piloti collaudatori seguiranno, nella stagione 92, assistiti dalla squadra corse, lo sviluppo della moto, che Eddie Lawson e Alexander Barros porteranno al Motomondiale 92 oltre a questo impegnativo incarico, Bulega correr? ufficialmente nelle categorie 125 (su Cagiva Mito 125) e 750 (su Ducati 888 SP 4) sempre gestito dal supervisore Gilberto Milani. Ha partecipato al trofeo inverno a Bari dove si ? classificato al 3? posto finale ottenendo un 4? posto e un 3?, il tutto con una Ducati 851 SP Stradale del tutto originale. Nel 1993 Bulega dopo una lunga trattativa con la Cagiva che gli offriva di continuare lo sviluppo della Cagiva 500, decide di fare esperienze internazionali accettando l'offerta del Team Italia di correre l'Europeo 250 in sella ad una Aprilia. La stagione si conclude con il 6? posto finale, durante l'anno si sono incontrati molti problemi tecnici che non hanno permesso di fare meglio. 1994- Sono al vaglio varie prospettive sia per l'Europeo sia per il Mondiale, sia 250 che 500 cc, si ripete per? l'esperienza con il Team Italia ottenendo ottimi risultati: incomincia la stagione con un 3? un Irlanda, 2? a Most, 5? in Spagna, 1?a Monza, 3? a Vallelunga, conduceva cos? la classifica della 250 ma clamorosamente nell'ultima prova a tre giri dalla fine quando era al comando della gara la sua Aprilia si ruppe, negandogli cos? il titolo di Campione Europeo concludendo quindi al 3? posto finale. 1995- Dopo varie trattative con molti team Bulega firma un contratto con il Team Givi sicuro delle loro capacit? tecnico-organizzative in sella ad una Honda RS KIT 250 cc, purtroppo per il pilota la stagione si conclude alla 3?gara, cadde rovinosamente in Giappone procurandosi la frattura scomposta del gomito sinistro. Dopo una lunga convalescenza Bulega rientra in tempo per il GP di casa (Mugello) ma nel 2? turno di prove ufficiali la sua Honda grippa facendolo cadere nuovamente compromettendo la stagione. 1996- Dopo un duro lavoro di rieducazione fisica invernale Bulega si ripresenta al Motomondiale cl 250 con il team Italia, che vede in Bulega un pilota giovane emergente capace di ben figurare in campo internazionale. La stagione incomincia discretamente ottenendo in Indonesia e Malaysia due 14? posti poi incominciano i problemi, la moto si ruppe a ripetizione limitando le prestazioni del pilota provocandogli anche danni morali e contrattuali per il futuro. In una sola occasione quando il mezzo lo ha permesso, Bulega coglie un ottimo 10? posto nel GP di casa (Imola). 1997 Bulega venendo fuori da una brutta esperienza con il Team Italia, non pu? aggravare la sua immagine di pilota professionista facendo un'altra stagione come quella passata, infatti, dopo diverse trattative nel Motomondiale e nelle Superbike, gli viene offerto di correre nel Campionato Americano Superbike in un team di Miami in sella a una Ducati ufficiale. Bulega ha per? la consapevolezza di non lasciare la classe 250 dove ha pi? esperienza; contattato dalla Ducci Organization Racing Team, a Davide viene offerto di fare il campionato Euro-Open 250 cc in sella ad una Aprilia con Kit, con la premessa di essere vincenti, per ottenere di diritto la possibilit? di iscriversi al Campionato Mondiale 250 o 500 del 1998, infatti come da regolamento IRTA solo i primi tre classificati del Campionato Euro-Open possono essere accettati nel Mondiale. Il Campionato va come nelle aspettative, Bulega vince il primo GP in Spagna, poi 3? in Ungheria a causa di un problema alla moto, riconferma la prima posizione sia in Portogallo che in Francia, a Most si conferma protagonista terminando 2?, ? quindi al comando nel Campionato Europeo con 50 punti di vantaggio sul 2?. In Svezia si deve accontentare di un modesto 9? posto a causa di una messa a punto del mezzo non idonea al tracciato; nel G.P. di casa le aspettative sono grandi, infatti Bulega in prova stabilisce il nuovo record della pista nelle prove; in gara invece si limita a controllare la situazione giungendo 3?. La stagione termina in Spagna a Cartagena dove a Bulega basta un 13? posto, ma il suo diretto inseguitore deve assolutamente vincere per poter sperare ancora, ma Bulega non si fa prendere dall'emozione, controllando l'avversario in maniera tale da spingerlo nell'errore cio? quello di cadere, rendendo cos? tutto pi? facile il trionfo del Campionato Eutopeo 250 cc. Il 26 ottobre 1997 Bulega quindi si laurea Campione Europeo e, come le aspettative riceve molte offerte per la stagione 1998 che valuter? con professionalit?. Per quanto riguarda il 1998 ? un anno sicuramente importante in quanto, Bulega firma un contratto con il Matteoni Racing Team, il quale garantirebbe al Pilota una moto da poter ottenere un posto nella Top-Ten del Motomondiale 250, inaspettatamente per? subito dopo i test pre-campionato Bulega avverte la scarsa competivit? del mezzo, quindi parla subito con il Sig. Matteoni (responsabile e proprietario del Team) e Mr. Suda Direttore della casa costruttrice (ENDURANCE) che ha progettato la moto. Nonostante i vani tentativi del Team e dell'ENDURANCE, Bulega ? costretto a terminare molto professionalmente la stagione anche se compromessa gi? dall'inizio conquistando solo un modesto 24? posto finale, (dodicesimo posto come migliore risultato in Argentina). A fine stagione Bulega vede nel Campionato Supersport un trampolino di lancio per poter disputare un Campionato ricco di soddisfazioni in quanto diversi Team gli propongono dei mezzi all'altezza, ma tra tutti spicca il nome del Team Ghelfi Racing il quale dopo una seria trattativa, garantisce a Bulega una struttura Tecnico/economica da Top Team fornendo al pilota la DUCATI 748/R ufficiale con l'appoggio diretto della DUCATI, e tutto quello che necessita per disputare un Campionato del Mondo da protagonisti. Alle lusinghe di questo Team Bulega molto convinto firma un accordo dove il Team lo ingaggia con un contratto annuale con l'opzione per il secondo. Bulega si dichiara molto entusiasta della nuova avventura consapevole per?, che non sar? facile imporsi in questo Campionato, infatti, si sta preparando molto professionalmente per ricompensare la fiducia che il Team ha in lui. Purtroppo come in tutti i bei sogni c?? il risveglio molto crudele, infatti dopo sole tre gare il Team per problemi economici assume atteggiamenti inadempienti al contratto costringendo Davide a chiudere i rapporti con il Team salvaguardando l?immagine sua e dei suoi Sponsor.

    Nel 2000 Davide si consulta con il pi? vicino dei suoi tifosi, il pap? Bruno con il quale dopo aver capito che l?ambiente tendenzialmente propone Team sempre meno professionali, e con la consapevolezza che Davide possa centrare obiettivi importanti, spinto anche dalla grande passione gli comunica che nascer? un nuovo Team chiamato Lightspeed e ch? il portacolori del Team sar? suo figlio! (per ora?.). Comincia la grande avventura e Bulega correr? il mondiale Supersport con il Team del padre in sella ad una Yamaha R6, la stagione inizia in Australia in maniera positiva in quanto Davide nella prima partenza con la pista asciutta occupava la 18? posizione e nella seconda manche (la gara ? stata interrotta per pioggia) ? arrivato 15? conquistando il 4? giro pi? veloce in gara. La gara seguente in Giappone, Bulega commette un errore al termine delle prove ufficiali del sabato cadendo rovinosamente riportando una grossa contusione alla schiena, ma anche contro i pareri dei medici Davide si schiera sulla linea di partenza il giorno della gara, ma il risultato ? stato ovviamente il ritiro al 8? giro era troppo il dolore ha poi commentato al suo rientro ai box. Il male alla schiena compromette circa tre gare poi arrivati a Monza suo circuito preferito ottiene un brillantissimo 12? tempo in prova a 1 secondo dalla pole position, facendo ben sperare nella gara. Il giorno dopo Bulega caricatissimo davanti al pubblico di casa ? costretto al ritiro per noie meccaniche sciupando cos? una grande occasione.

    Nella stagione 2000 i genitori di Davide, decidono spinti dalla grande passione per il motociclismo, di creare la Lightspeed s.r.l., Davide neanche a dirlo partecipa nel mondiale Supersport con i colori del Team lightspeed. La stagione per Davide, ? stata alternata da alti e bassi dovuti soprattutto dal fatto che la Supersport ? una categoria molto difficile, nonch? al fatto che il Team Lightspeed allora non ancora indipendente sotto l?aspetto organizzativo e tecnico aveva in parte accordato con un?altra squadra l?assistenza logistica e tecnica, non trovando per? la professionalit? con cui era stata impostata la collaborazione.
    Nel 2001 Lightspeed s.r.l. ? completamente indipendente e partecipa nuovamente al mondiale con il Pilota Davide Bulega, che nonostante la poca esperienza del Team ottiene risultati tutto sommato incoraggianti considerando che nel mondiale Supersport, partecipano 12 piloti ufficiali, quindi le posizioni ottenute da Davide solitamente dal 16? al 24 sono a parer nostro dignitose.
    Per Davide i programmi 2002 sono molto differenti rispetto al passato, infatti Davide spinto da molti motivi (ad esempio 14 anni di gare), decide di fermare la sua carriera di pilota per intraprendere quella di Team Manager. Davide di questa nuova esperienza ? molto entusiasta e non vede l?ora di scendere in pista per togliersi quelle poche soddisfazioni che da pilota gli sono sfuggite, cio? quelle di portare il team Lighspeed ai massimi livelli del Mondiale.

    Il resto e storia recente, Lightspeed nel 2003 firma il primo accordo con Kawasaki italia e viene supportato nell'attivit? agonistica Nazionale come team di riferimento, i piloti sono: Migliorati, Malatesta, Carughi in SS.

    Nel 2004, sempre con il supporto Kawasaki Italia vince L'Italiano SS con Cristiano Migliorati

    Nel 2005 Kawasaki promuoive il teal nel mondiale SS con i piloti Baiocco e Davide Garcia nel WSS e Migliorati, Baiocco, Ricci e Rufoloni nel CIV

    Nel 2006 Kawasaki Italia decide di fare supportare il team Lightspeed da Kawasaki Motor Europe con l'impegno di fare debuttare Davide Giugliano e Riccardo Chiarello nellEuropeo STK 600 e 1000 olte al CIV 6'00 SS con Migliorati e Giugliano. Giugliano, nonostante qualche errore di giovent?, riesce a classificarsi 3? assoluto con alcune vittorie in campionato, Migliorati 3? nel CIV.

    2007: Anno di salto di qualit? del team che finalmente si vede consegnare lo status di team ufficiale, infatti Kawasaki oltre a dare il supporto economico adeguato, garantisce la fornitura dei motori ufficiali. I pilotai sono ancora Davide Giugliano nel WSS, e Cristiano Migliorati e Michele De Luca nel CIV. Migliorati concliude la stagione a 3? posto, Giugliano tra alti e bassi si conferma un giovane promettente da tenere d'occhio.



    Ciao

    Davide


  • Font Size
    #2
    bella marchetta...

    Comment


    • Font Size
      #3
      mettiamo un altra fotina

      Comment


      • Font Size
        #4
        che grande persona, lo stimo tantissimo, gli mando subito una mail di congratulazioni!

        Comment


        • Font Size
          #5
          Originally posted by Marco54 View Post
          che grande persona, lo stimo tantissimo, gli mando subito una mail di congratulazioni!
          ECCO un altra bella fotina di Davide, peccato in questi gioprni non ho tanto tempo altimenti le mettevo tutte insieme , Davide che ci dici di questa
          foto?????
          come andava questa motona???
          dai racconta

          Comment


          • Font Size
            #6
            Quale Fotina? che moto?

            Davide

            Comment


            • Font Size
              #7
              Originally posted by Bulega View Post
              Quale Fotina? che moto?

              Davide
              CAVOLO, scusa nella fretta avevo dimenticato la foto , questo bel bisonte bolognese qua

              Comment


              • Font Size
                #8
                Ah.... a fine 91 la Cagiva mi aveva confermato per l'anno successivo sempre per il campionato Italiano SP 125 cc. Ho chiesto per? di farmi fare anche la categoria SP oltre 750 cc in sella al Ducati.. In Ducati per? non ero tanto considerato perch? la le corse le gestiva un certo Ing. Zanetti che "tifava" per Valerio De Stefanis e Davide Merlo

                La moto che mi avevano destinato era veramente una moto uscita dalla catena di montaggio e alla prima gara la mia moto nonostante fosse "ufficiale", andava nettamente pi? piano di quelle di De Stefanis e Merlo... Il Gilba, la settimana dopo la prima gara mi telefon? e mi disse: Sei a casa? passo a prenderti che andiamo a Bologna a prendere un motore da Fern?...
                Arrivati a Bologna Fern? non voleva darci il motore perch? diceva che ne aveva pochi ma il Gilba gli ha lasciato quello STD e ha portato a casa quello "lavorato"... Risultato? la gara dopo a Monza ho vinto battendo i bravissimi Merlo e de Stefanis!! ero molto giovane rispetto a loro e quella vittoria ? stata una bella soddisfazione.. Poi, 2? a Varano, e 3? a Misano, insomma bello! mi sono divertito. Scendevo dal 125 e ancora con il casco salivo sul Ducati, senza nessun problema... quando sei molto giovane e sopratutto 20 anni fa si potevano fare queste cose... adesso ? tutto molto pi? esasperato, intendo lo sport in generale, quindi queste cose ? difficile ripeterle.

                Grazie Kaciaro, mi rende felice ricordare queste cose...


                saluti

                Davide



                Originally posted by kaciaro View Post
                CAVOLO, scusa nella fretta avevo dimenticato la foto , questo bel bisonte bolognese qua

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by kaciaro View Post
                  mettiamo un altra fotina

                  Con la mito.. che ficata...

                  GRANDE DAVIDE!

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by mito22 View Post
                    Con la mito.. che ficata...

                    GRANDE DAVIDE!
                    minchiaaa,il Cagivone 125 da 205 all'ora!!!!!!!!!!!

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Ragazzi, andate a vedere www.mitoclub.com

                      Quei ragazzi del Mitoclub, hanno organizzato una piacevolissima CARRAMBATA tra me e il Gilba, (Milani) è stato molto bello rivederlo.

                      Saluti a tutti

                      Davide

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Noo... solo 197 Km/h se non ricordo male...

                        Ma sei Masetti? quello che correva con Luciano?

                        ciao.

                        Davide

                        Originally posted by MASO View Post
                        minchiaaa,il Cagivone 125 da 205 all'ora!!!!!!!!!!!

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          Originally posted by Bulega View Post
                          Noo... solo 197 Km/h se non ricordo male...

                          Ma sei Masetti? quello che correva con Luciano?

                          ciao.

                          Davide
                          uhmmmm,per me ha passato i 200 a Monza....non correvo ancora ma questa cosa aveva fatto notizia....
                          Si si sono io,ho fatto qualche gara col Lucio...

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Ah.... ? vero, 197 li ho fatti con il piede che faceva una leggera pressione sul freno posteriore...

                            Tutti si ricordano quell'articolo... ebbene si, la mia moto andava fortissimo
                            ma non era l'unica...

                            Sai, quest'anno il Lucio, ha fatto il meccanico a mio figlio Nicol? ! ? sempre uguale, ci mancava poco che faceva cambiare le gomme al Bambino...
                            Comunque la moto o meglio la minimoto, volava!!

                            Ciao

                            Davide




                            Originally posted by MASO View Post
                            uhmmmm,per me ha passato i 200 a Monza....non correvo ancora ma questa cosa aveva fatto notizia....
                            Si si sono io,ho fatto qualche gara col Lucio...

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by Bulega View Post
                              Ah.... ? vero, 197 li ho fatti con il piede che faceva una leggera pressione sul freno posteriore...

                              Tutti si ricordano quell'articolo... ebbene si, la mia moto andava fortissimo
                              ma non era l'unica...

                              Sai, quest'anno il Lucio, ha fatto il meccanico a mio figlio Nicol? ! ? sempre uguale, ci mancava poco che faceva cambiare le gomme al Bambino...
                              Comunque la moto o meglio la minimoto, volava!!

                              Ciao

                              Davide
                              ah ah...il buon vecchio Lucio.........allora ? sempre lui....

                              ciao
                              Marco

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X