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per NONNO ENNIO

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    #1

    per NONNO ENNIO

    Raccontaci anche tu ,per favore qual'eh la gara piu' emozionante alla quale hai assistito in prima persona

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    #2
    Faccio fatica a rispondere ad una domanda del genere e ti spiego perch?:
    i miei ricordi pi? belli sono sicuramente quelli dei cosiddetti ?gran premi? che si correvano sui viali a mare di Rimini, Riccione o Cesenatico, gran premi che non avevano validit? per il mondiale. Naturalmente su questa preferenza influisce anche il fatto che avevo poco pi? di vent?anni ?..
    Non posso dire che ne ricordi uno in particolare ma posso dire che ricordo alcuni momenti ed alcuni commenti:
    - i sostenitori di Ago che continuavano a ripetere che lo stile di guida di Paso era sporco e scomposto, insomma niente a che vedere con la classe e l?eleganza di Ago.
    - La rabbia di Agostini (ed il ?body language? che aveva sulla sua MV lo mostrava chiaramente) nel vedere che Hailwood, alla prima volta sulla Honda, lo stuzzicava quasi rallentando in alcune curve e poi scappandogli via appena uscito dalla stessa curva. A pensarci bene quella ? stata la gara che ricordo ancora con maggior precisione. Ricordo in particolare un episodio a met? gara quando in uscita di curva (per chi ricorda il circuito di Rimini, la curva della ?Casina delle rose?), Mike the bike si gir? e quasi aspett? Ago facendogli un gesto con la mano come a dirgliforza, vieni a prendermi!!?. Avreste dovuto vedere come smanettava disperato Ago! Ma mi sa che anche lui ormai avesse capito che non ce n?era proprio.
    - I voli di Walter Villa alla rotonda del Grand Hotel a Rimini: quello per lui, soprattutto in prova, sembrava una bestia nera.
    - La polvere composta da un misto di sabbia, foglie e paglia che sporcava i viali di Cesenatico e che ci faceva chiedere come facessero, le moto, a non scivolare via ad ogni frenata.
    Poi devo dire che io sono un essere un po? particolare: non lo so perch?, ma non mi va mai di fare il tifo per i sempre o quasi sempre vincenti. Forse per questo, anche se non muoio per il calcio, tifo Parma e da piccolo tifavo Fiorentina. Facile tifare Juve o Milan o Inter! Sar? lo stesso gusto masochistico che mi fece scegliere di giocare in porta a calcio quando tutti i miei compagni di giochi evitavano accuratamente quel ruolo? Cos?, in tempi non sospetti, io tifavo spudoratamente per Frankie Chili, quando quasi tutti sostenevano che non aveva un futuro. A me piacciono i generosi, quelli che non si tirano mai indietro: quando tutti tifavano Lauda io tifavo Merzario
    Per?, per tornare all?argomento e per essere del tutto sincero, di quei tempi mi ? rimasta impressa una immagine in particolare: quella della cortesia, della modestia, della passione che venivano da un pilota che io ho sempre adorato e che ho pianto profondamente: Angelo Bergamonti.
    Per me l?immagine pi? giusta di un vero sportivo.

    P.S. Chiedo scusa se non ho risposto subito a questo post ma mi sono beccato un?influenza che mi ha steso da venerd? scorso.

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      #3
      grazie le tue parole sono una dolce melodia,un misto di ricordo e poesia scrivi quanto vuoi che emozione
      grazie nonno

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        #4

        Grande Enio...!!!

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          #5
          Originally posted by nonno enio
          Faccio fatica a rispondere ad una domanda del genere e ti spiego perch?:
          i miei ricordi pi? belli sono sicuramente quelli dei cosiddetti “gran premi” che si correvano sui viali a mare di Rimini, Riccione o Cesenatico, gran premi che non avevano validit? per il mondiale. Naturalmente su questa preferenza influisce anche il fatto che avevo poco pi? di vent’anni …..
          Non posso dire che ne ricordi uno in particolare ma posso dire che ricordo alcuni momenti ed alcuni commenti:
          - i sostenitori di Ago che continuavano a ripetere che lo stile di guida di Paso era sporco e scomposto, insomma niente a che vedere con la classe e l’eleganza di Ago.
          - La rabbia di Agostini (ed il “body language” che aveva sulla sua MV lo mostrava chiaramente) nel vedere che Hailwood, alla prima volta sulla Honda, lo stuzzicava quasi rallentando in alcune curve e poi scappandogli via appena uscito dalla stessa curva. A pensarci bene quella ? stata la gara che ricordo ancora con maggior precisione. Ricordo in particolare un episodio a met? gara quando in uscita di curva (per chi ricorda il circuito di Rimini, la curva della “Casina delle rose”), Mike the bike si gir? e quasi aspett? Ago facendogli un gesto con la mano come a dirgli:”forza, vieni a prendermi!!”. Avreste dovuto vedere come smanettava disperato Ago! Ma mi sa che anche lui ormai avesse capito che non ce n’era proprio.
          - I voli di Walter Villa alla rotonda del Grand Hotel a Rimini: quello per lui, soprattutto in prova, sembrava una bestia nera.
          - La polvere composta da un misto di sabbia, foglie e paglia che sporcava i viali di Cesenatico e che ci faceva chiedere come facessero, le moto, a non scivolare via ad ogni frenata.
          Poi devo dire che io sono un essere un po’ particolare: non lo so perch?, ma non mi va mai di fare il tifo per i sempre o quasi sempre vincenti. Forse per questo, anche se non muoio per il calcio, tifo Parma e da piccolo tifavo Fiorentina. Facile tifare Juve o Milan o Inter! Sar? lo stesso gusto masochistico che mi fece scegliere di giocare in porta a calcio quando tutti i miei compagni di giochi evitavano accuratamente quel ruolo? Cos?, in tempi non sospetti, io tifavo spudoratamente per Frankie Chili, quando quasi tutti sostenevano che non aveva un futuro. A me piacciono i generosi, quelli che non si tirano mai indietro: quando tutti tifavano Lauda io tifavo Merzario
          Per?, per tornare all’argomento e per essere del tutto sincero, di quei tempi mi ? rimasta impressa una immagine in particolare: quella della cortesia, della modestia, della passione che venivano da un pilota che io ho sempre adorato e che ho pianto profondamente: Angelo Bergamonti.
          Per me l’immagine pi? giusta di un vero sportivo.

          P.S. Chiedo scusa se non ho risposto subito a questo post ma mi sono beccato un’influenza che mi ha steso da venerd? scorso.
          Grande nonno vedo che sei sulla mia stessa lunghezza d'onda!Tu hai visto a parte ROSSI correre il piu' grande di tutti i tempi MIKE the BIKE, era pauroso come faceva in accelerazione a tenere la moto.La penso come te anche sul grande e generoso GILLES sicuramente piu'ricordato e stimato del piu' vittorioso LAUDA.

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            #6
            Enio ? un piacere leggerti oltre che un'emozione ... e poi abbiamo lo stesso gusto per tifare i secondi (e i terzi, quarti ...)

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              #7
              Eccolo Bergamonti davanti al grande Ago.

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