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Mauro Lucchiari :2 Vittorie Che Rimarranno Nella Storia Della Sbk!!!

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    #1

    Mauro Lucchiari :2 Vittorie Che Rimarranno Nella Storia Della Sbk!!!

    http://www.motorcycle.com/mo/mcphotos/mcwsb/adrian.jpg
    poi il nulla mi raccontate la storia di mauro lucchiari???

    non si trovano foto storia niente possibile???


    Mauro Lucchiari inizia la sua carriera a 12 anni nel cross, ottenendo la vittoria del Campionato Italiano oltre a buoni risultati relativi alla partecipazione ad alcune a gare di Mondiale Motocross 250. A causa di un infortunio è costretto ad abbandonare il cross passando alla velocità.


    1991 - Campionato Sport Production ottenendo una vittoria

    1992 - Debutto Campionato Mondiale Superbike con ottimi risultati.

    1993 - Campionato Mondiale Superbike con il Team Grottini gestito da Davide Tardozzi e Pietro Gianesin Capo tecnico. durante questa stagione partecipa e vince il Campionato Supermono.

    1994 - Campionato Mondiale Superbike su Yamaha Ufficiale Superbike ma, in seguito, durante la stessa stagione ritorno a Ducati qualificandosi terzo nel Mondiale a Misano, per le ultime tre gare, alla guida di una moto Ufficiali Ducati, concluderà il campionato con tre podi

    1995 - Campionato Mondiale Superbike con il Team Ducati Ufficiale in squadra di Karl Fogarty.
    In questa stagione, significativa è la vittoria di entrambe le gare di Misano (n.b. solo sei italiani possono vantare vittorie nel Mondiale Superbike). Sempre questo anno partecipa al Mondiale Endurance a Le Mans ( Bol d’Or ) su Ducati.

    1996 - Campionato Supersport ottienendo nove pole position su undici gare.

    1997 - Causa un grave infortunio, verrà costretto ad una attività ridotta. In questa stagione si segnala la partecipazione al Mondiale di Endurance alla 24 Ore di Le Mans e al Bol d’Or su Honda

    Nei successivi tre anni 1998-1999-2000 partecipa a varie gare di Superbike e Supersport facendo inoltre da collaudatore per conto di alcune case motociclistiche.

    2005 - Ritorno ai alle gare con la partecipazione all'Europeo Alpe Adria in sella ad una Ducati di Pietro Gianesin, con due vittorie. Sempre in questa stagione partecipa al Campionato Power Cup BMW guidando una K1200R ottenendo ottimi piazzamenti quali : settimo, terzo, nono, secondo, quarto e per finire terzo all'ultima gara di Valencia.

    2006 - Campionato Italiano Velocità classe Superbike in sella ad una Ducati 999 RS F04 con il Team GPM Speed Shadow Supratech ottenendo ottimi piazzamenti di cui un secondo posto al Mugello

    2007 - Campionato Italiano Velocità classe Superbike in sella ad una Ducati 999 RS F04 con il Team GPM Chemiba di Pietro Gianesin.
    Last edited by kaciaro; 16-12-07, 10:02.

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    #2
    http://www.motorcycle.com/mo/mcphotos/mcwsb/adrians.jpg

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      #3
      come volevasi dimostrare 0 assoluto

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        #4
        ....anche meno....

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          #5
          Originally posted by laibro
          ....anche meno....
          la cosa sconvolgente e che ci sono siti tedeschi e francesi pieni di foto e di ricordi di piloti che non hanno vinto,niente di eccezionale mentre noi in italia che abbiamo vinto di tutto non abbiamo alcuna memoriA, INCREDIBILE MA VERO!

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            #6
            Originally posted by kaciaro
            Originally posted by laibro
            ....anche meno....
            la cosa sconvolgente e che ci sono siti tedeschi e francesi pieni di foto e di ricordi di piloti che non hanno vinto,niente di eccezionale mentre noi in italia che abbiamo vinto di tutto non abbiamo alcuna memoriA, INCREDIBILE MA VERO!
            Tutt'altra mentalit?!!!!!
            Probabilmente loro non sanno quante volte vanno in bagno i giocatori di calcio per?.......

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              #7
              Originally posted by laibro
              Originally posted by kaciaro
              Originally posted by laibro
              ....anche meno....
              la cosa sconvolgente e che ci sono siti tedeschi e francesi pieni di foto e di ricordi di piloti che non hanno vinto,niente di eccezionale mentre noi in italia che abbiamo vinto di tutto non abbiamo alcuna memoriA, INCREDIBILE MA VERO!
              Tutt'altra mentalit?!!!!!
              Probabilmente loro non sanno quante volte vanno in bagno i giocatori di calcio per?.......
              eh gia' amico mio poi non ci lamentiamo se ci danno del popolo di pecoroni

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                #8
                Originally posted by kaciaro
                Originally posted by laibro
                Originally posted by kaciaro
                Originally posted by laibro
                ....anche meno....
                la cosa sconvolgente e che ci sono siti tedeschi e francesi pieni di foto e di ricordi di piloti che non hanno vinto,niente di eccezionale mentre noi in italia che abbiamo vinto di tutto non abbiamo alcuna memoriA, INCREDIBILE MA VERO!
                Tutt'altra mentalit?!!!!!
                Probabilmente loro non sanno quante volte vanno in bagno i giocatori di calcio per?.......
                eh gia' amico mio poi non ci lamentiamo se ci danno del popolo di pecoroni
                MOLTO triste ma a volte hanno ragione!!!

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                  #9
                  2righette sul sito ducati









                  Da sempre la storia della Ducati ? fortemente legata con quella del Campionato del Mondo Superbike, senza la Ducati, probabilmente non ci sarebbe mai stato un Campionato del Mondo di Superbike.
                  Infatti l?anno in cui prese il via la competizione, il 1988, la Ducati era parte vitale del neonato Campionato del Mondo e uno dei due costruttori europei che contrastavano lo strapotere giapponese.
                  Inoltre era l?unica moto a due cilindri.

                  Ma la Ducati non aveva intenzione di partecipare soltanto per fare numero.
                  L?azienda italiana ha sempre avuto le corse nel sangue e aveva serie intenzioni di vincere sin dall?inizio, avendo la moto perfetta per farlo: la formidabile 851 quattro valvole e, come pilota, niente meno che l?ex Campione del Mondo delle 500 cc, Marco Lucchinelli, che la porta subito al successo

                  Ma la 851, e la 888 che ne deriv?, non erano soltanto delle bicilindriche in lotta con le quadricilindriche: esse, infatti, erano contraddistinte da innovazioni tecniche di rilievo, come le testate desmodromiche a quattro valvole e l?iniezione, il tutto contenuto in un telaio tubolare dell?ultima generazione.
                  Quando la concorrenza usava esclusivamente telai monotrave in alluminio, la Ducati si opponeva al trend generale dimostrando che un telaio tubolare correttamente disegnato poteva essere altrettanto valido, se non addirittura migliore.
                  L?ex Campione del Mondo di Endurance e stella del GP, il francese Raymond Roche, inizi? a correre per la Ducati nel 1989 e vinse cinque gare tra cui quattro sui circuiti pi? veloci in calendario, dimostr? che una due cilindri poteva essere qualcosa di pi? di una semplice concorrente rispetto alle quattro cilindri.

                  Il 1990 vide l?inizio del dominio Ducati.
                  Le moto erano affidabili e veloci, tanto da essere soprannominate ben presto ?I Bolidi Bolognesi?.
                  Roche e la Ducati vinsero il titolo, salendo sul podio per ben sedici volte (su ventisei) e conseguendo otto primi posti.
                  La nuova Ducati c?era.

                  Il 1991 e il 1992 videro la Ducati conquistare di nuovo il titolo mondiale di Superbike, vincendo con l?americano Doug Polen e con Roche secondo entrambe le volte, a sottolineare la superiorit? del progetto della 888.
                  Nel 1993 ci fu un?altra vittoria per la Ducati, che questa volta gareggiava con l?inglese Carl Fogarty, anche se solo nel campionato marche.
                  Ma il pilota inglese non avrebbe dovuto aspettare molto per conquistare anche il titolo piloti.

                  All?inizio della stagione 1994 la Ducati lanci? sul Campionato Mondiale una vera e propria bomba: la 916 di concezione assolutamente innovativa, che all?epoca venne definita la moto pi? sexy al mondo, meravigliosa da qualsiasi angolazione la si guardasse e completamente diversa da qualsiasi cosa realizzata in passato.
                  Per una volta, le critiche sono rimaste senza aggettivi per esprimere le qualit? di questo bolide.
                  Pur conservando la configurazione del motore a due cilindri a ?L? di marchio Ducati e il telaio tubolare, la 916 era assolutamente nuova.
                  Dal punto di vista tecnico, era talmente all?avanguardia, che quattro anni dopo il suo avvento, la concorrenza sta ancora tentando di eguagliarla.

                  Non vi fu quindi da meravigliarsi se la 916 si rivel? immediatamente un grande successo, sia in gara sia su strada.
                  Se la 851 e la 888 erano state le pietre miliari del successo della Ducati e avevano contribuito in misura affatto trascurabile alla risurrezione mondiale del marchio, la 916 rappresent? la personificazione assoluta di stile, funzionamento e performance.
                  La Ducati vinse nuovamente il titolo per tre anni consecutivi (due volte con Fogarty e una volta con l?australiano Troy Corser) affermandosi come la moto da battere.

                  A parte i vincitori dei titoli mondiali, Raymond Roche (1990), Doug Polen (1991,1992), Carl Fogarty (1994, 1995, 1998, 1999), Troy Corser (1996), Troy Bayliss (2001) e Neil Hodgson (2003), molti altri piloti famosi hanno rappresentato il marchio nel corso di questi anni. L?elenco ? quello delle principali personalit? del mondo delle corse, e i nomi che seguono sono soltanto alcuni di coloro che hanno assaporato il successo: Marco Lucchinelli, PierFrancesco Chili, John Kocinski, Baldassarre Monti, Giancarlo Falappa, Davide Tardozzi, Juan Garriga, Carlos Cardus, Jamie James, St?phane Martens, Mauro Lucchiari, Virginio Ferrari, Fabrizio Pirovano, Andy Meklau, Jamie Whitham, Ben Bostrom, Ruben Xaus ed altri.
                  Il loro posto nella storia delle corse motociclistiche ? assicurato, cos? come quello della Ducati.

                  Kel Edge

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                    #10
                    .....quest'anno disputer? il campionato Alpe Adria.....Pochi giorni fa era ad adria...

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                          #13

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                            #14
                            Purtroppo dopo la parentesi SBk (tra cui il "fallimento" dell'esperienza con la Yamaha Yzf abbandonata da Pirovano perch? non si riusc? ad adattare alle caratteristiche del 4 in linea) non si ? riuscito a "riciclare"con successo in SS...
                            Peccato, tra l'altro mi pare di ricordare che fu il primo pilota completamente vestito Dainese (casco, tuta, guanti e stivali) a vincere nel Mondiale, se la sono menata parecchio in quel periodo !
                            Poco tempo fa era impegnato nell'Endurance, c'era un intervista su Motociclismo nella quale spiegava come affrontare il BolD'or...

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                              ....detiene ancora un record.....
                              Chi lo indovina?

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