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Nell'autunno del 1981, una squadra di crossisti americani di serie "B", and? in Europa per partecipare ai prestigiosi Trofeo delle Nazioni (250) e Motocross delle Nazioni (500).
I fortissimi piloti Europei non potevano lontanamente immaginare quello che avrebbero fatto Donnie Hansen, Danny LaPorte, Johnny O'Mara e Chuck Sun...
Il benvenuto in Europa non fu dei migliori; i quattro piloti Honda USA considerati non degni di partecipare alle famose gare che incoronavano la nazione pi? forte del motocross mondiale.
Il Trofeo delle Nazioni si correva sul circuito sabbioso di Lommel, in Belgio.
I padroni di casa erano i campioni uscenti (quindi di diritto in finale) e considerati praticamente imbattibili su quella pista, ma alla fine delle qualifiche di 20 min, gli Americani erano primi.
Le previsioni erano per un crollo della squadra USA in finale, due manche di 40 min + 2 giri.
In effetti vinse due volte Andre Vromans, ma la squadra Americana colse con facilit? la vittoria finale per via degli ottimi piazzamenti in gara.
Una settimana dopo si corse la gara pi? prestigiosa, il Motocross delle Nazioni sul circuito di Bielstein, in Germania.
Fu una gara dura per i quattro del team USA fin dalle qualifiche e la finale conferm? questa tendenza.
In gara 1, Sun era il pilota meglio classificato in sesta posizione dal cancelletto; Hansen nei primi dieci,mentre O'Mara era dietro per colpa di una caduta. I problemi continuavano: la catena di Sun cadde un paio di volte e Hansen aveva problemi con l'acceleratore che rimaneva aperto, O'Mara fu spinto fuori pista da un pilota Russo. LaPorte fu colpito al collo da un grosso sasso che gli rendeva difficile respirare.
Pochi minuti prima di gara 2, la ruota posteriore di Hansen si afflosci? e fu riparata appena in tempo. Inizi? a piovere e la pista si trasform? in un pantano. Ma ad un tratto le cose sembravano andare per il verso giusto; le altre squadre lamentavano noie di vario tipo e ci? diede un vantaggio alla squadra Americana nonostante una caduta di sun lo costrinse al ritiro. LaPorte avanzava di posizioni spronato dalla squadra che gli mostrava tabelle con scritto "NEED POINTS" e "MUST PASS"!
La gara fin? con LaPorte secondo, O'Mara ottavo e Hansen tredicesimo.
Nessuno era sicuro della vittoria, e quando lo speaker annunci? la Gran Bretagna seconda con 43 punti, la squadra USA esplose in un grido di vittoria liberatorio: avevano vinto il Motocross delle Nazioni per un solo punto...
Questo fu l'inizio di una serie di tredici vittorie consecutive per gli USA.
Da sinistra, Chuck Sun, Donnie Hansen, Johnny O'Mara e Danny LaPorte
Donnie Hansen
Danny LaPorte
Johnny O'Mara
Chuck Sun
DAL SITO: motorcyclemuseum.org
I fortissimi piloti Europei non potevano lontanamente immaginare quello che avrebbero fatto Donnie Hansen, Danny LaPorte, Johnny O'Mara e Chuck Sun...
Il benvenuto in Europa non fu dei migliori; i quattro piloti Honda USA considerati non degni di partecipare alle famose gare che incoronavano la nazione pi? forte del motocross mondiale.
Il Trofeo delle Nazioni si correva sul circuito sabbioso di Lommel, in Belgio.
I padroni di casa erano i campioni uscenti (quindi di diritto in finale) e considerati praticamente imbattibili su quella pista, ma alla fine delle qualifiche di 20 min, gli Americani erano primi.
Le previsioni erano per un crollo della squadra USA in finale, due manche di 40 min + 2 giri.
In effetti vinse due volte Andre Vromans, ma la squadra Americana colse con facilit? la vittoria finale per via degli ottimi piazzamenti in gara.
Una settimana dopo si corse la gara pi? prestigiosa, il Motocross delle Nazioni sul circuito di Bielstein, in Germania.
Fu una gara dura per i quattro del team USA fin dalle qualifiche e la finale conferm? questa tendenza.
In gara 1, Sun era il pilota meglio classificato in sesta posizione dal cancelletto; Hansen nei primi dieci,mentre O'Mara era dietro per colpa di una caduta. I problemi continuavano: la catena di Sun cadde un paio di volte e Hansen aveva problemi con l'acceleratore che rimaneva aperto, O'Mara fu spinto fuori pista da un pilota Russo. LaPorte fu colpito al collo da un grosso sasso che gli rendeva difficile respirare.
Pochi minuti prima di gara 2, la ruota posteriore di Hansen si afflosci? e fu riparata appena in tempo. Inizi? a piovere e la pista si trasform? in un pantano. Ma ad un tratto le cose sembravano andare per il verso giusto; le altre squadre lamentavano noie di vario tipo e ci? diede un vantaggio alla squadra Americana nonostante una caduta di sun lo costrinse al ritiro. LaPorte avanzava di posizioni spronato dalla squadra che gli mostrava tabelle con scritto "NEED POINTS" e "MUST PASS"!
La gara fin? con LaPorte secondo, O'Mara ottavo e Hansen tredicesimo.
Nessuno era sicuro della vittoria, e quando lo speaker annunci? la Gran Bretagna seconda con 43 punti, la squadra USA esplose in un grido di vittoria liberatorio: avevano vinto il Motocross delle Nazioni per un solo punto...
Questo fu l'inizio di una serie di tredici vittorie consecutive per gli USA.
Da sinistra, Chuck Sun, Donnie Hansen, Johnny O'Mara e Danny LaPorte
Donnie Hansen
Danny LaPorte
Johnny O'Mara
Chuck Sun
DAL SITO: motorcyclemuseum.org
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