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Ma è sempre meglio partecipare no?
Particolare la storia della Moto Guzzi: dopo la seconda guerra la moto si trasform? da mezzo d'elite a mezzo di trasporto di tutti e Guzzi abbandona la produzione di 500 di lusso ( ultimo ? stato l'Astore ) per produrre il Falcone che rimarr? in produzione fino al '68 ( unico modello 500 ) affiancato da vari motocicli di piccola cilindrata come il Cardellino, lo Stornello, il Lodola, il Galletto e lo Zigolo! Moto Guzzi ricominci? a produrre moto di grossa cilindrata negli anni '70 con la serie V7!
Purtroppo l'abbiamo trovato già ritargato...era stato radiato perchè l'ex proprietario negli anni '80 non ha pagato per qualche anno i bolli...
Ritorniamo al Galletto di apertura ...
Il motore aveva una particolarit? strana .
Il perno di biella era montato a sbalzo , in pratica l'albero motore aveva i ciscunetti a strisciamento ( bronzine ) solo nella parte compresa tra il volano e il disco nel quale era infulcrato il perno di biella .
Ritorniamo al Galletto di apertura ...
Il motore aveva una particolarit? strana .
Il perno di biella era montato a sbalzo , in pratica l'albero motore aveva i ciscunetti a strisciamento ( bronzine ) solo nella parte compresa tra il volano e il disco nel quale era infulcrato il perno di biella .
La biella lavorava a sbalzo ....
RIESCI MAGARI A TROVARCI UN DISEGNO TECNICO PER CAPIRE MEGLIO???
Questa non ? la 8 cilindri, bens? la 4 cilindri longitudinale, una 500 sperimentale che corse poco.
Progettato esternamente alla Guzzi, questo motore aveva il problema di risultare lungo e soprattutto chiedeva la trasmissione finale a cardano, poco pratica in gara.
Il motore fu abbandonato presto, ma l'ingegnere che lo aveva progettato (mi pare si chiamasse Romeno di cognome) pass? in forze alla Gilera e di l? a poco lo "gir?" per il verso giusto e la Gilera ebbe la sua 4 cilindri trasversale con finale a catena.
Dopo di questo l'ultimo "step" evolutivo di quel progetto fu il 4 cilindri della MV Agusta, sicuramente un motore a parte, ma altrettanto sicuramente imparentato con il Gilera a livello di presupposti progettuali.
Lassate perde le guzzi sportive, che ogni volta che se ne parla per me ? una stilettata al cuore a pensare come si ? ridotta...
3.329 competizioni ufficiali vinte nella storia dell' Aquila e tutto quello che riesce a fare sono paciose turistiche...
La Honda ha appena festeggiato la 600.ma vittoria...
Ma l'avete mai provato un Le Mans voi?
Quello vero, mica il V11 Le Mans...
Questo qui...
Vabb?...
Che poi comincio a dire sempre le stesse cose...
Questa non ? la 8 cilindri, bens? la 4 cilindri longitudinale, una 500 sperimentale che corse poco.
Progettato esternamente alla Guzzi, questo motore aveva il problema di risultare lungo e soprattutto chiedeva la trasmissione finale a cardano, poco pratica in gara.
Il motore fu abbandonato presto, ma l'ingegnere che lo aveva progettato (mi pare si chiamasse Romeno di cognome) pass? in forze alla Gilera e di l? a poco lo "gir?" per il verso giusto e la Gilera ebbe la sua 4 cilindri trasversale con finale a catena.
Dopo di questo l'ultimo "step" evolutivo di quel progetto fu il 4 cilindri della MV Agusta, sicuramente un motore a parte, ma altrettanto sicuramente imparentato con il Gilera a livello di presupposti progettuali.
Lassate perde le guzzi sportive, che ogni volta che se ne parla per me ? una stilettata al cuore a pensare come si ? ridotta...
3.329 competizioni ufficiali vinte nella storia dell' Aquila e tutto quello che riesce a fare sono paciose turistiche...
La Honda ha appena festeggiato la 600.ma vittoria...
Ma l'avete mai provato un Le Mans voi?
Quello vero, mica il V11 Le Mans...
Questo qui...
Vabb?...
Che poi comincio a dire sempre le stesse cose...
infatti e' chiaro che non e' la 8 cilindri stavamo parlando con mario che cercava foto di questa moto ma io non ricordavo dove l'avevo vista poi ho ricordato che,avevo la foto su un articolo di Lorenzetti su un vecchio numero di motociclismo
Sì, sì, nulla di che, semplicemente mi ricollegavo alla foto per raccontarvi la storia di quella moto.
Comunque, oggi di 8 cilindri ne esistono sicuramente 2 + forse una : una al Museo Moto Guzzi a Mandello, una replica molto fedele di Sebastiano Marcellino e voci dicono che esistono i pezzi per farne un'altra, sempre da qualche parte in Moto Guzzi.
S?, s?, nulla di che, semplicemente mi ricollegavo alla foto per raccontarvi la storia di quella moto.
Comunque, oggi di 8 cilindri ne esistono sicuramente 2 + forse una : una al Museo Moto Guzzi a Mandello, una replica molto fedele di Sebastiano Marcellino e voci dicono che esistono i pezzi per farne un'altra, sempre da qualche parte in Moto Guzzi.
Lomas in una intervista disse che la Guzzi aveva costruito 25 motori per il bestione e cio' aveva bloccato tutte le attivita' produttive della fabbrica che missile deve essere stato pero'
Mi pare che all' Avus avessero visto qualcosa come 275 km/h e che a livello di cavalleria raggiungesse abbastanza facilmente gli 80 cv (che sono pur sempre quei 160 cv/lt su una moto del 1956) con l'obbiettivo non troppo remoto di arrivare a 100.
Almeno, così disse più di una volta l'ing. Carcano, pace all'anima sua.
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